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da IL Poz » 30/06/2010, 8:38
Update, intervista a Proli
Il presidente Proli: "Vogliamo l´eccellenza"
La base è affidabile ma serve una guardia per migliorare in attacco, il coach Bucchi non si tocca
Il talento reggiano è il primo colpo di mercato dell´Armani "Spiace perdere Bulleri"
MASSIMO PISA
L´Olimpia riparte da Nicolò Melli. Per farne una bandiera, presidente Proli?
«Per farne un simbolo, per dare un messaggio giovane e costruire. Gli abbiamo fatto un quadriennale apposta (clausola Nba dopo il terzo anno, ndr). Non è l´erede di Gallinari ma Nicolò è un talento, un ragazzo pulito, umile, determinato e con grinta da vendere. Qui crescerà e si giocherà il posto alla pari, non farà il ragazzino dalla panchina. Ruolo? Per noi è un "4" naturale».
Giochiamo al mercato dell´Armani? Ecco una lista di nomi accostati a voi.
«Domercant: mai trattato. Hawkins: no. Jaric: non so neanche chi è il suo agente. Kaukenas: lo valutiamo. Jaaber: no (richieste troppo alte, ndr). Bowers: ci piace. Gist: anche lui. Valters e Giachetti: no. Darius Lavrinovic: è fuori budget».
Manca Kobe Bryant.
«Già. Se davvero tra sei anni volesse venire, ci inventeremo qualsiasi cosa per averlo».
Seriamente, che squadra farete e che obiettivo avrete?
«Giocare meglio in attacco. Cerchiamo una guardia di estro, quello che nel calcio è il "10", e un lungo atletico. La base è tosta e affidabile: dai due lituani ai nostri italiani che sono tra i più forti. Spiace perdere Bulleri, che va a Treviso. Qui non si è mai sottratto alle responsabilità, lo ringrazio».
Vanno via il vice-coach Saibene e il team manager Portaluppi, nati qui. Altri figli in esilio?
«Portaluppi è un ragazzo eccezionale: va a Cremona, ambiente più familiare, ho dovuto accettarlo. Con Saibene devo parlare. Promuoviamo un allenatore delle giovanili, Paolo Avantaggiato, a tuttofare, e cercheremo un coach (non Valli, ndr) da affiancare a Bucchi per lavorare individualmente coi giocatori. L´identità Olimpia resta la stessa».
Capitolo Bucchi. Fischiatissimo nonostante la finale-bis.
«Fischi ingiusti, come per Bulleri. Piero è eccellente dal punto di vista umano e secondo a nessuno, Pianigiani a parte, da quello tecnico. Ha un difetto, e lo sa: comunica male».
Vi fidate ancora di Finley?
«Ci ha convinto all´andata e ripartirà da lì. Dopo l´infortunio non era lui. Sappiamo che non è un play naturale, ha istinto da guardia, ma può crescere».
Due obiettivi e mezzo falliti su tre. Come giudica la stagione conclusa?
«Coppa Italia ed Eurolega l´abbiamo persa per infortuni. La semifinale con Caserta è stata fantastica, uno spot per lo sport. La finale, la fotocopia del 2009. Totale: stagione discreta».
L´Eurolega vi servirà ancora come allenamento?
«Non partiamo per vincere, abbiamo meno soldi di altri, giocare coi migliori ci farà diventare più forti. Ma non siamo decoubertiniani: si può arrivare ai quarti di finale, come il Prokom quest´anno».
I ventimila nelle due finali con Siena, i Knicks: Milano ha ancora febbre da basket.
«Con New York potevamo giocare a San Siro. Milano vuole l´eccellenza, lo sappiamo, e se cali un attimo si distacca subito. A noi basta che ci resti accanto, nel bene e nel male».
Quindi in soldoni
Finley - ?? (rimane Poeta credo, bocciati gli altri)
X (Kaukenas, Bowers) Mordente
Maciulis - Mancinelli
X (Gist?) - Melli
Petravicius - Rocca
Ancora lontanini da Siena anche nella migliore delle ipotesi (Kaukenas, Gist). Mancinelli farà in realtà da primo cambio sia a Maciulis che al 4 atletico, Melli il secondo cambio.
Contento che Bulleri torni a Treviso
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