Leviathan ha scritto: 01/03/2024, 12:41GecGreek ha scritto: 01/03/2024, 12:33
e in contemporanea esistono canali twitch e youtube di gente che fa intrattenimento, ma essenzialmente è comicità moderna, in cui bestemmia non stop, da del mongolo e ritardato a metà di quelli con cui interagisce e chi più ne ha, più ne metta.
La verità è che oggi siamo al massimo storico di libertà di parola. Ma se uno si focalizza solo sulle piattaforme più ufficiali, non se ne rende conto.
Quelle piattaforme che un tempo erano le uniche sono il centro della ricalibrazione di cosa si pensa siano termini giusti o sbagliati perchè hanno un prestigio istituzionale (nel caso RAI) e cmq entri in casa di persone sempre più variegate.
Prima era un'illusione che ci fosse più libertà d'espressione, ma siccome ci siamo cresciuti dentro essenziapmente senza alternative, non ce ne rendiamo conto. Ma Ceccherini buttato fuori da un reality per una bestemmia? Berlusca che mette fuori dalla RAI Luttazzi e altri, controllando 6 televisioni su 7, metà giornali, eccetera? Costanzo che guardacaso è p2ista? Ma a quale età dell'oro si sta facendo riferimento di preciso?
Oggi invece di rendersi conto che è una vittoria popolare e dell'inclusività che certe cose trovino opposizione su quei canali, preferiamo piangere come fa appunto gente come Gervais (che se è lui quello che tratta il PC in modo intelligente non voglio sapere chi sono gli scemi), perchè non ci si rende conto del fenomeno nel suo completo e basta gustarsi i centinaia e migliaia di canali alternativi che la democratizzazione dell'informazione e dei mezzi di comunicazione permette oggi.
Su Twitch è consentita la bestemmia ma hanno una lista di parole e argomenti vietati pure loro. Vedi quello streamer che era a filmarsi nel fare la spesa, ha citato la marca di salumi che inizia per N, bannato. Non importa il contesto su quelle piattaforme ma solo le parole vietate. E si torna al discorso che ha più peso la singola parola di tutto il resto e vietandola con tanto di algoritmo pratichi censura. Oltre che vieti pure di farci eventuale comicità perché blocchi la parola indipendentemente da uso e contesto.
Sì ma non esiste solo twitch, c'è pure Kick ad esempio, e altre piattaforme dove essenzialmente puoi fare il cazzo che ti pare. Tempo fa non mi ricordo chi andò a farsi le foto nel posto dove anziani giapponesi vanno a fare suicidi. Immaginati pensare a una cosa del genere su una TV?
Girala come ti pare, se uno rimane fossilizzato sui canali di ieri ha l'illusione che ci sia meno libertà di parola. Ma in quelli moderni ce n'è più che mai. Ed è giusto che ci sia perchè andandoteli a cercare c'è una barriera all'ingresso molto più alta.
Immaginati la guerra in Palestina senza i Social? Praticamente verremmo bombardati di merda. Oggi invece ci sono 4747161893 fonti alternative che permettono un'informazione di qualità e variegata, che puoi pescare da praticamente mezzo mondo.