Qui, per un saluto a franci

viewtopic.php?t=26435

Politica Internazionale

E' il luogo in cui potete parlare di tutto quello che volete, in particolare di tutti gli argomenti non strettamente attinenti allo sport americano...
Rispondi
Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 7175
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1118
2707
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da GecGreek » 01/03/2024, 12:53

Leviathan ha scritto: 01/03/2024, 12:41
GecGreek ha scritto: 01/03/2024, 12:33
e in contemporanea esistono canali twitch e youtube di gente che fa intrattenimento, ma essenzialmente è comicità moderna, in cui bestemmia non stop, da del mongolo e ritardato a metà di quelli con cui interagisce e chi più ne ha, più ne metta.

La verità è che oggi siamo al massimo storico di libertà di parola. Ma se uno si focalizza solo sulle piattaforme più ufficiali, non se ne rende conto.

Quelle piattaforme che un tempo erano le uniche sono il centro della ricalibrazione di cosa si pensa siano termini giusti o sbagliati perchè hanno un prestigio istituzionale (nel caso RAI) e cmq entri in casa di persone sempre più variegate.

Prima era un'illusione che ci fosse più libertà d'espressione, ma siccome ci siamo cresciuti dentro essenziapmente senza alternative, non ce ne rendiamo conto. Ma Ceccherini buttato fuori da un reality per una bestemmia? Berlusca che mette fuori dalla RAI Luttazzi e altri, controllando 6 televisioni su 7, metà giornali, eccetera? Costanzo che guardacaso è p2ista? Ma a quale età dell'oro si sta facendo riferimento di preciso?

Oggi invece di rendersi conto che è una vittoria popolare e dell'inclusività che certe cose trovino opposizione su quei canali, preferiamo piangere come fa appunto gente come Gervais (che se è lui quello che tratta il PC in modo intelligente non voglio sapere chi sono gli scemi), perchè non ci si rende conto del fenomeno nel suo completo e basta gustarsi i centinaia e migliaia di canali alternativi che la democratizzazione dell'informazione e dei mezzi di comunicazione permette oggi.

Su Twitch è consentita la bestemmia ma hanno una lista di parole e argomenti vietati pure loro. Vedi quello streamer che era a filmarsi nel fare la spesa, ha citato la marca di salumi che inizia per N, bannato. Non importa il contesto su quelle piattaforme ma solo le parole vietate. E si torna al discorso che ha più peso la singola parola di tutto il resto e vietandola con tanto di algoritmo pratichi censura. Oltre che vieti pure di farci eventuale comicità perché blocchi la parola indipendentemente da uso e contesto.

Sì ma non esiste solo twitch, c'è pure Kick ad esempio, e altre piattaforme dove essenzialmente puoi fare il cazzo che ti pare. Tempo fa non mi ricordo chi andò a farsi le foto nel posto dove anziani giapponesi vanno a fare suicidi. Immaginati pensare a una cosa del genere su una TV?

Girala come ti pare, se uno rimane fossilizzato sui canali di ieri ha l'illusione che ci sia meno libertà di parola. Ma in quelli moderni ce n'è più che mai. Ed è giusto che ci sia perchè andandoteli a cercare c'è una barriera all'ingresso molto più alta.

Immaginati la guerra in Palestina senza i Social? Praticamente verremmo bombardati di merda. Oggi invece ci sono 4747161893 fonti alternative che permettono un'informazione di qualità e variegata, che puoi pescare da praticamente mezzo mondo.

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 01/03/2024, 13:03

GecGreek ha scritto: 01/03/2024, 12:53

Immaginati la guerra in Palestina senza i Social? Praticamente verremmo bombardati di merda. Oggi invece ci sono 4747161893 fonti alternative che permettono un'informazione di qualità e variegata, che puoi pescare da praticamente mezzo mondo.

di questo ne hai bisogno, proprio perchè nei canali istituzionali il pensiero e l'idelogia alternativa latitano.
ed è un fatto oramai istituzionalizzato.

hai parlato degli anni 90, ma io negli anni 90 ricordo Santoro lavorare per Berlusconi e fagli trasmissioni contro nelle quali parlava esplicitamente di mafia.
oggi secondo te è possibile che travaglio vada da un conduttore a caso sulla RAI e sputtani il premier attuale in prima serata?!?

la vernier si è cosparsa il capo di cenere per una parola, cazzo una sola parola contro il genocidio.

siamo a dei livelli di controllo assoluti, non c'è varietà di informazione.

il mondo di cui parli riguarda il coinvolgimento di una percentuale di popolazione assai minore, e purtroppo in larga parte questi ultimi non hanno nemmeno gli strumenti per valutare cosa sia giusto o sbagliato nel mondo delle fonti alternative.
Soprattutto cosa sia vero o falso.
e qui nasce la distorsione più grande perchè le informazioni a questi livelli non sono filtrate.

l'informazione oggi è dispersione allo stato puro, i media più importanti sono controllati e regolati.
il mondo dei social è diversificato certo ma devi avere le armi (e la conoscenza) per costruirti delle reti affidabili, altrimenti finisci col credere che la terra è piatta.

Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 7175
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1118
2707
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da GecGreek » 01/03/2024, 13:21

Noodles ha scritto: 01/03/2024, 13:03
GecGreek ha scritto: 01/03/2024, 12:53

Immaginati la guerra in Palestina senza i Social? Praticamente verremmo bombardati di merda. Oggi invece ci sono 4747161893 fonti alternative che permettono un'informazione di qualità e variegata, che puoi pescare da praticamente mezzo mondo.

di questo ne hai bisogno, proprio perchè nei canali istituzionali il pensiero e l'idelogia alternativa latitano.
ed è un fatto oramai istituzionalizzato.

hai parlato degli anni 90, ma io negli anni 90 ricordo Santoro lavorare per Berlusconi e fagli trasmissioni contro nelle quali parlava esplicitamente di mafia.
oggi secondo te è possibile che travaglio vada da un conduttore a caso sulla RAI e sputtani il premier attuale in prima serata?!?

la vernier si è cosparsa il capo di cenere per una parola, cazzo una sola parola contro il genocidio.

siamo a dei livelli di controllo assoluti, non c'è varietà di informazione.

il mondo di cui parli riguarda il coinvolgimento di una percentuale di popolazione assai minore, e purtroppo in larga parte questi ultimi non hanno nemmeno gli strumenti per valutare cosa sia giusto o sbagliato nel mondo delle fonti alternative.
Soprattutto cosa sia vero o falso.
e qui nasce la distorsione più grande perchè le informazioni a questi livelli non sono filtrate.

l'informazione oggi è dispersione allo stato puro, i media più importanti sono controllati e regolati.
il mondo dei social è diversificato certo ma devi avere le armi (e la conoscenza) per costruirti delle reti affidabili, altrimenti finisci col credere che la terra è piatta.
la differenza è che un tempo c'era SOLO quello. Oggi è una delle tante. E la TV al giorno d'oggi la guardano sempre meno e sempre più vecchi. Escluso san Remo (purtroppo). I giornali sono in crisi in tutto l'occidente in pratica.
quando si parla di chi si informa sui social si parla sempre della parte piu evidente e scabrosa. E non di quella di qualità, dove puoi andare a pescarti esperti di settore, come fu per il covid ad esempio.
sennza entrane nel fenomeno dei podcast, che mi ha fatto trovare e conoscere delle cose che mai avrei creduto.

PLATOON
Pro
Pro
Messaggi: 6079
Iscritto il: 09/09/2008, 10:13
MLB Team: A's
NFL Team: Raiders
NBA Team: Warriors
NHL Team: Red Wings
Località: Scafati
1111
1809

Re: Politica Internazionale

Messaggio da PLATOON » 01/03/2024, 13:24

Gli Squallor oggi verrebbero fucilati all'istante

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 01/03/2024, 14:28

GecGreek ha scritto: 01/03/2024, 13:21
Noodles ha scritto: 01/03/2024, 13:03

di questo ne hai bisogno, proprio perchè nei canali istituzionali il pensiero e l'idelogia alternativa latitano.
ed è un fatto oramai istituzionalizzato.

hai parlato degli anni 90, ma io negli anni 90 ricordo Santoro lavorare per Berlusconi e fagli trasmissioni contro nelle quali parlava esplicitamente di mafia.
oggi secondo te è possibile che travaglio vada da un conduttore a caso sulla RAI e sputtani il premier attuale in prima serata?!?

la vernier si è cosparsa il capo di cenere per una parola, cazzo una sola parola contro il genocidio.

siamo a dei livelli di controllo assoluti, non c'è varietà di informazione.

il mondo di cui parli riguarda il coinvolgimento di una percentuale di popolazione assai minore, e purtroppo in larga parte questi ultimi non hanno nemmeno gli strumenti per valutare cosa sia giusto o sbagliato nel mondo delle fonti alternative.
Soprattutto cosa sia vero o falso.
e qui nasce la distorsione più grande perchè le informazioni a questi livelli non sono filtrate.

l'informazione oggi è dispersione allo stato puro, i media più importanti sono controllati e regolati.
il mondo dei social è diversificato certo ma devi avere le armi (e la conoscenza) per costruirti delle reti affidabili, altrimenti finisci col credere che la terra è piatta.
la differenza è che un tempo c'era SOLO quello. Oggi è una delle tante. E la TV al giorno d'oggi la guardano sempre meno e sempre più vecchi. Escluso san Remo (purtroppo). I giornali sono in crisi in tutto l'occidente in pratica.
quando si parla di chi si informa sui social si parla sempre della parte piu evidente e scabrosa. E non di quella di qualità, dove puoi andare a pescarti esperti di settore, come fu per il covid ad esempio.
sennza entrane nel fenomeno dei podcast, che mi ha fatto trovare e conoscere delle cose che mai avrei creduto.

certo che esiste un mondo qualitativo dell'informazione nel web e rappresenta davvero una grande opportunità.
ma quanti oggi sanno davvero coglierla?
e quanti di questi hanno la capacità di lettura di queste dinamiche?
pochi purtroppo, parli di un'elite.

la maggioranza rimane pecorona e sta davanti la TV e/o social (Che forse sono pure peggio) e si propina sempre le stesse cose, passando da un sistema di informazione binario (sommariamente destra vs sinistra), dignitoso seppur con i suoi limiti, ad un sistema di controllo monodimensionale.

hai parlato del covid.
nell'anno 2000 si è raggiunto per la prima volta la quasi totalità di vaccini contro il morbillo.
che era stato praticamente debellato dal nostro paese.
ed è stato frutto di una grande campagna vaccinale cominciata nei primi anni 90.

oggi ci sono regioni nelle quali la vaccinazione contro il morbillo è sotto l'80% ed infatti sta tornando la malattia ad essere presente nelle scuole (con i rischi che conosciamo). E questo perchè?
perchè per un utente medio usare il mondo dell'informazione alternativa è complesso.
le distorsioni di cui parlavamo la fanno da padrone e la pluralità dell'informazione vuol dire avere milioni di persone convinte ciecamente che la terra sia piatta, che il covid sia alieno e che i vaccini provochino autismo.
se prima nel mondo dell'informazione tutto questo covava nel sottobosco di bar e comitati improbabili, oggi le vie di indottrinamento sono infinite.
e la confusione regna sovrana.

quindi da una parte c'è il mondo della tv e dei media mainstream dove tutto è rigorosamente filtrato e la pluralità delle informazioni è limitata al minimo indispensabile, dall'altra c'è il web che ha infinite possibilità, come scrivi giustamente, ma che alla fine vede un numero esiguo di persone farne davvero un uso virtuoso. 

nel mentre si mettono in discussione tutti i principi scientifici, filosofici e storici che abbiamo acquisito con lo studio e il metodo per svariati secoli.

c'è modo e modo di mettere in dubbio i valori e la nostra conoscenza, mica l'interpretazione della storia è immutabile.
ma il tentativo che si compie oggi (esempio recente: Omero censurato da alcune università americane perchè rappresentazione del maschio alpha) è figlio dell'ignoranza. L'illusione che la forma possa determinare il contenuto.
Non c'è nulla dietro il PC e la cancel culture. Nulla di ideologico.
Non c'è l'universalismo del diritto, questo viene solo sbandierato ma dietro... i gruppi che la sostengono sono quelli che vantano privilegi e non diritti.

L'Eu promuove inclusione a tutti i livelli, se ti capita di leggere un bando ne trovi menzione ogni dove, gender balance bla bla ....poi però approva emendamento da 15 miliardi per convincere Erdogan a tenersi 4 milioni di rifugiati siriani nelle baracche a vivere nella merda. Inclusive? Non significa un cazzo.

Questo è il problema principale della cancel culture e del PC che non c'è nulla dietro, è solo un formalismo.
(e per tornare al discorso precedente, come tale viene respinto bellamente dal resto del mondo che ha tutt'altre urgenze)


 

Avatar utente
Bluto Blutarsky
Pro
Pro
Messaggi: 7877
Iscritto il: 07/12/2011, 15:05
1186
3461
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Bluto Blutarsky » 01/03/2024, 14:37

Però, ragazzi, i social sono un discorso del tutto a parte.

Sui social non c'è praticamente barriera all'ingresso, non ci sono linee editoriali ed è quasi impossibile regolamentare i contenuti. Potrei fare una live in cui uccido qualcuno a sangue freddo e rimarrebbe online per ore prima di essere oscurata.

Senza contare che i social sono il luogo della parcellizzazione per eccellenza, ogni canale è seguito da un numero comunque piccolissimo di persone rispetto a quelle che seguono i media tradizionali (non parlo di piattaforme, ma proprio di pagine\profili\canali). E di solito ognuno si sceglie la sua micro-porzione di verità e segue quella.

Io sento parlare di morte della televisione da quando avevo i calzoni corti. Ma le piattaforme, oggi così preponderanti, sono comunque tv, non sono social. Hanno piani editoriali, palinsesti e tutto il resto.

Dire che una cosa non si può più dire\fare in tv ma la puoi dire comunque su un tuo canale social equivale a dire "Vai a farla davanti a quattro gatti e non rompere".

Edit: in parte anticipato da Noodles
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"

Avatar utente
esba
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 12772
Iscritto il: 26/01/2012, 14:49
Squadra di calcio: ACMilan
1284
5128

Re: Politica Internazionale

Messaggio da esba » 01/03/2024, 14:42

In tutto questo baillame di post, tutti oltremodo corretti e soprattutto interessanti, mi ero perso le dichiarazione dell'altro giorno dell'enfant du pays Maccheron, sull'invio delle truppe Nato in Ucraina...

aiuto, internatelo immediatamente.

Da li' a poco, immancabile come la Pasqua di domenica la Ursula Andress von der leyen, signora della guerra, incita la produzione di armi ancor di piu' di quella dei vaccini.

Ora io dico, ma questi, veramente vogliono porre la parole fine al mondo?
Io a 48 anni posso anche andarmene a fare  in culo, per le mie figlie (alias new generation) mi spiacerebbe un casino.
SOLITO POST AGGRESSIVO...cit

alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...

https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21

Avatar utente
Leviathan
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 22214
Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Squadra di calcio: Real Madrid
Località: Brianza
1374
3471

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Leviathan » 01/03/2024, 14:50

Per me Twitch/YouTube sebbene rientrano nella macro categoria Social sono più vicini ad un paragone con la tv come ha fatto @GecGreek

Altre piattaforme tipo Facebook e X sono più contro-informazione dei giornali... E probabilmente per questo con l'avvento dei social di questo genere le vendite dei quotidiani sono entrate in crisi pesante.

Comunque continuo a non essere del tutto d'accordo che questo porta maggiore libertà, mi si citano le bestemmie e ok, ma sui temi del politically correct le piattaforme streaming sono anche più censore della televisione classica. Cioè io penso che se tu fai scattare il ban per la parola indipendentemente dal contesto e le tv tradizionali sono censori da prima in pratica diventa una maxi censura, perchè vieti tutto ciò che ruota attorno a quella parola e rendi quella parola ancora più forte e grave di quanto possa essere. Parentesi, da alcune parti un ortaggio che è anche un cognome se lo scrivi potresti venir bannato perchè all'algoritmo non gliene frega tu parli di cibo o citi uno che si chiama così, per lui è insulto dispregiativo di omosessuali quindi vietato e censurato tutto ciò che ruota attorno a quella parola. :biggrin:
Mi sembra una censura più sottile, ma anche più grande proprio perchè non guarda in faccia a nessun contesto.
Se sommi una cosa non nominata dalle tv tradizionali e gli algoritmi internet ti ritrovi velocemente ad avere più cose oscurate rispetto 20 anni fa.

Avatar utente
Bluto Blutarsky
Pro
Pro
Messaggi: 7877
Iscritto il: 07/12/2011, 15:05
1186
3461
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Bluto Blutarsky » 01/03/2024, 14:54

Noodles ha scritto: 01/03/2024, 14:28 c'è modo e modo di mettere in dubbio i valori e la nostra conoscenza, mica l'interpretazione della storia è immutabile.
ma il tentativo che si compie oggi (esempio recente: Omero censurato da alcune università americane perchè rappresentazione del maschio alpha) è figlio dell'ignoranza. L'illusione che la forma possa determinare il contenuto.

È figlio dell'ignoranza, e di una mentalità che oggi va per la maggiore: l'idea che il passato (ma direi il mondo in generale) non vada studiato o compreso, ma giudicato.

Ci si mette su un piedistallo e si pretende di distinguere i buoni e i cattivi, senza capire che "buoni" e "cattivi" è un fatto culturale, e come tale mutevole. Magari fra duecento anni saremo tutti considerati dei mostri per motivi che oggi non ci immaginiamo, ad esempio perché mangiamo la carne.

È quella stessa mentalità per cui la gente tira giù le statue (ovviamente è sempre una minoranza rumorosa a farlo, non ho notizie di consultazioni democratiche tra gli abitanti di un quartiere per sapere se la maggioranza vuole o non vuole quella statua).

Omero va studiato non perché si condivida quella cultura, questo sarebbe l'atteggiamento di un moralista, non di uno studioso. Lo si studia per conoscere come pensavano gli uomini nella Grecia arcaica. Ma è talmente ovvio che è mortificante doverlo precisare.
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"

Avatar utente
frog
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 15179
Iscritto il: 08/09/2002, 20:28
NBA Team: l.a. Lakers
Località: Trento
4297
4497

Re: Politica Internazionale

Messaggio da frog » 01/03/2024, 16:04

Bluto Blutarsky ha scritto: 01/03/2024, 14:54
Noodles ha scritto: 01/03/2024, 14:28 c'è modo e modo di mettere in dubbio i valori e la nostra conoscenza, mica l'interpretazione della storia è immutabile.
ma il tentativo che si compie oggi (esempio recente: Omero censurato da alcune università americane perchè rappresentazione del maschio alpha) è figlio dell'ignoranza. L'illusione che la forma possa determinare il contenuto.

È figlio dell'ignoranza, e di una mentalità che oggi va per la maggiore: l'idea che il passato (ma direi il mondo in generale) non vada studiato o compreso, ma giudicato.

Ci si mette su un piedistallo e si pretende di distinguere i buoni e i cattivi, senza capire che "buoni" e "cattivi" è un fatto culturale, e come tale mutevole. Magari fra duecento anni saremo tutti considerati dei mostri per motivi che oggi non ci immaginiamo, ad esempio perché mangiamo la carne.

È quella stessa mentalità per cui la gente tira giù le statue (ovviamente è sempre una minoranza rumorosa a farlo, non ho notizie di consultazioni democratiche tra gli abitanti di un quartiere per sapere se la maggioranza vuole o non vuole quella statua).

Omero va studiato non perché si condivida quella cultura, questo sarebbe l'atteggiamento di un moralista, non di uno studioso. Lo si studia per conoscere come pensavano gli uomini nella Grecia arcaica. Ma è talmente ovvio che è mortificante doverlo precisare.

Un po' come la diatriba sull'omosessualità di Alessandro Magno, c'è chi s'indigna, chi ne fa un'icona, semplicemente ignorando il fatto che all'epoca in quel contesto, l'omosessualità non era manco catalogata e si andava piuttosto facilmente da una sponda all'altra. 

Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 7175
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1118
2707
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da GecGreek » 01/03/2024, 16:15

Noodles ha scritto: 01/03/2024, 14:28
GecGreek ha scritto: 01/03/2024, 13:21
la differenza è che un tempo c'era SOLO quello. Oggi è una delle tante. E la TV al giorno d'oggi la guardano sempre meno e sempre più vecchi. Escluso san Remo (purtroppo). I giornali sono in crisi in tutto l'occidente in pratica.
quando si parla di chi si informa sui social si parla sempre della parte piu evidente e scabrosa. E non di quella di qualità, dove puoi andare a pescarti esperti di settore, come fu per il covid ad esempio.
sennza entrane nel fenomeno dei podcast, che mi ha fatto trovare e conoscere delle cose che mai avrei creduto.

certo che esiste un mondo qualitativo dell'informazione nel web e rappresenta davvero una grande opportunità.
ma quanti oggi sanno davvero coglierla?
e quanti di questi hanno la capacità di lettura di queste dinamiche?
pochi purtroppo, parli di un'elite.

la maggioranza rimane pecorona e sta davanti la TV e/o social (Che forse sono pure peggio) e si propina sempre le stesse cose, passando da un sistema di informazione binario (sommariamente destra vs sinistra), dignitoso seppur con i suoi limiti, ad un sistema di controllo monodimensionale.

hai parlato del covid.
nell'anno 2000 si è raggiunto per la prima volta la quasi totalità di vaccini contro il morbillo.
che era stato praticamente debellato dal nostro paese.
ed è stato frutto di una grande campagna vaccinale cominciata nei primi anni 90.

oggi ci sono regioni nelle quali la vaccinazione contro il morbillo è sotto l'80% ed infatti sta tornando la malattia ad essere presente nelle scuole (con i rischi che conosciamo). E questo perchè?
perchè per un utente medio usare il mondo dell'informazione alternativa è complesso.
le distorsioni di cui parlavamo la fanno da padrone e la pluralità dell'informazione vuol dire avere milioni di persone convinte ciecamente che la terra sia piatta, che il covid sia alieno e che i vaccini provochino autismo.
se prima nel mondo dell'informazione tutto questo covava nel sottobosco di bar e comitati improbabili, oggi le vie di indottrinamento sono infinite.
e la confusione regna sovrana.

quindi da una parte c'è il mondo della tv e dei media mainstream dove tutto è rigorosamente filtrato e la pluralità delle informazioni è limitata al minimo indispensabile, dall'altra c'è il web che ha infinite possibilità, come scrivi giustamente, ma che alla fine vede un numero esiguo di persone farne davvero un uso virtuoso. 

nel mentre si mettono in discussione tutti i principi scientifici, filosofici e storici che abbiamo acquisito con lo studio e il metodo per svariati secoli.

c'è modo e modo di mettere in dubbio i valori e la nostra conoscenza, mica l'interpretazione della storia è immutabile.
ma il tentativo che si compie oggi (esempio recente: Omero censurato da alcune università americane perchè rappresentazione del maschio alpha) è figlio dell'ignoranza. L'illusione che la forma possa determinare il contenuto.
Non c'è nulla dietro il PC e la cancel culture. Nulla di ideologico.
Non c'è l'universalismo del diritto, questo viene solo sbandierato ma dietro... i gruppi che la sostengono sono quelli che vantano privilegi e non diritti.

L'Eu promuove inclusione a tutti i livelli, se ti capita di leggere un bando ne trovi menzione ogni dove, gender balance bla bla ....poi però approva emendamento da 15 miliardi per convincere Erdogan a tenersi 4 milioni di rifugiati siriani nelle baracche a vivere nella merda. Inclusive? Non significa un cazzo.

Questo è il problema principale della cancel culture e del PC che non c'è nulla dietro, è solo un formalismo.
(e per tornare al discorso precedente, come tale viene respinto bellamente dal resto del mondo che ha tutt'altre urgenze)


 

Questo non toglie che i social sono vie alternative di comunicazione e aumentano i punti di vista. Sono un plus a livello di libertà di parola. Un plus come mai nella storia, con un impatto rivoluzionario quando l'invenzione della stampa.

detto questo, anche qui è sempre lo stesso problema, invece ndi vedere a tutto il processo, si guarda solo al peggio. Più si è giovani più è difficile comsumare male quella parte d'informazione. Non solo, aiuta l'informatizzazione e l'educazione a tutto tondo.
siamo in mezzo ad un processo epocale. Che (soprattutto le parti più anziane della popolazione) non sappiano usarlo, non toglie che la sua funzione sulla libertà di espressione sia come forma che per contenuti pervade la società moderna.

PS non sto parlando di perfezione ma passi avanti. A livello di immigrazione e rifugiati l'EU è ai max storici eh

Avatar utente
Brainless49
Senior
Senior
Messaggi: 2612
Iscritto il: 22/08/2018, 15:51
NFL Team: 49ers
912
730

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Brainless49 » 01/03/2024, 16:21

esba ha scritto: 01/03/2024, 14:42 In tutto questo baillame di post, tutti oltremodo corretti e soprattutto interessanti, mi ero perso le dichiarazione dell'altro giorno dell'enfant du pays Maccheron, sull'invio delle truppe Nato in Ucraina...

aiuto, internatelo immediatamente.

Da li' a poco, immancabile come la Pasqua di domenica la Ursula Andress von der leyen, signora della guerra, incita la produzione di armi ancor di piu' di quella dei vaccini.

Ora io dico, ma questi, veramente vogliono porre la parole fine al mondo?
Io a 48 anni posso anche andarmene a fare  in culo, per le mie figlie (alias new generation) mi spiacerebbe un casino.
Chiedilo a Putin
La questione è quando decideremo di mettere gli stivali sul campo, non se
Non abbiamo fatto niente per fermare Putin in Cecenia
Non abbiamo fatto niente per fermare Putin in Georgia
Non abbiamo fatto niente nel 2014
Se non lo fermiamo adesso poi toccherà alla Moldavia e cosa faremo ? Niente ancora ?
E a quel punto toccherà alle repubbliche baltiche e cosa faremo ? ce ne sbattiamo ?
"Peace for our time" disse Chamberlain sbandierando il pezzo di carta firmato da Hitler il 30 settembre 1938, sappiamo tutti com' è andata a finire
E di pezzi di carta Putin ne ha già firmati tanti, e son venuti buoni solo per pulircisi il culo
Vuoi la pace ?
E come speri di ottenerla ? mettendoti a 90 e sperando che non faccia troppo male prenderlo nel culo da Putin ?
L' unico sistema per averla è prendere a calci nelle gengive Putin, devi solo scegliere quanto vuoi aspettare prima di rendertene conto
E più aspetti e più dovrai dargliene per convincerlo

Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 7175
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1118
2707
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da GecGreek » 01/03/2024, 16:21

Bluto Blutarsky ha scritto: 01/03/2024, 14:37 Però, ragazzi, i social sono un discorso del tutto a parte.

Sui social non c'è praticamente barriera all'ingresso, non ci sono linee editoriali ed è quasi impossibile regolamentare i contenuti. Potrei fare una live in cui uccido qualcuno a sangue freddo e rimarrebbe online per ore prima di essere oscurata.

Senza contare che i social sono il luogo della parcellizzazione per eccellenza, ogni canale è seguito da un numero comunque piccolissimo di persone rispetto a quelle che seguono i media tradizionali (non parlo di piattaforme, ma proprio di pagine\profili\canali). E di solito ognuno si sceglie la sua micro-porzione di verità e segue quella.

Io sento parlare di morte della televisione da quando avevo i calzoni corti. Ma le piattaforme, oggi così preponderanti, sono comunque tv, non sono social. Hanno piani editoriali, palinsesti e tutto il resto.

Dire che una cosa non si può più dire\fare in tv ma la puoi dire comunque su un tuo canale social equivale a dire "Vai a farla davanti a quattro gatti e non rompere".

Edit: in parte anticipato da Noodles

Ciò non toglie che assorbe quella parte giovane (soprattuutto ma non solo) che esprime punti di vista alternativi di ogni sorta. Se ignori quella parte dell'informarsi e consumare i media nel mondo odierno, ovviamente ti perdi la parte meno chiusa. E non è davanti a 4 gatti, i canali online soprattutto in lingua inglese hanno visualizzazioni enormi, in crescita e in ogni ambito. Per forza ti sembra che le pareti si stiano stringendo se non fai caso che la porta è aperta e puoi uscire, invece di rimanere chiuso nello stesso posto. A quel punto è amche normale aviluppare un po' di claustrofobia.

Avatar utente
Whatarush
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 15343
Iscritto il: 09/12/2005, 19:13
MLB Team: Pirates
NFL Team: Steelers
NHL Team: Penguins
10224
4613

Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 01/03/2024, 16:37

Brainless49 ha scritto: 01/03/2024, 16:21
esba ha scritto: 01/03/2024, 14:42 In tutto questo baillame di post, tutti oltremodo corretti e soprattutto interessanti, mi ero perso le dichiarazione dell'altro giorno dell'enfant du pays Maccheron, sull'invio delle truppe Nato in Ucraina...

aiuto, internatelo immediatamente.

Da li' a poco, immancabile come la Pasqua di domenica la Ursula Andress von der leyen, signora della guerra, incita la produzione di armi ancor di piu' di quella dei vaccini.

Ora io dico, ma questi, veramente vogliono porre la parole fine al mondo?
Io a 48 anni posso anche andarmene a fare  in culo, per le mie figlie (alias new generation) mi spiacerebbe un casino.
Chiedilo a Putin
La questione è quando decideremo di mettere gli stivali sul campo, non se
Non abbiamo fatto niente per fermare Putin in Cecenia
Non abbiamo fatto niente per fermare Putin in Georgia
Non abbiamo fatto niente nel 2014
Se non lo fermiamo adesso poi toccherà alla Moldavia e cosa faremo ? Niente ancora ?
E a quel punto toccherà alle repubbliche baltiche e cosa faremo ? ce ne sbattiamo ?
"Peace for our time" disse Chamberlain sbandierando il pezzo di carta firmato da Hitler il 30 settembre 1938, sappiamo tutti com' è andata a finire
E di pezzi di carta Putin ne ha già firmati tanti, e son venuti buoni solo per pulircisi il culo
Vuoi la pace ?
E come speri di ottenerla ? mettendoti a 90 e sperando che non faccia troppo male prenderlo nel culo da Putin ?
L' unico sistema per averla è prendere a calci nelle gengive Putin, devi solo scegliere quanto vuoi aspettare prima di rendertene conto
E più aspetti e più dovrai dargliene per convincerlo

Beh, come si dice spesso a Levia di far le valigie e andarsene a Mosca, mi permetto di dire a te Brainless - nomen omen - di prendere fucile ed elmetto e andare a Chasov Yar...

DE-LI-RAN-TE

Ma al di là di tutto, se il senso comune è questo qui, c'è da essere seriamente preoccupati.
 

Avatar utente
GecGreek
Pro
Pro
Messaggi: 7175
Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
NBA Team: NOLA
Località: Godopoli, Godistan
1118
2707
Contatta:

Re: Politica Internazionale

Messaggio da GecGreek » 01/03/2024, 16:41

Leviathan ha scritto: 01/03/2024, 14:50 Per me Twitch/YouTube sebbene rientrano nella macro categoria Social sono più vicini ad un paragone con la tv come ha fatto @GecGreek

Altre piattaforme tipo Facebook e X sono più contro-informazione dei giornali... E probabilmente per questo con l'avvento dei social di questo genere le vendite dei quotidiani sono entrate in crisi pesante.

Comunque continuo a non essere del tutto d'accordo che questo porta maggiore libertà, mi si citano le bestemmie e ok, ma sui temi del politically correct le piattaforme streaming sono anche più censore della televisione classica. Cioè io penso che se tu fai scattare il ban per la parola indipendentemente dal contesto e le tv tradizionali sono censori da prima in pratica diventa una maxi censura, perchè vieti tutto ciò che ruota attorno a quella parola e rendi quella parola ancora più forte e grave di quanto possa essere. Parentesi, da alcune parti un ortaggio che è anche un cognome se lo scrivi potresti venir bannato perchè all'algoritmo non gliene frega tu parli di cibo o citi uno che si chiama così, per lui è insulto dispregiativo di omosessuali quindi vietato e censurato tutto ciò che ruota attorno a quella parola. :biggrin:
Mi sembra una censura più sottile, ma anche più grande proprio perchè non guarda in faccia a nessun contesto.
Se sommi una cosa non nominata dalle tv tradizionali e gli algoritmi internet ti ritrovi velocemente ad avere più cose oscurate rispetto 20 anni fa.
A livello di argomenti non ci andiamo nemmeno vicino. Su internet trovi di tutto, non quello che va bene a Berlusconi o mamma RAI. Ma a livello di forma pure, devi solo saper cercare.

Prendi pure i gruppi telegram che clogni tanto citavi. 10 anni fa ste cose non esistevano. Per la visione anti-atlantista dovevi tipo sperare che i rincoglioniti deli robe tipo il manifesto mettessero su una visione coerente in tal senso.

a me pare evidente. Tutti questi problemi sono in realtà diretta conseguenza di libertà di parola e espressione sempre più ampia sia come temo che chi partecipa sia attivamente che chi riceve. Oggi ci sono canali diretti di feedback che puoi vedere. Un tempo non esisteva niente di tutto questo. A maggiore libertà di parola corrispondono voci in dissenso, in ogni ambito e direzione, più rumorose. Sono processi che vanno di pari passo.

In Nord Corea nessuno si lamenta della dittatura, ne quella vera ne del politicamente corretto. Perchè se ti lamenti di alcunchè ti trovano mangiato dai ratti.questi dissensi e controsensi che si sviluppano naturalmente sono sintomo di più libertà. Le cose a senso unico ci sono dove manca.

Rispondi

Torna a “Off Topic - La Piazza di Play.it”