Un altra cosa che mi chiedo spesso è quanto la carriera di un attore dipenda dai registi della sua generazione, Sordi, Gassman, Manfredi... oggi con chi si troverebbero a recitare?
Mastandrea, Germano, Giallini, Favino sarebbero stati esaltati dai Risi, gli Scola e i Monicelli?
Oppure il valore di un attore è indipendente dalle opportunità che gli danno e un Mastroianni sarebbe emerso come uno dei migliori attori di sempre anche senza Fellini e Scola ma recitando per Paolo Genovese, Brizzi e Virzì?
Noodles ha scritto: 14/07/2020, 11:04
Manfredi aveva una sensibilità ed eleganza fuori dal comune, mai volgare.
nemmeno quando si è trovato in film volgari.
i miei preferiti sono 'Pane e Cioccolata', Brutti sporchi e cattivi e 'quelle strane occasioni' (film a episodi)...e tanti altri ovviamente.
In Elio Germano rivedo qualcosa della sua recitazione.
Sai che a me Germano invece ha sempre ricordato Volontè.
Sia per la scelta dei film da interpretare, sia per lo stile recitativo, nervoso, elettrico quasi, poco incline alla commedia e più al dramma.
Manfredi non saprei, forse Mastandrea ha qualcosa di suo, ma è un paragone molto forzato.
Bluto Blutarsky ha scritto: 14/07/2020, 11:25
Secondo me dal punto di vista dell'istinto comico, fra tutti quelli della sua generazione Manfredi era il più bravo. Più di Tognazzi, più di Sordi, più di Gassman. Magari gli altri hanno lasciato tracce più profonde e si sono accreditati di più come attori a tutto tondo, ma lui nei ruoli da attore brillante è in assoluto quello che mi piace di più, e che mi sembra meno invecchiato.
Un po' come Troisi nella generazione dopo: i Benigni e i Verdone hanno fatto di più (in questo caso anche per causa di forza maggiore), ma l'istinto di Troisi era unico. La perfezione assoluta nei tempi comici e nelle espressioni.
@PENNY, oltre ai film che hai citato, ti consiglio quelli che Manfredi ha fatto con Luigi Magni, soprattutto Nell'anno del Signore, e l'esilarante Straziami ma di baci saziami di Dino Risi.
Già che parliamo di comici, unpopular opinion: Paolo Villaggio > Alberto Sordi.
Mi mancano ancora quei 2, segno.
Come istinto comico pure per me Tognazzi è al suo livello, Manfredi lo trovo più ironico, ma de mi dici buttane uno sul palco per far ridere la platea prendo Ugo forse.
Su Villaggio, se parli del comico è una opinione più che legittima direi, a me fa più ridere Sordi, ma di Villaggio ho visto molto meno.
Come attore a 360° invece il discorso non inizia neanche direi.