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Ma infatti. Un prodotto lo devi valorizzare anche in chiaro. L'anno scorso lq champions per molti non fanatici non è praticamente esistita

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azazel ha scritto:

MarkoJaric ha scritto:
Hai mai visto il film "L'arte di vincere"?
Ecco una roba di quel genere..


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A me ricorda un po' il modo di contare le carte a blackjack

In pratica detta in maniera spicciola: se vinci senza subire gol vale di più che se vinci subendone.

C'è un enorme differenza, contare le carte a blackjack fa si che tu abbassi drasticamente le possibilità di perdere male, magari non vinci ma certamente non tracolli. Quindi se sei un giocatore abituale il tutto acquista un senso perchè potresti vincere buone somme limitando i danni nelle giornate no e incassando in quelle si.

L'algoritmo di Caressa è basato sui dati di 5 anni di 5 campionati, quindi comunque già il campione statistico è discutibile e non può in nessun modo essere predittivo perchè l'unica cosa che quei dati ti "garantiscono" è il bilancio a fine anno, nella singola partita può succedere l'impossibile e poi essere bilanciato successivamente.
E comunque dato che il campione è tanto limitato può essere benissimo, anzi è molto probabile, che ci verifichino delle "anomalie"

Per come lo usa lui è merda allo stato puro

Caressa e Sconcerti fanno gli statistici senza esserlo, sta roba gli andrebbe fatta notare da qualcuno. Non può valere sempre ogni puttanata nel giornalismo sportivo

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garylarson ha scritto:

MP3 ha scritto: In generale è da quando c'è la radio che dopo il pranzo domenicale c'è una partita da seguire o vedere
Secondo me è la partita delle 12 a dover essere solo allo stadio
Me io quella del sabato alle 18 le abolirei del tutto

negli anni 60-70 ( ma forse anche prima) il campionato cominciava a fine settembre ( questo spesso provocava una generale uscita dalle coppe ai primi turni, in quanto le squadre non erano pronte) le partite cominciavano alle 14 durante l'inverno per poi spostarsi a fine stagione alle 16.00 ( più luce meno caldo).
Si mangiavano i tortellini di corsa e poi ci si fiondava allo stadio ..bei tempi
Ps i turni delle coppe ( si cominciava dai 32° per la uefa e 16° per le altre due) erano settembre-ottobre- novembre, pausa invernale; marzo- aprile - maggio le finali.
Bei tempi.
Tutto il calcio minuto per minuto mandava in diretta solo il secondo tempo delle partite e alla tv si vedeva , prima della domenica sportiva un tempo di una partita ( mai il bologna quando vinceva, che sia mai che i comunisti si esaltino).

Per la precisione alle 14.30

Ma grazie a quali statistiche l'Udinese avrebbe dovuto vincere 2a1 sulla Juve?
Questo non capisco... la palla rotonda è, ma se uno si basa sulle statistiche degli ultimi 5 anni, mi par difficile pensare che l'Udinese sia meglio in qualcosa della Juve.

garylarson ha scritto:

MP3 ha scritto: In generale è da quando c'è la radio che dopo il pranzo domenicale c'è una partita da seguire o vedere
Secondo me è la partita delle 12 a dover essere solo allo stadio
Me io quella del sabato alle 18 le abolirei del tutto

negli anni 60-70 ( ma forse anche prima) il campionato cominciava a fine settembre ( questo spesso provocava una generale uscita dalle coppe ai primi turni, in quanto le squadre non erano pronte) le partite cominciavano alle 14 durante l'inverno per poi spostarsi a fine stagione alle 16.00 ( più luce meno caldo).
Si mangiavano i tortellini di corsa e poi ci si fiondava allo stadio ..bei tempi
Ps i turni delle coppe ( si cominciava dai 32° per la uefa e 16° per le altre due) erano settembre-ottobre- novembre, pausa invernale; marzo- aprile - maggio le finali.
Bei tempi.
Tutto il calcio minuto per minuto mandava in diretta solo il secondo tempo delle partite e alla tv si vedeva , prima della domenica sportiva un tempo di una partita ( mai il bologna quando vinceva, che sia mai che i comunisti si esaltino).

In realtà Tutto il calcio minuto per minuto alla radio dava la diretta di tutte le partite, sia primo che secondo tempo.
Era alla TV, se non erro verso le 18, che veniva dato solo un tempo di una partita (solitamente quella di cartello o quella che era diventata la più bella della giornata) con una veloce sintesi del tempo che non veniva trasmesso integralmente

shilton ha scritto:

garylarson ha scritto: negli anni 60-70 ( ma forse anche prima) il campionato cominciava a fine settembre ( questo spesso provocava una generale uscita dalle coppe ai primi turni, in quanto le squadre non erano pronte) le partite cominciavano alle 14 durante l'inverno per poi spostarsi a fine stagione alle 16.00 ( più luce meno caldo).
Si mangiavano i tortellini di corsa e poi ci si fiondava allo stadio ..bei tempi
Ps i turni delle coppe ( si cominciava dai 32° per la uefa e 16° per le altre due) erano settembre-ottobre- novembre, pausa invernale; marzo- aprile - maggio le finali.
Bei tempi.
Tutto il calcio minuto per minuto mandava in diretta solo il secondo tempo delle partite e alla tv si vedeva , prima della domenica sportiva un tempo di una partita ( mai il bologna quando vinceva, che sia mai che i comunisti si esaltino).

Per la precisione alle 14.30

Io mi ricordavo 15 con cambio alle 16.
Il mercoledì di Coppa era una cosa fantastica, tutto in chiaro alla Rai.

Io odio lo spezzatino!

Max1972 ha scritto:

garylarson ha scritto: negli anni 60-70 ( ma forse anche prima) il campionato cominciava a fine settembre ( questo spesso provocava una generale uscita dalle coppe ai primi turni, in quanto le squadre non erano pronte) le partite cominciavano alle 14 durante l'inverno per poi spostarsi a fine stagione alle 16.00 ( più luce meno caldo).
Si mangiavano i tortellini di corsa e poi ci si fiondava allo stadio ..bei tempi
Ps i turni delle coppe ( si cominciava dai 32° per la uefa e 16° per le altre due) erano settembre-ottobre- novembre, pausa invernale; marzo- aprile - maggio le finali.
Bei tempi.
Tutto il calcio minuto per minuto mandava in diretta solo il secondo tempo delle partite e alla tv si vedeva , prima della domenica sportiva un tempo di una partita ( mai il bologna quando vinceva, che sia mai che i comunisti si esaltino).

In realtà Tutto il calcio minuto per minuto alla radio dava la diretta di tutte le partite, sia primo che secondo tempo.
Era alla TV, se non erro verso le 18, che veniva dato solo un tempo di una partita (solitamente quella di cartello o quella che era diventata la più bella della giornata) con una veloce sintesi del tempo che non veniva trasmesso integralmente

Ma parlare del secondo tempo trasmesso la domenica pomeriggio su rai2?
Mi pare fosse alle 19, dopo 90° minuto.

Esatto, con Bruno Pizzul di solito in finta diretta.
Beh, bellissimi quei tempi con il mercoledi di coppa (di solito l'unica occasione in cui vedevi la tua squadra in diretta) in cui ti barricavi in casa con il filo spinato accanto al divano.

Però io preferisco ora, anche se gli spezzatini è indubbio non fanno bene alla gente che allo stadio ci va.
Parlo egoisticamente da tifoso da poltrona visto che vivo lontano da ogni forma di civiltà.

Max1972 ha scritto:

garylarson ha scritto: negli anni 60-70 ( ma forse anche prima) il campionato cominciava a fine settembre ( questo spesso provocava una generale uscita dalle coppe ai primi turni, in quanto le squadre non erano pronte) le partite cominciavano alle 14 durante l'inverno per poi spostarsi a fine stagione alle 16.00 ( più luce meno caldo).
Si mangiavano i tortellini di corsa e poi ci si fiondava allo stadio ..bei tempi
Ps i turni delle coppe ( si cominciava dai 32° per la uefa e 16° per le altre due) erano settembre-ottobre- novembre, pausa invernale; marzo- aprile - maggio le finali.
Bei tempi.
Tutto il calcio minuto per minuto mandava in diretta solo il secondo tempo delle partite e alla tv si vedeva , prima della domenica sportiva un tempo di una partita ( mai il bologna quando vinceva, che sia mai che i comunisti si esaltino).

In realtà Tutto il calcio minuto per minuto alla radio dava la diretta di tutte le partite, sia primo che secondo tempo.
Era alla TV, se non erro verso le 18, che veniva dato solo un tempo di una partita (solitamente quella di cartello o quella che era diventata la più bella della giornata) con una veloce sintesi del tempo che non veniva trasmesso integralmente

Gary ha qualche annetto, purtroppo anch'io e si ricorda degli anni che furono, quando era effettivamente così
Iniziava con Roberto Bortoluzzi che ricordava i parziali dei primi tempi e poi via con i collegamenti, manco con tutti i campi, solo i principali più il solito logorroico Luzzi per la B

Madó... Ezio Luzzi

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boantos ha scritto:

Max1972 ha scritto: In realtà Tutto il calcio minuto per minuto alla radio dava la diretta di tutte le partite, sia primo che secondo tempo.
Era alla TV, se non erro verso le 18, che veniva dato solo un tempo di una partita (solitamente quella di cartello o quella che era diventata la più bella della giornata) con una veloce sintesi del tempo che non veniva trasmesso integralmente

Ma parlare del secondo tempo trasmesso la domenica pomeriggio su rai2?
Mi pare fosse alle 19, dopo 90° minuto.

Mi sa che hai ragione, era alle 19. Dopo 90° e prima di domenica sprint

Max1972 ha scritto:

boantos ha scritto:
Ma parlare del secondo tempo trasmesso la domenica pomeriggio su rai2?
Mi pare fosse alle 19, dopo 90° minuto.

Mi sa che hai ragione, era alle 19. Dopo 90° e prima di domenica sprint

Esatto prima di domenica sprint, sto pensando alla musichetta... che ricordi!!!

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=VCQOwM9Mj4s[/youtube]

Luca1983 ha scritto:

azazel ha scritto:
A me ricorda un po' il modo di contare le carte a blackjack

In pratica detta in maniera spicciola: se vinci senza subire gol vale di più che se vinci subendone.

C'è un enorme differenza, contare le carte a blackjack fa si che tu abbassi drasticamente le possibilità di perdere male, magari non vinci ma certamente non tracolli. Quindi se sei un giocatore abituale il tutto acquista un senso perchè potresti vincere buone somme limitando i danni nelle giornate no e incassando in quelle si.

L'algoritmo di Caressa è basato sui dati di 5 anni di 5 campionati, quindi comunque già il campione statistico è discutibile e non può in nessun modo essere predittivo perchè l'unica cosa che quei dati ti "garantiscono" è il bilancio a fine anno, nella singola partita può succedere l'impossibile e poi essere bilanciato successivamente.
E comunque dato che il campione è tanto limitato può essere benissimo, anzi è molto probabile, che ci verifichino delle "anomalie"

Per come lo usa lui è merda allo stato puro

Sì sì è vero ho fatto un paragone alla cazzo ...è che volevo sottolineare il fatto che al blackjack con quel conteggio puoi presupporre che possa uscire un asso nelle prossime carte (la juve perda dei punti...non si sa bene perché) ma non è detto che sia per forza la prossima carta (partita) o tra due o tra 5...

Comunque quello che cerca di fare lui come dice anche pinoP non ha nessuna base di predizione o statistica...anche un bimbo di terza media lo capirebbe...