Play.it Usa Forum

Due pezzi che sono affascinanti, pur nei loro limiti, per spiegare cosa è successo (e sta succeendo sempre di più un po' dappertutto).

Il primo ha il difetto di essere forte nella pars destruens - nello spiegare perché il messaggio democratico, e l'aiuto ai poveri veri e alle minoranze, e l'attenzione a quello che gli americani chiamano "social issues" non può far presa sulla working/middle class bianca - ma molto debole nel proporre qualche strategia alternativa per riottenere consensi.

Il secondo - ed è un difetto anche del primo - non riconosce abbastanza il dramma della situazione mediatica (sia dei media tradizionali che dell diffusione di post-verità su internet, in questo modo mancando un tema fondamentale del perché si diffondono certe percezioni.

Inoltre, entrambi secondo me mancano di rendere eplicito che queste persone (la working/middle class, specialmente rurale) si aspettano qualcosa che non pu tornare a meno di cataclismi mondiali, e che quindi bisogna cercare qualcosa di diverso.

Però sono significativi.

https://hbr.org/2016/11/what-so-many-pe ... king-class

https://www.washingtonpost.com/news/won ... &tid=ss_tw

6 minuti di assoluta verita':

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=GLG9g7BcjKs[/youtube]

joesox ha scritto:

lele_warriors ha scritto:antisemita?contro israele? trump?

https://apnews.com/69b421f78bca4136b2725c7d8da9e9ae

http://www.reuters.com/article/us-usa-e ... SKCN11V0Q6

Steve Bannon.

top, ci hai messo una settimana per rispondere, perchè non sapevi che cazzo dire, e hai aspettato che saltasse fuori sto bannon mitico
e in ogni caso si parlava di trump, non di altri.
cvd

Spree ha scritto:Due pezzi che sono affascinanti, pur nei loro limiti, per spiegare cosa è successo (e sta succeendo sempre di più un po' dappertutto).

Il primo ha il difetto di essere forte nella pars destruens - nello spiegare perché il messaggio democratico, e l'aiuto ai poveri veri e alle minoranze, e l'attenzione a quello che gli americani chiamano "social issues" non può far presa sulla working/middle class bianca - ma molto debole nel proporre qualche strategia alternativa per riottenere consensi.

Il secondo - ed è un difetto anche del primo - non riconosce abbastanza il dramma della situazione mediatica (sia dei media tradizionali che dell diffusione di post-verità su internet, in questo modo mancando un tema fondamentale del perché si diffondono certe percezioni.

Inoltre, entrambi secondo me mancano di rendere eplicito che queste persone (la working/middle class, specialmente rurale) si aspettano qualcosa che non pu tornare a meno di cataclismi mondiali, e che quindi bisogna cercare qualcosa di diverso.

Però sono significativi.

https://hbr.org/2016/11/what-so-many-pe ... king-class

https://www.washingtonpost.com/news/won ... &tid=ss_tw

Due punti rapidi:

-Non credo che nessuno si aspetti quacosa che non possa piu tornare (i buon vecchi anni 50 ....) al difuori dello Utah. Vogliono che la situazione cambi, come non credo che importi a molti, sperano in meglio, ma la situazione attuale non e` sostenibile.
-Articoli interessanti, onestamente troppo lunghi da leggere, che son stati riassunti in una statistica uscito qualche giorno fa, per gli elettori (entrambi i partiti) la clinton era meglio di trump per ogni aspetto, perdeva 80-20 solo in una cosa, la capicita di cambiare, non migliorare, le cose.

Gio ha scritto: onestamente troppo lunghi da leggere

I give up.

... La prossima volta chiedero a Doc di spiegare in un post conciso di una 20 di pagine, con il mio menu per la cena del ringraziamento, utilita di scrivere, e di dove leggere, complicati papelli che ti spiegano i motivi del tuo comportamento, quello dei tuoi vicini di casa e dei tuoicollghi umani. Sopratutto quando, forse, persone con la stessa cognizione della storia anche se magari meno inteligenti di alcuni scrittori e dei loro lettori riescono a spiegare la stessa cosa in una frase o piccolo paragrafo ....

Responding to a question about how Clinton could lose despite being ahead in every traditional measure of the campaign, [Mandy] Grunwald said:

How it will happen would be that the desire for change was greater than the fear of [Donald Trump], the fear of the risk. . . . That’s something we talked about very early on — how do we make sure that people aren’t comfortable making that leap because they’d like to go for change. . . . The question is what’s the more salient question when they go vote.

That's it. That's the election in a nutshell: change vs. risk.

Dal Washington Post ....
Il senso dei due articoli in una frase semplice ed elegante ..... Confermata dagli exitpols, e dai risultati: la voglia di cambio.


Poi oh, in ogni caso continuero a leggere gli articoli che suggerisci, perche sempre pertinenti, anche se, ogni tanto troppo lunghi per il loro stesso benessere.

lele_warriors ha scritto:

joesox ha scritto:
Steve Bannon.

top, ci hai messo una settimana per rispondere, perchè non sapevi che cazzo dire, e hai aspettato che saltasse fuori sto bannon mitico
e in ogni caso si parlava di trump, non di altri.
cvd

tra l'altro

http://www.ilpost.it/2016/11/15/stephen-bannon/

da un commento

Breitbart non è propriamente un sito antisemita o "suprematista bianco" come sembrerebbe leggendo alcuni media nazionali e internazionali, ma un sito "alt right" che si rifà alla tipica estrema destra statunitense(tipo Tea Party ecc )che tra l'altro è filoisraeliano tanto che tra le sue 4 sezioni internazionali ne ha una a Gerusalemme, dove scrivono reporter come Aaron Klein(https://en.wikipedia.org/wiki/... e altri di origine ebraica e non ...
Diversamente da Breitbart, realmente antisemiti sono altri siti "alt right" come Daily e Info Stormer e nazionalisti bianchi Alternative Right o Radix Journal...

Per approfondire sull'alt right, https://informazioneconsapevole.blogspo ... egami.html

Spree ha scritto: https://www.washingtonpost.com/news/won ... &tid=ss_tw

Interessante.

Ovviamente Hillary non ha saputo parlare a queste persone e quando le ha chiamate "basket of deplorables" le ha perse definitivamente.
Altrettanto ovviamente Trump ha condiviso le loro ragioni.
E 100 milioni di persone non sono andate a votare.

I democratici hanno molto lavoro da fare per il 2018. Anche se il risultato è stato molto stretto.
E Senato e Congresso saranno campi di battaglia.

Comunque,a margine di tutto,direi che chi diceva che un buon candidato Repubblicano avrebbe vinto in ciabatte contro la Clinton aveva decisamente ragione...

spernacchiati a lungo quelli che parlavano di Hillary come un candidato tutt'altro che forte ed elettoralmente battibilissimo ma se ci è riuscito Trump credo ce l'avrebbero fatta comodamente anche un Romney o un McCain

Comunque: in termini di voti totali l'outlier è Obama, non Hillary.

Hillary Clinton ha preso *molti* più voti di Gore (2000 - 12 milioni in più), Kerry (2004 - 3 milioni in più), Bill Clinton (1996 - 14 milioni in più e 1992 - 16 milioni in più: ma ovviamente qui conta che c'era un candidato di terzo partito molto più forte).

Anche in termini di percentuale di voti totali, ha preso più di Gore e Kerry, ed è rimasta su livelli paragonabili a Bill nel 1992 pur considerando l'effetto del Reform Party.

Tra l'altro, quindi, non è neanche che i sondaggi si siano sbagliati poi di così tanto insomma - meno del 2% complessivo (+1 a Trump, - 1 alla Clinton) un lato, in fondo, solo che è stato nei posti chiave.

il dato è comunque in crescita a livello generale...per tutti
McCain e Romney hanno perso nettamente pur prendendo più voti di entrambe le campagne di Bush
Trump ha preso circa i voti di Romney e realizzato il dato storico di preferenze per un candidato alle primarie repubblicane

oltretutto,Hillary scava il solco nel voto totale soprattutto negli stati della West Coast,dove Trump ha totalizzato uno dei peggiori 3 risultati del dopoguerra per un candidato GOP
in California,tanto per dire,Trump ha preso oltre un milione e mezzo di voti in meno rispetto a Romney 2012(che perse nettamente,60 a 40 per Obama)

in sostanza,il solco nel voto popolare Hillary lo scava dove aveva vita facile...mentre,tolta la Virginia,ha perso ovunque negli stati chiave(dove era peraltro data favorita tolto l'Ohio e l'Arizona)

lele_warriors ha scritto:

joesox ha scritto:
Steve Bannon.

top, ci hai messo una settimana per rispondere, perchè non sapevi che cazzo dire, e hai aspettato che saltasse fuori sto bannon mitico
e in ogni caso si parlava di trump, non di altri.
cvd

Trump antisemita?
Ora dovrei controllare, ma figlia e genero non sono di religione ebraica?
Mai stato sostenitore di Trump, ma se lo si vuole attaccare sceglierei argomenti un poco più consistenti.

doc G ha scritto:

lele_warriors ha scritto: top, ci hai messo una settimana per rispondere, perchè non sapevi che cazzo dire, e hai aspettato che saltasse fuori sto bannon mitico
e in ogni caso si parlava di trump, non di altri.
cvd

Trump antisemita?
Ora dovrei controllare, ma figlia e genero non sono di religione ebraica?
Mai stato sostenitore di Trump, ma se lo si vuole attaccare sceglierei argomenti un poco più consistenti.

Il genero e` ebreo ortodosso.

Spree ha scritto:.....

Tra l'altro, quindi, non è neanche che i sondaggi si siano sbagliati poi di così tanto insomma - meno del 2% complessivo (+1 a Trump, - 1 alla Clinton) un lato, in fondo, solo che è stato nei posti chiave.

Come, del resto, e` successo in elezioni precedenti (gore ha perso per una "manciata" di voti in florida ...). Puo essere una "landslide" per i grandi elettori, ma il voto popolare varia di poco.

Rasheed ha scritto:....

in sostanza,il solco nel voto popolare Hillary lo scava dove aveva vita facile...mentre,tolta la Virginia,ha perso ovunque negli stati chiave(dove era peraltro data favorita tolto l'Ohio e l'Arizona)

Si ma in quegli stati ha perso di poco .... in alcuni casi per alcune migliaia di voti (in Michigan stanno ricontanto - la differenza e` 10k). L'elezione, di perse`, e` stata decisa da meno di 100k di voti (differenza di voti in Michigan, Wisconsin e Pennsylvania), in parte democratici assenti e in parte sostenitori ( non republicani) di trump.