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shilton ha scritto: Bene Andrea, buona fortuna.

Qualcuno mi dice qualcosa sull'Islanda? In previsione una vacanzina a Capodanno se si riesce.

Paperone ha scritto: la Ryan aprirà dal primo novembre un volo Bologna - Gatwich, aumentando così l'offerta per la capitale britannica

AgentZero ha scritto: Toc toc, rieccomi!
Arrivato oggi dalla Spagna, più di 500 km in bicicletta in 9 giorni (più 5 di meritato riposo), da Burgos a Santiago de Compostela. Che dire, è stata veramente veramente dura. Non immaginavo così tanto. Dalle sconfinate mesete della Castiglia si è passati alle montagne della Galizia (con annesse salite da 16-17 km), il tutto con 14 kg di borse attaccate al portapacchi. L'emozione però di arrivare davanti alla Cattedrale (con tanto di maglietta di playitiana  :figo:) non ha prezzo. Così come non hanno prezzo i volti e le persone incontrate lungo il cammino, ognuna con la sua storia da raccontare e qualcosa da insegnarti. Se sono arrivato in fondo è anche e soprattutto merito loro.
Appena capisco come scaricare le foto dal cellulare ne posto qualcuna!

ANDREA ILB ha scritto: Pap ti stai velatamente auto-invitando per farmi visita a scrocco per caso?  :lol2:

Paperone ha scritto: :lol2:
vuoi che venga solo o accompagnato?

shilton ha scritto: Andre, dai con queste info sulla terra dei gyser

ANDREA ILB ha scritto: Purtroppo lì non ci sono stato e dunque la mia conoscenza è di seconda mano, ed un po' soffro all'idea di non andarci più l'anno prossimo, ma ad ogni modo posso dirvi che:

-Reykjavik è una città estremamente costosa, dunque vale ancora di più la regola del prenotare con largo anticipo.
-Il clima è freddo ma secco, le temperature sono ad un livello scandinavo, cioè -15/-25 circa nulla di che, il problema è il vento: di inverno in genere spira fortissimo e può girarsi ad autentica tormenta, dunque meglio saperlo prima di andarci.
-Una visita alla Laguna Blu è obbligatoria
-La cucina islandese è qualcosa di non esistente quando non vomitevole, ed anche costosa, dunque è meglio informarsi in tempo sul fattore cibo ed eventualmente premunirsi di qualche scorta di viveri. Si va in Islanda perché è una terra estrema ed affascinante, ma purtroppo non per fare escursioni gastronomiche a meno che non siate affascinati da squalo fermentato, testine di pecora e testicoli di vitello. Ma questi sono discorsi che valgono per gli altri posticini che vorrete visitare, Reykjavik è una capitale in tutti i sensi ed è ricca di ottimi ristoranti e fast food.
-La vita notturna della capitale è vivacissima ma inizia molto tardi. Accade che i turisti escano alle 9-10 ed a mezzanotte non vedendo ancora nessuno in giro tornino mugugnando in albergo, ma è proprio verso quell'ora che si aprono le danze.
-Prepararsi psicologicamente a circa tre ore di luce al giorno.

Se c'è altro chiedete pure 

ANDREA ILB ha scritto: Purtroppo lì non ci sono stato e dunque la mia conoscenza è di seconda mano, ed un po' soffro all'idea di non andarci più l'anno prossimo, ma ad ogni modo posso dirvi che:

-Reykjavik è una città estremamente costosa, dunque vale ancora di più la regola del prenotare con largo anticipo.
-Il clima è freddo ma secco, le temperature sono ad un livello scandinavo, cioè -15/-25 circa nulla di che, il problema è il vento: di inverno in genere spira fortissimo e può girarsi ad autentica tormenta, dunque meglio saperlo prima di andarci.
-Una visita alla Laguna Blu è obbligatoria
-La cucina islandese è qualcosa di non esistente quando non vomitevole, ed anche costosa, dunque è meglio informarsi in tempo sul fattore cibo ed eventualmente premunirsi di qualche scorta di viveri. Si va in Islanda perché è una terra estrema ed affascinante, ma purtroppo non per fare escursioni gastronomiche a meno che non siate affascinati da squalo fermentato, testine di pecora e testicoli di vitello. Ma questi sono discorsi che valgono per gli altri posticini che vorrete visitare, Reykjavik è una capitale in tutti i sensi ed è ricca di ottimi ristoranti e fast food.
-La vita notturna della capitale è vivacissima ma inizia molto tardi. Accade che i turisti escano alle 9-10 ed a mezzanotte non vedendo ancora nessuno in giro tornino mugugnando in albergo, ma è proprio verso quell'ora che si aprono le danze.
-Prepararsi psicologicamente a circa tre ore di luce al giorno.

Se c'è altro chiedete pure 

Emmanuelle ha scritto: Grazie, Andre, queste bene o male erano le info che avevo avuto anch'io. Grazie molte. In realtà questo primo viaggio in Islanda, terra dei miei sogni (e dei miei beniamini), sarebbe un assaggio: ci rimarremmo circa tre giorni, per cui credo che più che visitare la capitale non faremmo. Poi si potrà parlare di farci un giro più articolato, ma in futuro.

Detto questo, Shilton, ma cosa credevi, di andare a farti il tour enogastronomico dell'Islanda?