Boston Celtics - Il topic Una Tatum.....e 18 banner

[Twenty4]

L'errore dei due FO Cavs e C's è stato nell'annunciare con anticipo la trade come perfezionata quando ancora non lo era perché IT doveva passare visite mediche etc. Se ne avessero dato annuncio a cose veramente fatte compresa la cessione della seconda scelta, nessuno avrebbe avuto da ridire sul comportamento dei due GM e quant'altro.
Era chiaro fin dall'inizio che l'operazione sarebbe andata in porto nell'ineteresse evidente delle due franchige.
È una trade win win e saranno anche quest'anno le due contendenti nel fare le finals con GS.

[datruth34]

Perché Bradley non è stato svenduto???
L'unico celtico rimasto di questi anni (oltre a Stevens) è Smart. La cultura vincente è tutta qui.
-Horford è venuto a Boston perché pensava di trovarci Durant, invece....
-Hayward perché è il discepolo di Stevens
-Irving perché nessuno poteva tradare di più per lui... altrimenti stava ai Bucks.
La cultura vincente o il tanking non c'entrano una mazza.

Io non ho parlato di cultura vincente. Ma tu, mi chiedo? Non sei stanco di spararle sempre grosse?

Ascolta la conferenza stampa di Irving, invece di far andare le mani sulla tastiera a caso. A precisa domanda risponde: il motivo principale per cui sono qui è perché voglio giocare x un allenatore che per me è un genio. Del pride e storia celtics, insomma gli frega poco. E l'ha quasi detto, senza troppe storie.
Se i celtics non fossero stati una destinazione gradita, Irving non sarebbe qui.
Nessuno ormai scambia roba buona x una stella che non gradisce la destinazione.

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[phillino d.o.c]

Intanto per Thomas si comincia a parlare di rientro tra Gennaio e post all-star game addirittura. Siamo proprio sicuri che fosse tutto chiarissimo prima di metterci gli occhi di persona da parte dei Cavs??

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[nolian]

Perché Bradley non è stato svenduto???

a parte che è stata fatta una precisa operazione di mercato, vendere Bradley, che gioca in un ruolo in cui hai dei giovani emergenti, e che può essere ricoperto anche da quello che era l'obiettivo della freeagency, (Hayward) per un giocatore che copre un ruolo scoperto e che costa pure un pò di meno...

ma anche fosse stato svenduto, un conto è farlo quando sei già tornato al vertice, un conto è farlo quando sei in odore di tanking (tanto per fare esempi: Redick, Afflalo, ecc...)

-Horford è venuto a Boston perché pensava di trovarci Durant, invece....
-Hayward perché è il discepolo di Stevens
-Irving perché nessuno poteva tradare di più per lui... altrimenti stava ai Bucks.
La cultura vincente o il tanking non c'entrano una mazza.

Horford è andato ai C's per soldi e perchè trovava un team solido ed emergente...
...infatti il compagno Millsap appena 1 anno prima ha preferito rimanere ad Atlanta...piuttosto che andare ai Magic, chissà perchè?
Hayward è discepolo di stocazzo, può anche essere il figlio di ainge e marito della sorella di Stevens, se i C's erano un team da 30win, col cazzo che ci andava
Irving è un altro discorso, non decide lui, ma certo che i C's cedono un bel pacchetto perchè sperano di costruire a lungo termine con Irving, che un team da 25win, anche se avesse avuto un pacchetto allettante per i Cavs, non avrebbe certo tradato per uno che magari tra 12mesi dichiara alla stampa di essere stressato perchè il team non vince...

suvvia!!!

qua mi sembra come nel 2007-2008, in cui tutto il merito era di Thibo e Rivers era un brocco della panchina...
invece sappiamo bene oggi come stavano le cose, i meriti erano di entrambi, ma se era 51-49, 51 era Rivers...
oggi stiamo davvero discutendo se il merito sia 100-0 Stevens Ainge? o vogliamo ripartirlo (in % che io non ho neanche mai pensato, ma che non fatico a mettere piu del 50% nelle mani di Ainge...anche perchè il "caro" Stevens qualcuno l'ha scelto e firmato...
ah già, ma forse anche quello è merito di Stevens)

ciao

[datruth34]

Perché Bradley non è stato svenduto???

a parte che è stata fatta una precisa operazione di mercato, vendere Bradley, che gioca in un ruolo in cui hai dei giovani emergenti, e che può essere ricoperto anche da quello che era l'obiettivo della freeagency, (Hayward) per un giocatore che copre un ruolo scoperto e che costa pure un pò di meno...

ma anche fosse stato svenduto, un conto è farlo quando sei già tornato al vertice, un conto è farlo quando sei in odore di tanking (tanto per fare esempi: Redick, Afflalo, ecc...)

-Horford è venuto a Boston perché pensava di trovarci Durant, invece....
-Hayward perché è il discepolo di Stevens
-Irving perché nessuno poteva tradare di più per lui... altrimenti stava ai Bucks.
La cultura vincente o il tanking non c'entrano una mazza.

Horford è andato ai C's per soldi e perchè trovava un team solido ed emergente...
...infatti il compagno Millsap appena 1 anno prima ha preferito rimanere ad Atlanta...piuttosto che andare ai Magic, chissà perchè?
Hayward è discepolo di stocazzo, può anche essere il figlio di ainge e marito della sorella di Stevens, se i C's erano un team da 30win, col cazzo che ci andava
Irving è un altro discorso, non decide lui, ma certo che i C's cedono un bel pacchetto perchè sperano di costruire a lungo termine con Irving, che un team da 25win, anche se avesse avuto un pacchetto allettante per i Cavs, non avrebbe certo tradato per uno che magari tra 12mesi dichiara alla stampa di essere stressato perchè il team non vince...

suvvia!!!

qua mi sembra come nel 2007-2008, in cui tutto il merito era di Thibo e Rivers era un brocco della panchina...
invece sappiamo bene oggi come stavano le cose, i meriti erano di entrambi, ma se era 51-49, 51 era Rivers...
oggi stiamo davvero discutendo se il merito sia 100-0 Stevens Ainge? o vogliamo ripartirlo (in % che io non ho neanche mai pensato, ma che non fatico a mettere piu del 50% nelle mani di Ainge...anche perchè il "caro" Stevens qualcuno l'ha scelto e firmato...
ah già, ma forse anche quello è merito di Stevens)

ciao

I meriti di ainge non sono nemmeno in discussione. Lo dici a me, che ho aperto la questione? Hai inteso male. Tra l'altro come dici tu, ainge ha scelto Stevens e l'ha blindato da subito con un lungo e oneroso contratto. Sei tu che hai letto la mia affermazione come in contrapposizione ai meriti di ainge.

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[nolian]

Tutta una congiunzione astrale insomma

No, capacità manageriale.
Ma la cultura vincente o non vincente non c'entrano una mazza.

la cultura vincente o non vincente la si costruisce
la costruisce una dirigenza seria, una dirigenza che rema sempre nella stessa direzione, uno staff adeguato (non solo manageriale, ma coach ecc...)
un modo di fare mercato che non fa sembrare uno spudorato modo di voler perdere...

e poi anche operazioni di mercato che sembrano autolesioneste, ma che alla fine pagano...
gli Evan Turner, i Jerebko, gli Amir Johnson... o il tradare per Crowder, dopo aver tenuto un Rondo in crisi esistenziale per metà anno...
non è la stessa cosa che firmare i BenGordon, i WillieGreen, o tagliare i Nelson (che tra l'altro non ha mai avuto in carriera gli screzi di Rondo)...
anche questo crea la cultura vincente, perchè anche se non hai chance di essere competitivo, ci provi lo stesso, provi ad essere ambizioso, e magari non vinci, non fai i PO, ma hai un team che da il 100% perchè crede di poter arrivare alle 40win per uscire poi 4-0 al primo turno PO...e i giovani, i rookie, crescono in questo clima di competitività, di ambizione...
non come quando svendi i buoni che hai, tagli gli altri, firmi gente inutile solo per riempire il roster, e palesemente aspiri ad una stagione da 20win, e poi ancora un altra e un altra ancora....e i giovani crescono in questo ambiente, e si abituano alle sconfitte...e diventano poi incapaci di vincere quando arriva il momento (i Magic di Hennigan insegnano, ma anche coach Skiles, un competitivo, un carattere non facile, si è dimesso, perdendoci faccia e soldi, perchè non riesce ad allenare un gruppo che è cresciuto nella cultura della sconfitta.....la stessa cosa è successa ai TW del post Kahn, è successa per anni e anni ai Clips di un decennio fa, ed in tante altre franchigie)

la cultura la crei cercando di fare sempre al meglio delle tue possibilità
la crei anche firmando gente che palesemente non può far parte di un tuo progetto a lungo termine (oltre a diversi esempi in questi C's, mi viene in mente il James Johnson di Miami)
ecc ecc ecc

[nolian]

meriti di ainge non sono nemmeno in discussione. Lo dici a me, che ho aperto la questione? Hai inteso male. Tra l'altro come dici tu, ainge ha scelto Stevens e l'ha blindato da subito con un lungo e oneroso contratto. Sei tu che hai letto la mia affermazione come in contrapposizione ai meriti di ainge.

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mi riferivo a Braian

[Brian_di_Nazareth]

Perché Bradley non è stato svenduto???
L'unico celtico rimasto di questi anni (oltre a Stevens) è Smart. La cultura vincente è tutta qui.
-Horford è venuto a Boston perché pensava di trovarci Durant, invece....
-Hayward perché è il discepolo di Stevens
-Irving perché nessuno poteva tradare di più per lui... altrimenti stava ai Bucks.
La cultura vincente o il tanking non c'entrano una mazza.

Io non ho parlato di cultura vincente. Ma tu, mi chiedo? Non sei stanco di spararle sempre grosse?

Ascolta la conferenza stampa di Irving, invece di far andare le mani sulla tastiera a caso. A precisa domanda risponde: il motivo principale per cui sono qui è perché voglio giocare x un allenatore che per me è un genio. Del pride e storia celtics, insomma gli frega poco. E l'ha quasi detto, senza troppe storie.
Se i celtics non fossero stati una destinazione gradita, Irving non sarebbe qui.
Nessuno ormai scambia roba buona x una stella che non gradisce la destinazione.

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E chi rispondeva a te? Io rispondo al fatto che la costruzione del roster non è in continuità con gli ultimi anni, se non per il fatto che c'è Stevens.
che ha i suoi meriti come Ainge. Chi lo nega? ma il discorso cultura vincente per me è in generale una stronzata.
Ci sono tipo 6-7 rookies e due-tre nuovi. Solo 4 dallo scorso anno, solo uno dal 2014.
Non so se si è notato ma se tradi i protagonisti del tuo roster che hanno costruito la "cultura vincente" (IT, Crowder,Bradley) o non li rinnovi (Olynik) stai semplicemente dicendo che il progetto "belli e mediocri" non ti porta a vincere in questa lega.

I Celtics sono all'anno 1 di un nuovo progetto quest'anno: hanno un ceiling migliore di prima come team ma anche un floor che potrebbe essere peggiore.

Irving può dire che vuole, ma se l'offerta dell'Armani Jeans è migliore di quella dei Celtics, deve aspettare due anni e diventare FA se vuole lavorare con il coach genio.
Sempre che Ainge abbia i $ per pagarlo nel 2019.

Ma tu sei capace di scrivere un post senza insultare qualcuno?
così per curiosità....

[datruth34]

Io non ho parlato di cultura vincente. Ma tu, mi chiedo? Non sei stanco di spararle sempre grosse?

Ascolta la conferenza stampa di Irving, invece di far andare le mani sulla tastiera a caso. A precisa domanda risponde: il motivo principale per cui sono qui è perché voglio giocare x un allenatore che per me è un genio. Del pride e storia celtics, insomma gli frega poco. E l'ha quasi detto, senza troppe storie.
Se i celtics non fossero stati una destinazione gradita, Irving non sarebbe qui.
Nessuno ormai scambia roba buona x una stella che non gradisce la destinazione.

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E chi rispondeva a te? Io rispondo al fatto che la costruzione del roster non è in continuità con gli ultimi anni, se non per il fatto che c'è Stevens.
che ha i suoi meriti come Ainge. Chi lo nega? ma il discorso cultura vincente per me è in generale una stronzata.
Ci sono tipo 6-7 rookies e due-tre nuovi. Solo 4 dallo scorso anno, solo uno dal 2014.
Non so se si è notato ma se tradi i protagonisti del tuo roster che hanno costruito la "cultura vincente" (IT, Crowder,Bradley) o non li rinnovi (Olynik) stai semplicemente dicendo che il progetto "belli e mediocri" non ti porta a vincere in questa lega.

I Celtics sono all'anno 1 di un nuovo progetto quest'anno: hanno un ceiling migliore di prima come team ma anche un floor che potrebbe essere peggiore.

Irving può dire che vuole, ma se l'offerta dell'Armani Jeans è migliore di quella dei Celtics, deve aspettare due anni e diventare FA se vuole lavorare con il coach genio.
Sempre che Ainge abbia i $ per pagarlo nel 2019.

Ma tu sei capace di scrivere un post senza insultare qualcuno?
così per curiosità....

Con te mi riesce difficile. Sei un troll

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[datruth34]

Perché, le spari grosse è un insulto? Davvero?

Applichi sempre lo stesso metodo di analisi, per tutte le franchigie, sei un tuttologo. Ma così facendo, semplicemente, almeno qui non ci prendi mai. Perché le tue analisi sono semplicemente superficiali

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[datruth34]

Fai il provocatore, sempre, e poi pretendi di essere trattato coi guanti. E ti offendi per uno che ti ha detto che le spari grosse...

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[Brian_di_Nazareth]

Fai il provocatore, sempre, e poi pretendi di essere trattato coi guanti. E ti offendi per uno che ti ha detto che le spari grosse...

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Hai ragione....meglio fare i troll qua dentro....è topic troppo smart

[datruth34]

E ancora, il termine cultura vincente si traduce così: dal primo anno non si fa tanking ma si cerca cmq di valorizzare tutto ciò che c'è a roster, si firma Stevens. La squadra cresce di continuo, nonostante i cambiamenti, sempre tendenti al progresso, in un processo abbastanza chiaro come dinamica. In NBA non notano secondo te che da quando c'è Stevens i giocatori che escono da qui vedono raddoppiato o triplicato il loro valore? Tolti pochi esempi (sully, Young) sotto di lui tutti migliorano.

Poi arriva uno che dice:
Horford è qui perché gli avevano promesso Durant (davvero?)
Hayward è qui perché gli piace fare la merenda con Stevens.
Irving è qui perché in giro c'erano offerte pietose.
Sbagliato, Irving è ai celtics perché l'offerta di Boston soddisfaceva i Cavs e perché i celtics sono una destinazione gradita al giocatore.
Così non fosse, certo ainge non regala Thomas, Crowder e la pick dei Nets x uno che ha la testa a SA o a NY

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[datruth34]

Il centro di questo progetto ainge è Stevens. Negarlo significa non aver capito nulla dei Celtics negli ultimi 4 anni

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[phillino d.o.c]

Secondo me Ainge però è stato molto bravo a leggere le situazioni in divenire. Secondo me 4 anni fa nella sua testa non credeva di avere un evoluzione così veloce e di questo tipo ed è stato molto bravo a leggere l'andazzo ma ciò che è successo, come sempre nello sport non è tutto un disegno per impostato

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