putrido ha scritto:
però c'è anche da dire che in estate bene o male è stato fatto un discreto investimento su Anderson. Panchinarlo subito potrebbe voler dire ribassare di molto il suo valore. è chiaro che si pensava a tutto un altro inizio di stagione, ma vista la situazione ora forse sarebbe stato meglio cederlo per una scelta (loro volevano addirittura una prima se non ricordo male, anche una seconda-terza per me stava ben) ed affidare inizialmente la squadra ad un QB maturo ma non "super" tipo Volek o Collins (sono esempi maturalmente) e far subentrare a campionato in corso l'irish ricchione!
Mah oddio, il valore di Anderson è sotto gli occhi di tutti. In ogni caso domenica partirà ancora lui a conferma che Romeo non è in grado di prendere decisioni. In pratica, ha confermato Anderson come starter ma ha aggiunto che Quinn è pronto per giocare. Nella situazione in cui siamo è la scelta peggiore perchè:
a) Anderson è titolare a tempo. Non appena verrà battuto il kickoff, partirà il countdown. Scenderà in campo con una pressione addosso pazzesca, consapevole che al primo errore verrà sostituito.
b) Quinn è pronto, ma invece di lavorare come starter continua a splittare situazioni di gioco in allenamento.
c) La squadra non sa chi è il QB.
RAC da grande uomo qual è, non vuole voltare le spalle al ragazzo che gli ha salvato la panchina l'anno scorso:
"I believe in D.A. He's my guy and I'm sticking with him". Lo capisco, ma per il bene della squadra deve cambiare e deve farlo subito. Crennel è leale con tutti i veterani che in passato hanno giocato per lui ed è per questo che i giocatori lo stimano e lo seguono. Anderson non è un veterano, ma Romeo non può chiudere gli occhi su di lui.
Da quello che si legge in giro pare che il solo ad essere dalla parte di Anderson sia appunto Crennel. Nei piani alti si spinge per Quinn e anche Jim Brown s'è lasciato andare ad un
"if he makes the right decision on his lineup this week, I think we can be out of this terrible kind of depression we're in." Romeo ha rispedito al mittente il consiglio, dicendo che ognuno ha le sue opinioni e vanno rispettate ma che comunque le decisioni le prende lui. A mio modesto parere, Crennel s'è cacciato in un labirinto senza via d'uscita, il punto di rottura è molto vicino e non so se arriverà fino in fondo alla stagione come HC dei Browns.
Dal punto di vista tecnico, DA sta pagando anche errori e situazioni che non riguardano direttamente lui. In primis, l'assenza fondamentale di Jurevicius giocatore che l'anno scorso è stato una delle chiavi dell'attacco dei Browns (terzo in NFL per numero di ricezioni in 3rd down, quest'anno giochiamo su Winslow che viene sistematicamente raddoppiato). La OL sta attraversando un periodo brutto. In valore assoluto è certamente una delle migliori in circolazione, ma Fraley in C e Shaffer in RT stanno faticando non poco e in più s'è aggiunto l'infortunio di Steinbach che dovrà star fuori per quasi un mese. Stallworth continua ad essere out, come giocatore potrà piacere o non piacere ma è senza dubbio meglio di Steptoe come ricevitore mentre Edwards finora ha accumulato più penalità e drops (9) che ricezioni (8).
A chiamare i giochi offensivi è sempre Chudzinski (ci manca solo che li chiami Crennel... :lol2:) ma mentre l'anno scorso l'attacco era stato disegnato per Anderson e Lewis, quest'anno si sta cercando di farli giocare nel sistema. Siamo orientati più sul contollo della palla (un pò alla San Diego, del resto Chud viene da lì) ma la OL come detto non riesce a supportare questo tipo di gioco e DA è quasi sempre costretto a prendere decisioni con difesa schierata cosa che mette in luce tutti i suoi limiti: palle sopra la testa, lanci fuori misura, errori di ogni genere. Per qualità delle decisioni e presenza nel pocket, Quinn è il quarterback che serve ai Browns in questo momento.