Pagina 613 di 790

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 25/02/2020, 2:23
da The Patient
PENNY ha scritto: 24/02/2020, 13:43
The Patient ha scritto: 24/02/2020, 13:09

Ritengo più genuina la tensione che mi ha lasciato 1917 invece di Sandler e soci. I Safdie riescono a non farti sopportare Howard, ma comunque incuriosirti nel suo approfittare di ogni minimo particolare.

Eh ma io con 1917 non ho sentito tensione, sapevo che dal punto A doveva arrivare al punto B e sapevo dal minuto 1 che a) ci sarebbe riuscito, b) l'amico sarebbe morto presto o tardi, perchè è quel genere di film dove le cose vanno sempre così, un po' come con "The revenant" dove sapevi che Di Caprio poteva incontrare più ostacoli di quelli di un concorrente di Takeshi's Castle, ma alla fine avrebbe raggiunto il suo obbiettivo, e non avevi dubbi che il cattivone sarebbe stato sconfitto nel duello finale. Il piano sequenza è stato un virtuosismo tecnico che mi ha reso solo più faticosa la visione, cosa che invece non è accaduta nella battaglia iniziale in "The revenant" (per mantenere il paragone), dove aveva molto più senso utilizzarlo per raccontare un episodio circoscritto.

Per me, perchè poi giustamente ognuno reagisce in maniera diversa, in 1917 l'unica minima tensione forse c'è stata nei minuti finali quando non era chiaro se avrebbe fatto in tempo a sventare l'attacco, ma anche sticazzi a quel punto, mi ero già annoiato abbastanza.
Con "Uncut Gems" la storia poteva prendere 10 risvolti diversi ogni 5 minuti ai miei occhi, e per me questo è sinonimo di una sceneggiatura scritta coi controcazzi, non avevo idea dove sarebbero andati a parare e anzi alla fine intravedevo anche il lieto fine, bruscamente interrotto dal tizio che gli spara in testa dal nulla.

Possiamo discutere di altri aspetti tecnici ovviamente, ma come scrittura e costruzione della tensione per me stiamo proprio su due livelli differenti.

In 1917 ed anche in Revenant mi ero lasciato prendere dalle riprese lasciando perdere il fatto che si poteva immaginare dove arrivasse alla fine: i 5-10 minuti dopo che i due escono dalla loro trincea e finiscono in quella nemica li ritengo tra le scene TOP di quest'anno.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 25/02/2020, 11:27
da Paperone
Brian_di_Nazareth ha scritto: 24/02/2020, 14:03
albizup ha scritto: 24/02/2020, 13:47 Top 5 epidemic movies?

Bella sfida....in ordine sparso:

- Word War Z
- Invasion
- Io sono leggenda (anche se meglio il libro)
- L'esercito delle 12 scimmie
- Virus Letale

poi boh...ne avrò perso qualcuno di top di sicuro :forza:

E The Patriot con Steven Segal? :nono:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 26/02/2020, 13:51
da francilive
Bella iniziativa a cura di Fondazione Cineteca Italiana, per riscoprire dei film spesso altrimenti introvabili.
https://birdmenmagazine.com/2020/02/25/ ... ng-cinema/

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/02/2020, 10:27
da PENNY
Intanto i cugini vivono bene i César (I loro Oscar, o se preferite I loro David di Donatello) e il successo dell'ultimo Polanski, tra dimissioni della giuria, scontri tra manifestanti fuori e attrici e registe che lasciano la sala al momento della consegna del premio.

Lui alla cerimonia non si è presentato, così come tutto il cast del film.

Inviato dal mio BLA-L09 utilizzando Tapatalk


Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 01/03/2020, 10:21
da Bonaz
Elio Germano :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 01/03/2020, 14:50
da francilive
Jeremy Irons, conoscendolo, è stato sicuramente molto influente nella decisione di premiare con l'orso d'oro un film politico e di denuncia come l'iraniano There is no evil. Alla premiazione era presente la figlia di Rasoulof, che ha trasmesso una sua videochiamata, in quanto a Mohammad quelle merde non han consentito di lasciare l'Iran.
Contento per il mitico Germano, finalmente sentiamo parlare di qualcuno che non sia il solito sempre ottimo Favino, e anche per i gemelli D'Innocenzo, premiati per Favolacce (in cui c'è peraltro pure lo stesso Germano!).
Speriamo di vederli presto tutti questi film, e perché ciò avvenga, che riaprano qualche cinema...

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 01/03/2020, 16:46
da esba
Visto finalmente i Due Papi.
Stupendo.
Non so se il volere dell’autore fosse quello di rendere il Pastore Tedesco più umano ma vi è riuscito.
Francesco I l’uomo giusto nel posto giusto.
Bamos Bergoglio.

Antony&Jonathan due maestri....


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 9:06
da BruceSmith
a proposito di perdono, ho recuperato "il cattivo tenente" di Ferrara.
Sono frastornato.
Paradossalmente, è molto più cattolico del romanzo fantasy sui papi.
(si trova su Amazon Video)

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 11:38
da DOMA
Visto back to back
Non si uccidono cosi anche i cavalli
Il cavaliere elettrico

E Pollack vola altissimo.
Entrambi han tocchi western e da america rurale sebbene siano ambientati nel dopoguerra. Critiche feroci e grottesche alla società dei consumi.
Il primo soprattutto mi ha riempito di disagio.

Dopo Tootsie e Condor si conferma nel mio gusto personale ai livelli piu alti.


Col piccolo ho guardato ultimamente
La grande Guerra - apprezzato - tanto che la prossima gita sarà all Osteria sul Piave

I mostri: addormentato al terzo episodio (effettivamente non è una comicità immediata e un po .. distante..per un diecenne)

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 13:39
da The Patient
DOMA ha scritto: 02/03/2020, 11:38 tanto che la prossima gita sarà all Osteria sul Piave
Spiega meglio, per cortesia.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 13:55
da DOMA
The Patient ha scritto: 02/03/2020, 13:39
DOMA ha scritto: 02/03/2020, 11:38 tanto che la prossima gita sarà all Osteria sul Piave
Spiega meglio, per cortesia.

L ultima parte del film si rifà ad un evento storico reale: l attacco degli austrungarici al Caposaldo Osteria
Ancora esistente a Fossalta di Piave


Edit: forse era una gag che linkava preadolescenti e osterie in Veneto?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 14:56
da The Patient
DOMA ha scritto: 02/03/2020, 13:55 L ultima parte del film si rifà ad un evento storico reale: l attacco degli austrungarici al Caposaldo Osteria
Ancora esistente a Fossalta di Piave
Per un attimo ho capito che fosse il nome del posto Osteria sul Piave ed in tutta la mia vita da indigeno della zona non l'ho mai sentito.
Grazie del chiarimento.

Mi fa molto piacere che tuo figlio diecenne abbia già visto quel film. C'è gente più anziana che manco sa cos'è.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 15:43
da SafeBet
causa isolamento da coronavirus mi sono sparato diversi film negli ultimi giorni.

boy erased: joel edgerton si conferma interessante anche dietro la macchina da presa con un film non semplice su un ragazzo gay costretto dalla famiglia a frequentare una "comunità" di rieducazione all'eterosessualità. a volte un po' didascalico, ma è un difetto perdonabile. tratto da una storia vera tra l'altro ***/

midsommar: avevo letto i commenti nell'altro topic e concordo sulla bellezza disarmante delle immagini. horror atipico, luminosissimo, con poco sangue e tanti riti. io sono uno che perde le staffe quando in un film c'è tanta simbologia che non capisco, ma è un limite mio indubbiamente. avrei sfrangiato qualche scena nel finale, di cui non ho proprio colto il senso. ari aster mi sembra uno che se bada un po' più al sodo ed esce dai vincoli del genere può diventare un regista di primissimo livello ***

free solo: documentario sulla scalata in arrampicata libera di el capitan da parte di alex honnold. interessante, ma sul tema arrampicata avevo preferito the dawn wall valley uprising. il limite paradossalmente è proprio il protagonista, uno con cui è praticamente impossibile empatizzare ***

si sente il mare: anime anni '90 sulle solite tematiche (liceo, nostalgia, primi amori). forse a 16 anni l'avrei anche apprezzato, oggi no grazie **

parasite: c'è tutto in questo film. la fotografia è conturbante, gli interpreti strepitosi, la storia avvincente ma anche in grado di parlare alla testa dello spettatore. il tutto accompagnato dalla leggerezza tipica dei cineasti coreani, che in questo davvero non hanno eguali quando sono in stato di grazia. che un film del genere abbia vinto l'oscar è segno di un evidente cambiamento, e non solo perché non è in lingua inglese ****/

john wick: capisco che possa affascinare, ma due ore di cazzotti, spari e frasi ad effetto per il me 36enne sono veramente troppi. un filo di autoironia non avrebbe guastato. mi perdonerà franci **/

un padre, una figlia: conosciuto come graduation a livello internazionale, è una piccola gemma di cinema rumeno. la storia familiare è un pretesto per raccontare una società corrotta e meschina, dove quasi nessuno si salva. molto belli i dialoghi, che raccontano i problemi senza sputarteli in faccia ***/

brawl in cell block 99: devo dire che per un'ora e mezza ci avevo anche creduto. perché c'era quel giusto mix di degrado sociale, approfondimento psicologico e mazzate che rende un film di genere sempre godibile. purtroppo sbraga (tanto) nel finale, con alcuni personaggi al limite della macchietta. ottimo comunque per una serata tra amici ***

raw: ne avevo letto qua e là (rakim forse sul forum), ma era passato un po' sotto traccia. horror allegorico su coppia di sorelle che amano la carne, malgrado una sia vegetariana... per essere il lungometraggio d'esordio di questa regista (julia ducournau) è davvero ben fatto, soprattutto per la capacità di travalicare il genere ***/

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 16:36
da BruceSmith
SafeBet ha scritto: 02/03/2020, 15:43causa isolamento da coronavirus mi sono sparato diversi film negli ultimi giorni.
sei in zona rossa?
mi ricordavo che abitassi in zona milano nord.  
 

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/03/2020, 17:27
da SafeBet
BruceSmith ha scritto: 02/03/2020, 16:36
SafeBet ha scritto: 02/03/2020, 15:43causa isolamento da coronavirus mi sono sparato diversi film negli ultimi giorni.
sei in zona rossa?
mi ricordavo che abitassi in zona milano nord.   
sto a sesto, ma la mia compagna ha famiglia in zona rossa.
colleghi e capi paranoici hanno costretto entrambi allo smart working per tutta settimana scorsa. non c'era cosa più smart da fare che guardare dei film.

comunque ho pensato spesso a te guardando parasite in coreano, sottotitolato in inglese.