my two cents
joesox ha scritto:
Man Utd (che vince la Community Shield 3-2).
Per quello che si è visto oggi, lo Utd, senza Hernandez, Giggs, Valencia, Fletcher e Fabio, e pure senza Vidic, Rio e Carrick nel secondo tempo, ha distrutto il City. Bene Nani e Rooney, ma anche Ashley Young e Smalling. Ha esordito pure Phil Jones. Unico dubbio resta De Gea, che ha preso due gol loffi, ma poi si è riscattato nella ripresa.
Favoritissimi per il titolo, imho. Più ancora dello scorso anno.
A meno di un miracolo ad Anfield, sarà il numero 20 ad Old Trafford.
Man City
Mancini è assurdo. Spendere £500m per giocare così? Mah!
Atteggiamento negativo che in Inghilterra non paga. Giocando in questa maniera (tra l'altro anche il doppio vantaggio era arrivato abbastanza per caso) non si va da nessuna parte. Ovviamente per talento puro vinceranno le loro partite, ma da qui a portarsi a casa la PL ce ne passa.
Balotelli abulico. Bene Dzeko, ma è da solo. O cambiano o il Mancio non mangia il Xmas pudding.
E visto che siamo ad una settimana dall'inizio spariamo qualche bordata.
Il Chelsea ha portato un portoghese. Non è che adesso sono tutti Mourinho. Squadra che sta lentamente invecchiando.
L'Arsenal avrà il solito gran gioco e regalerà punti a destra e a manca. Pressione su Wenger che non vince nulla da qualche anno oramai.
Il Tottenham potrebbe rientrare nelle prime quattro. Ha cercato di tenersi stretti i migliori. Vedremo.
Le altre.
Bene il Sunderland. Speso poco per molti giocatori utili.
Mi piace il Fulham.
Solito Everton, nè carne, nè pesce.
Blackburn, Bolton e Stoke si difenderanno bene.
Villa e Newcastle allo sbando.
Per la retrocessione restano Wolves, WBA, Wigan e le tre neopromosse: Norwich, Swansea e QPR.
Secondo me si salva almeno il QPR e retrocede almeno una delle W, credo il Wigan.
A cuore salverei i gallesi e il WBA. Buoni acquisti anche per il Norwich.
Poi chissà...
Forza Liverpool!
Vaccate scritte in agosto ancora nell’altro forum. Della serie, quanto è bello fare le previsioni, ma soprattutto rileggerle nove mesi dopo!
Oggi ultima giornata della Premier League, probabilmente la lega più eccitante del pianeta.
Finalmente una giornata in cui giocano tutti alla stessa ora e così le emozioni (radiofoniche) sono garantite. Sono al lavoro ma la radio gracchia in sottofondo fin dalle undici del mattino. Giornata imperdibile. Ed arriveranno 32 gol.
http://www.youtube.com/watch?v=E2VCwBzGdPM
What a wonderful world!
L’11 maggio 1968, 44 anni e due giorni fa, Louis Armstrong era in testa alla hit parade inglese con…
I see skies of blue and clouds of white
The bright blessed day, the dark sacred night
And I think to myself, what a wonderful world.
Nel 1968 l’Inghilterra era campione del mondo di calcio in carica ed il primo ministro era Harold Wilson (primo mandato), laburista, che legalizzò l’aborto, abolì la pena di morte e decriminalizzò l’omosessualità. Era un altro mondo. L’autunno di quell’anno fu caldo.
Alla vigilia dell’ultima giornata del campionato 1967-68 il Manchester City ed il Manchester United erano in testa appaiati a 56 punti con il City con una chiara migliore differenza reti. Come oggi. Mentre il City vinceva 4-3 a Newcastle (dove ha vinto domenica scorsa 2-0 in una delle partite cruciali della stagione), il Manchester United perdeva in casa contro il Sunderland 2-1 (quello stesso Sunderland con cui ha giocato oggi). Manchester City campione.
Ed oggi il miracolo (il City ha vinto solo tre titoli, 1937, 1968, 2012 quindi qualcosa di miracoloso c’è) è successo di nuovo. In una giornata conclusiva drammaticamente altalenante che non ha rivali nella storia della Premier League. Con titolo, retrocessione e posti per la Champions ancora da decidere.
I 35 tiri (a 3) verso la porta di Kenny, i 19 corner (a zero); l’1-0 di Rooney a Sunderland e la tensione che sale, l’1-0 di Zabaleta e l’euforia, i due gol del QPR (in dieci) e l’agonia, i lunghi minuti che diventano corti, il novantesimo. La fine della speranza. Servono non uno, ma due gol. Mancini che si danna sulla linea laterale. Finisce la partita allo Stadium of Light. United in attesa di notizie. I due gol incredibili, Dzeko al 92’ ed Aguero al 95’ (su assist da terra di Mario che ci mette il piedino); l’esplosione dello Etihad. Hollywoood non avrebbe saputo scriverla meglio.
E Mancini ha cambiato, li ha lasciati giocare all'inglese (quasi), all’attacco ed hanno segnato 93 gol (vincendo 18 partite su 19 in casa), ha gestito benissimo i due casi mentali (Mario e Tevez), ha pagato carissimo le assenze per la Coppa d’Africa, la sospensione di Kompany ed alcuni infortuni, ma ha vinto i due derby (6-1, 1-0) dove ha costruito anche una bella differenza reti. Ecco perché non credo serva uno spareggio, cioè non si gioca abbastanza?
Titolo meritato. Lo avrebbe meritato anche lo United se lo avesse vinto. Ha perso Vidic e Fletcher. Ha usato giovani “inesplorati” (sir Alex usa benissimo i prestiti per svezzare i suoi ragazzi), ha preso Ashley Young (qui non si apprezzano i tuffatori però), Phil Jones, ha fatto de-ritirare Paul Scholes (oggi lui e Ryan Giggs migliori in campo). Ha un problema in attacco dove oltre a Rooney non vedo molto (Berbatov è scomparso, Hernandez così così, Nani non è diventato Ronaldo).
Qualcuno su twitter scrive: “Ma quanto velocemente i tifosi delle squadre che perdono diventano accurati contabili!”
Nessuno gioca gratis. Mourinho e Mancini hanno vinto dove Ranieri e Hughes non sono riusciti. Si spende per vincere e per vincere bisogna spendere. Ma non si vince automaticamente. Bisogna spendere bene. E farli giuocare. Complimenti al Mancio!
Gli altri.
Cacciati Villas Boas e Steve Bruce. In entrambi i casi i sostituti (Di Matteo e Martin O’Neill) hanno fatto molto bene. Di Matteo ha vinto la FA Cup ed ha recuperato i vecchi che però saranno ancora più vecchi il prossimo anno. O’Neill non è riuscito a superare in classifica il Newcastle, l’arcirivale, ma ha raddrizzato una situazione complessa. Il Sunderland ha avuto un periodo davvero felice (7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte) appena dopo l’arrivo di O’Neill. Poi si è un po’ raffreddato, ma credo abbia gettato le basi per costruire qualcosa.
Il Blackburn si difenderà bene. Newcastle allo sbando.
HAHAHAHA!
Il Blackburn è stato invece atroce. Nella settimana in cui venne ventilato il licenziamento del manager, sir Alex intervenne con “dolci” parole in favore di Steve Kean. Ed un paio di settimane dopo è arrivato il ringraziamento, 3-2 dei Rovers ad Old Trafford! Forse l’unica luce di una stagione negativa. Ovviamente non è bastato. Gli ignoranti proprietari di Bollywood hanno fatto davvero malissimo.
Alan Pardew invece con un lavoro sublime ha sfiorato la qualificazione alla Champions League. Non lo credevo possibile. Ma con i soldi di Carroll sono arrivati buoni giocatori. Alcuni anche gratis. Sono partiti molto bene ed hanno perso la loro prima partita solo a metà novembre, 3-1 in casa del Man City. Dopo aver perso a Liverpool 3-1 hanno sconfitto lo United 3-0. Poi due sconfitte clamorose (5-2 a Fulham e 5-0 a Tottenham), due pareggi casalinghi con Wolves e Sunderland, la sconfitta con l’Arsenal e, quando sembravano andati, hanno infilato sei vittorie in fila. Poi lo 0-4 con l’Wigan che ha segnato un po’ la classifica. Sono arrivati quinti. Faranno l’Europa League. Curiosissimo di vederli nella prossima stagione.
L’Arsenal è stato la solita squadra montagna russa, ha perso 8-2 ad Old Trafford; dopo 5 partite aveva subito 14 gol; ha battuto il Chelsea 5-3, ha battuto il Blackburn 7-1 ed il Tottenham 5-2; aveva tolto le speranze al City battendolo 1-0 e spingendolo ad otto punti dallo United con sei da giocare. Ma poi ha perso con l’Wigan 2-1 ed ha fatto 3-3 in casa con il Norwich rischiando il posto in Champions League. Alla fine arriva terzo come l’Udinese incontrata nei preliminari.
Mi hanno deluso sia il Tottenham che il Liverpool. Rivedendo la stagione credo davvero che gli Spurs potessero infastidire le prime due. Dopo il 5-0 contro il Newcastle in febbraio infatti hanno infilato una serie di risultati negativi che hanno precluso non solo le prime due, ma anche la terza posizione. Per fare la Champions ora deve sperare in una sconfitta del Chelsea a Monaco di Baviera.
Il Liverpool passa troppo spesso dagli assalti stile Anni Settanta agli abulici 0-0 alla Rafa Benitez. Necessita di giocatori e forse anche di un allenatore. È finito anche dietro all’Everton, il rivale di sempre. Vista la vittoria in League Cup sarà quantomeno in Europa League. L’Everton insipido come al solito. Rovina le chance del Man Utd con uno spettacolare 4-4 in finale di stagione. Ma a Moyes non daranno mai soldi per fare nulla. Everton e Villa credo abbiano i proprietari più tirchi della Premier League.
Bene il Fulham, 52 punti come il Liverpool.
I 17 gol di Dempsey lasciano il segno.
A 47 punti arrivano WBA, Norwich (settimo miglior attacco con 52 gol) e Swansea.
Davvero tre belle squadre, allenate bene e che giocano a calcio.
Il Villa invece è proprio allo sbando.
Non credo sia colpa di McLeish. Semplicemente non c’è talento.
I miracoli di Roberto Martinez hanno salvato l’Wigan. Che aveva rifiutato la panchina dei Villans proprio per restare nel nord. Incredibile la sequenza finale con sette vittorie nelle ultime nove giocate, in pratica metà dei punti li ha fatti in meno di un quarto delle partite giocate.
Il QPR si è salvato per il rotto della cuffia.
Mark Hughes promette ai tifosi che mai più ci sarà sofferenza in una domenica finale di stagione.
Infine le tre retrocesse: Bolton, Blackburn e Wolverhampton.
Le tre squadre con le tre peggior difese: 77, 78 ed 82 gol subiti rispettivamente.
Concludo con i campioni.
Nelle ultime sei partite sono arrivate sei vittorie per il City e dieci punti per lo United.
Hanno recuperato otto punti allo United, una squadra che non spreca vantaggi.
Hanno segnato 18 gol subendone 3, due oggi. Contro un QPR che ha finito con il peggior record esterno della Premier League.
Prima delle partite di oggi ho guardato la classifica e c'era soltanto uno 0 in tutto il tabellone.
Le sconfitte in casa per il Man City, 0.
Ora ce n'è un altro.
2012, Sir Alex zeru tituli.