Play.it Usa Forum

Visto Stars Wars.

Io alla fine ho avuto l’occhio lucido.
Tutti i pezzi del puzzle sono finiti al posto giusto.
Per me gran prodotto e gran film.
Io che nasco con questa saga non mi sono sentito preso in giro da quest’ultimo tridente di episodi anzi...
Ci voleva un risveglio della forza, ci voleva che fosse donna è ci sta pure il bacio lesbo sul finire.
May the force stay with you.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Pinocchio ha lasciato qualche perplessità anche a me, ed è la prima volta che mi capita con Garrone.

Probabilmente, come diceva non ricordo chi, il difetto sta nel manico: è una storia che abbiamo già visto in tutte le salse, e non ci si può inventare quasi nulla. Il massimo che si può fare è lavorare sull'apparato visivo (che poi è quello che fa Garrone, peraltro secondo me con meno originalità di altri suoi lavori).
Anche il casting così così, specie nella scelta dei bambini. Alla fine chi ne esce meglio forse è Benigni - aiutato dalla scelta del regista di calcare molto la mano sul tema dell'amore paterno - che si riscatta un po' dal "suo" Pinocchio.

Boh, mi viene il dubbio che le fiabe dell'infanzia debbano esistere solo nella mente: quando le vedi messe in scena perdono parecchio del loro fascino.

Classifica aggiornata di chi ha tratto il meglio dalla fiaba di Pinocchio:
1. Carmelo Bene
2. Bennato
3. Ceccherini, Paci e Monni
4. Walt Disney
5. Garrone
6. Benigni

va detto che, dopo essermi documentato un poco, la storia di Garrone è quella più vicina all'opera di Collodi rispetto ad altre rappresentazioni

dimentichi lo sceneggiato TV con Nino Manfredi

Morta la Lolita di Kubrick

lebronpepps ha scritto: 28/12/2019, 21:40 va detto che, dopo essermi documentato un poco, la storia di Garrone è quella più vicina all'opera di Collodi rispetto ad altre rappresentazioni

dimentichi lo sceneggiato TV con Nino Manfredi

Non l'ho visto, quello del nonno di Calenda

In realtà anche la versione di Benigni era abbastanza fedele all'originale. Spiace dirlo ma, al cinema, il Pinocchio più bello è quello Disney, se si tralascia il fatto che non c'entra nulla con Collodi.

Pepps, segnati Carmelo Bene per la prossima volta in cui vorrai portare il colpo intellettuale con le gnagne. Se poi hai a che fare con una sui cinquanta, punta pure su Manfredi. Per le no global non di primo pelo, manu chao chiudeva i concerti con ‘viaggio in groppa al tonno’. C’è altro da sapere?

BruceSmith ha scritto: 29/12/2019, 19:00Pepps, segnati Carmelo Bene per la prossima volta in cui vorrai portare il colpo intellettuale con le gnagne. Se poi hai a che fare con una sui cinquanta, punta pure su Manfredi. Per le no global non di primo pelo, manu chao chiudeva i concerti con ‘viaggio in groppa al tonno’. C’è altro da sapere?

già appuntato tutto, per cercare di portare a casa la pagnotta la notte di Capodanno

A proposito di Begnini, sono l'unico a cui lui provoca molta noia ? Come persona generale non solo come attore, non mi ha mai entusiasmato.

"Erezioni" visive e sonore

a me sinceramente pinocchio è piaciuto e l'ho trovato fatto proprio bene sotto l'aspetto visivo.
visto anche cena con delitto, bel ritmo, l'ho trovato solo forse un pelo troppo lineare per la tipologia ma sicuramente divertente e avvincente

Guerre Stellari- L'ascesa di Skywalker

Molti di voi sono più attenti di me in ambito di cinema, sapete vedere sfumature che io non vedo, mi sono avvicinato all'ultimo Guerre Stellari con molte aspettative in parte anche grazie alle descrizioni di chi l'aveva già visto, sono dispiaciuto che la saga finisce, per molti versi è un peccato ma per altri è il contrario.

Riepilogando: metà del film, per ovvie ragione, narra solo dell'eterna sfida tra Rey e Ren, riesce ad ammazzarlo ma lo resuscita e già li storco la bocca, l'impetarore palpatore era morto?, ma no, si resuscita pure lui, più cattivo e incazzato di prima senza dimenticare che Rey ne è la nipote...storco la bocca per la seconda volta......poi quando si pensa che la resistenza sia sul punto di capitolare, arrivano 100 rottami di navi e caccia opposti una flotta di 10000 SD e 50000 caccia....e 3.

Sono uscito deluso, non lo nego.

Lo spoiler, questo grande sconosciuto 

chiedo scusa, rimediato.

il Traditore è un film eccellente.
unico appunto: Bellocchio avrebbe dovuto dare maggior risalto al ruolo di Buscetta all'interno della mafia (era molto di più e molto peggio di un uomo che aspetta 20 anni per portare a termine un omicidio).
mi rendo anche conto che gli argomenti sono davvero complessi ed era quasi impossibile fare meglio di così. il pentitismo -anche grazie alla figura negativa di Totuccio Contorno- è trattato in maniera molto equilibrata.

da vedere.
coi sottotitoli.

ps. Favino bravissimo, ma dovevano chiamare Bardem.

Segnalo un piccolo grande film, Prospect.



Una ragazzina adolescente, Cee, e suo padre, a bordo di un'astronave rudimentale, atterrano su una luna lontana in cerca di gemme aliene di grande valore. Dovrebbe trattarsi di una missione lampo, ma non sono gli unici a trovarsi lì, nella folta vegetazione tropicale, e presto le cose di mettono male. La ragazza è costretta a fare squadra con un cacciatore senza scrupoli, Ezra, di cui non è affatto certa di potersi fidare. Nel frattempo i pericoli aumentano e la strada di casa si fa sempre più distante.

Trattasi di fantascienza semplice ma potente, perchè con poche pennellate (e pochissimo budget ad occhio) ti crea dal nulla un mondo affascinante e pieno di mistero. Durante tutto l'arco del film si tratta una vicenda abbastanza semplice che potrebbe benissimo essere ambientata nel selvaggio west o ai giorni nostri, una avventura universale di formazione e redenzione.
"Prospect" è bello perchè appunto vola basso ma fa tutte le cose giuste, ti mostra tanti piccoli dettagli che fanno parte di un disegno più grande che non viene mai spiegato completamente, ogni tanto buttano lì qualche informazione in più, ti lasciano intuire una parte del disegno, altre volte invece parlano come sapessi già tutto e se ne fregano di spiegarti come funziona il gioco. Insomma si fa grande affidamento sull'immaginazione dello spettatore che può fantasticare su possibili cause e sviluppi di tutta la vicenda. Ha quasi le sembianze di un b-movie, fotografia sporca e desaturata, costumi, navicella, armi...tutto ciò che riguarda lo spazio sembra vecchio e raffazzonato, si avverte una decadenza rassicurante che ti fa immergere di più nella storia a mio avviso. La trama come detto non vive momenti di particolare vivacità o sorpresa e si conclude in modo forse un po' deludente, ma mi sento di perdonarglielo.
La ragazzina è bravissima e Pedro Pascal (ben noto a tutti gli appassionati della serie "Narcos") risulta credibile nel personaggio di stronzo dal cuore d'oro.
Non un caposaldo, ma un ottimo film in un genere che troppo spesso sembra erroneamente credere che si debba per forza vivere di budget straordinari per poter raccontare il futuro.