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Magari sarebbe più utile argomentare, piuttosto che lanciare mezze frasi.

P.s: sarò un sempliciotto io, ma per me la logica è elementare: diritti e doveri. Adempi ai tuoi doveri? Se sì, ti concedo tutti i diritti, a prescindere dalla gradazione della tua pelle, da quale santo preghi e da chi ti accompagni nell'intimità. Compreso, ovviamente, il diritto di voto.

mi passa la voglia di argomentare col PD attuale sinceramente..
i cinesi erano effettivamente l'1%,non è quello il punto(altrove in altre primarie erano di più e non è quello il punto di nuovo)...semplicemente,siamo all'imbarcare tutto...

perchè si stanno perdendo elettori in determinate categorie(i giovani non votano PD,gli elettori "de sinistra" non votano PD,ecc.)e anzichè interrogarsi sul perchè e per come l'alternativa è aprire a tutto e tutti...pur di fare massa...

sono concetti che portati avanti da partiti meno "simpatici" guidati da leader più discutibili avrebbero fatto parlare,discutere,gridare alla "democrazia sopravvalutata"...ma se lo fa il PD attuale va tutto bene...

detto da chi...e basta fare una ricerca sul topic per vederlo...non parte certo prevenuto nei confronti di Renzi...anzi

Non conosco di preciso il regolamento delle primarie di Milano, ma di solito si fà votare chiunque, basta abbia un documento che ne attesti la residenza e la conseguente possibilità di votare alle elezioni.

Ergo, a meno che non si dimostri che i cinesi erano sprovvisti di documenti attestanti la residenza a Milano, la polemica è completamente campata in aria. Non è questione di "aprire a tutti per fare massa", ma semplicemente ci si rivolge alla cittadinanza nella sua universalità. Sarebbe assurdo il contrario, del resto. Io ho vissuto un pò di tempo a Londra, e dopo pochi mesi già venivo coinvolto dall'amministrazione locale per votazioni di vario tipo.

Rasheed ha scritto:,gli elettori "de sinistra" non votano PD,ecc

sarà per questo che Renzi vince.

jay jay okocha ha scritto:Non conosco di preciso il regolamento delle primarie di Milano, ma di solito si fà votare chiunque, basta abbia un documento che ne attesti la residenza e la conseguente possibilità di votare alle elezioni.

Ergo, a meno che non si dimostri che i cinesi erano sprovvisti di documenti attestanti la residenza a Milano, la polemica è completamente campata in aria. Non è questione di "aprire a tutti per fare massa", ma semplicemente ci si rivolge alla cittadinanza nella sua universalità. Sarebbe assurdo il contrario, del resto. Io ho vissuto un pò di tempo a Londra, e dopo pochi mesi già venivo coinvolto dall'amministrazione locale per votazioni di vario tipo.

Non conosco nei dettagli il regolamento nemmeno io.
Diciamo però che per quanta riguarda la scelta di un segretario ancora non riesco a spiegarmi come si possa far votare chi non è iscritto al partito, magari da un certo periodo di tempo, invece per la scelta di un candidato ad una elezione il fatto che le primarie siano aperte me lo spiego eccome. Per vincere le elezioni serve allargare la base del voto e cercare di convincere anche quelli che di solito non votavano o votavano altri, con l'autoreferenzialità e puntando sul voto compatto della base in genere le elezioni si perdono, solamente Berlusconi è riuscito a vincere convincendo i suoi anziché cercando di allargare la base.
Certo, tutto questo solamente se chi ha votato alle primarie può almeno votare per le amministrative, altrimenti la cosa non ha senso.

Sul fatto che Renzi non sia apprezzato da buona parte della base può darsi, ma si fa forte del fatto di non avere, al momento, reali alternative. Il PD al momento se vuole vincere deve affidarsi a lui, negli altri schieramenti non si vede chi possa realmente essere un punto di riferimento. A meno che non si crei qualche alternativa credibile, al momento se Renzi cadesse le uniche possibilità sono un governo tecnico di unità nazionale, che però avrebbe una attrattiva davvero minima verso gli elettori, o i grillini, che però stanno rifuggendo ogni possibile responsabilità. Oltretutto chi oggi, nella maggioranza, si muovesse contro il governo facendolo cadere rischierebbe di condannarsi alla marginalità.
Vista la situazione Renzi ci sguazza e cerca di togliere argomenti alle opposizioni, alla sinistra coi diritti civili, alla destra alzando la voce con l'Europa, e l'impressione è che, purtroppo, si dedichi più a questo che a governare.

M5S, Taverna: «C'è un complotto per farci vincere a Roma»

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

Rasheed ha scritto:M5S, Taverna: «C'è un complotto per farci vincere a Roma»

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

non ci credo...

Si e ha pure argomentato. Che alle altre forze possa non dispiacersi sfilarsi momentaneamente da quel ginepraio e mandare al quasi certo fallimento il movimento è una lettura possibile, arrivare a parlare di complotti è di una stupidità politica, e non, atroce.

Una sorta di ammissione, non sappiamo che cazzo fare

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infatti è un autogoal mediatico clamoroso...

nella migliore delle ipotesi stai dicendo una cazzata...
nella peggiore stai sostanzialmente ammettendo che ti spaventa governare per davvero e non fare opposizione populista

si cavalcasse la cosa...

lelomb ha scritto:Si e ha pure argomentato. Che alle altre forze possa non dispiacersi sfilarsi momentaneamente da quel ginepraio e mandare al quasi certo fallimento il movimento è una lettura possibile, arrivare a parlare di complotti è di una stupidità politica, e non, atroce.

Sicuro che abbia argomentato ? Magari si è espressa a gesti, argomentare per lei penso sia troppo.

Beh la mossa è geniale. Ancora prima di vincere spiega perché falliranno. È avanti anni luce

Bè sarebbe un autogol se davvero volessero vincere, a me pare perfettamente funzionale al loro obiettivo

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a leggere sui vari profili 5s sembra un gigantesco autogol da parte loro questo sulle unioni civili.

come disse Bluto, sacrificare Roma per salvare l'Italia da questi gaglioffi, è l'unica speranza concreta di levarceli di torno.