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da KobeN.1 » 30/09/2007, 20:08
SFIORATO IL COLPACCIO IN CINA. BUONA BENETTON, MA VINCE YAO IN VOLATA 78-75
TEAM CHINA – BENETTON BASKET 78-75 (21-16, 42-34, 59-55)Â
TEAM CHINA: Wei 7 (1/3, 0/3), Wang S. 5 (2/3, 0/3), Zhu 5 (1/1, 1/4), Yanlian 13 (5/9 da 2), Ke (0/2, 0/2), Yao Ming 32 (11/15 da 2), Wang Zhi Zhi (0/2, 0/2), Xiaoyu 3 (1/1, 0/1), Lei 12 (2/2, 1/1), Jinhui ne, Peng 1, Songtao ne. All.: Kazlauskas
BENETTON BASKET: Austin 16 (7/13, 0/4), Maresca (0/2 da 3), Atsur 6 (1/2, 1/3), Soragna 6 (1/2, 1/3), Chalmers 17 (2/3, 3/6), Mensah-Bonsu 8 (3/5, 0/1), Johnson 19 (2/8, 5/9), Fantoni (0/1 da 2), Gigli 3 (0/1, 1/1), Renzi, Mordente ne. All.: Ramagli.
NOTE: tiri liberi Team China 26/32, Benetton Basket 12/18; tiri da 3 punti Team China 2/14, Benetton Basket 11/27; usciti per 5 falli Austin; spettatori: 5.000
Sfiorato il colpaccio di un soffio. Una Benetton Basket tenace, combattiva, compatta, lotta fino all’ultimo secondo a Kunshan contro gli idoli locali della Nazionale Cinese, arrivando ad un passo da un successo storico nella prima edizione dell’EuroLeague – CBA Tournament 2007. Finisce 78-75 per la squadra guidata da Yao Ming, beniamino di un’interra nazione, ma la squadra di coach Ramagli ha dimostrato di essere completamente cambiata nel giro di 7 giorni dopo la Supercoppa a Siena. Anzi, la Benetton Basket dopo 30 minuti di assoluto equilibrio con un tira e molla continuo da una parte e l’altra, hanno spinto trovando il modo per limitare lo stesso Yao ed arrivare fino al + 5 sulle ultime curve della gara. Bene Mario Austin (16 punti con 9 rimbalzi) e “Pops” Mensah-Bonsu, sacrificatisi sul lungo degli Houston Rockets con buoni risultati, ottimi Dermarr Johnson (19 con 5/8 da 3) e Chalmers (17) che hanno ispirato, assieme al centro ex Hapoel Gerusalemme, i parziali nella seconda metà di gara.
1°/2° quarto – Ramagli, che deve rinunciare a Mordente ancora acciaccato (anca), parte con Chalmers, Jonhosn, Soragna, Gigli ed Austin, inizio con polveri bagnate da entrambe le parti, a rompere il ghiaccio è la Cina con Yao e Yanlian a mettere il 4-0 dopo 3’30”. I biancoverdi rispondono con 2 triple di Soragna e Gigli, Austin difende duro su Yao e riporta l’equilibrio (6-6, 5’). Canestro con fallo per Yao, seconda penalità per Austin che viene rimpiazzato da un Mensah-Bonsu reattivo sotto le plance. “Pops” piazza su rimbalzo offensivo il -1 (9-8, 5’40”), la Cina prova l’allungo con un gioco da 3 punti di Yanlian per il 14-8 al 7’.La Cina fatica a trovare spazi se Yao viene bloccato dagli aiuti difensivi dei lunghi biancoverdi e la Benetton Basket resta in partita con la prima tripla di Johnson (16-13, 7’50”). Quando anche Gigli e “Pops” devono rientrare in panchina con 2 falli a testa la Cina prende di nuovo il largo arrivando al + 7 (20-13, 8’30”), sospinta da Yao Ming.DerMarr accorcia dalla media per il 20-15 al primo riposino, Austin torna sul parquet e apre l’area per un paio di ottimi pick and roll, così arrivano il -1 (21-20, 11’30”, penetrazione di Atsur) e alcune palle per il sorpasso, non concretizzate anche a causa di alcuni fischi dubbi della coppia arbitrale cinese. Tuttavia i biancoverdi non mollano e restano sotto: due triple di Chalmers rimettono subito in equilibrio la gara (31-30, 17’), sempre il play americano dalla lunetta firma il primo vantaggio per la Benetton Basket sul 32-31 (17’11”). Rientra in campo Yao e la situazione cambia, con la Cina che trova i primi punti dai suoi esterni: due bombe di Zhu (la seconda sulla sirena dei 20’), concedono alla nazionale guidata dal lituano Kazlauskas il massimo vantaggio della gara sul + 8 (42-34) all’intervallo, con un parziale di 10-2.
3°/4° quarto – E’ una Benetton Basket grintosa quella che rientra sul parquet, con lo stesso quintetto iniziale: due magie di Dermarr ed un paio di intuizioni di Chalmers rendono la pariglia firmando il controbreak di 10-2 per il nuovo pareggio a quota 44 (23’50”). La Cina, anzi Yao, non ci stanno e rimettono la testa avanti, con alcune sviste arbitrali che costringono Gigli al 4° fallo ed Austin al 3°: 49-44 al 25’ con un gioco da 3 punti di S. Wang, Chalmers ed Austin mettono il turno e tengono a contatto la Benetton Basket (49-48, 26’52”). Il saliscendi continua senza soluzione di continuità ed ecco la Cina tornare in pista con Yao che ispira un altro piccolo strappo all’inerzia dell’incontro (54-48, 26’30”). Due canestri di Austin (il secondo su rimbalzo offensivo) e la Benetton Basket è ancora lì (57-55, 29’55”), quando dall’altra parte la Cina comincia ad essere sempre più soltanto Yao, che sigla in tap in il +4 sulla sirena del terzo quarto (59-55).Ultimi 10 giri d’orologio, lampo di Dermarr dai 6.25 per il -1 (59-58, 30’22”), 1 su 2 di Austin dalla lunetta ed ecco il pareggio a quota 59 (31’). La palla gira a dovere ed in difesa le maglie biancoverdi si stringono, la Cina fatica a trovare il canestro e così arriva il break di 8-2 che si chiude con il jump dai 6.25 dall’angolo di Atsur per il sorpasso (61-63, 32’59”). Chalmers estrae dal cilindro la tripla del + 3 (63-66, 34’50”), un’invasione di metà campo della Cina non sanzionata dall’arbitro (cinese) produce in sequenza il 3° fallo di “Pops” e due tiri liberi per Yao (65-66, 35’10”), ma la Benetton Basket non molla e con Dermarr Johnson dalla lunga tenta l’allungo (65-69, 36’). Austin ha benzina in corpo, lo dimostra recuperando un rimbalzo offensivo su un proprio errore, in faccia ai 2.26 di Yao (67-71, 36’50”), il “Rocket” si rifà prontamente dall’altra parte (69-71, 37’20”), ma Dermarr non ci sta e spara ancora da 3 per il + 5 Benetton Basket (69-74, 38’): Yanlian fallisce il tiro libero supplementare dopo aver causato il 4° fallo di Austin (71-74, 38’25”), poi un fallo incomprensibile di “Pops” a rimbalzo concede a Wu il -1 Cina dalla lunetta (73-74, 38’54”).Soragna fermato a metà campo mette solo 1 dei 2 liberi (73-75, 39’), Yao inj semigancio centra il pareggio a quota 75 poco dopo. Ultimi 40 secondi, Chalmers non trova il canestro dalla media distanza sfidando i lunghi cinesi, dall’altra parte al termine di un’azione confusa il Wei riesce a infilare il 77-75 Cina con 4 secondi da giocare. Time out per coach Ramagli ma nel possesso successivo Soragna non riesce a servire Dermarr Johnson per l’ultimo tiro. Finisce 78-75 nel tripudio dei tifosi cinesi, per i biancoverdi un pizzico di rammarico per l’occasione sprecata e per le ultime, contraddittorie, decisioni arbitrali.
“Abbiamo giocato con grinta, carattere, con il giusto spirito – spiega a fine gara Alessandro Ramagli – l’impatto emotivo sulla partita è stato sicuramente diverso rispetto a quello di una settimana fa a Siena ed ho visto segnali positivi. Anche dal punto di vista tattico il piano gara è stato quasi sempre rispettato, il nostro compito in difesa era di far ricevere palla a Yao con i piedi fuori dall’area colorata, quando ci siamo riusciti li abbiamo messi in difficoltà, poi è chiaro che lui, oltre al fisico, ha un grande talento. Tuttavia sono abbastanza soddisfatto del comportamento dei miei, sull’ultimo possesso della Cina non potevamo spendere un fallo e loro hanno trovato il canestro della vittoria. Gli arbitri? Non mi piace commentare l’operato altrui, diciamo solo che…non erano nostri tifosi! L’importante è aver intrapreso tutti assieme la strada giusta, il lavoro da fare è ancora molto ma la direzione è quella che volevamo, mi aspetto qualche progresso dalla partita di domani contro i Sydney Kings, squadra aggressiva, molto diversa dalla Cina perché ha svariati giocatori versatili che non lasciano molti punti di riferimento alla difesa avversaria”. “Ci abbiamo provato fino alla fine, è un fatto importante in questo momento – il commento di Lionel Chalmers – la gara è stata un’altalena continua, con grande intensità da tutte e due le parti. Noi siamo stati abbastanza efficaci in alcuni momenti nel limitare Yao, sia in difesa sia aprendo spazi in fase offensiva in area: peccato per l’ultimo minuto, siamo stati ad un passo da un successo storico”.
Appena finita di vederla su EuroSport....davvero una buona Benetton lontanissima parente di quella di Siena...il risultato onestamente mi interessa poco...
Contava vedere una reazione che sicuramente c'è stata....abbiamo intrapreso la strada giusta dopo il ko in Supercoppa,continuiamo a seguirla e sono sicuro che i frutti si vedranno perchè sono convinto che anche quest'anno abbiamo tra le mani una buonissima squadra.
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