Ormai non dovrebbero esserci più scossoni di mercato quindi possiamo fare anche qui una bella griglia di partenza
1) PSG: se non la vincono quest’anno fanno prima a comprare le altre 31 squadre. Due portieri di livello internazionale, il difensore più incisivo nella storia recente della competizione, finalmente anche un centrocampo ben fatto e in attacco vabbè avete capito. Il loro nemico principale sono loro stessi (e la mancanza di DNA europeo).
2) Manchester United: manca qualcosa in mezzo al campo, ma hanno sistemato la difesa e il portiere è comunque un top nel ruolo anche se a volte lo dimentica. Il problema principale sarà riuscire a far convivere CR7, Rashford, Fernandes e Sancho, quest’ultimo potrebbe diventare il sacrificato nel caso non si riesca a trovare equilibrio. Se però trovano la quadra e Pogba ha voglia di chiudere in bellezza sono dolori per tutti.
3) Bayern: senza l’infortunio di Lewandowski probabilmente saremmo qui a parlare dei bi-campioni d’Europa, eppure ci sono un paio di falle nel meccanismo perfetto bavarese che alla lunga peseranno, ovvero Sané che stenta a decollare e l’essere ancora legati a Müller. In difesa Upamecano e Lucas sono una grande coppia e ben assortita, ma bisogna vedere come recupera il francese (se Kimmich accettasse di fare ancora il terzino destro avrebbero anche la miglior coppia del torneo insieme ai Reds, invece tocca Pavard

)
4) Chelsea: ripetersi è sempre difficile perché devono incastrarsi tante cose, diciamo che lo scorso anno sono stati bravi a scalzare un paio di squadre sulla carta superiori. La squadra è sostanzialmente la stessa con Lukaku al posto di Werner (che però in campo internazionale non è una garanzia di successo

) e Thiagone un po’ più vecchio e acciaccato.
5) Manchester City: ormai credere nel City in Champions è come aspettare la pioggia nel deserto

in più quest’anno manca veramente qualcosa, ovvero una punta, a meno che Gabriel Jesus non decida di diventare un top player di colpo. In più, se Grealish toglie il posto a Bernardo Silva per me é un downgrade non da poco.
6) Real Madrid: qui di DNA europeo ce n’è a pacchi tra squadra e allenatore, bisogna giocare a fare un gol in più perché quella difesa la vedo malissimo. Tutto passa dalle condizioni fisiche di Kroos e Modrić, con loro in forma resta comunque il miglior centrocampo d’Europa.
7) Liverpool: il giocattolo sembra essersi rotto soprattutto in attacco, con Firmino in calo da ormai un anno e Salah e Mané che probabilmente si accoltellerebbero a vicenda. Hanno anche una rosa corta con praticamente un ricambio di qualità per reparto, le loro armi saranno al solito l’intensità e il fattore campo.
8) Atlético: vedi sopra per la questione giocattolo, ma stavolta applicato alla fase difensiva che non è più impermeabile come un tempo. Tenere Saúl è molto importante, e magari Felix si ricorda di essere stato pagato un patrimonio e va a fare il gemello del gol con Suarez.