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Non so se sia IT factor ma la tipla buzzer beater di tabella di stanotte per portare gli Zags in finale sicuramente un qualche factor lo è.
E anche la stoppata su Cody Riley (il centro avversario) alla fine dei regolamentari mi sa che rientri nella categoria.
 

Stanotte ha inanellato una serie importantissima di giocate clutch che non si limitano a quel buzzer.

Nei momenti più complessi della gara si è presa Gonzaga sulle spalle ed ha mostrato una freddezza notevole, che credo possa avergli fatto guadagnare ancor più stima ai piani altissimi del prossimo Draft. Non che ne avesse bisogno, però se non stecca la finale non sarei così sorpreso se andasse alla 1st overall per questi aspetti del suo gioco che ha avuto modo di mostrare contro UCLA.

Quello è l'IT factor

Suggs sa già tutto

SportCenter dedica un tweet all' IT factor

Gran bella partita tra Gonzaga e UCLA... nella sera più tribolata il buon Drew ne mette 25 con la giocata difensiva della partita, poi Suggs gli toglie il palcoscenico, ma chapeau. Nell'altra semifinale non c'è partita, Baylor stritola difensivamente chiunque e se entra il tiro da tre buonanotte. Tutto apparecchiato per la finale che tutti aspettavano

Solo Hield in lottery (per via del tiro più che altro)
Solo Hart e White al primo giro.

Tutta gente che è titolare in NBA...alcuni spostano o hanno spostato non poco.

Curioso di vedere se la tendenza si inverte e qualche team è disposto a rischiare una scelta più alta del canonico.
Naturalmente a quel "campione statistico" sopra si applica il principio di sopravvivenza ...quindi vale quel che vale come ragionamento.

Davion 

Non so dire con certezza degli altri, ma Hart e Clarkson hanno giocato bene in NBA dal day one.
Il fatto di esser stati giocatori di una certa età ed esperienza di college ha sicuramente aiutato a costruire un carattere ed una personalità di gioco definita, che poi al piano di sopra hanno potuto mettere in campo sin dall'inizio ed iniziare il processo di adattamento.

Se da un lato un giocatore di 23 anni può dare la sensazione di essere quasi già sviluppato e quindi poco plasmabile, dall'altro lato se si cerca solidità ed affidamento sin da subito è solo un fattore positivo l'età e l'esperienza maggiore al college.

Vedo che i mock draft danno Mitchell tra la 15 e la 20, comunque.

Per avere 23 anni è ancora molto immaturo a livello di playmaking

a livello di cojones invece molto avanti...

Non sarà mai un playmaker nel senso classico del termine. Infatti il primo creatore di gioco di Baylor è Jared Butler.
Anche in nba dovrà essere utilizzato a fianco appunto ad un creatore di gioco. Ma non mi sembra un grosso problema, l'NBA è piena.

Sta bene nel backcourt con Trae se ad Atlanta sono furbi. E' pure il loro range di scelta probabilmente.

È una sorta di Pat Bev in miniatura, difensivamente asfissiante, ha una velocità impressionante che gli permette di recuperare anche quando il piazzamento iniziale è lacunoso... A me comunque ha fatto una grossa impressione, competitore d'eccellenza

D'accordo con le ultime considerazioni. Rispetto a Beverley mi sembra molto più grosso, ha una parte superiore del corpo veramente impressionante, è un toro... Mi fa pensare a gente come Dort e Smart anche se è un po' più piccolino

Brian_di_Nazareth ha scritto: 07/04/2021, 9:32 Sta bene nel backcourt con Trae se ad Atlanta sono furbi. E' pure il loro range di scelta probabilmente.

Starebbe veramente da dio con Ben Simmons.
E fino a una settimana fa il suo range di scelta per gli scouts era più o meno quello (anzi, pure più in basso). Bisogna vedere quanto hanno influito queste F4.