FriendlyGhost ha scritto:dura-lex sed-lex ha scritto:
A me piace da tempo ma il rischio Kaminsky e' dietro l'angolo sebbene mi sembri più forte e già adesso - ora come ora - lo veda in lottery.
Però nella Phila 2016-2017 farebbe scopa con Saric (pur avendo caratteristiche 1 po' diverse come ruolo si pesterebbero i piedi non essendo proficuamente compatibili) e quindi una delle due scelte sarebbe buttata via.
Io fossi in voi, se saltasse Simmons (uno a cui non puoi dire di no per quello che è emerso finora) guarderei ai play come Dunn, Trimble, Briscoe.
Ellenson-Kaminsky mi pare un paragone davvero mooolto pigro. A parte che Kaminsky ok, non è stato di grandissimo impatto, ma gioca in una delle squadre migliori della lega in questo primo quarto di stagione, per strano che possa sembrare dirlo degli Hornets, che peraltro hanno una rotazione lunghi molto profonda, per cui per un rookie non è facile trovare spazio e quando lo ha avuto non è stato impresentabile, quindi aspetterei a fare dell'ironia su Kaminsky come se facesse schifo ad altissimi livelli. Ok, c'era Winslow, c'era l'offerta di Boston etc, ora hanno Kaminsky e lo si valuta per quello che vale sul campo e finora i risultati non sono così disprezzabili, c'è qualche segnale interessante.
A parte questo, per poco che ho visto Ellenson, mi sembrano esserci comunque notevoli differenze.
In ogni caso la strategia di Philly per ora è stata puntare su quello che ritengono il giocatore potenzialmente più forte, a prescindere dalle necessità nel roster. Hanno scelto Okafor pur avendo Noel ed il fantasma di Embiid. Quindi non penso si orienteranno su una point guard a meno che non ritengano sia il miglior giocatore disponibile a quel punto. Certo sarebbe interessante vedere se riescono a scegliere un lungo per la quarta stagione di fila, cosa che a lungo andare potrebbe rivelarsi controproducente per lo sviluppo dei loro prospetti.
Io non ho definito Kaminsky "impresentabile".
Dalle mie parole si intuisce che preferisco Ellenson ma senza avere certezze assolute (essendo ovviamente un freshman).
Quando dico "rischio Kaminsky dietro l'angolo" intendo parlare di un lungo che al college fa i bambini coi baffi (soprattutto nell'ultimo anno) e poi in NBA viene nettamente ridimensionato.
Non sono mai stato un simpatizzante di Frank (l'ho sempre ritenuto una sorta di Bargnani, non solo nel gioco) e scelto (per me sbagliando) da Charlotte, a mio parere, pur dovendo dargli ancora un po' di tempo, ne vengono ridimensionate ulteriormente le prospettive di buona riuscita pro.
Questo perché i lunghi degli Hornets non sono il massimo (quantomeno possono essere tutti inseriti nella categoria 'mozzarelloni'): il miglior rimbalzista della squadra è Marvin Williams (un 3 riadattato a fare il 4) seguito da Batum.
Il fatto che Kaminsky fatichi già solo a farsi notare con una batteria formata da Al Jefferson, Cody Zeller, Spencer Hawes e Tyler Hansbrough dopo più di 20 partite, dovrebbe essere un onesto campanello d'allarme sulle reali potenzialità del bravo ragazzo.
Oltre a Winslow e l'offerta di Boston a giugno 2015 ci sarebbero stati (via draft) anche Turner e Lyles, due che potranno avere anche una carriera peggiore di Frank ma che nelle dinamiche di squadra (giusto per avere lunghi con caratteristiche diverse) avrebbero forse fatto più comodo, non solo come futuribilità.