ThunderUP! ha scritto:The Prince Of Punk #90 ha scritto:
Questo di contraltare non dice qualcosa di condivisibile.
Il discorso sui Roster conta meno di zero (che poi tutto sommato non si sia granché è evidente, abbiamo una gran panchina, e 3-4 ottimi singoli, stop, vista la pochezza ad Est, basta ed avanza comunque..), qui c'è una RS e degli scontri diretti (a totale nostro appannaggio, ma senza neanche discuterci su) da giudicare, questa è una debacle inaspettata, che poi sia stata decisa grosso modo dalla pochezza nostra e soprattutto del coach e dallo stato di forma penoso dei nostri (in particolar modo di Lowry) è vero, ma questi Wizards visti sono ben poca cosa, semplicemente non hanno trovato un avversario e han strameritato senza neanche partire dal via.
Il discorso dei FA, è la solita solfa che alla lunga straccia le scatole, vi è chiaro che in NBA non ragionano più come 5 o 10 anni fa?
Sta cambiando la mentalità, cambiano le leggi (sì, le leggi, le tasse che Obama vuole alzare, andrebbero praticamente pari a quelle attuali Canadesi), cambiano i contratti, le regole ecc..
Toronto come città, amore per il basket, tifoseria, si sta distinguendo come probabilmente la migliore dell'intera Lega, poi possiamo parlare di cosa vogliamo, ma ad oggi qualsiasi giocatore che sia sbarcato in Canada, a parte un iniziale dubbio che può essere stato lecito (specie per coloro arrivati non per scelta), si sono dovuti tutti ricredere.
Ora, è vero che questa serie è stata disastrosa per noi, però non siamo mica quel Gulag dei primi anni di franchigia o del dopo Carter, o del dopo Bosh..
Lowry ha rifirmato qui, Ujiri è tornato, Williams vuole rimanere, Amir dice che Toronto è praticamente la città che più ama ancor di più di Los Angeles (dove è nato), stesso dicasi per DeRozan, Patterson si è detto stregato da questo ambiente, nonostante agli inizi stesse facendo carte false per andarsene, Vasquez è impegnato costantemente nel sociale, JJ è un tutt'uno col pubblico e ne potrei citare chissà quanti altri.
Poi ci saranno sicuramente i giocatori che ragionano con i piedi e che pensano che il Canada (penso in generale sia il Paese migliore per distacco ad oggi) sia il Bangladesh, però meno di quello che certa gente vuol far credere, c'è una comunità multinazionale invidiabile.
Per non parlare, poi della fortissima garanzia economica che il MLSE garantisce e la grande figura che comunque rappresenta Ujiri. Ci manca il coach, il Roster non è sicuramente il Top, ma un FA più o meno importante, ad oggi ha più di 2 o 3 motivi per accettare a venire qua, e così anche un coach eh.
Con questo non significa che si possa convincere chiunque, ma al mondo d'oggi non può ancora passare l'idea "a Toronto non ci va nessuno" (che poi non è quello che hai detto, è sicuramente un concetto estremizzato il mio, ma è per evidenziare le cose subito), che è una cazzata. Ujiri non ha allestito una squadra decisamente più forte di questa già da quest'anno, perché aveva già individuato nel 2016 la data del rilancio, complice l'ASG, perché non c'erano chissà quali nomi disponibile, e perché ha ritenuto opportuno non sacrificare scelte in qualche trade, tanto che non è andato a prendere neanche qualche giocatore libero che avrebbe potuto dare una mano fin da subito (penso in primis, al suo pupillo, McGee). Di sicuro è il primo dei delusi, ma è poco ma sicuro che Ujiri non si sta strappando i capelli, e anzi ben venga la disfatta se serve per convincerlo a cacciare Casey (che è effettivamente la prima cosa di cui abbiamo bisogno), ma lui ha parlato già prima dell'inizio di questa serie, di "intervento massiccio sul mercato, FA e non", di "andare sopra la Luxury Tax" e di fare due stagioni (2014 e 2015) ad un livello di apprendimento tale da costruire un gruppo, da rinforzare nel 2016.
A Toronto, finalmente si può parlare di basket (chiedetelo a Maple Leafs e Blue Jays cosa è successo in questi ultimi due anni e se non invidiano ciò che è successo intorno ai Raptors..) e si può pensare in grande, che poi questa toccata e fuga ai PO sia a dir poco vergognosa è evidente, ma ho visto squadre ben peggiori della nostra rilanciarsi in modo netto tra un anno e un altro ed avevano Gm penosi, noi abbiamo comunque Ujiri che ha dimostrato di aver fiuto nel lungo e nel breve periodo. Uno che si prende un giocatore che vince il premio di miglior sesto uomo della stagione dando in cambio Salmons, non so se è un fenomeno, ma credo che sia la parola più giusta che lo rappresenta.
Guarda il discorso è molto semplice, bisogna decidere di cosa si vuole parlare: se si vuole parlare di qualcosa di concreto o se si vuole parlare di fiabe assortite.
Raccontarsi che un Free Agent di quelli come dio comanda scelga Toronto perchè convinto dal fatto che ha la migliore tifoseria della lega o perchè c'è un bell'ambiente (a tuo giudizio peraltro) a me sembra racontarsi favolette..dopodichè a queste favolette si può credere, esattamente come si può credere che arrivi Wiggins da un giorno all'altro in quanto canadese.
Se si parla di basket concreto invece questa è una squadra che con un altro allenatore al posto di Casey può arrivare al secondo turno AD EST sfruttando l'attuale nullità della conference, pensare che con un'altro allenatore questa squadra possa giocarsela con i Cavs o con Chicago al completo secondo me è utopia
E per tornare al discorso iniziale il fatto che abbiate stracciato i Wizards in regular season conta tra lo zero e il meno che zero, la realtà è che a parità di nullità di allenatori questa serie la vincono loro 90 volte su 100 per quanto mi riguarda, perchè hanno un quintetto decisamente ma decisamente superiore per una serie di playoff
Nessuno ha mai detto che senza Casey si vince qualcosa, con questa squadra non potrai MAI vincere qualcosa, altrimenti qualsiasi allenatore riuscisse in un evento del genere sarebbe da incensare all'infinito. Semplicemente Casey è il nostro più grande punto debole, quindi senza di lui, di sicuro qualcosa meglio ne veniva fuori (per me questo Roster può battere Wizards e Hawks, in questo caso la finale di Conference forse la potevamo centrare, Cavaliers e Bulls rimangono fuori portata, nonostante si siano dimostrati comunque più "normali" di quello che la gente ipotizzava, quindi mi sembra su questo si sia d'accordo).
Il discorso dei Free Agent è ancor più semplice, un FA va dove lo pagano bene, dove ha garanzie di successo in futuro e dove c'è gente che sa lavorare (Gm e Coach su tutti). La prima cosa da fare è prendere un coach cazzuto, il Gm ce l'abbiamo.
Toronto è una città in ascesa in tutto e per tutto, soprattutto nel basket e nel calcio, se vogliamo poi girare i discorsi, allora possiamo tranquillamente far credere alla gente che in 20 anni non è cambiato nulla, ma sai benissimo anche te, e l'hanno capito persino tutti quei giocatori superficiali di cui la Lega era piena, che Toronto è un mercato da seguire, c'è business e ci sono tanti soldoni, specie in ambito MLSE.
Iniziamo a fare una squadra che ci da garanzie e poi ci giochiamo un All-In serio nel 2016, due anni di Luxury comunque già annunciati dalla società e questo già vuole far capire dove andranno a parare. Ne più e ne meno di questo.
Sicuramente un Marc Gasol o un LaMarcus Aldridge (tanto per citare i due migliori FA per quest'anno) ora come ora non ci tolgono nessuna castagna dal fuoco, ci rinforzano in modo deciso, ma un anello o una finale non te la consegnano di certo.
Ujiri comunque ha già detto che in caso la Serie fosse andata male (in questo caso anche di più), sarebbe andato con la mano pesante sul mercato, e prendere un bel FA adesso, sarebbe sicuramente un bel biglietto da visita per convincerne uno ancor più superiore per l'anno successivo.
Nonostante questo rimango dell'idea, che sarebbe bene piazzare subito un bel colpo e magari fare qualche trade (o prendere qualche giocatore minore dai FA) a perfezionare il Roster.
Dare 12 milioni ad un Tobias Harris che passa, secondo me sarebbe già una mossa sbagliata in partenza, per dire, per quanto mi piaccia.
Poi quest'anno, niente Nogueira o Caboclo, via in "prestito" e al massimo facciamo rientrare Daniels (e di conseguenza prendere con la #20 uno pronto subito), che forse una mano può darla.
La profondità e la panchina non ci sono mai mancate, ma dobbiamo aumentare la qualità, specie allo spot 3.