Al primo drive Miami riesce a muovere bene la catena, arrivando sino a ritroso della red zone, qui Woodley riesce a mettere a segno un sack facendo perdere yd a Tannehill costringendo Sturgis ad un lungo fg da più di 50 yd, che viene fallito. L'attacco guidato da Roethlisberger non perdona e mette a segno 7 punti, grazie al wr Antonio Brown. Tannehill non si scoraggia e come se niente fosse riparte e dopo un ottimo drive pareggia il punteggio grazie alla corsa di Miller. Nei minuti rimasti rimasti gli Steelers, spinti dal pubblico di casa arrivano sino in red zone, dove però, complice una buona difesa, devono accontentarsi di un fg. Al rientro dall'intervallo lungo la palla è in mano alla squadra di casa che mette in piedi un'ottimo drive, quando sono ormai nella metà campo avversaria arriva la doccia fredda, con Wheaton che droppa un pallone e Clemons ne approfitta raccogliendo la palla prima che tocchi terra. Tannehill non sciupa l'occasione e firma il sorpasso con il td per Shiancoe. Big Ben Roethlisberger non ci sta e nella prima azione del drive successivo trova ancora una volta Brown, che porta a spasso tutta la difesa della Florida andando a segnare un td da 78 yd per il contro sorpasso. I Dolphins, ancora una volta sotto, ripartono, ma Tannehill patisce la pressione avversaria e si fa intercettare da Gay, che va indisturbato in td per il più 10 Steelers. Nel quarto quarto Miami trova il td che accorcia le distanze con Keller. Con solo 3 punti di vantaggio Pittsburgh non può di certo mollare, ed ecco che Roethlisberger chiude ancora una volta il drive con il td per Brown. Sotto di 10 punti, Tannehill deve giocarsi il tutto per tutto con un quarto down sulle proprie 30 yd, il passaggio sembra completo a prima vista, coach Tomlin però lancia la red flag indicando che non ci sono entrambi i piedi in campo al momento della ricezione, gli arbitri rivedono l'azione e danno ragione alla squadra di casa. Qui ci penserà Bell a consumare il tempo e a togliere ogni tentativo di rimonta ai Dolphins.
L'attacco vede un Bell che fatica ad entrare in ritmo, ma che nella seconda metà di partita trova continuità aiutando il suo attacco a muovere la catena. Roethlisberger si dimostra preciso e determinante, soprattutto nei momenti chiave della partita, l'intercetto non è frutto di un suo errore, ma di un drop del wr e di una gran giocata della safety avversaria. La difesa viene messa un pò in difficoltà dall'attacco avversario, ma nei momenti decisivi si dimostra all'altezza con grandi giocate individuali.
Protagonista indiscusso Antonio Brown, che dopo qualche week di ombra ritrova la sintonia con il proprio qb e mette a segno giocate decisive, chiude con 4 ricezioni per 121 yd e 3 td.
