defendthestar ha scritto:parlando di swharzer oggi il tg1 ci ha marciato su come fosse la vittoria dei mondiali italiani, ma lasciatelo in pace sto cazzo di ragazzo, intanto..
Questa è la storia. Alex Schwazer aveva vinto. Da solo, allenandosi senza pace. A Pechino. Poi quell'oro iniziano a usarlo contro di lui, quando non vince il mondiale, quando si ferma. Hai vinto, pensi di aver dimostrato chi sei e invece no, tutti a dire: "Perché non vinci più?". Mentre Schwazer piange, quasi gli scappa "Ero stanco di essere solo il fidanzato di...". Ha una ragazza nota e i media lo schiacciano su questo. Ha poi valori ematici da anemico, gli allenamenti lo sfibrano e qui fa la peggiore scelta possibile: l'Epo. Si pompa, come dicono in gergo. Si dopa. Non basta mai quello che fai alla gente, e allora Alex vuole vincere di nuovo. Cerca la scorciatoia, vuole avere l'oro come crede di meritare, ma il suo sangue non lo aiuta più. Il corpo c'è, il sangue no. Così pensa che l'Epo gli possa dare quello che la natura gli sta togliendo. Vuole smettere di essere identificato solo come il fidanzato di Carolina Kostner, lui che è arrivato già a risultati incredibili. È debole, è fragile, fa l'idiozia di doparsi. Lo beccano. Ammette subito, si dispera, chiede scusa. Mentre i vertici sportivi, gli stessi da sempre, che vivono incredibilmente quasi come semplici spettatori inchieste tra le piu terribili, inchieste che mostrano quanto l'Italia abbia il calcio tra i piu corrotti al mondo, ebbene, quei vertici sportivi cercano di emendarsi additando Alex come il male, il peccato, il colpevole. Lo indicano come l'esempio sbagliato e ci si accanisce con il piacere tipico del vedere un vincente cadere, una vendetta che conforta la propria mediocrità. In un intero sistema marcio come quello italiano, l'errore idiota e colpevole di Schwazer diventa il pretesto per dare la colpa di tutto al singolo atleta. Perfetta fotografia del cortocircuito tra media affamati e sciacalli, dirigenze inadeguate e disumanità diffusa
Io ho un'altra teoria...Non dico sia vera, ma non vedo quali elementi ci siano per stabilire con certezza che sia falsa e meno plausibile della tua. La verità la conosce solo Schwazer.
Il fatto è proprio che Schwazer, con il suo gesto, ha perso qualsiasi credibilità, e proprio per questo chi fa uso di doping deve pagare, ed essere messo alla berlina nel modo peggiore anche dai media, nonostante sia perfettamente consapevole del fatto che i media lo fanno per altri interessi.
La mia teoria?(ripeto, non pretendo sia vera ma è lndimostrabile che sia falsa...)
Schwazer si dopa con regolarità da inizio carriera. Il suo staff o non sa niente, o sospetta qualcosa ma preferisce tapparsi occhi e orecchie.
All'inizio il doping gli ha dato grandissimi benefici e vittorie. Poi, invece, per altre ragioni che possono essere delle più disparate nature, non è più bastato.
Non ricordo chi sia arrivato secondo alle Olimpiadi di Pechino...Magari era solo uno furbo quanto lui...
Magari, invece, era uno pulitissimo, che si allenava come e quanto lui, forse anche di più, che aveva più talento, ma che non poteva e non voleva beneficiare dell'aiuto di certe sostanze. Ebbene, ha perso solo per questo motivo, o almeno è molto probabile.
Anche questo è uno scenario immaginario, ma spiega il perchè il doping vada combattuto con ogni mezzo.
Perchè, chiunque sia a doparsi, in mezzo al gruppo ce ne saranno sempre sani che vengono penalizzati.
Non è giusto che vinca chi reagisce meglio al doping o chi è più furbo, oppure chi ha maggiori possibilità economiche per permettersi certe sostanze.
A me, sinceramente, non frega niente del fatto che chi si dopa si rovina la salute.
Oltretutto non è sempre vero.
Mi interessa molto, invece, il fatto che chi bara falsa i valori in campo, e di conseguenza la competizione sportiva.
Rende tutto aleatorio e indimostrabile.
Purtroppo questa storia, in più di uno sport, va avanti da anni, e dovrebbe essere risolta per via extrasportiva, perchè all'interno degli organi sportivi ci sono troppi interessi e troppa ipocrisia per risolvere definitivamente questo problema.
Chi si dopa non solo deve essere direttamente radiato, ma si deve andare a toccarlo nel vero e unico motivo per cui queste cose vengono fatte.
Perchè ci sono i soldi di mezzo.
Perchè le vittorie significano guadagni e ricchezza.
Chi sbaglia deve pagare sia con la conclusione della carriera, sia con sanzioni economiche che si basino sui guadagni ottenuti durante la carriera.
Solo quando certa gente saprà di mettere a rischio gravemente il suo futuro da molti punti di vista, certi casi si ridurrano al minimo.
Non credo potranno mai sparire, ma certamente si ridurrano.
Comunque è un discorso utopistico per vari motivi.
Soprattutto perchè non c'è la volonta di stabilire leggi severe che valgano per tutti, e di stabilirle a livello politico.
E perchè non c'è? Anche per colpa dei giustificazionisti che minimizzano tutto, e che se la prendono con i media anche se fanno una cosa giusta, magari per motivi sbagliati.
Il mio sogno sarebbe che tutti venissero a sapere che Schwazer(giustamente cacciato dalla sua arma di appartenza) ha perso tutti i benefici e i guadagni derivati dalla sua carriera, e che adesso di arrabatta per arrivare a fine mese, come succede a molti.
Detto questo non ce l'ho personalmente con Schwazer, che anzi, in questa circostanza, mi sembra abbia dato prova se non altro di una fragilità che non può che impietosire, per quanto gravi siano le sue colpe.