Pagina 7 di 11
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:16
da Sberl
Mike ha scritto:Sberl ha scritto:E concordo anche con chi ha detto che i programmi sarebbero da rivedere totalmente in molte materie, soprattutto letteratura italiana e storia...
anche - e soprattutto - no.
rivedere totalmente il programma di letteratura italiana significa introdurre qua e là autori stranieri come suggerito da non ricordo chi? oppure inserire gli scrittori più in voga del momento soltanto perché piacenti al gusto di un manipolo di lettori altolocati (o per pubblicizzare eventuali future stampe di raccomandati)? il mio programma, parlo di 5 anni fa, si fermava a Eco e Fenoglio, con accenni a Lucarelli e Brizzi. credo sia più che sufficiente ancora oggi. stessa cosa vale per la storia: sul cosa e come inutile discutere visto che la storiografia scolastica è quella e amen, ma il programma arriva fino alla caduta del muro e al 9/11: penso ci sia poco da aggiungere. il rischio recentismo è grandissimo, il punto di vista temporale credo ti/vi porti a sopravvalutare eccessivamente l'importanza di eventi (e autori) appena successi (o stampati).
In letteratura italiana il 900 sostanzialmente non l'avevamo toccato e non gli si dava importanza.
In storia il programma arriva lì, ma ci si arriva? Io ricordo che ci si fermò sostanzialmente alla seconda guerra mondiale. E in Italiano gran parte del 900 fu completamente dimenticato. Probabilmente è soggettivo, cioè dipende da insegnante ad insegnante.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:18
da Birdman
Dipende molto da insegnante a insegnante anche secondo me. A livello ministeriale cosa è previsto?
Io in storia arrivai alla guerra in Corea, in letteratura a malapena a Montale..
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:32
da Mike
dipper 2.0 ha scritto:dobbiamo essere chiari:
radiofreccia, ad ingegneria la prenderai in culo

ma la volete finire di impaurire il ragazzo? che tra le altre cosa manco ci state riuscendo, pollastri.
rod, fare i conti con una mole di studio che si moltiplica per 50 è successo a tutti noi col passaggio dal liceo all'università: non è mai morto nessuno. semplicemente se non ti dimostri all'altezza del compito ti ritiri, o se hai qualche problema perdi un po' di tempo.
ho visto tanta gente come me non aprire libro al liceo e poi condurre una buona/ottima/brillante carriera universitaria e tanta gente dai buoni voti liceali fallire clamorosamente. ma possono essere benissimo singoli campioni in un mare di casistiche, non lo metto in discussione.
sarà che ho fatto il liceo in una zona vicino alla sua, ma lì è spesso così: alle superiori si studia poco e niente, poi all'università si vede chi è bravo. certo, a mio giudizio la materia più difficoltosa da riprendere è proprio la matematica, in quanto la vedo come un continuum di applicazione e di livelli da scalare per la quale non ti puoi fermare un attimo che tutto è perduto. ma ripeto è un mio giudizio, magari per altri può essere impossibile una ricostruzione storica, chi lo sa.
pertanto, Radio, sappi che il culo te lo dovrai fare a prescindere. certo, studiare di più al liceo ti avrebbe fatto comodo, ma è inutile guardare indietro. anzi, mettila in questo modo: ti sei riposato abbastanza in questi 5 anni da essere in dovere di impegnarti molto di più nei prossimi 5-6.
però una cosa devo dirtela anch'io: aerospaziale (mio sogno
sin da bambino, e finito tra le medie e le superiori) è tosta malamente.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:37
da ride_the_lightning
Mike ha scritto:ride_the_lightning ha scritto:Sulla Arendt ci ho fatto un esame a maggio, appena sentito il suo nome, mi son tornati gli incubi.
cosa studi per dire un'eresia del genere?
No, Mike, mi son espresso male. Sulla Arendt nulla da dire, tant'è che ho apprezzato molto la parte da studiare relativa al suo pensiero [totalitarismo come patologia sociale, società di massa in crisi di appartenenza a una "comunità nazionale", comparazione nazismo/stalinismo etc.] e i brevi estratti tratti da
Origini del Totalitarismo, visto che fra i libri a scelta da portare ho preferito Focault.
Gli incubi mi sono tornati perchè era descritto da tutti come uno degli esami più tosti dell'a.a. [in effetti, lo è stato] e quindi raggiunsi
discreti livelli d'ansia con preparazione minuziosa annessa alle spalle. In aggiunta c'è il trauma che dovetti aspettare 72h prima di essere interrogato, con continui ritardi et similia. La Arendt mi ha fatto scattare questi tipi di brutti ricordi, non sicuramente legati alla sua visione storica.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:45
da Mike
@Sberl, Birdman: ovviamente il ruolo del docente è fondamentale. ma soltanto da noi gli studenti non si presentano mai per le lezioni di giugno? le colpe sono condivise e diffuse.
@ride: capito. però ero comunque curioso di sapere cosa studiavi: scienze politiche anche tu? matricola o secondo anno? sulle ansie riflesse dalle descrizioni degli altri ci siamo passati - credo - tutti. anch'io. col tempo mi sono convinto però di una cosa: chi vince gioisce, chi perde spiega -> chi passa l'esame festeggia, chi viene rimandato sa solo lamentarsi, quasi mai sentito qualcuno fare autocritica della propria preparazione -> tutte le voci che circolano sono messe in giro da chi non l'ha passato quell'esame, perché chi l'ha superato è impegnato a preparare qualcos'altro oppure è in vacanza.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:52
da Birdman
Mike ha scritto:@Sberl, Birdman: ovviamente il ruolo del docente è fondamentale. ma soltanto da noi gli studenti non si presentano mai per le lezioni di giugno? le colpe sono condivise e diffuse.
Nella mia classe non è capitato (e neanche in altre del mio liceo, che io sappia).
La mia domanda comunque resta, il programma ministeriale cosa prevede? In rete ho trovato solo un programma non ufficiale che, per i licei, prevedeva di fermarsi a Pirandello..
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 16:57
da ride_the_lightning
Perdonami Mike, non ho risposto. Linguaggi dei Media [Sociologia/Lettere], al II anno in Cattolica a Milano. Sì, più che altro è che fin da bambino ho adorato storia e ci tenevo a far bene proprio per soddisfazione/passione personale. Nello specifico l'esame era "Storia e Comunicazione del Tempo Presente".
Generalmente infatti non ascolto mai e poi mai voci su esami perchè son quasi sempre discorsi campati per aria, parziali, infantili e per nulla edificanti, ma lì mi son lasciato travolgere dal vortice del momento.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 17:33
da Paperone
fare ingegneria con una bassa preparazione in matematica è possibile, ma è molto dura
io avevo diversi compagni di corso che venivano dal tecnico, quindi con bassa preparazione in matematica, e facendosi il culo il loro 18/20 lo hanno portato a casa
però sì, non è facile
@nick: penso che i prof di Fisica ad Ingeneria siano tutti nazisti: il nostro faceva gli esami alle 8.30 di sabato

Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 20:24
da SafeBet
Mike ha scritto:anche - e soprattutto - no.
rivedere totalmente il programma di letteratura italiana significa introdurre qua e là autori stranieri come suggerito da non ricordo chi? oppure inserire gli scrittori più in voga del momento soltanto perché piacenti al gusto di un manipolo di lettori altolocati (o per pubblicizzare eventuali future stampe di raccomandati)? il mio programma, parlo di 5 anni fa, si fermava a Eco e Fenoglio, con accenni a Lucarelli e Brizzi. credo sia più che sufficiente ancora oggi. stessa cosa vale per la storia: sul cosa e come inutile discutere visto che la storiografia scolastica è quella e amen, ma il programma arriva fino alla caduta del muro e al 9/11: penso ci sia poco da aggiungere. il rischio recentismo è grandissimo, il punto di vista temporale credo ti/vi porti a sopravvalutare eccessivamente l'importanza di eventi (e autori) appena successi (o stampati).
vale il discorso di spree, però.
il programma andrà anche bene, ma io sono arrivato a montale e alla seconda mondiale rispettivamente. fortunatamente ho fatto esami di storia contemporanea all'università altrimenti degli anni di piombo (per citare un argomento a caso) non avrei mai letto nemmeno due righe.
e poi finisce che la gente crede a tutto quello che sente in corteo quando fa manifestazione.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 21:33
da Mike
SafeBet ha scritto:Mike ha scritto:anche - e soprattutto - no.
rivedere totalmente il programma di letteratura italiana significa introdurre qua e là autori stranieri come suggerito da non ricordo chi? oppure inserire gli scrittori più in voga del momento soltanto perché piacenti al gusto di un manipolo di lettori altolocati (o per pubblicizzare eventuali future stampe di raccomandati)? il mio programma, parlo di 5 anni fa, si fermava a Eco e Fenoglio, con accenni a Lucarelli e Brizzi. credo sia più che sufficiente ancora oggi. stessa cosa vale per la storia: sul cosa e come inutile discutere visto che la storiografia scolastica è quella e amen, ma il programma arriva fino alla caduta del muro e al 9/11: penso ci sia poco da aggiungere. il rischio recentismo è grandissimo, il punto di vista temporale credo ti/vi porti a sopravvalutare eccessivamente l'importanza di eventi (e autori) appena successi (o stampati).
vale il discorso di spree, però.
il programma andrà anche bene, ma io sono arrivato a montale e alla seconda mondiale rispettivamente. fortunatamente ho fatto esami di storia contemporanea all'università altrimenti degli anni di piombo (per citare un argomento a caso) non avrei mai letto nemmeno due righe.
e poi finisce che la gente crede a tutto quello che sente in corteo quando fa manifestazione.
infatti concordo con Spree, in particolar modo sulla mancanza di controlli. il punto è che per un insegnante delle scuole elementari, medie e superiori rispettare il programma è più difficile rispetto ad un docente universitario, ma soprattutto non ha lo stesso livello di priorità.
sull'ultima frase, la mia sensazione è che la credenza
baccalaresca agli slogan delle manifestazioni o delle folle in genere sia diffusa quasi allo stesso modo tra liceali che hanno studiato fino ad Hiroshima e Nagasaki che tra laureati in storia, scienze politiche, giurisprudenza et cetera. si andrebbe ad aprire un altro discorso, ma brevemente cosa voglio dire (che poi credo sia un'ovvietà): più di ciò che studi e quanto studi, nelle materie umanistiche (perlomeno per queste vale di sicuro) è importante con quali occhi e quale mente studi; quali preconcetti, quali influenze, quali credenze e quanto queste sono preponderanti, dato che l'eliminazione del pregiudizio è praticamente impossibile per chiunque.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 23:13
da dipper 2.0
Mike ha scritto:
ma la volete finire di impaurire il ragazzo? che tra le altre cosa manco ci state riuscendo, pollastri.
taci e lasciaci fare

Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 23/06/2012, 23:15
da dipper 2.0
Paperone ha scritto:fare ingegneria con una bassa preparazione in matematica è possibile, ma è molto dura
io avevo diversi compagni di corso che venivano dal tecnico, quindi con bassa preparazione in matematica, e facendosi il culo il loro
18/20 lo hanno portato a casa
però sì, non è facile
@nick: penso che i prof di Fisica ad Ingeneria siano tutti nazisti: il nostro faceva gli esami alle 8.30 di sabato

il punto è capire a cosa punta radiofreccia, se avere una carriera universitaria digntitosa buona o eccezionale
18 lo puoi prendere in qualsiasi cosa in qualsiasi materia con impegno
PS: oggi ho voglia di rompere
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 24/06/2012, 2:18
da Radiofreccia
Mike ha scritto:ma la volete finire di impaurire il ragazzo? che tra le altre cosa manco ci state riuscendo, pollastri.
rod, fare i conti con una mole di studio che si moltiplica per 50 è successo a tutti noi col passaggio dal liceo all'università: non è mai morto nessuno. semplicemente se non ti dimostri all'altezza del compito ti ritiri, o se hai qualche problema perdi un po' di tempo.
ho visto tanta gente come me non aprire libro al liceo e poi condurre una buona/ottima/brillante carriera universitaria e tanta gente dai buoni voti liceali fallire clamorosamente. ma possono essere benissimo singoli campioni in un mare di casistiche, non lo metto in discussione.
sarà che ho fatto il liceo in una zona vicino alla sua, ma lì è spesso così: alle superiori si studia poco e niente, poi all'università si vede chi è bravo. certo, a mio giudizio la materia più difficoltosa da riprendere è proprio la matematica, in quanto la vedo come un continuum di applicazione e di livelli da scalare per la quale non ti puoi fermare un attimo che tutto è perduto. ma ripeto è un mio giudizio, magari per altri può essere impossibile una ricostruzione storica, chi lo sa.
pertanto, Radio, sappi che il culo te lo dovrai fare a prescindere. certo, studiare di più al liceo ti avrebbe fatto comodo, ma è inutile guardare indietro. anzi, mettila in questo modo: ti sei riposato abbastanza in questi 5 anni da essere in dovere di impegnarti molto di più nei prossimi 5-6.
però una cosa devo dirtela anch'io: aerospaziale (mio sogno sin da bambino, e finito tra le medie e le superiori) è tosta malamente.
Finalmente qualche bella parola
Sì Mike, ma io la vedo così. Ho vissuto 5 anni fantastici e molto divertenti, arrivero' all'universita' senza sentire il bisogno di vivere ancora così.
Aerospaziale e' tostissima, ho letto che e' anche la piu' difficile. Pero' boh, credo che a 40 anni non ci sia cosa piu' bella che fare cio' che ti piace. Io ora mi sento in dovere di seguire questa mia volonta' e questa mia passione, poi se non riusciro' avro' l'umilta' di dire di aver fallito e ricominciare d'accapo in un altro ramo d'ingegneria o addirittura in un'altra facolta'. Ma almeno voglio provarci.
dipper 2.0 ha scritto:il punto è capire a cosa punta radiofreccia, se avere una carriera universitaria digntitosa buona o eccezionale
18 lo puoi prendere in qualsiasi cosa in qualsiasi materia con impegno
PS: oggi ho voglia di rompere
Ma sinceramente non mi fisso alcun obiettivo del genere. Vado lì, do il 110% e cio' che riesco ad ottenere lo accetto. Poi che sia 18 o 20 pazienza, che sia di piu' ancora meglio.
Comunque stai rompendo

Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 24/06/2012, 3:00
da defendthestar
radio ti appoggiamo anche noi, perchè era il nostro sogno fin da bambini. giocavamo a dire houston ci sentite, e sognavamo di arrivarci davvero a Houston.
Re: "Che ne sarà di noi?" (cit.) - Road To Maturità 2012!
Inviato: 25/06/2012, 11:53
da Radiofreccia
Ed anche la terza prova e' andata. Fatte 10 domande su 10, alcune davvero bene mentre altre un po' campate in aria.
Ora manca solo l'esame orale del 4 Luglio.