Qui, per un saluto a franci

viewtopic.php?t=26435

La storia dei Mondiali

La gente vuole solo il goal
Rispondi
Avatar utente
GoPats
Pro
Pro
Messaggi: 5171
Iscritto il: 07/01/2007, 17:20
NFL Team: New England Patriots
NHL Team: Boston Bruins
Località: Ciociaria
164
719

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da GoPats » 13/05/2010, 21:18

Io ho letto un libro davvero interessante sui Mondiali qualche anno fa, copre tutte le edizioni fino al 1994 quindi è un po' vecchiotto. Si chiama "Perda il migliore", ve lo consiglio.

Avatar utente
tzara
Pro
Pro
Messaggi: 3732
Iscritto il: 02/07/2006, 0:00
NBA Team: Brooklyn Nets
Località: SS
12

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 13/05/2010, 21:20

shilton ha scritto: E la Germania toccò il primo pallone battendo a centrocampo dopo il gol subito.

Ecco, una volta c'erano più campioni e fuoriclasse, però la differenza nel ritmo delle partite con quelle di oggi è piuttosto evidente.
Come dico spesso, veramente due sport diversi.

Perchè si dava più importanza alla fase tecnica e meno a quella atletica: in questo modo, un tempo c'erano più "campioni" ma anche più differenza qualitativa fra giocatori anche di alto livello, come ad esempio in squadre Nazionali o in forti squadre di Club.
Adesso questa discrepanza non c'è, in quanto, con una ottima preparazione fisica, puoi anche sopperire a lacune tecniche; questo comporta che il livello medio-alto (ma non altissimo) sia raggiungibile da un numero molto più elevato di giocatori..

Poi è vero, sono quasi due sport diversi, come lo erano il calcio degli anni '80 e quello degli anni '50. E' il calcio che si è evoluto; chissà come sarà fra 20 anni. Certo è che, a mio modestissimo parere, una squadra di oggi contro una degli anni '70-80, manco la vede. Le farebbe 4 o 5 a zero in una ipotetica partita.
Immagine

garylarson
Senior
Senior
Messaggi: 1888
Iscritto il: 10/02/2007, 9:50
3
433

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da garylarson » 13/05/2010, 21:30

Primi ricordi mondiali mexico 1970: italia israele 1-0 unica vittoria del girone di qualificazione poi pareggi con la svezia 0-0 e se non ricordo male con l'argentina anche lì 0-0( i giornalisti stranieri che ci definivano una cassa di risparmio) poi vittoria con il messico 4-1 e poi lei; la madre di tutte le partite ...Italia- Germania :cheer: :cheer:

Poi la finale con il mitico brasile l'illusione del pareggio di boninsegna e la disfatta finale, i sette minuti finali di rivera e i pomodori all'arrivo in italia :carezza: :carezza:

Avatar utente
Spree
Pro
Pro
Messaggi: 3641
Iscritto il: 20/01/2005, 18:32
Località: Gent, Belgio
531
1513

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da Spree » 13/05/2010, 21:39

tzara ha scritto: Certo è che, a mio modestissimo parere, una squadra di oggi contro una degli anni '70-80, manco la vede. Le farebbe 4 o 5 a zero in una ipotetica partita.

Non si capisce chi vince e chi perde nella tua ipotesi :D
Ultima modifica di Spree il 13/05/2010, 21:58, modificato 1 volta in totale.
La scienza può solo aggiungere; davvero non vedo come e che cosa possa togliere.

Avatar utente
tzara
Pro
Pro
Messaggi: 3732
Iscritto il: 02/07/2006, 0:00
NBA Team: Brooklyn Nets
Località: SS
12

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 13/05/2010, 21:44

Spree ha scritto: Non si capisce chi vince e chi perde nella tua ipostesi :D

:lol2:

Antichi -- >  :carezza: Moderni < --
Immagine

PLATOON
Pro
Pro
Messaggi: 6074
Iscritto il: 09/09/2008, 10:13
MLB Team: A's
NFL Team: Raiders
NBA Team: Warriors
NHL Team: Red Wings
Località: Scafati
1109
1806

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da PLATOON » 13/05/2010, 22:50

tzara ha scritto: :lol2:

Antichi -- >  :carezza: Moderni < --


Non sono mica tanto sicuro eh
Immagine

Gilbertology
Rookie
Rookie
Messaggi: 745
Iscritto il: 11/04/2007, 0:55
Località: Miami
Contatta:

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da Gilbertology » 14/05/2010, 17:43

koufax75 ha scritto: La Germania del 1974 era una corazzata
Vero, come credo che se lo stesso Cruijff fosse andato in Argentina l'Olanda avrebbe vinto quel mondiale a mani basse.

Ecco un articolo interessante sul perchè Johan non andò a quel mondiale:


E' stato per trent' anni uno dei grandi misteri del football internazionale: perché Johan Cruyff, l' attaccante olandese simbolo del calcio totale, considerato il più forte calciatore europeo di tutti i tempi e il terzo del mondo dopo Pelè e Maradona, decise di non partecipare con la nazionale del suo paese ai mondiali del 1978 in Argentina? Com' è noto, l' Olanda giunse in finale ma venne sconfitta, 3-1 ai supplementari, dai padroni di casa. E molti pensano ancora oggi che con Cruyff in campo l' Olanda avrebbe vinto.
Invece perse, come aveva perduto, con Cruyff, quattro anni prima, ai mondiali del '74 in Germania Occidentale, anche allora contro i padroni di casa. Una delle squadre più belle mai viste negli stadi del pallone non ha più avuto, in seguito, un' altra occasione per vincere un mondiale. Nel '78 l' assenza di Cruyff venne attribuita a varie cause: contrasti personali con la federcalcio olandese sugli sponsor della nazionale, un gesto contro la giunta militare di estrema destra che governava l' Argentina, indebita influenza di sua moglie, Danny Coster.
Lui non si era mai pronunciato pubblicamente sull'argomento, fino ad ora, trent' anni dopo i fatti, quando ha dato finalmente la sua versione in un' intervista a una radio catalana. Ed ecco la soluzione del mistero: «Non andai in Olanda perché qualche mese prima subii un tentativo di rapimento che cambiò per sempre la mia visione della vita, e del ruolo che in essa ha il calcio».
L' episodio risale alla fine del 1977, quando Cruyff giocava e viveva a Barcellona. Era in quel momento uno dei campioni più popolari del mondo, tre volte eletto miglior giocatore europeo, tre volte vincitore della Coppa dei Campioni con la maglia dell' Ajax, inclusa la storica finale del 1972 contro l' Inter, un 2-0 in cui lui segnò entrambi i gol, ricordato come il momento in cui il «calcio totale» si impose sul difensivismo all' italiana. Il trasferimento in Spagna, nel 1973, era stato uno dei più costosi per quei tempi e attirò a quanto pare l' attenzione della criminalità. Una sera, vari rapinatori armati penetrarono nella villa di Cruyff, legarono lui e i suoi familiari, e pretesero un riscatto.
«Forse non sapete che io ebbi problemi verso la fine della mia carriera qui», ha detto testualmente il giocatore a Catalunya Radio. «Qualcuno mi puntò un fucile alla testa, legò me e mia moglie, davanti ai nostri tre bambini, nella nostra casa di Barcellona». Cruyff riuscì a liberarsi, il rapimento fallì, ma da quel giorno la vita non gli sembrò più la stessa. «I miei figli andavano a scuola accompagnati dalla polizia», racconta nell' intervista. «Poliziotti dormirono nella nostra casa per tre o quattro mesi. Io andavo alle partite con le guardie del corpo. Queste cose cambiano il tuo punto di vista su molte cose. Ci sono momenti in cui altri valori prendono il sopravvento. Volevamo mettere fine a quella situazione, fare una vita diversa. Pensai fosse venuto il momento di lasciare il calcio e per questo decisi di non giocare ai mondiali in Argentina».
In realtà poi Cruyff non lasciò definitivamente il calcio: ma lasciò il Barcellona e la Spagna, andando a giocare per tre anni negli Stati Uniti, dove forse si sentiva più sicuro, prima nei Los Angeles Atzec, quindi nei Washington Diplomats, per tornare poi nel 1981 in Olanda, dove giocò altre tre stagioni, nell' Ajax e nel Fejenoord, prima di ritirarsi.
Nel calcio è ritornato come allenatore, all' Ajax e al Barcellona, di nuovo con successi, culminati nella conquista della Coppa dei Campioni nel '92 con il Barca, e tuttora, a sessant' anni, rimane in contatto come consulente con i due club a cui è stato più legato nel corso della sua carriera. Gli è mancato un solo trofeo, il Mondiale, e forse avrebbe conquistato anche quello, se un tentativo di sequestro, negli anni Settanta del terrorismo in cui i rapimenti erano diventati una crudele industria, non si fosse messo di mezzo.
Il suo portavoce, Joan Patsi, interpellato dal Guardian, conferma che il rapimento fu all' origine della decisione di non andare ai mondiali, citando però anche un' altra ragione: «Johan non si sentiva al massimo della forma, mentre devi essere al 100 per cento per giocare ai mondiali». Trent' anni dopo, in ogni caso, il mistero è risolto


Visto il video della finale del 74...Cruijff aveva un altro passo, un accelerazione per quei tempi surreale, molto simile a quella di Messi oggi. Giocatore splendido :notworthy:

Avatar utente
tzara
Pro
Pro
Messaggi: 3732
Iscritto il: 02/07/2006, 0:00
NBA Team: Brooklyn Nets
Località: SS
12

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 14/05/2010, 18:09

PLATOON ha scritto: Non sono mica tanto sicuro eh

Gli antichi giocano meglio la palla, ma prima di giocarla occorre raggiungerla. La mia opinione è che, con la preparazione fisica e atletica che c'è oggi, i moderni non gliela farebbero vedere una volta la palla, agli antichi.
Oh, poi non abbiamo la riprova, per cui meglio finire qui, se no diventa un discorso astratto e sterile.
Immagine

Avatar utente
Momo Sissoko The King
Newbie
Newbie
Messaggi: 7
Iscritto il: 31/07/2009, 16:41
Località: Abruzzo

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da Momo Sissoko The King » 14/05/2010, 19:20

I miei primi ricordi sono di Usa 94 dove avevo 8 anni: prima partita flop con Irlanda 0 a 1 con gol da fuori area; seconda partita capocciata di Dino Baggio alla Norvegia e 1 a 0 in dieci uomini, e pareggio per 1 a 1 col Messico con gol di Massaro che ci qualifica a stento agli ottavi.

E poi da lì si scatena il giocatore più forte che abbia mai visto giocare nella mia vita: IL DIVIN CODINO. Fa fuori da solo Nigeria, Spagna e Bulgaria. Finale col brasile e vabbè sappiamo tutti come è andata purtroppo.

Però aver vinto i Mondiali a 20 ani non ha prezzo e io ke avevo 20 anni posso confermarlo: una goduria pazzesca!!!

Speriamo quest'anno di poter rivivere ancora tante emozioni, e io nonostante tutto ci credo. FORZA AZZURRI

Avatar utente
tzara
Pro
Pro
Messaggi: 3732
Iscritto il: 02/07/2006, 0:00
NBA Team: Brooklyn Nets
Località: SS
12

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 14/05/2010, 20:05

Momo Sissoko The King ha scritto: I miei primi ricordi sono di Usa 94 dove avevo 8 anni: prima partita flop con Irlanda 0 a 1 con gol da fuori area; seconda partita capocciata di Dino Baggio alla Norvegia e 1 a 0 in dieci uomini, e pareggio per 1 a 1 col Messico con gol di Massaro che ci qualifica a stento agli ottavi.



Girone tremendo quello li dell'Italia a USA'94: tutte le squadre terminarono a 4 punti, e l'Italia passò come terza per il numero di gol segnati, a scapito della Norvegia.

Ma se questo sembra un modo trano di passare il turno, chiedere a Irlanda e Olanda, che ad Italia'90 si contesero il secondo e terzo posto (entrambi valevoli per il passaggio del turno) con il sorteggio della monetina effettuato in una sala conferenze in diretta TV, dato che in ogni variabile per la classifica, erano alla pari.
L'Irlanda "vinse" e affrontò la Romania agli ottavi, l'Olanda perse e affrontò i futuri campioni del Mondo della Germania Occidentale.
Immagine

Dazed and Confused
Pro
Pro
Messaggi: 4689
Iscritto il: 30/11/2003, 14:56
Località: Trentino, l'ultima casa a sinistra
Contatta:

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da Dazed and Confused » 16/05/2010, 12:33

A.F.D.U.I. President ha scritto: Comunque quel Ronaldo era strepitoso,per me il migliore giocatore degli ultimi 20 anni.

Quoto, un extraterrestre. Semplicemente. Roba da far sembrare il Messi di oggi "solo" un ottimo giocatore.
Immagine
"Mentre gli altri disegnano spam Dazed dipinge su tela."(Sine)
"Oggi ho avuto la prova che Dio esiste: è Dazed!"(Spree)
"Conoscere Dazed: senza prezzo!"(Angyair)
"Zedan rimane sempre il mio regista preferito."(Poz)

Avatar utente
andreaR
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 29897
Iscritto il: 03/02/2009, 16:22
MLB Team: LA Dodgers
NBA Team: New York Knicks
NHL Team: New York Rangers
Località: St. Pauli
3363
5882

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da andreaR » 16/05/2010, 12:42

Gilbertology ha scritto: Cruijff

il più forte giocatore di tutti i tempi  :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Mahor
Senior
Senior
Messaggi: 1802
Iscritto il: 24/05/2007, 21:52
Località: Venereagonis (Varese)
Contatta:

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da Mahor » 16/05/2010, 13:11

Dazed and Confused ha scritto: Quoto, un extraterrestre. Semplicemente. Roba da far sembrare il Messi di oggi "solo" un ottimo giocatore.
Quindi se Messi = o > a Maradona Ronaldo >>>>>>> Maradona.
Giusto?
:D

PLATOON
Pro
Pro
Messaggi: 6074
Iscritto il: 09/09/2008, 10:13
MLB Team: A's
NFL Team: Raiders
NBA Team: Warriors
NHL Team: Red Wings
Località: Scafati
1109
1806

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da PLATOON » 16/05/2010, 13:15

Mahor ha scritto: Quindi se Messi = o > a Maradona Ronaldo >>>>>>> Maradona.
Giusto?
:D
Una cosa è parlare di umani altra di extraterrestri.........
Immagine

Avatar utente
tzara
Pro
Pro
Messaggi: 3732
Iscritto il: 02/07/2006, 0:00
NBA Team: Brooklyn Nets
Località: SS
12

Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 16/05/2010, 13:18

Nel 1982 avevo un anno.
C'era gruppo d'ascolto del palazzo a casa dei miei (perche' avevamo la televisione grande, anzi, il TV color dell'AUTOVOX - che tempi!), per cui le partite dell'Italia, specialmente dopo l'Argentina, tutte nel salone dei miei.
A un anno me ne fregava molto del calcio, pero' mi attirava tantissimo quella lucetta rossa che s'accendeva quando la TV era in funzione. E andavo a toccarla. Spegnendo la TV.
Mi han raccontato che in questo modo ho fatto perdere entrambi i gol contro la Polonia.

Nel 1986 ero a Napoli a casa di mio zio. Per me ogni persona che segnva in qualunque partita era Maradona. Per cui, segnala la Corea: Maradona. Segnava il Canada? Maradona. Segnava Maradona? Maradona.
Anche quando han segnato i Francesi contro l'Italia, musi lunghissimi e io che correva per casa gridando:"ha segnato Maradona"!

1990. Mondiali a casa. Mi ricordo che poco prima, a Maggio, avevo fatto la comunione, che capitava poco dopo il secondo scudo del Napoli. Nel filmino ho ancora conservata una specie di "processo del Lunedi" nel quale con gli altri cugini facevamo i pronostici del mondiale.
Quel mondiale si era convinti, dal presidente della Federazione all'ultimo dei cani per strada, che l'avremmo portato a casa. Dopo l'eliminazione la faccia di Matarrese pareva dire:che cazzo li abbiamo spesi a fare tutti sti soldi?
La delusione fu molta. Vedevo che riprendevano i tifosi che piangevano, e non capivo perche' lo facessero, allora cercavo di sforzarmi a mia volta di piangere, ma non ce la facevo.

1994. il mondiale della scaramanzia. Da solo, non volevo manco i miei. Cestone di pop corn, aranciata, e tifo forsennato. Da solissimo. e poi me ne andavo a letto.
ricordo poco di quel mondiale in verita', non mi era piaciuto moltissimo, ricordo bene la prima partita con Klinsman che fa vincere la Germania contro la Bolivia, ricordo la punizione di Wynalda contro la Svizzera (secondo me una delle punizioni piu' belle della storia assieme a Koeman contro la Sampdoria) ricordo bene il calciaccio di Leonardo contro gli USA agli ottavi, poco altro. Ah, ricordo che godevo come un riccio per l'eliminazione della Germania contro la Bulgaria per mano di Letchkov.

1998. Per me i mondiali piu' belli in assoluto. Gruppi di ascolto fra amici (oramai avevo 17 anni), itineranti casa per casa. Ogni partita in casa di una persona diversa, poi a me piaceva una tipa che sarebbe diventata la mia ragazza per tre anni, ed era il periodo del corteggiamento. A casa da me vedemmo Italia-norvegia. Poiche' eravamo tutti piu' o meno consci che con la Francia non si sarebbe passati, avevamo organizzato la visione a casa del piu' sfigato di noi, in maniera da dargli la colpa successivamente. ricordo anche che uno di noi alla fine si era messo a piangere, e le ragazze che se lo guardavano male:"ma che, sta male?".
Ricordo tutto: dall'esordio Brasile-Scozia al gol di Petit per il 3-0 della Francia contro il Brasile. ricordo di Tofting, centrocampista Danese, ricordo dell'arbitro Ecuchuckwu  (o qualcosa del genere) in Italia-Cile, ricordo l'infortunio di Nesta in Italia-Austria, Chilavert e il Paraguay che stava per sbatteere fuori la Francia agli ottavi...

2002. Dovevo dare degli esami, l'esame di statistica terminato mezz'ora prima del termine perche' stava per iniziare Francia-Senegal. Il prof. di Semeiotica che, per punirci del fatto che ad un esame in itinere non eravamo andati bene, ci aveva tenuto delle lezioni di recupero obbligatorie per tutta la durata delle eliminatorie. fortuna volle che il giorno di Italia-Corea era ammalato e il tizio che mando' al suo posto arrivo' e comincio': "oggi la lezione vertera' su... Ascoltate, io non dico niente e voi non dite niente... Andiamo a vederci la partita".
Era meglio se fossimo stati a lezione. ricordo anche che per scaramanzia avevo trattenuto la pipi' per tutta la partita, alla fine non ce la feci piu' e corsi un attimo al bagno del bar. quando uscii, facce da funerale: aveva segnato Ahn.

2006. Inizio in sordina, ma crescendo Rossiniano. Della fase eliminatoria no nricordo molto, mentre invece ottavi, quarti, semifinali e finale sono belle impresse nella mia mente. Poi l'Italia vinse, e il resto fu conseguente. 

2010: non lo so, sono qui in una citta' che puo' contare una comunita' praticamente di ogni nazione iscritta al mondiale (tranne forse la Nord Corea, per la quale pero' fara' il tifo Chinatown). Sara' bellissimo e irripetibile, a suo modo. Gli orari non sono congeniali, visto che di giorno lavoro, ma penso che una partita al giorno o qualcossa del genere riusciro' a vederla (magari Nuova Zelanda-Slovacchia no, ecco). Per cause di forza maggiore avro' una piu' che simpatia verso l'Inghilterra, foss'altro come scusa per far casino assieme a loro (ma faro' casino assieme a molti, spero).

C'e' la possibilita', come tabellone, di una finale Italia-Inghilterra?
Immagine

Rispondi

Torna a “Calcio”