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Re: Politica Internazionale

Inviato: 07/05/2010, 23:52
da Paperone
Contropelo ha scritto: No scusate, sicuramente sono doddo io, ma non ho capito in base a cosa si sceglie se formare una coalizione dei partiti di minoranza per arrivare ai 326 seggi, o invece si va a votare di nuovo.
Cioè, lo decidono di fatto i partiti stessi vedendo se arrivano con una coalizione ad avere quel totale di seggi (e se non li hanno si va a votare), oppure c'è qualche altra regola? Illuminatemi, miei maestri.

se i due partiti, che in questo caso avrebbero la maggioranza, trovano un accordo, ovviamente formano il governo e poi governano

se non ci riescono, ci proverà Brown (ma la cosa sarà ancora più difficile, per via dei pochi seggi, mentre i programmi sono più simili)

se fallisce anche Brown, mi sposo con Camilla e divento Re :metal:

Re: Politica Internazionale

Inviato: 08/05/2010, 13:30
da ripper23
Contropelo ha scritto: No scusate, sicuramente sono doddo io, ma non ho capito in base a cosa si sceglie se formare una coalizione dei partiti di minoranza per arrivare ai 326 seggi, o invece si va a votare di nuovo.
Cioè, lo decidono di fatto i partiti stessi vedendo se arrivano con una coalizione ad avere quel totale di seggi (e se non li hanno si va a votare), oppure c'è qualche altra regola? Illuminatemi, miei maestri.

Detto papale papale, la situazione è: i tories hanno proposto ai LibDem di formare una coalizione di maggioranza, Clegg (il leader di questo partito) ha chiesto un pò di tempo pensarci. Ora, IMHO le ipotesi sono: I LibDem accettano e formano un governo allegro e felice, oppure si ritorna a votare. Questo perchè mi pare che Laburisti e LibDem comunque non arriverebbero alla maggioranza dei seggi e pensare a un nuovo governo di Brown dopo i risultati di queste elezioni, dove ha perso una novantina di seggi, è impensabile.

Occhio che se si ritorna al voto c'è caso che prima si decida di fare una nuova legge elettorale. Leggo di tantissimo discontento bipartisan per l'ingovernabilità che vien fuori da queste elezioni.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 08/05/2010, 20:22
da Bonner
Una domanda...

Ma in Grecia miracolosamente  è andato tutto a posto????

Le ultime notizie parlavano di disordini di piazza,incendi alle banche e 3 morti, adesso non si trova neanche un accenno alla situazione su nessuna testata italiana(nemmeno su Repubblica o l'Unità  :shocking:)o straniera(ho visitato elmundo.es e lefigaro.fr)...Questo assomiglia in modo preoccupante ad una consegna del silenzio.
:nonsa:

Re: Politica Internazionale

Inviato: 08/05/2010, 20:49
da BigBen Wallace
proprio oggi il consiglio dei ministri ha approvato il prestito di 14 miliardi e 800 milioni, bazzecole, per salvaguardare la zona euro. stando però alle previsioni, si dice che porterà un incremento notevole per le casse italiane.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 08/05/2010, 20:59
da Paperone
BigBen Wallace ha scritto: proprio oggi il consiglio dei ministri ha approvato il prestito di 14 miliardi e 800 milioni, bazzecole, per salvaguardare la zona euro. stando però alle previsioni, si dice che porterà un incremento notevole per le casse italiane.

interessi al 5.5%

Re: Politica Internazionale

Inviato: 08/05/2010, 21:29
da darioambro
dopo la crisi in Grecia un pò tutti in europa se la fanno sotto, non è chiaro chi sia nella cacca fino al collo, ma in America non ci vedono affatto bene... :gazza: la cosa grave è che adesso cominciano a fallire gli stati sovrani e non le aziende, allo stato attuale la crisi "subprime" è una vacanza, e come sottolineano molti esimi economisti l'effetto domino è dietro l'angolo.

Wall Street Journal:
http://blogs.wsj.com/brussels/2010/05/0" onclick="window.open(this.href);return false; ... d=brussels

Economist:
http://www.economist.com/opinion/displa" onclick="window.open(this.href);return false; ... extfeature


qui una serie di articoli da "lavoce.info" un sito che a me piace molto

http://www.lavoce.info/articoli/-finanza/" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Politica Internazionale

Inviato: 08/05/2010, 22:25
da tzara
BigBen Wallace ha scritto: proprio oggi il consiglio dei ministri ha approvato il prestito di 14 miliardi e 800 milioni, bazzecole, per salvaguardare la zona euro. stando però alle previsioni, si dice che porterà un incremento notevole per le casse italiane.

Come ha detto pap, gli interessi sono al 5,5%, una cosa inaudita, il doppio degli interessi normalmente richiesti per prestiti di questo tipo.
Per quanto riguarda come ci vedono dal mondo, posso dire che qui in UK la ventata antieuropeista (anche alle elezioni si è sentita, eccome. Non che se ne sia mai andata, ma diciamo che nel vento del cambiamento ,qualche coraggioso ha anche messo l'argomento in piazza.
E, purtroppo, anche il cambio euro/sterlina :piango:

Re: Politica Internazionale

Inviato: 11/05/2010, 22:50
da ripper23
E alla fine ce l'hanno fatta a formare sto governo. I LibDem hanno accettato di far parte della coalizione di governo e oggi Cameron si è "trasferito" al 10 di Downing Street con tanto di cerimonia formale. Nel frattempo ho trovato questo  :lol2: (c'è anche il testo):
http://www.youtube.com/watch?v=mHR6-KN-8uI

Re: Politica Internazionale

Inviato: 12/05/2010, 0:07
da Paperone
ripper23 ha scritto: E alla fine ce l'hanno fatta a formare sto governo. I LibDem hanno accettato di far parte della coalizione di governo e oggi Cameron si è "trasferito" al 10 di Downing Street con tanto di cerimonia formale. Nel frattempo ho trovato questo  :lol2: (c'è anche il testo):
http://www.youtube.com/watch?v=mHR6-KN-8uI

Clegg vice primo ministro, più pare 4 LibDem nel Gabinetto

Re: Politica Internazionale

Inviato: 12/05/2010, 11:36
da Paperone
l'attuale Gabinetto di Cameron, in via di definizione. guardate l'età :gazza:

David Cameron, 1966, Primo Ministro
Nick Clegg, 1966, Vice Primo Ministro [LibDem]
George Osborne, 1971, Chancellor of the Exchequer (Ministro delle Finanze)
William Hague, 1961, Ministro degli Esteri
Liam Fox, 1961, Segretario di Stato
Andrew Lansley, 1956, Ministro della Salute
Chris Huhne, 1954, Ministro per l'Energia e i Cambiamenti Climatici [LibDem]
Danny Alexander, 1972, Segretario di Stato per la Scozia [LibDem]

Re: Politica Internazionale

Inviato: 02/06/2010, 7:11
da rene144
Ovviamente sapete cosa sia successo in Israele. Segnalo questo articolo di un giornalista piuttosto chiaramente ebreo-americano (almeno suppongo, dal nome) per far capire come la pensino i filo-israeliani, visto che invece in Italia quasi tutti si sono affrettati a condannare (e credo che in questo forum questa sia anche la posizione della stragrande maggioranza).

C'è anche stata la copertina de Il Giornale (non ho voglia di cercarla, ma al di là della presa di posizione, usa toni piuttosto provocatori).

Di certo quanto accaduto scuoterà almeno per un po' le coscienze mondiali. Speriamo che non si aggravi ulteriormente la situazione.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 02/06/2010, 12:16
da darioambro
rene144 ha scritto: Ovviamente sapete cosa sia successo in Israele. Segnalo questo articolo di un giornalista piuttosto chiaramente ebreo-americano (almeno suppongo, dal nome) per far capire come la pensino i filo-israeliani, visto che invece in Italia quasi tutti si sono affrettati a condannare (e credo che in questo forum questa sia anche la posizione della stragrande maggioranza).

C'è anche stata la copertina de Il Giornale (non ho voglia di cercarla, ma al di là della presa di posizione, usa toni piuttosto provocatori).

Di certo quanto accaduto scuoterà almeno per un po' le coscienze mondiali. Speriamo che non si aggravi ulteriormente la situazione.

credo che tale attacco sia da condannare in toto, gli israeliani hanno detto di aver trovato armi e persone non gradite ad Israele a bordo delle navi, penso che le armi le abbiano mese loro per creare ad arte un pretesto, oltretutto hanno fatto anche una pessima figura bollando come "vergognoso" il comunicato dell'Onu che appunto condannavano la brutalità dell'intervento stesso, ora mi aspetto una recrudescenza nel conflitto, ma teniamo conto che da una parte ci sono carri armati, elicotteri Black Hawk gentilmente forniti dagli americani, e armi di ultima generazione (senza dimenticare che bombardano obiettivi strategici come ospedali, centrali elettriche banchine del porto, scuole) , dall'altra parte ci sono i razzi Kassam, fionde, e kamikaze, ritenere ora la conclusione di tale conflitto, mi pare davvero impossibile.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 02/06/2010, 12:30
da tzara
Non so come siano state le cose in precedenza, nel senso: come si siano comportate entrambe le parti da quando Israele ha inseverito l'embargo a Gaza.

quello che vedo e' che Israele non e' stupida: se ha commesso un atto del genere vuol dire che comunque ne aveva calcolato le conseguenze, perche' mi pare estremamente improbabile che una forza militarmente organizzata come quella non abbia tenuto in considerazione la portata di:

- attaccare una nave battente bandiera straniera in acque internazionali *
- prendere alcune persone dalla suddetta nave per imprigionarle (anche se per poco tempo) nel proprio territorio
- accettare le conseguenti critiche dalla comunita' internazionale

Diciamo che nella storia si sono scatenate guerre per molto meno.
Secondo me le motivazioni sono di due tipi: la prima e' la sicurezza che hanno in loro stessi, nel senso letterale del termine, in quanto da anni hanno un controllo sul territorio che va ben oltre quanto si vede all'esterno, un controllo non militare, non economico ma piu' che altro mentale (la fonte di questa frase non e' mia ma di un amico che ho in Sardegna che per mestiere fa lo psicologo e che ha trascorso tre anni in Palestina a fare lo psicologo per le persone che perdevano i propri cari o i propri beni).
La seconda e' che diplomaticamente sono fortissimi, al punto che gli Stati Uniti pur deplorando l'accaduto si sono affrettati a discutere con le controparti Turche (le piu' "offese" in quanto le navi battevano bandiera Turca) cercando una mediazione al di la dell'alleanza forte che vige fre le due nazioni.
La mano passera' all'ONU: di sicuro dovra' esser svolta un'inchiesta su quanto e' successo. Se l'inchiesta sara' internaizonale e sotto l'egida dell'ONU allora va bene, se l'inchiesta sara' solo un'inchiesta interna negli ambiti giudiziari Israeliani allora dubito molto che possano emergere eventuali responsabilita' oggettive.

*Nota: Ai sensi dell’art. 15 della convenzione di Ginevra e 101 di Montego Bay si definisce pirateria:

1) Ogni atto di violenza illegittimo di detenzione e ogni depredazione commessi dall’equipaggio o dai passeggeri di una nave o di un aeromobile privati, a scopo personale, e a danno:

a) in alto mare, di un’altra nave, altro aeromobile, o di persone o beni a bordo di questi;
b) in luoghi non sottoposti alla giurisdizione di uno Stato, d’una nave, o di un aeromobile, o di persone o beni.

2) La partecipazione volontaria all’impiego di una nave o di un aeromobile, svolta con piena conoscenza dei fatti che conferiscono a detta nave o detto aeromobile l’attributo di pirata.

3) L’istigazione a commettere gli atti definiti ai numeri 1 e 2 come anche la facilitazione intenzionale degli stessi.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 02/06/2010, 12:39
da ANDREA ILB
In tutto ciò c'è qualcosa di positivo: adesso gli studenti hanno un'ottima scusa per scendere in piazza armati di bandiere di Che Guevrara, fumando cannoni, ubriacandosi e urlando slogan.

tzara ha scritto: Secondo me le motivazioni sono di due tipi: la prima e' la sicurezza che hanno in loro stessi, nel senso letterale del termine, in quanto da anni hanno un controllo sul territorio che va ben oltre quanto si vede all'esterno, un controllo non militare, non economico ma piu' che altro mentale (la fonte di questa frase non e' mia ma di un amico che ho in Sardegna che per mestiere fa lo psicologo e che ha trascorso tre anni in Palestina a fare lo psicologo per le persone che perdevano i propri cari o i propri beni).
La seconda e' che diplomaticamente sono fortissimi, al punto che gli Stati Uniti pur deplorando l'accaduto si sono affrettati a discutere con le controparti Turche (le piu' "offese" in quanto le navi battevano bandiera Turca) cercando una mediazione al di la dell'alleanza forte che vige fre le due nazioni.
La mano passera' all'ONU: di sicuro dovra' esser svolta un'inchiesta su quanto e' successo. Se l'inchiesta sara' internaizonale e sotto l'egida dell'ONU allora va bene, se l'inchiesta sara' solo un'inchiesta interna negli ambiti giudiziari Israeliani allora dubito molto che possano emergere eventuali responsabilita' oggettive.
Questo è il nocciolo della visione "realista" delle relazioni internazionali, tanto cara al mio professore di storia delle RI, accademico ebreo e filo-americano. Israele come stato circondato da nazioni ostili sotto la perpetua minaccia di un'aggressione violenta, che dunque si dota di forze armate tra le più potenti al mondo ed instaura relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti: risultato, prima di poter accusare Israele di qualcosa bisogna contare fino a duemila, e poi ricominciare di nuovo da zero.

L'ONU ... l'ONU ha potere effettivo fin dove i suoi Stati membri vogliono che ciò avvenga. Con gli USA nel Consiglio di Sicurezza ed il sistema che prevede il veto da parte di un singolo Stato, la questione non è semplice: un'inchiesta da parte della CIG deve essere o richiesta dagli Stati parte della controversia (e non riesco ad immaginarmi Israele che si sottopone ad una inchiesta) o approvata dal CdS all'unanimità. E non saprei quanto gli Stati Uniti abbiano voglia di fare una cosa simile verso uno dei loro maggiori partner commerciali ed alleati.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 02/06/2010, 12:59
da tzara
ANDREA ILB ha scritto:

L'ONU ... l'ONU ha potere effettivo fin dove i suoi Stati membri vogliono che ciò avvenga. Con gli USA nel Consiglio di Sicurezza ed il sistema che prevede il veto da parte di un singolo Stato, la questione non è semplice: un'inchiesta da parte della CIG deve essere o richiesta dagli Stati parte della controversia (e non riesco ad immaginarmi Israele che si sottopone ad una inchiesta) o approvata dal CdS all'unanimità. E non saprei quanto gli Stati Uniti abbiano voglia di fare una cosa simile verso uno dei loro maggiori partner commerciali ed alleati.

In questo senso vorrei vedere (lo vorrei vedere da molto tempo) un ruolo piu' decisivo da parte dell'Unione Europea, la quale dopo aver allargato i propri confini stenta a (o forse non vuole) trovare la forza politica mondiale per fare da necessario contraltare agli interessi diplomatici, politici ed economici degli Stati Uniti.