Musica - Volume III

[PLATOON]

da uno che ascolta metal da più di 30 anni, posso dire con certezza, che ieri una parte della mia vita se ne è andata. Non era uno dei miei cantanti preferiti, ho amato i black sabbath, e anche parte della sua discografia solista, ma avevo altri riferimenti musicali nel genere, e da tanti anni non sentivo niente di lui a livello musicale.
Ovviamente ero informato sui suoi problemi di salute, ho visto 15 gg fa tanti video dell'ultimo concerto a birmingham, con un misto di gioia e tanta tristezza visto come stava.
Ho sempre ammirato il persopnaggio, anche grazie al reality "the osbourne"che lo rendeva veramente un personaggio super simpatico, impacciato, divertente, ben lontano da quello che si poteva pensare vedendolo su un palco.
Ho visto su twitter che mezzo mondo gli ha tributato l'ultimo saluto, anche gente che con il metal non centra nulla, tutti con belle parole e immagini, che lo facevano sembrare come "uno di noi".
Voglio pensare che abbia tenuto duro per fare l'ultimo concerto, sapendo che non gli mancava molto, e poi dopo, ha deciso che il suo lo aveva fatto e ci ha lasciati. 
Resterai una leggenda, un'icona, un mito per chi ama questa musica.
Lo ammetto ozzy, ieri mi hai fatto versare parecchie lacrime, ma non ti dimenticherò mai.
RIP OZZY

Neanche per me era uno dei preferiti (preferivo Deep Purple, Ronnie James Dio nei vari gruppi, Rainbow, ecc...) ma è innegabile che i Black Sabbath e Ozzy sono stati una pietra miliare della musica anni 70

[The Patient]

Quanta sobrietà il Papi in questa nuova edizione di Sarabanda.

[frog]

Quanta sobrietà il Papi in questa nuova edizione di Sarabanda.

Gli manca il Gatto

[pinen]

Quanta sobrietà il Papi in questa nuova edizione di Sarabanda.

probabilmente è stato imposto un cambio di rotta 

[The Patient]

[casper-21]

Nuovo singolo per i Big Thief

[ride_the_lightning]

Ho finito un primo ascolto del nuovo disco dei The Armed ed è bellissimo. Perfect Saviors mi aveva lasciato qualche piccolo boccone amaro in bocca, nonostante l'espansione sonora e pezzi qualitativamente molto belli, forse perché ancora innamorato di Ultrapop e tutta la sperimentazione non gli era riuscita al 100%. 

Ma qui in The Future Is Here and Everything Needs To Be Destroyed sono tornati con un picco altissimo. Lavoro compattissimo (11 pezzi per 32 minuti), ma non per questo non ricco di sfaccettature diversissime tra loro. Si parte dal post-hardcore e dal noise più schizofrenico, con le onnipresenti tinte math, per aprirsi in un modo di scrivere pezzi catchy, in un paradosso tra urlato impenetrabile e ritornelli da canticchiare che credo solo loro riescano a tirare fuori. Oramai hanno un sound distintivo, che poi è la bravura di scrivere 'na roba come i 5 minuti di Heathen che paiono il pezzo meno The Armed di tutto il lotto, ma così The Armed al tempo stesso. Molto bello anche il pezzo in ft. con i Prostitute.

Destrutturati, aggressivi, atmosferici, melodici, impazziti, ma tutto in perfetta sintesi. Band (o forse meglio dire collettivo) che andrà valutato anche in retrospettiva perché stanno avendo una carriera eccezionale e quest'ultimo tassello ne è l'ulteriore conferma.

[BruceSmith]

Venerdì pomeriggio dell'8 Agosto e io non solo sono a lavoro, ma sto pure lavorando.
il mondo è ingiusto.

e il forum, giustamente, sembra il Deserto dei tartari. 

[The Patient]

Venerdì pomeriggio dell'8 Agosto e io non solo sono a lavoro, ma sto pure lavorando.
il mondo è ingiusto.

e il forum, giustamente, sembra il Deserto dei tartari. 

Ed io che mi chiedevo perché ad Agosto si stia lì a disquisire sulla regia televisiva di un evento motoristico.

[darioambro]

grazie ozzy

[Wolviesix]

The Life of a Showgirl.

[BruceSmith]

]

[The Patient]

Maccome Hinds?!

[ride_the_lightning]

Immediatezza, sintesi compositiva e melodie catchy di private music dei Deftones sono davvero un piacere da sentire. Anche perché sta produzione di Raskulinecz >>> Terry Date. Per quanto mi riguarda netti passi avanti rispetto a Ohms e Gore, che pagavano un po' l'essere pachidermici e un filo sconnessi (soprattutto Gore, Ohms era già più riuscito) e siamo dalle parti di uno dei loro dischi più azzeccati (senza dover scomodare gli Adrenaline/White Pony). 

In generale si sono ricavati una carriera pazzesca e sta seconda giovinezza iniziata con Diamond Eyes/Koi No Yokan prosegue a gonfie vele. Anzi, direi che non sono mai stati così grandi.