Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 01/03/2018, 14:06
La politica al massimo è compromesso dopo le elezioni, non prima.
Il Forum degli Appassionati degli Sport Americani
https://forum.playitusa.com/
DROGBA86 ha scritto: 01/03/2018, 14:06 La politica al massimo è compromesso dopo le elezioni, non prima.
Bisogna avere le idee chiare. Niente larghe intese, niente accozzaglie. Se dalle elezioni non uscisse un vincitore certo, bisognerà cambiare legge elettorale e andare subito al voto; se non si riuscirà a cambiare la legge elettorale in tempi brevi bisognerà fare le elezioni con la legge che c’è e, se non dovesse uscire un vincitore certo, bisognerà cambiare la legge elettorale per andare rapidamente al voto; ma se non si riuscisse a cambiare la legge in tempi diciamo accettabili, allora bisognerà andare al voto con la legge che c’è e, se dal voto non dovesse uscire un vincitore certo, la cosa da fare sarà cambiare innanzitutto la legge elettorale per andare al più presto al voto; è chiaro che se il parlamento, come è successo negli ultimi decenni, non riuscirà a tirar fuori una legge elettorale accettabile, bisognerà votare con la legge che c’è, ma se dal voto non dovesse uscire un vincitore in grado di governare è molto importante cambiare la legge elettorale per andare immediatamente al voto.
GecGreek ha scritto: 01/03/2018, 14:07 Ho una talpa con insider di youtrend e ha comunicato questo:
csx 26 (PD 20, Bonino 4, altri 2)
cdx 36 (FI 18 Lega 12 altri 6)
m5s 28,5
Fatto da SWG
doc G ha scritto: 01/03/2018, 14:53 Non che io sia un fan di Balasso, per carità, ma qui non ha tutti i torti.
Bisogna avere le idee chiare. Niente larghe intese, niente accozzaglie. Se dalle elezioni non uscisse un vincitore certo, bisognerà cambiare legge elettorale e andare subito al voto; se non si riuscirà a cambiare la legge elettorale in tempi brevi bisognerà fare le elezioni con la legge che c’è e, se non dovesse uscire un vincitore certo, bisognerà cambiare la legge elettorale per andare rapidamente al voto; ma se non si riuscisse a cambiare la legge in tempi diciamo accettabili, allora bisognerà andare al voto con la legge che c’è e, se dal voto non dovesse uscire un vincitore certo, la cosa da fare sarà cambiare innanzitutto la legge elettorale per andare al più presto al voto; è chiaro che se il parlamento, come è successo negli ultimi decenni, non riuscirà a tirar fuori una legge elettorale accettabile, bisognerà votare con la legge che c’è, ma se dal voto non dovesse uscire un vincitore in grado di governare è molto importante cambiare la legge elettorale per andare immediatamente al voto.
Soprattutto servirebbe la varianza di questa cosa.Rasheed ha scritto:GecGreek ha scritto: 01/03/2018, 14:07 Ho una talpa con insider di youtrend e ha comunicato questo:
csx 26 (PD 20, Bonino 4, altri 2)
cdx 36 (FI 18 Lega 12 altri 6)
m5s 28,5
Fatto da SWG
Percentuali interessanti ma bisogna capire cosa vuol dire FI al 18 nei collegi uninominali soprattutto del Sud
la partita si gioca esclusivamente là
doc G ha scritto: 01/03/2018, 13:46
Però l'accostamento a Scognamiglio ed Urbani non mi pare un'onta, come pure gli strali di Sgarbi, anzi, a bocce ferme tutt'altro.
Che sia stato un primo portavoce è verissimo, e di solito in quegli incarichi non vanno i pezzi forti, ma è anche vero che quella prima squadra aveva gente come appunto Scognamiglio, Urbani e Tajani, ma anche Parenti, Pera, Ciaurro, Martino, Dini, tutta gente di livello molto maggiore di quelle che ci sono oggi, anzi, da quindici anni a questa parte.
dreamtim ha scritto: 01/03/2018, 15:04doc G ha scritto: 01/03/2018, 14:53 Non che io sia un fan di Balasso, per carità, ma qui non ha tutti i torti.
ma più o meno il concetto di fondo è che o monocolore o niente?
tra alleanze ed inciuci (e dico questo sperando che il pd resti a fare opposizione) c'è una discreta differenza e negli altri paesi europei si alleano eccome, mitigando persino il peso della merkel su certe questioni. In passato larghissime maggioranze parlamentari hanno persino al fenomeno dei decreti legge per accorciare i tempi, siamo e restiamo un paese straordinariamente frammentato e polarizzato.
ogni sistema ha pregi e difetti.
frog ha scritto: 01/03/2018, 15:12doc G ha scritto: 01/03/2018, 13:46
Però l'accostamento a Scognamiglio ed Urbani non mi pare un'onta, come pure gli strali di Sgarbi, anzi, a bocce ferme tutt'altro.
Che sia stato un primo portavoce è verissimo, e di solito in quegli incarichi non vanno i pezzi forti, ma è anche vero che quella prima squadra aveva gente come appunto Scognamiglio, Urbani e Tajani, ma anche Parenti, Pera, Ciaurro, Martino, Dini, tutta gente di livello molto maggiore di quelle che ci sono oggi, anzi, da quindici anni a questa parte.
Dini non direi proprio, è stato il Monti degli anni '90
dreamtim ha scritto: 01/03/2018, 15:04doc G ha scritto: 01/03/2018, 14:53 Non che io sia un fan di Balasso, per carità, ma qui non ha tutti i torti.
ma più o meno il concetto di fondo è che o monocolore o niente?
tra alleanze ed inciuci (e dico questo sperando che il pd resti a fare opposizione) c'è una discreta differenza e negli altri paesi europei si alleano eccome, mitigando persino il peso della merkel su certe questioni. In passato larghissime maggioranze parlamentari hanno persino al fenomeno dei decreti legge per accorciare i tempi, siamo e restiamo un paese straordinariamente frammentato e polarizzato.
ogni sistema ha pregi e difetti.
Si ma non è che se uno da ragazzino suonava sulle navi da crociera dopo 20 anni non può essere diventato un grande politico eh.lebronpepps ha scritto:oh ma quindi non ero l'unico a non ricordare Tajani esattamente come sto gigante della politica, inizialmente ero un attimo disorientato