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Gerry Donato ha scritto: 27/02/2018, 15:47

Assolutamente.

Per questo, come già dissi all'epoca quando questa linea era uscita, ciò può solo essere un modo per guadagnare consenso politico cavalcando la successiva larga intesa di tutti gli altri.

Anche perché ti dico di più: se in caso utopico ma ragionando per assurdo davvero andasse in porto quel governo di minoranza di Di Maio, sarebbe un gioco da ragazzi per gli scafati politici dell'emiciclo parlamentare tenerlo per le palle 7-8 mesi tra una polemica e l'altra, cavalcare il primo scandalo o errore inevitabile su qualche materia cruciale, votare la sfiducia al suo governo per ovvie ragioni sopraggiunte e far calare in un colpo solo il M5S sotto il 15% dimostrando a tutta Italia il loro fallimento alla prova dei fatti, con pure il secondo mandato bruciato di Gigino e quindi tutto da rifare per la classe dirigente.

Chi più di tutti non vuole un governo Di Maio dovrebbe essere Di Maio stesso.

Sto post mi sembra talmente palese da mesi che mi sembra assurdo che debba scriverlo(per l'ennesima volta nei concetti) a meno di una settimana dal voto.

I primi non volere il M5S al 40% sono gli esponenti del M5S.

quindi sempre quelli definiti collusi poi devono metterci la pezza?
messa cosi, ci vuole l'alfano del caso. Non puo' esserlo di maio o finisce la carriera politica, dubito lo faccia renzi.

dreamtim ha scritto: 27/02/2018, 15:57 quindi sempre quelli definiti collusi poi devono metterci la pezza?
messa cosi, ci vuole l'alfano del caso. Non puo' esserlo di maio o finisce la carriera politica, dubito lo faccia renzi.

La mossa geniale infatti di Renzi, Berlusconi e Salvini, come ricorda Doc, sarebbe appunto dare il via libera al governo di minoranza 5 Stelle, facendo la contromossa, andando contro all-in dopo che il tuo avversario è andato all-in.

L'unico modo per spegnere l'ascesa dei 5 Stelle è farli fallire: quale modo migliore di farli governare scegliendo quando e come togliergli la spina con la fiducia?

Se Renzi è un grande politico e vuole tornare Premier, convince Silvietto a votare la maggioranza a Di Maio senza alcuna richiesta di poltrone, mentre Salvini continua a fare il matto e Grasso viene sedato.
Ma hanno troppa paura e troppi interessi anche solo di vederli prendere in mano i bilanci dello stato per 3 mesi, non succederà mai.

com'era? Facciamoli governare a Roma per salvare il paese

non è andata proprio così, secondo me le radici del loro consenso sono diverse dagli schemi tradizionali

Gerry Donato ha scritto: 27/02/2018, 16:05

dreamtim ha scritto: 27/02/2018, 15:57 quindi sempre quelli definiti collusi poi devono metterci la pezza?
messa cosi, ci vuole l'alfano del caso. Non puo' esserlo di maio o finisce la carriera politica, dubito lo faccia renzi.

La mossa geniale infatti di Renzi, Berlusconi e Salvini, come ricorda Doc, sarebbe appunto dare il via libera al governo di minoranza 5 Stelle, facendo la contromossa, andando contro all-in dopo che il tuo avversario è andato all-in.

L'unico modo per spegnere l'ascesa dei 5 Stelle è farli fallire: quale modo migliore di farli governare scegliendo quando e come togliergli la spina con la fiducia?

Se Renzi è un grande politico e vuole tornare Premier, convince Silvietto a votare la maggioranza a Di Maio senza alcuna richiesta di poltrone, mentre Salvini continua a fare il matto e Grasso viene sedato.
Ma hanno troppa paura e troppi interessi anche solo di vederli prendere in mano i bilanci dello stato per 3 mesi, non succederà mai.

Però qui si va in un campo per ora non esplorato della politica italiana, perché questi "non sanno come funziona", sono talmente "ignoranti" che magari fanno tutte le votazioni talmente palesi e ti rinfacciano su tutti i media dietrofront normalissimi in politica che potrebbe anche non funzionare come con un Letta o Gentiloni qualsiasi, proprio perché il loro elettorato non aspetta altro e forse anche loro "avete visto come non ci hanno fatto fare quello che volevamo... bla bla bla bla".

Tra l'altro sono convintissimo anche che metterebbero talmente tante fiducie su tutto che sarebbe poi difficilino anche non concedergli nulla.

Fermo restando che non glielo faranno mai fare dai, stiamo parlando di fantapolitica.

Noodles ha scritto: 27/02/2018, 15:39 ora manca uno scandalo un paio di giorni prima delle elezioni.

un qualcosa di pilotato, magari contro proprio Guido Bagatta ed il perchè ha rifiutato.

Alziamo l'asticella dove nessuno mai, alziamola.

Sbaglio o Guidone nostro è stato fidanzato della Meloni quando questa era ministro con Berlusconi? O era un'altra esponente di "nome" del periodo?

L'avranno fatto fuori per questo?

lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 16:10 com'era? Facciamoli governare a Roma per salvare il paese

non è andata proprio così, secondo me le radici del loro consenso sono diverse dagli schemi tradizionali

Ma a Roma hanno la maggioranza e c'è una sfiducia locale storica ben motivata, qui a livello nazionale sarebbe totalmente differente.

Chiaro che lo zoccolo duro resterebbe, ma l'effetto di una sfiducia dopo 7 mesi di tentativi di governo sarebbe enorme, esattamente come è stato il tracollo di consenso di Renzi dopo la sua esperienza percepita disastrosa da Premier.

Spegneresti almeno per 5 anni la loro ascesa e qualsiasi proposito di governo, permettendo intanto alle altre forze di riorganizzarsi.
Se invece fai le larghe intese che chiaramente non portano a nulla ma tengono proprio loro fuori, li fai realmente organizzare per il 40% ed a spartirsi con Salvini il paese.

Ricordiamoci anche che Guidone è sotto libro paga mediaset

Questo è un chiaro tentativo di screditare la lista di giggino da parte del cavaliere, altrochè

in questa simpatica campagna elettorale dove chi è fascista nega di esserlo.
Chi non lo è, nega di non esserlo.
Dove a Guido Bagatta viene offerto un posto da Ministro.
E lui finge di pensare (?) ma poi rifiuta snobbando.
Dove Doc pensa sempre a Cottarelli. Docottarelli.
Ma Cottarelli non si caga nessuno.
Dove TWD riesce dalla tomba.
ridice le stesse identiche cose del 94, le stesse identiche battute e per rimanere fedele ai tempi tratta Salvini come se fosse Fini.

Dove nessuno parla di lavoro ma tutti parlano di immigrazione selvaggia.

cosa accadrà domani?

quale altro grande spunto di interesse ci aspetta?!?

sono euforico come nelle ultime ore che avvicinano la deadline del mercato nba.

in trepidazione, in attesa della nuova gemma.

chi sarà?
cosa sarà?
perchè sarà?

Tiiiiime is on my side, yes it is!!
tiiiime...is on my side, yes it is!!

Angyair ha scritto: 27/02/2018, 16:16

Noodles ha scritto: 27/02/2018, 15:39 ora manca uno scandalo un paio di giorni prima delle elezioni.

un qualcosa di pilotato, magari contro proprio Guido Bagatta ed il perchè ha rifiutato.

Alziamo l'asticella dove nessuno mai, alziamola.

Sbaglio o Guidone nostro è stato fidanzato della Meloni quando questa era ministro con Berlusconi? O era un'altra esponente di "nome" del periodo?

L'avranno fatto fuori per questo?

non saprei, per i gossip devi chiedere a Gerry.

E' lui che se ne occupa in questo topic

lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 16:10 com'era? Facciamoli governare a Roma per salvare il paese

non è andata proprio così, secondo me le radici del loro consenso sono diverse dagli schemi tradizionali

per chi - come me - non abita a Roma, iniziare a polemizzare contro la Raggi al giorno 1 non ha aiutato a rendere credibili le critiche.

Noodles ha scritto: 27/02/2018, 16:23 Timme is on my side, yes it is!!
Timme...is on my side, yes it is!!

(quasi cit.)

Gerry Donato ha scritto: 27/02/2018, 16:18

lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 16:10 com'era? Facciamoli governare a Roma per salvare il paese

non è andata proprio così, secondo me le radici del loro consenso sono diverse dagli schemi tradizionali

Ma a Roma hanno la maggioranza e c'è una sfiducia locale storica ben motivata, qui a livello nazionale sarebbe totalmente differente.

Chiaro che lo zoccolo duro resterebbe, ma l'effetto di una sfiducia dopo 7 mesi di tentativi di governo sarebbe enorme, esattamente come è stato il tracollo di consenso di Renzi dopo la sua esperienza percepita disastrosa da Premier.

Spegneresti almeno per 5 anni la loro ascesa e qualsiasi proposito di governo, permettendo intanto alle altre forze di riorganizzarsi.
Se invece fai le larghe intese che chiaramente non portano a nulla ma tengono proprio loro fuori, li fai realmente organizzare per il 40% ed a spartirsi con Salvini il paese.

Come con Berlusconi no?

Gerry Donato ha scritto: 27/02/2018, 16:05 Se Renzi è un grande politico e vuole tornare Premier, convince Silvietto a votare la maggioranza a Di Maio senza alcuna richiesta di poltrone, mentre Salvini continua a fare il matto e Grasso viene sedato.
Ma hanno troppa paura e troppi interessi anche solo di vederli prendere in mano i bilanci dello stato per 3 mesi, non succederà mai.

io non lo se e quanto renzi è un grande politico, vado di ragionamento speculativo.
la strategia del far governare per lasciarli cadere era il motore del compromesso storico dalla parte dc ed è un modo di vedere le cose che oggi per me è superato (vedi governi tecnici). Se Berlusca dopo 4 anni torna e fa finta di niente il suo elettore se ne frega, ma lui non se lo puo' permettere.
Quindi vado per esclusione. Dopo le elezioni a prescindere dai voti che prende (a meno che non crollino tipo al 15%)
per me puo' giocarsela con due vantaggi: evitare di trattare con la minoranza pd che si è probabilmente suicidata con leu per andare appresso a bersani e d'alema e sopratutto si libera del secondo peso. Ovvero della campagna del quirinale che vuole e rivuole solo gentiloni.
E fin qua pare complicato anche vada per il pd rimetterlo, tajani manco sto a pensare le reazioni del colle.
A prescindere dagli errori (tanti) e competitor, Renzi ha dovuto giocarsela su 3 fronti
Quindi se Berlusca ci casca, capace facciano un governo delle larghe intese per poi farlo tornare da salvatore una volta disillusi ms5 e coi moderati che forse voltano pagina e spalle ad arcore.

di fondo mi sembra che per noi normali cittadini le cose prendano una piega poco simpatica.

BruceSmith ha scritto: 27/02/2018, 16:26

per chi - come me - non abita a Roma, iniziare a polemizzare contro la Raggi al giorno 1 non ha aiutato a rendere credibili le critiche.
[/quote]

scusa se ci abitiamo Bruce avevo sentito le stesse cose su berlusca.
"si ma ce l'hanno tutti con lui".
mi sembra un modo geniale di scegliere un orientamento. Si vede che ti sta sulle balle la sinistra, non c'è mica nulla di male.