Pagina 564 di 1619

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 20:39
da dreamtim
steve ha scritto: 26/02/2018, 20:31 Grasso è un fenomeno, da Mentana tra una supercazzola e l'altra : cosa proponete per i giovani ? "Per i giovani vogliamo diminuire a 32 le ore settimanali mantenendo lo stesso salario"

Insomma alziamo il costo del lavoro che non è ancora abbastanza alto :forza:

un uomo solo, comincia a farmi tenerezza.
secondo libero/Il giornale (decidete voi se fonte ha credito)
Giornale riporta in un retroscena che D'Alema starebbe sondando il terreno con Luigi de Magistris. Il sindaco di Napoli, infatti, potrebbe riunire le anime della sinistra: dai comunisti di Marco Rizzo agli estremisti dei centri sociali di Potere al Popolo. E a De Magistris l'idea non dispiacerebbe.
E' già riuscito, il 21 febbraio, a portare in piazza a Roma 500 militanti di estrema sinistra e centri sociali per protestare contro il pignoramento delle casse del Comune di Napoli. Una manifestazione simbolica che ha dimostrato che il suo impegno politico si sta spostando da Napoli a Roma. E quale casa migliore per lui se non LeU, il partito orfano di Grasso?


l'apertura a Pap mi sa di clamorosa badilata in faccia, badilata che si prende tutto il csx annessi e connessi.
non hanno nemmeno la metà dei voti che presumevano

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 20:42
da aeroplane_flies_high
steve ha scritto: 26/02/2018, 20:31 Grasso è un fenomeno, da Mentana tra una supercazzola e l'altra : cosa proponete per i giovani ? "Per i giovani vogliamo diminuire a 32 le ore settimanali mantenendo lo stesso salario"

Insomma alziamo il costo del lavoro che non è ancora abbastanza alto :forza:

dilettante...
http://www.jobsnews.it/2018/02/germania ... co-intesa/

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 21:04
da BruceSmith

posto che criticare la lotte sindacali dei metalmeccanici tedeschi non mi interessa granchè :forza: ,
stabilisce che per occuparsi di parenti o bambini, ogni dipendente avrà il diritto di chiedere la riduzione dell’orario lavorativo a 28 ore per un periodo di tempo che va dai 6 mesi ai due anni. Dopodiché il dipendente tornerà al regime delle 35 ore.

quindi immagino che ci siano dei limiti, oltre a quelli temporali.

I dipendenti che sceglieranno di ridurre l’orario di lavoro non avranno però un conguaglio dello stipendio come il sindacato chiedeva, ma un “bonus in tempo”: cioè 8 giorni di ferie a partire dal 2019.

questa non l'ho capita...

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 21:29
da doc G
aeroplane_flies_high ha scritto: 26/02/2018, 20:42
steve ha scritto: 26/02/2018, 20:31 Grasso è un fenomeno, da Mentana tra una supercazzola e l'altra : cosa proponete per i giovani ? "Per i giovani vogliamo diminuire a 32 le ore settimanali mantenendo lo stesso salario"

Insomma alziamo il costo del lavoro che non è ancora abbastanza alto :forza:

dilettante...
http://www.jobsnews.it/2018/02/germania ... co-intesa/

Purtroppo il livello dei salari non dipende dalla legge o dalla volontà di qualcuno, ma dipende da fattori ben precisi.
Secondo i liberisti: i livello dei salari dipende dall'incontro fra domanda di lavoro ed offerta di lavoro, più alta è l'offerta, minore la domanda, più i salari si alzano, mentre se la domanda è alta e l'offerta bassa i salari calano. In sostanza, se la disoccupazione è alta fatalmente i salari reali calano, se la disoccupazione è bassa si alzano.
Secondo i Keynesiani: il livello dei salari dipende dalla produttività marginale del lavoro, vale a dire, maggiore è il profitto che una impresa realizza assumendo nuovo personale più sarà disposta ad offrire salari più elevati.
Ovviamente mi scuso per la semplificazione assoluta, ma approfondire troppo allungherebbe il post anche oltre le mie abitudini già logorroiche.
In Germania la disoccupazione è bassa, la produttività in crescita, ecco che i salari reali aumentano, e l'aumento dei salari può tradursi in aumento della retribuzione o nella diminuzione dell'orario di lavoro, sia per i liberisti che per i keynesiani.
In Italia la disoccupazione è elevata, la produttività non cresce, cosa può accadere ai salari? Aumentando i salari per legge diminuirebbe tanto l'offerta di lavoro quanto la sua produttività, con la conseguenza di un aumento della disoccupazione, e su questo concordano tanto gli economisti liberisti che keynesiani, tanto quelli di destra che quelli di sinistra, c'è poco da discutere.

Un politico può decidere che le cose vadano diversamente, con una legge? Ovviamente si, ma le cose continuerebbero a funzionare nello stesso modo, quindi il profitto delle imprese crollerebbe, con esse anche l'offerta di lavoro. Cosa avverrebbe a questo punto? Le imprese che possono automatizzare automatizzerebbero, le altre ridurrebbero il fatturato, con una esplosione della disoccupazione. Nel caso in cui lo Stato volesse mettere un freno nazionalizzando le imprese, avremmo una miriade di imprese che lavorano in perdita, con la conseguenza che o lo stato arriverebbe al punto di dichiarare bancarotta o dovrebbe tornare indietro sulle sue decisioni, ma con una economia devastata. In Italia abbiamo visto entrambe le cose accadere, in momenti diversi, recentemente l'abbiamo visto accadere in tanti paesi, anche qualcuno europeo.

Ergo: si, Grasso non capisce un fico secco di dinamiche del lavoro, o più probabilmente ne capisce ma siamo in campagna elettorale e quindi se ne fotte, tanto le elezioni non le vincerà e quindi non dovrà mantenere le sue promesse.

Quando si parla di economia e di dinamiche sociali consiglio sempre la lettura di questo articolo prima di cominciare:

http://noisefromamerika.org/articolo/pe ... ico-italia

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 21:40
da doc G
Stime dell'osservatorio di Carlo Cottarelli. Quello al cui pianoi, a parole, tranne Salvini, tutti dicono di volersi ispirare.
In breve, proverò ad essere sintetico: prepariamoci a metter mano al portafogliImmagine

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk


Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 21:44
da aeroplane_flies_high
sono evidentemente d'accordo con doc sul concetto espresso, ma quindi in Germania stanno andando in contro ad un default? perchè 28 ore settimanali significa a spanne 500 ore annue pro capite che mancano rispetto alle 38 ore italiane

si parla di 2,1 mln di lavoratori tedeschi, non proprio una minoranza

che differenza c'è tra Italia e Germania?

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:03
da Birdman
aeroplane_flies_high ha scritto: 26/02/2018, 21:44 che differenza c'è tra Italia e Germania?

Immagine

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:10
da dreamtim
dividi le colpe tra dirigenti, imprenditori e lavoratori e politiche.
Credo il punto sia quello, puro e semplice.
vale il detto famoso: se mi paghi come dici tu, lavoro come dico io. Se mi paghi come dico io, lavoro come dici tu.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:10
da aeroplane_flies_high
E come mai la produttività ItaliavsGermania(ma anche Spagna e Francia) è andata così biforcandosi negli ultimi 20 anni?

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:13
da Birdman
aeroplane_flies_high ha scritto: 26/02/2018, 23:10 E come mai la produttività ItaliavsGermania(ma anche Spagna e Francia) è andata così biforcandosi negli ultimi 20 anni?
Parlo per quello che conosco meglio: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1
L'articolo è il primo che ho trovato, ma da una letta veloce pare essere condivisibile.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:22
da aeroplane_flies_high
Birdman ha scritto: 26/02/2018, 23:13
aeroplane_flies_high ha scritto: 26/02/2018, 23:10 E come mai la produttività ItaliavsGermania(ma anche Spagna e Francia) è andata così biforcandosi negli ultimi 20 anni?
Parlo per quello che conosco meglio: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1
L'articolo è il primo che ho trovato, ma da una letta veloce pare essere condivisibile.

ah, quindi mi pare di capire che in Europa (con modi e politiche differenti per i vari paesi) abbiamo avuto chi ha saputo costruire politiche per lo sviluppo, la produttività e l'occupazione

mentre in Italia abbiamo avuto politiche sostanzialmente fallimentari che han prodotto stagnazione, mi sbaglio?

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:24
da dreamtim
Birdman ha scritto: 26/02/2018, 23:13
aeroplane_flies_high ha scritto: 26/02/2018, 23:10 E come mai la produttività ItaliavsGermania(ma anche Spagna e Francia) è andata così biforcandosi negli ultimi 20 anni?
Parlo per quello che conosco meglio: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1
L'articolo è il primo che ho trovato, ma da una letta veloce pare essere condivisibile.

un po' generico anche se scritto bene, il lavoro italiano era e resta una giungla.
la germania non la prenderemo mai anche per come esporta e il peso UE (viola le regole e gli altri muti)
ma abbiamo clamorosi margini di miglioramento.

giusto l'appunto sopra di aereoplano, ma noi stiamo ancora parlando di articolo 18 e posto fisso.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:29
da aeroplane_flies_high
ora il jobs act è attivo da poco e forse bisogna misurarlo su un lasso più ampio, ma non mi pare che nel grafico di birdman la curva blu si alzi negli ultimi due anni...

inoltre la formula tedesca mi sembra più sensata di quella del jobs act:
contrattazione nelle singole aziende, aumento di produttività=aumento di stipendio (o diminuzione dell'orario di lavoro per tornare al tema da cui si è partiti)

il jobs act toglie un totem come l'art.18 che riguardava pochi lavoratori ma non dà alcun incentivo a lavorare di più e meglio per i lavoratori nè cambia le regole della contrattazione che producono quel circolo virtuoso

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 26/02/2018, 23:57
da doc G
aeroplane_flies_high ha scritto:
Birdman ha scritto: 26/02/2018, 23:13
Parlo per quello che conosco meglio: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1
L'articolo è il primo che ho trovato, ma da una letta veloce pare essere condivisibile.

ah, quindi mi pare di capire che in Europa (con modi e politiche differenti per i vari paesi) abbiamo avuto chi ha saputo costruire politiche per lo sviluppo, la produttività e l'occupazione

mentre in Italia abbiamo avuto politiche sostanzialmente fallimentari che han prodotto stagnazione, mi sbaglio?
No, non sbagli. E fosse solo la produttività...
Comunque in primo luogo la produttività deriva da investimenti ed innovazione tecnologica, che noi scoraggiamo anziché incoraggiare, e poi contano infrastrutture, sistema fiscale, burocrazia, istruzione, giustizia civile ed altro. Davvero troppo lungo individuare tutto ciò che non va e difficilissimo individuare soluzioni. Si possono immaginare miglioramenti, e qualcuno timido ce n'è stato, ma ci sono timidi miglioramenti a fronte di mancette e passi indietro e per un vero miglioramento servirebbero degli statisti che all'orizzonte non si vedono, anche perchè soluzioni semplici non ce ne sono

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk


Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 0:10
da Birdman
dreamtim ha scritto: 26/02/2018, 23:24 un po' generico anche se scritto bene, il lavoro italiano era e resta una giungla.
la germania non la prenderemo mai anche per come esporta e il peso UE (viola le regole e gli altri muti)
ma abbiamo clamorosi margini di miglioramento.

giusto l'appunto sopra di aereoplano, ma noi stiamo ancora parlando di articolo 18 e posto fisso.
Opus, quello che pensavo fosse l'incipit dell'articolo, era in realtà l'articolo intero. Le paroline magiche però mi pare ci siano pressoché comunque tutte, anche se non sono spiegate ma, appunto, solo accennate. Una cosa che manca, e che mi sconvolge quotidianamente, dato che la tocco con mano, è l'efficienza degli istituti tecnici (a livello di scuole superiori) e dei percorsi "tecnici" universitari.

PS. i secondi esportatori in tutta l'UE siamo noi. E per come è strutturata la nostra industria, è proprio l'export tedesco a trainare il nostro. Capisco il senso del tuo discorso, e in parte condivido, ma ci andrei cauto sull'addossargli troppe colpe.