Gerry Donato ha scritto:Riporto pari pari il post dopo Singapore, bisogna solo cambiare il cappellino da Kinder ad Abu Dhabi:
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Forse lo sportivo italiano che mi emoziona di più oggi. Non solo per il "cosa", ma soprattutto per il "come".
Il PGA Championship a Wentworth è già consacrazione di suo, ma farlo ora e così è storia.
Io tolgo il forse. Ed il come fa tutta la differenza del mondo. Quando è in contention sale sempre di livello, più viene messo sotto pressione e più risponde.
ora, anche togliendo le 4 vittorie, anche nelle sconfitte quando è sato in contention la domenica pomeriggio non ha mai perso per errori suoi ma per "miracoli" altrui. Mi viene in mente anno scorso all'open d'Italia o all'Open di Andalusia dove Castagno e Quesne sono stati "costretti" a dei finali clamorosi per non andare sotto.
Solo ieri: Westwood parte forte con 4 birdie e lui sta attaccato con quella perla alla 8 dal bunker, alla 14 warren imbuca il wedge da 100 metri...? nessun problema, approccino dal collar e buca pareggiata.
Poi non sbaglia una scelta... sempre a mettere pressione all'avversario e sempre risposte quando sta a lui. E la perla del draw con legno 3 alla quarta di play off con Khan in acqua? Spettacolo.
E' giocatore da ultime partenze di rayder fato e finito a vent'anni. Non avrà il volo di palla di Rory ma:
- dal bunker è tra i primi al mondo
- ha la testa del fenomeno.
L'unico dispiacere sono quei metri che mancano dal tee che sui campi americani fanno tanto ma tanto comodo.
Piccola statistica... nel 2013, la sua media alla domenica è di 68,2.