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SafeBet ha scritto: Il grande horror è quello che prende un problema sociale contemporaneo e lo scevera attraverso una metafora (La notte dei morti viventi, Videodrome, Il seme della follia, per citare tre esempi diversi). Più che spaventare, inquieta attraverso il disgusto. Oppure palesa fin da subito di non volersi prendere sul serio e fa ridere (la serie di Evil Dead).

Francamente credo sia decisamente limitativo ridurre il grande cinema horror alle due categorie sopra citate. :D


Anche perchè capolavori, pur diversissimi fra loro, come Shining, Suspiria, Rosemary's Baby o Non aprite quella porta, giusto per fare qualche nome, sono decisamente difficili da catalogare. :D

Io poi conduco una personale battaglia contro l'horror, o il supposto tale, ambientato in situazioni di vita quotidiana portate all'eccesso, all'inverosimile.

Ah ecco, allora è anche per questo che non siamo d'accordo.  :lol2:

A mio modo di vedere esistono film eccezionali che appartegono al genere di cui sopra. Diciamo che io intendo il termine horror in un senso molto ampio, spesso sconfinante nel thriller, nel giallo e così via, senva volerlo necessariamente restringere entro certi limiti.

Dazed and Confused ha scritto: Francamente credo sia decisamente limitativo ridurre il grande cinema horror alle due categorie sopra citate. :D


Anche perchè capolavori, pur diversissimi fra loro, come Shining, Suspiria, Rosemary's Baby o Non aprite quella porta, giusto per fare qualche nome, sono decisamente difficili da catalogare. :D

Ah ecco, allora è anche per questo che non siamo d'accordo.  :lol2:

A mio modo di vedere esistono film eccezionali che appartegono al genere di cui sopra. Diciamo che io intendo il termine horror in un senso molto ampio, spesso sconfinante nel thriller, nel giallo e così via, senva volerlo necessariamente restringere entro certi limiti.

Bhè, Dazed, ma i capolavori non sono quasi mai riconducibili ad un genere, tolta qualche eccezione, ed infatti si coniano orrendi neologismi e categorie assurde per qualificarli.
"Film comici che fanno pensare", si diceva una volta per nobilitare la commedia all'italiana, ed infatti un film come Totò a colori è evidentemente una serissima riflessione sulla società italiana, in cui ti capita continuamente di incontrare gente che ti getta il bagaglio dal finestrino o direttori d'orchestra che scappano dai nemici per le vie del paese dirigendo la marcia dei bersaglieri. Ciò non toglie che commedie come "I mostri" o "Il sorpasso" siano invece analisi della società italiana, ma già la definizione "commedia" è alquanto discutibile.
In genere i capolavori come "Shining" sfuggono ad ogni classificazione, te ne devi inventare di nuove per descriverli, classificazioni che in genere vanno benissimo invece per i film di buonissima fattura.
Anche questa regola per altro è tutto tranne che assoluta, ad esempio molti dei film di Hitchkok, anche i capolavori, sono classificabili in generi.

Se interessa su sky cinema uno fanno un film tratto da un racconto di Stephen King "The mist"

A tutti gli amanti dell'Horror si preannuncia un'ottima annata (peccato che il buon vecchio Riley faccia quasi solo film per mangiare)

...ad esempio:

Drag Me to Hell nuovo horror di Sam Raimi!

oppure a chi piace la gnocca, oltre che al genere..

Jennifer's body con la super fibra di turno, una seminuda Megan Fox!

Allora Hank, visto Drag me to Hell?

Dazed and Confused ha scritto: Allora Hank, visto Drag me to Hell?

Macchè..c'è stato un improvviso cambio di programma..il tutto è rimandato a domani o giovedì sera..speram..

Non so se qualcuno lo ha notato, ma RAI3 sta trasmettendo il lunedì notte la serie peliculas para no dormir, che qualcuno ha definito la risposta spagnola a i Masters Of Horror Sono doppiati e finora erano inediti nel nostro idioma, io li sto registrando e ancora non ne ho visto uno, ma penso stasera di spararmi quello di De La Iglesia :gazza:

Dazed and Confused ha scritto: Allora Hank, visto Drag me to Hell?

Non sono Hank ma ho avuto la sfortuna di vederlo.

Considerarlo un film anche solo lontanamente vicino alla sufficienza e` impossibile per me, e` stato un tuffo nei film di serie D ammmerigani anni 80 quelli che alle 4 di mattina te li facevano vedere e ti ci addormentavi a meta ogni volta.
Nessun colpo di scena
Nessun effetto anche solo minimamente sufficiente
Attori improponibili (per un film decente si intende, per un film di questa risma van più che bene)
Una trama a dir poco scadente
Una sceneggiatura indegna
Finale scontato

Voto 3

Porsche 928 ha scritto: Non sono Hank ma ho avuto la sfortuna di vederlo.

Considerarlo un film anche solo lontanamente vicino alla sufficienza e` impossibile per me, e` stato un tuffo nei film di serie D ammmerigani anni 80 quelli che alle 4 di mattina te li facevano vedere e ti ci addormentavi a meta ogni volta.
Nessun colpo di scena
Nessun effetto anche solo minimamente sufficiente
Attori improponibili (per un film decente si intende, per un film di questa risma van più che bene)
Una trama a dir poco scadente
Una sceneggiatura indegna
Finale scontato

Voto 3

Urca 
pensavo di guardarlo proprio fra mezz'oretta... 
L'alternativa era Segnali dal futuro ma non mi ispirava molto..

Ci penseremo trenta minuti.

Porsche 928 ha scritto: Non sono Hank ma ho avuto la sfortuna di vederlo.

Considerarlo un film anche solo lontanamente vicino alla sufficienza e` impossibile per me, e` stato un tuffo nei film di serie D ammmerigani anni 80 quelli che alle 4 di mattina te li facevano vedere e ti ci addormentavi a meta ogni volta.
Nessun colpo di scena
Nessun effetto anche solo minimamente sufficiente
Attori improponibili (per un film decente si intende, per un film di questa risma van più che bene)
Una trama a dir poco scadente
Una sceneggiatura indegna
Finale scontato

Voto 3

Azzo. 

Non mi aspettavo un giudizio così negativo. 


Ancora non l'ho potuto vedere, ma da grande fan di Raimi non vedo l'ora di averne occasione. Vedremo se anch'io sarò del tuo stesso parere. :D

Fissata la data per andare a vedere il nuovo lavoro di Raimi, il 28 sett. (biglietti del cinema a 2 euro)..ieri mi sono rivisto un..gioliellino della fine degli anni 80..(propriamente 1990).un film di un regista che mi ha sempre ispirato.. Mark L. Lester.. (si proprio il regista di uno dei più favolosi film comici di sempre,Commando)

Classe 1999:

TRAMA: In un futuro dove le scuole sono diventate fonte di violenza e degradazione, in quartieri ghetto dove gang rivali si scontrano quotidianamente, un liceo ormai fuori controllo  viene utilizzato per testare degli insegnanti molto particolari, una sorta di zelanti professori cibernetici che se all’inizio sembrano funzionare a dovere e riportare un pò di disciplina, una volta fuori controllo si rivelano devastanti e inarrestabili terminator.

Il film è un piccolo gioiello low-B che sa divertire facendo però leva su questioni sociali (meglio: di classe) e su contrasti generazionali.
Viscerale ed efficace, Lester usa la violenza in modo iperrealistico smorzandone alla fine il lato voyeuristico con una sottile ironia, poco percettibile, ma sempre presente in ogni suo lavoro, cataste di cadaveri, sparatorie ed esplosioni sempre sul filo del nonsense.
La grafica iniziale ricalca quasi fedelmente quella di 1997: fuga da New York di John Carpenter ed  I cyborg sono praticamente i Terminator di Cameron.
Ottime le prove degli attori, su tutti Stacy Keach, Malcolm McDowell e Pam Grier!

Aspettando il 28 per il nuovo lavoro di Raimi (e aspettando il nuovo lavoro di Tarantino e quello di Dante), vi volevo palare di un altro B-cult, un film di Michael Mann!...non è il Thiller The Heat-la sfida,o Collateral (credo sia l'unico film in cui Cruise mi è piaciuto) o il fantastico Alì o di Manhunter.. parlo di The Keep-La fortezza

TRAMA:1941, Seconda Guerra Mondiale, ad un plotone di soldati tedeschi viene ordinato di presidiare un’antica fortezza situata nei Carpazi, gli sprovveduti non sanno che nei sotterranei nella lugubre e vetusta costruzione si annida una creatura mostruosa che al calar della notte comincia a decimare il plotone scatenando il panico tra i soldati.



Secondo lungometraggio di Mann dopo il molto belle e ben riuscito Strade Perdute, Mann gira questo film, una commistione di generi, infatti La fortezza è un intelligente e suggestivo pastiche di war-movie, horror, e fantastico che stupisce per cast ed atmosfera.

Stilisticamente ottimo (ovvietà quando parliamo di Mann..),bellissima la location e la scenografia, claustrofobiche ed ansiogene al punto giusto, un cast anglo-americano che annovera veterani del calibro di Gabriel Byrne, Jurgen Prochnow e Ian McKellen, un mostro molto celato, scelta vincente di Mann che gioca sulla tensione più che sugli effetti speciali.
Qualche punto vuoto ed alcune scene che necessitavano di migliori effetti speciali..comunque Cult! Consigliato vivamente.

Dai Dazed partecipa anche te, e consiglia qualche chicca celata!

Hank Luisetti ha scritto:
Classe 1999:

TRAMA: In un futuro dove le scuole sono diventate fonte di violenza e degradazione, in quartieri ghetto dove gang rivali si scontrano quotidianamente, un liceo ormai fuori controllo  viene utilizzato per testare degli insegnanti molto particolari, una sorta di zelanti professori cibernetici che se all’inizio sembrano funzionare a dovere e riportare un pò di disciplina, una volta fuori controllo si rivelano devastanti e inarrestabili terminator.

Il film è un piccolo gioiello low-B che sa divertire facendo però leva su questioni sociali (meglio: di classe) e su contrasti generazionali.
Viscerale ed efficace, Lester usa la violenza in modo iperrealistico smorzandone alla fine il lato voyeuristico con una sottile ironia, poco percettibile, ma sempre presente in ogni suo lavoro, cataste di cadaveri, sparatorie ed esplosioni sempre sul filo del nonsense.
La grafica iniziale ricalca quasi fedelmente quella di 1997: fuga da New York di John Carpenter ed  I cyborg sono praticamente i Terminator di Cameron.
Ottime le prove degli attori, su tutti Stacy Keach, Malcolm McDowell e Pam Grier!

Capolavoro!

Porsche 928 ha scritto: Non sono Hank ma ho avuto la sfortuna di vederlo.

Considerarlo un film anche solo lontanamente vicino alla sufficienza e` impossibile per me, e` stato un tuffo nei film di serie D ammmerigani anni 80 quelli che alle 4 di mattina te li facevano vedere e ti ci addormentavi a meta ogni volta.
Nessun colpo di scena
Nessun effetto anche solo minimamente sufficiente
Attori improponibili (per un film decente si intende, per un film di questa risma van più che bene)
Una trama a dir poco scadente
Una sceneggiatura indegna
Finale scontato

Voto 3

Oh, io girovagando sulla rete e anche sulla base di riviste cartacee continuo a leggere pareri sempre più positivi... Insomma, mi auguro che sia tu la voce fuori dal coro. :D

Spero di vederlo settimana prossima ma in ogni caso... In Raimi we trust! 

Dazed and Confused ha scritto: Oh, io girovagando sulla rete e anche sulla base di riviste cartacee continuo a leggere pareri sempre più positivi... Insomma, mi auguro che sia tu la voce fuori dal coro. :D

Spero di vederlo settimana prossima ma in ogni caso... In Raimi we trust! 

Io penso che se non ci fosse scritto Raimi, nessuno ne parlerebbe bene.
Quando lo andrai a vedere prova a vederlo non pensando che sia Raimi a dirigerlo.

Se questo e` un filmone "Black Sheep" e` il capolavoro indiscusso degli ultimi 30 anni.