the pacer ha scritto: 10/11/2024, 15:58
lo scambio lillard jrue non ha mai avuto senso per me, anzi credo sia la peggior trade che io ricordi. Premettendo che jrue probabilmente non avrebbe rinnovato, lo vai a scambiare per un giocatore che, a mio avviso, è clamorosamente sopravvalutato da quando è entrato nella lega. Pensare che lo abbiamo messo nella top 75 all time è un insulto al gioco della pallacanestro. Lo vai a prendere peraltro nella sua fase di declino fisico già iniziata, scommettendo su un giocatore che in difesa è un telepass e che offensivamente si è superiore a jrue, ma molto meno efficace come giocatore di sistema. In più, sai che mandando jrue a Portland in due giorni lo avrebbero liberato per una contender, che poi sfortunatamente per tutti si è rivelata essere la squadra che già più di tutti partiva favorita per il titolo. Risultato: nba rovinata perché i celtics vinceranno il titolo almeno ancora per due anni. Non so il peso che Gianni abbia avuto nella trade, sicuramente sarà stato informato ed avrà dato benestare. Chi è causa del suo mal…
si ok, tu stai valutando la trade di Holiday sulla base di ciò che è accaduto dopo, ovvero che sia andato a Boston, in una squadra già da titolo, rendendola ancor più forte.
giusto. Lo capisco.
sta di fatto che nelle ultime due stagioni gli venivano chieste cose che non sono nelle sue corde, di essere cioè il secondo violino in attacco, quindi di prendersi 20/25 tiri a partita (in pratica di fare il Middleton dell'anno del titolo).
cosa che non è adatto a fare.
qui dentro erano in tanti a definire Milwaukee una delle favorite post trade, inutile nascondersi, si diceva che il p&r Dame Giannis sarebbe stato indifendibile, eccetera.
e ripeto che questa squadra, con lo stesso roster o quasi, al giro di boa era 30-13, non sembrava una squadra di scappati di casa senza voglia com'è ora. Anzi.
poi che stia sul cazzo che Holiday sia finito a Boston lo posso capire (personale non me ne frega nulla. bravi loro a cogliere l'occasione).
ora è in una squadra in cui può esprimersi al meglio, segnando 12 / 15 punti a partita, non gli viene richiesto di fare il Jaylen Brown di turno.
da noi era ciò che era chiamato a fare, con la conseguenza che pure in difesa perdeva di efficacia perchè, vuoi o non vuoi, le energie non sono infinite e se devi attaccare/costruirti il tiro in isolamento per X possessi di fila non puoi difendere a pieno regime.
ecco perché lo scambio era sensato
sulla carta (e sottolineo sulla carta).
Lillard sopravvalutato ok, ci sta. Errore di valutazione, non sarà né il primo, né l'ultimo.
non è che tutte le trade vanno a buon fine e portano esattamente i risultati che uno si attende. Capita.
io poi sono sempre stato iper critico riguardo quella trade, per vari motivi, primo fra tutti il fatto che difensivamente c'è stato un netto peggioramento.
e poi sono sempre stato anch'io della filosofia dei risultati. Ergo quello scambio col senno di poi è stato un errore.
ma non perché Boston ha vinto, non me ne può fregar di meno, ma perché Lillard è un cane indisciplinato, venuto ai Bucks pensando di fare il Curry, cosa che mai è stato e mai sarà.
mi pare di averlo esplicitamente scritto anche una o due pagine prima comunque. Nulla di nuovo.
resta da capire perché questa squadra esattamente 12 mesi fa (con un allenatore diverso) veniva considerata contender (
risultati alla mano), mentre ora sembra una squadra da 30 win al massimo o giù di lì.