Wolviesix ha scritto: 16/07/2024, 12:04
Ed eccoci qua.
Occorrono dovute premesse: post che contiene Taylor Swift. Se non vi piace o non vi interessa passate pure oltre.
Ho fatto entrambi i concerti, sabato al primo verde settore 148, sotto il secondo verde, e domenica al secondo arancio settore 256 mi pare. Abbastanza in alto comunque.
Quando ha aggiunto in scaletta il nuovo album ha escluso delle canzoni che a me piacevano molto mentre ne ha lasciate altre che avrei tolto al loro posto, quindi ero un po'
contrariato per queste scelte.
Ogni sera Taylor fa 4 canzoni acustiche in medley a sorpresa, due alla chitarra due al piano. La mia canzone preferita del suo repertorio non se la caga nessuno al punto che anche nel tour del 2018 di Reputation, l'album da cui è tratta, non era in scaletta. L'avrà fatta dal vivo tipo 4 volte in tutta la sua carriera.
Avevo già visto tre volte il concerto in video (cinema + Disney+ + quello che era uscito negli States con delle canzoni che nella versione cinema erano state tagliate) quindi sapevo cosa aspettarmi ed ero abbastanza sul pezzo sulle iniziative del pubblico.
Vado per punti.
Il gruppo spalla erano i Paramore, e devo dire che sono stati una scelta azzeccatissima. Rispetto a chi scrive qua dentro di concerti ne ho fatti pochi, a San Siro ho visto U2, Muse e Springsteen, più i Linkin Park un paio di volte (una agli I Days) e sempre il Boss al parco di Monza l'anno scorso. Ciò detto non ho mai visto una partecipazione e un coinvolgimento tale per chi apriva il concerto, e in uno di questi c'erano i Kasabian, quindi comunque abbastanza conosciuti. Nelle 2-3 canzoni più conosciute del set sembrava quasi fosse un loro concerto, tantissimi cantavano e ballavano, mentre di solito avevo notato quasi indifferenza. Set tra l'altro durato un buon 45'-50', quindi uno spettacolo quasi completo.
Taylor: si possono pensare tante cose su di lei, sulla sua effettiva bravura, sulle abilità canore (per restare nel pop femminile mainstream Ariana Grande e Lady Gaga hanno voci che lei si sogna la notte), ma è veramente un animale da palcoscenico. Presenza incredibile, teneva 70000 persone sul palmo della sua mano e allo stesso tempo ti faceva sembrare di essere lì solo tu e lei. Effetto davvero notevole, non da tutti, la metto al livello del Boss da questo punto di vista. Tre ore e passa di concerto assolutamente volate via, pesate zero, non banale. Pochissimi momenti di "stanca", e lei si "nutre" dell'energia del pubblico (sotto ne parlo meglio) e viceversa. Il primo giorno l'ho vista leggermente più coinvolta ma ci sta visto che comunque era il primo concerto dei due e soprattutto non veniva a Milano da 13 anni, mai fatto San Siro tra l'altro. Farò un viaggione mentale mio ma lei e Springsteen sono in buoni rapporti e il Boss (e i suoi fan) hanno sempre considerato San Siro uno dei loro posti preferiti dove fare il concerto, quindi magari le passava questo per la testa.
Le canzoni che ha cantato in acustico dimostrano che volendo le qualità ci sono, ma tre ore tutte le sere ballando pure non ce la fa fisicamente.
Scenografia + gruppo di ballo: non presto particolare attenzione a queste cose di solito, ma è tutto senz'altro studiato e lavorato benissimo, i cambi scena e abito sono stati più veloci di quello che pensassi, carino come abbiano parlato in italiano nel pezzo di We are never getting back together (il "Col cazzo" che è girato sui social, il secondo giorno "manco morta") e in I can do it with a broken heart.
Scaletta: posso commentare solo le canzoni a sorpresa essendo le altre sempre le stesse. Il primo giorno ha fatto the1, che è una canzone di cui lamentavo l'esclusione in questa seconda parte di tour, quindi molto bene. Wonderland bene. Al piano poi ha fatto I almost do e The moment I knew, niente di che.
Visto però il pubblico del primo giorno ha voluto tirare fuori i pezzi grossi e ha fatto Mr. Perfectly Fine (non sono un fan), Red (bene), poi è partita Getaway Car che fa parte del mio album preferito e il pubblico è letteralmente impazzito mentre io smadonnavo perchè è una delle due canzoni di quell'album che salto sempre e credo sia una delle sue canzoni meno belle. Ma quando a metà ha iniziato a fare Out of the woods...che dire. <3
Della mia lista c'erano altre che mi sarebbero piaciute ma vabbè, seconda sera come canzoni a sorpresa batte la prima.
Mia esperienza del concerto: mai stato, mai mai mai nella mia vita, in un ambiente così rumoroso. E ho visto dal vivo partite di Serie A sempre a San Siro, un season opener dell'NFL, svariate partite di MLB, NBA, oltre ad altri concerti.
Dall'inizio del countdown del suo ingresso alla fine delle prime due canzoni (Miss Americana & The Heartbreak prince e Cruel Summer) non riuscivi neanche a sentirti pensare. Mi è venuto in mente casper che un po' di giorni fa scriveva che lui al concerto andava per sentire il cantante e non i fan che cantavano: bè, lei avrebbe potuto fare il concerto afona e per una buona metà delle canzoni non si sarebbe notato (avanti con le battute sul fatto che comunque c'è sotto la base quindi non cambierebbe nulla comunque

), in particolare il primo giorno in cui la struttura del secondo anello sopra di me creava un effetto di "rimbombo" lei praticamente non si sentiva a inizio concerto, la sua voce letteralmente annegata dal coro di gente che cantava. Veramente un'atmosfera incredibile. E ancora più incredibile è che quest'energia si sia tenuti a livelli altissimi per tutta la durata del concerto, con ovviamente alti e bassi, ma mai un momento di silenzio.
Ho provato a fare dei video per far capire il casino che c'era, specie il secondo giorno quando avevo capito quali fossero i momenti "clou", ma ahimè non rendono minimamente l'idea.
Essere un maschio in una platea composta per almeno l'85% di femmine aiuta quando la natura chiama, nonostante un po' di ragazze per comodità usassero i bagni degli uomini i bagni a muro per fare pipì erano comprensibilmente liberi, quindi bene.
Devo dire comunque che ho notato una grande percentuale, più alta di quella che mi aspettassi, di maschi lì non per accompagnare qualcuno ma perchè effettivamente fan.
Il primo giorno con la visuale frontale e qualche posto libero intorno (la gente si era spostata su scale o all'inizio del settore per vedere meglio, strano che non li abbiano fatti spostare) sono riuscito a godermi il concerto quasi tutto da seduto, le poltroncine di San Siro non me le ricordavo così scomode mannaggia (c'è da dire che siamo arrivati presto e quindi ci sono stato seduto a lungo, i Paramore iniziavano intorno alle 18:40 ed entrambi i giorni per le 16:30 massimo eravamo dentro). Il secondo giorno meglio dal lato della visione d'insieme, non avendo la vista ostruita ed essendo più in alto ho potuto godermi l'effetto dello stadio pieno e dei braccialetti che si illuminavano e cambiavano i colori facendo scenografia addizionale, anche alcune cose dello spettacolo non si erano viste il primo giorno.
Secondo giorno quindi meglio del primo.
Pubblico: fantastico prima, durante e dopo. Aiuta la composizione demografica, ragazze soprattutto tra i 15 e i 25 anni, ma veramente una gentilezza e un rispetto del prossimo mai sperimentato in un evento di questa magnitudine. Oltre allo scambio di braccialetti che ha fatto scuola e che tutti conoscono il clima era veramente tranquillo e amichevole, c'era un ragazzo che ci ha fatto scrivere sulla sua maglia bianca la nostra canzone preferita al secondo giorno, al primo c'era uno fuori dallo stadio che lo faceva sulle scarpe bianche, anche fuori c'era un clima di comunione e socialità veramente notevole. La ragazza di fianco a me il secondo giorno è arrivata e si è presentata, io che sono misantropo non l'avrei fatto.
Anche nel deflusso e sui mezzi pubblici nessun problema. Tanti stranieri anche se le stime che mi hanno citato (30%) per me sono esagerate, li metterei sul 10-15%, comunque una percentuale importante.
Un plus per me veramente pazzesco è stata la quasi completa assenza di fumo in ogni sua forma, visto che mi dà molto fastidio (l'anno scorso al trofeo Berlusconi avevo di fianco due ragazzi che han fumato almeno 40 IQOS e stavo impazzendo): il primo giorno poco prima del concerto un ragazzo all'incirca della mia età ha fumato una sigaretta qualche posto più in là del mio che purtroppo con l'aria mi era arrivata tutta, poi però da lì basta. Zero sigarette, zero persone che svapavano, zero con IQOS e similari. Considerando che era sold out, c'era gente giovane, eravamo all'aperto e intorno a me c'erano centinaia di persone lo ritengo un mezzo miracolo. Anche fuori non ho trovato nessuno che fumasse. Mi ha reso l'esperienza ancora migliore.
Come dicevo durante il concerto energia pazzesca, tutti sapevano tutti i testi, hanno fatto i "rituali" ormai comuni al tour, applausi scroscianti, urla di felicità, bellissimo ambiente. Qui giorno 1 meglio del 2 perchè oltre al coro "Sei bellissima" girato sui social (per me terribilmente cringe, mi sono rifiutato) che credo lei abbia apprezzato particolarmente e che invece il secondo giorno è morto sul nascere, nella standing ovation dopo la performance di Champagne problems hanno anche fatto un coro "Taylor! Taylor!" che nelle tappe precedenti non era stato fatto e anche nella seconda serata è mancato. Credo che oltre alle solite fregnacce del "siete un grande pubblico, vi amiamo, mai avuta gente del genere a un concerto" che si ripetono sempre abbia genuinamente colto che il pubblico era molto caldo, più di altre tappe (quando la vidi nel 2018 il pubblico era sempre partecipe ma non a questi livelli). Credo proprio che nei prossimi tour Milano tornerà a essere inserita (nel tour che aveva previsto per il 2020 che poi è stato annullato per Covid non c'era).
Organizzazione del concerto: nulla da eccepire se non che forse non avrei messo uno degli stand del merchandising poco fuori la stazione della metro, il primo giorno ho fatto un 40' di fila (tanto eravamo arrivati con largo anticipo e stavo leggendo un libro sugli Yankees nel frattempo

) per prendere maglia e un poster di tessuto da appendere. Prezzi salatissimi, taglie senza senso (la S mi va bene come le maglie che compro di solito che sono L, palesemente taglie americane), però ho scoperto che il succitato poster non viene venduto online e su eBay c'è chi lo vende a 170$, quindi vabbè, affare.

Essendo arrivato presto entrambi i giorni non ho avuto problemi a entrare.
Organizzazione di Milano: meh. Il deflusso in metro il primo giorno è stato un mezzo disastro, mai vissuto un caos del genere, concerto finito alle 23:20 circa e sono salito in metro alle 00:35, con la Lilla che faceva partire l'ultima corsa da San Siro all'1. Considerando che gli ingressi erano comprensibilmente contingentati a 450 persone alla volta e quanta gente avevo dietro di me quando sono passato, credo che o abbiano fatto uno strappo e siano andati oltre l'1, o un po' di gente sia rimasta a spasso. Anche l'accesso della metro era caotico in puro stile italiano, con gente che arrivava dal lato della coda per infilarsi, avrei forse messo per almeno gli ultimi metri delle transenne per gestire meglio la cosa.
Poi un po' di coda anche ai tornelli, che non presentavano tutti la possibilità di pagare col telefono. Ora: la Lilla è nuovissima, alla stazione di San Siro dove per partite e concerti arrivano stranieri praticamente tutto l'anno non era il caso di fare tutti i tornelli con questa funzione? Vabbè.
Poi il secondo giorno non volendo tornare a casa tardi come il primo e avendo già visto il concerto siamo usciti 20' prima, finite le canzoni a sorpresa, e nel piazzale mi sono parzialmente spiegato perchè in passato non avessi sperimentato tutto quel caos nel defluire dallo stadio: oltre a tante persone fuori per sentire il concerto c'erano ancora più genitori lì per recuperare figli/e venuti al concerto (e alcuni stavano scendendo dalla metro mentre io ci salivo), quindi oltre allo stadio già tutto esaurito di suo, fuori c'erano altre migliaia di persone.
Anche qui la cosa non è facile da gestire ma era ampiamente prevedibile, si poteva pensare a qualcos'altro.
In generale esperienza fantastica che spero di poter ripetere in futuro, non so quanto la fortuna mi sarà d'aiuto però.

Scritto di getto, non ho riletto, perdonate eventuali errori.