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mr.kerouac ha scritto: 23/05/2020, 21:34 Secondo me Kakà è stato il giocatore più forte e continuo al mondo dalla stagione 2003/2004 a fine 2007.
Con la parentesi di un Ronaldinho straordinario per un anno.

Strembald ha scritto: 26/05/2020, 10:30

mr.kerouac ha scritto: 23/05/2020, 21:34 Secondo me Kakà è stato il giocatore più forte e continuo al mondo dalla stagione 2003/2004 a fine 2007.
Con la parentesi di un Ronaldinho straordinario per un anno.

 Mi ripromisi che non sarei mai più andato a vedere una partita del Milan contro la Roma. E così è stato.

Strembald ha scritto: 26/05/2020, 10:30

mr.kerouac ha scritto: 23/05/2020, 21:34 Secondo me Kakà è stato il giocatore più forte e continuo al mondo dalla stagione 2003/2004 a fine 2007.
Con la parentesi di un Ronaldinho straordinario per un anno.

Mi attacco al sig. Kerouac per esprimere il fatto che sono d'accordo con lui su kakà, ma anche per raccontarvi un mio aneddoto. 
Io ho visto più partite dei Colts ad Indianapolis che partite del Milan in assoluto. Quella squadra del 2003-2004 era una squadra schiacciasassi (anche se potenzialmente meno forte della squadra di istambul). 

Io, romano e tifoso del milan (che equivale sportivamente a dire Silvio Pellico allo Spielberg) sono andato in tribuna tevere il 6 gennaio 2004 a vedermi lo scontro al vertice Roma-Milan (che in senso sportivo è come dire un ucraino che va in un gulag). Ricordo che i tifosi romanisti erano fomentatissimi, continuavano a dire "...a Chivu daje che oggi al russo (Shevchenko) t'oo magni! Daje che so cotti" e compagnia cantante. Dietro di me 2 ragazzini obesi di circa 10 e 14 anni che sputacchiavano mentre parlavano manco fossero due alpaca peruviani maschi alfa del branco, che inneggiavano a Cassano senza sosta. Davanti a me un uomo di massimo 25 kg che ha fumato penso 2 pacchetti di toscani facendomi salire il fumo in faccia a ogni bestemmia. A fianco, ero circondato da uno che aveva sicuramente l'influenza a sinistra, e a destra un signore molto elegante che non ha esitato a guardarmi con sospetto ad ogni azione della roma vicina al gol, in cui io rimanevo impassibile (per poter uscire vivo dallo stadio).

Non ci crederete, ma cresciuto in una famiglia che non ha mai seguito nessuno sport, per di più essendomi affezionato al Milan essendo di Roma, quel Roma-Milan indimenticabile è stata la mia prima partita del milan vista allo stadio. Un'emozione incredibile!

Ricordo che al pronti via Shevchenko cominciò a sbeffeggiare Chivu in tutti i modi, fra dribbling, tunnel e calcioni presi, aumentando esponenzialmente gli anni di Purgatorio per i miei vicini di seggiola.
Kakà era meraviglioso, anche se Seedorf è quello che mi stupì di più, quello che più mi era sembrato diverso rispetto a vederlo giocare dal divano di casa. Metteva sto culone davanti all'avversario e non c'era modo di fregargli la palla, ed è stato a correre tutto il tempo manco fosse un gattuso negro.

Kakà in forma smagliante manco a dirlo gli riusciva tutto, shevchenko ogni palla era un pericolo vero (giocatore che ho adorato). Hanno cominciato a guardarmi in cagnesco quando rimasi seduto al gol di Cassano (palesemente per me a tempo scaduto). Non fiatai alla doppietta di Shevchenko (che poi li punirà al ritorno al primo minuto di gioco). Ricordo che andai via un quarto d'ora prima dallo stadio, per non beccare casino (c'erano stati parecchi tafferugli fuori lo stadio e un sacco di petardi), con la radio accesa in macchina. Mi ripromisi che non sarei mai più andato a vedere una partita del Milan contro la Roma. E così è stato.

Un altro giocatore che fece un triennio incredibile è stato paradossalmente Dida, che negli anni 2004-2007 è stato forse il migliore. Prima ci sono state partite imbarazzanti (vedi la papera contro il Leeds), e dopo il petardo contro l'inter non è stato più lo stesso. Anche Dida mi colpì positivamente quel giorno.


Scusate lo sproloquio, ma non conoscendo bene il calcio (sono un tifoso di bassissime competenze), non ritengo di essere all'altezza di postare con costabza assieme a voi che siete più competenti, in maniera di tattiche, contratti, bilanci ecc...
Poi essendo isolato nel tifo non ho molte occasioni per gioire dei colori rossoneri in casa mia e nella mia città. Quindi prendetela come un'occasione (magari non richiesta) per descrivervi una mia emozione, che non dà nessun contributo clamoroso alla discussione, ma che ogni tanto faccio fatica a trattenere.

Mortacci mia, ma chi m'aa fatto fà!

lebronpepps ha scritto: 26/05/2020, 10:51

Strembald ha scritto: 26/05/2020, 10:30


 Mi ripromisi che non sarei mai più andato a vedere una partita del Milan contro la Roma. E così è stato.

allora è una sensazione comune anche ad altri tifosi delle strisciate a Roma, non solo la mia

BruceSmith ha scritto: 26/05/2020, 13:40 tu che hai un alterco? si fa fatica a crederci..

Bonaz ha scritto: 26/05/2020, 13:00 Habemus neo Doc G

BruceSmith ha scritto: 26/05/2020, 13:33 mai stato all'olimpico, ma ho assistito a qualche episodio spiacevole dello stesso tipo anche a S.Siro.
d'altra parte, finchè molti partono dal presupposto che allo stadio non può entrare gente con una maglia\sciarpa differente da quella dei colori di casa o che possono esultare solo alcuni ed altri no...

Strembald ha scritto: 26/05/2020, 21:25

Bonaz ha scritto: 26/05/2020, 13:00 Habemus neo Doc G

Oddio non so perchè mi paragoni a Doc G, ma valutando la qualità dei suoi post mi sento onorato...o forse era un modo per dirmi "hai scritto un post troppo lungo". In tal caso significa che non hai mai letto i miei post sui Colts nel mio topic

 

BruceSmith ha scritto: 26/05/2020, 13:33 mai stato all'olimpico, ma ho assistito a qualche episodio spiacevole dello stesso tipo anche a S.Siro.
d'altra parte, finchè molti partono dal presupposto che allo stadio non può entrare gente con una maglia\sciarpa differente da quella dei colori di casa o che possono esultare solo alcuni ed altri no...

Chiarisco anche questo Brus: all'olimpico nessuno mi ha minacciato, in nessun modo mi è successo qualcosa di spiacevole, e nessuno penso mi avrebbe impedito di esultare per la doppietta di Shevchenko, e non escludo che roba del genere possa accadere a Catania, Livorno, Verona, Bergamo e Firenze. Ma sicuramente posso parlare della mia esperienza diretta. C'era una pesante atmosfera di tafferugli fuori, una miriade di BOMBE, letteralmente BOMBE che ho sentito pochi minuti dopo essere entrato in tribuna Tevere (forse essendo pochi giorni dopo il primo dell'anno forse c'era un'eccedenza da smaltire), e un pressing che un tifoso non habituée dello stadio inevitabilmente sente addosso. Confermo tutto questo.

E sinceramente dopo una settimana dove mi sono spaccato il culo a diagnosticare cancri e leucemie alla gente, con turni e reperibilità, andare allo stadio, sbattermi per il parcheggio, sedermi e non poter nemmeno godermi una sana atmosfera da partita importante, e poi dovermene andare prima per non rimanere imbottigliato nel traffico o peggio essere coinvolto in qualcosa di spiacevole (che poi appresi al TG) sinceramente mi sono detto un gran bel "sticazzi" e mi sono ripromesso che non sarei mai più andato all'olimpico, nè tanto meno a vedere una partita del Milan in casa della Roma.

un'altra volta sola sono stato a vedere il milan allo stadio: Milan-PSV preliminare di Champions League. 3-0 Boateng-Balotelli-Boateng. Un'emozione forte sentire la curva sud che intona i cori che conosco da sempre, visuale magnifica, ed era solo un preliminare del cazzo.
Ho un discreto 100% di vittorie del Milan in mia presenza. Un altro motivo in più per scegliere acutamente i match da seguire. Si è un campione non rappresentativo, ma almeno faccio la mia parte! ;)

Strembald ha scritto: 26/05/2020, 10:30

mr.kerouac ha scritto: 23/05/2020, 21:34 Secondo me Kakà è stato il giocatore più forte e continuo al mondo dalla stagione 2003/2004 a fine 2007.
Con la parentesi di un Ronaldinho straordinario per un anno.

Mi attacco al sig. Kerouac per esprimere il fatto che sono d'accordo con lui su kakà, ma anche per raccontarvi un mio aneddoto. 
Io ho visto più partite dei Colts ad Indianapolis che partite del Milan in assoluto. Quella squadra del 2003-2004 era una squadra schiacciasassi (anche se potenzialmente meno forte della squadra di istambul). 

Io, romano e tifoso del milan (che equivale sportivamente a dire Silvio Pellico allo Spielberg) sono andato in tribuna tevere il 6 gennaio 2004 a vedermi lo scontro al vertice Roma-Milan (che in senso sportivo è come dire un ucraino che va in un gulag). Ricordo che i tifosi romanisti erano fomentatissimi, continuavano a dire "...a Chivu daje che oggi al russo (Shevchenko) t'oo magni! Daje che so cotti" e compagnia cantante. Dietro di me 2 ragazzini obesi di circa 10 e 14 anni che sputacchiavano mentre parlavano manco fossero due alpaca peruviani maschi alfa del branco, che inneggiavano a Cassano senza sosta. Davanti a me un uomo di massimo 25 kg che ha fumato penso 2 pacchetti di toscani facendomi salire il fumo in faccia a ogni bestemmia. A fianco, ero circondato da uno che aveva sicuramente l'influenza a sinistra, e a destra un signore molto elegante che non ha esitato a guardarmi con sospetto ad ogni azione della roma vicina al gol, in cui io rimanevo impassibile (per poter uscire vivo dallo stadio).

Non ci crederete, ma cresciuto in una famiglia che non ha mai seguito nessuno sport, per di più essendomi affezionato al Milan essendo di Roma, quel Roma-Milan indimenticabile è stata la mia prima partita del milan vista allo stadio. Un'emozione incredibile!

Ricordo che al pronti via Shevchenko cominciò a sbeffeggiare Chivu in tutti i modi, fra dribbling, tunnel e calcioni presi, aumentando esponenzialmente gli anni di Purgatorio per i miei vicini di seggiola.
Kakà era meraviglioso, anche se Seedorf è quello che mi stupì di più, quello che più mi era sembrato diverso rispetto a vederlo giocare dal divano di casa. Metteva sto culone davanti all'avversario e non c'era modo di fregargli la palla, ed è stato a correre tutto il tempo manco fosse un gattuso negro.

Kakà in forma smagliante manco a dirlo gli riusciva tutto, shevchenko ogni palla era un pericolo vero (giocatore che ho adorato). Hanno cominciato a guardarmi in cagnesco quando rimasi seduto al gol di Cassano (palesemente per me a tempo scaduto). Non fiatai alla doppietta di Shevchenko (che poi li punirà al ritorno al primo minuto di gioco). Ricordo che andai via un quarto d'ora prima dallo stadio, per non beccare casino (c'erano stati parecchi tafferugli fuori lo stadio e un sacco di petardi), con la radio accesa in macchina. Mi ripromisi che non sarei mai più andato a vedere una partita del Milan contro la Roma. E così è stato.

Un altro giocatore che fece un triennio incredibile è stato paradossalmente Dida, che negli anni 2004-2007 è stato forse il migliore. Prima ci sono state partite imbarazzanti (vedi la papera contro il Leeds), e dopo il petardo contro l'inter non è stato più lo stesso. Anche Dida mi colpì positivamente quel giorno.


Scusate lo sproloquio, ma non conoscendo bene il calcio (sono un tifoso di bassissime competenze), non ritengo di essere all'altezza di postare con costabza assieme a voi che siete più competenti, in maniera di tattiche, contratti, bilanci ecc...
Poi essendo isolato nel tifo non ho molte occasioni per gioire dei colori rossoneri in casa mia e nella mia città. Quindi prendetela come un'occasione (magari non richiesta) per descrivervi una mia emozione, che non dà nessun contributo clamoroso alla discussione, ma che ogni tanto faccio fatica a trattenere.

Mortacci mia, ma chi m'aa fatto fà!

Bonaz ha scritto: 26/05/2020, 21:43

Strembald ha scritto: 26/05/2020, 21:25

Oddio non so perchè mi paragoni a Doc G, ma valutando la qualità dei suoi post mi sento onorato...o forse era un modo per dirmi "hai scritto un post troppo lungo". In tal caso significa che non hai mai letto i miei post sui Colts nel mio topic

 

Chiarisco anche questo Brus: all'olimpico nessuno mi ha minacciato, in nessun modo mi è successo qualcosa di spiacevole, e nessuno penso mi avrebbe impedito di esultare per la doppietta di Shevchenko, e non escludo che roba del genere possa accadere a Catania, Livorno, Verona, Bergamo e Firenze. Ma sicuramente posso parlare della mia esperienza diretta. C'era una pesante atmosfera di tafferugli fuori, una miriade di BOMBE, letteralmente BOMBE che ho sentito pochi minuti dopo essere entrato in tribuna Tevere (forse essendo pochi giorni dopo il primo dell'anno forse c'era un'eccedenza da smaltire), e un pressing che un tifoso non habituée dello stadio inevitabilmente sente addosso. Confermo tutto questo.

E sinceramente dopo una settimana dove mi sono spaccato il culo a diagnosticare cancri e leucemie alla gente, con turni e reperibilità, andare allo stadio, sbattermi per il parcheggio, sedermi e non poter nemmeno godermi una sana atmosfera da partita importante, e poi dovermene andare prima per non rimanere imbottigliato nel traffico o peggio essere coinvolto in qualcosa di spiacevole (che poi appresi al TG) sinceramente mi sono detto un gran bel "sticazzi" e mi sono ripromesso che non sarei mai più andato all'olimpico, nè tanto meno a vedere una partita del Milan in casa della Roma.

un'altra volta sola sono stato a vedere il milan allo stadio: Milan-PSV preliminare di Champions League. 3-0 Boateng-Balotelli-Boateng. Un'emozione forte sentire la curva sud che intona i cori che conosco da sempre, visuale magnifica, ed era solo un preliminare del cazzo.
Ho un discreto 100% di vittorie del Milan in mia presenza. Un altro motivo in più per scegliere acutamente i match da seguire. Si è un campione non rappresentativo, ma almeno faccio la mia parte! ;)

Sì, era per i post lunghi, ma non in senso negativo 
E deve essere solo un onore essere paragonato a Doc 
Figurati se leggo i tuoi post sui Colts. Tifo Cincinnati. Ho detto tutto, meno entro nella sezione meglio sto