lele_warriors ha scritto:
sembrava che non avessimo l'agibilità per le gare di serie a
cvd
Cagliari e lo stadio: la telenovela non finisce mai. Dopo la rinuncia definitiva a "Is Arenas", il club aveva annunciato che avrebbe giocato le ultime gare al "Nereo Rocco" di Trieste. In realtà, però, anche il campo giuliano non potrà ospitare alcuna partita perché sono in corso lavori di adeguamento della videosorveglianza. A rivelarlo è Bruno D'Agostino, assessore comunale allo sport, che si è detto "sorpreso" della richiesta della società sarda.
La sfida contro l'Inter del 14 aprile, dunque, non ha ancora una sede definita. "L'impianto non è operativo - ha spiegato D'Agostino - perché sono stati richiesti gli adeguamenti la scorsa settimana, durante il sopralluogo del Gruppo Operativo Sicurezza dell'Osservatorio dello sport. Il Comune sarebbe felice di non perdere quest'occasione, anche perché la disponibilità era massima, ma siamo stati completamente sorpresi da questa richiesta del Cagliari. I lavori erano già in corso - ha ribadito - e non è stato possibile fare altro".
L'intervento all'impianto di videosorveglianza costa al Comune di Trieste 45mila euro. ''La Questura - ha proseguito l'assessore - ci ha riferito che le normative vigenti sono tali da impedire qualunque deroga. Forse si potrebbero fare le ultime due partite di campionato a maggio - ha concluso - ma prima dobbiamo completare i lavori".
In precedenza il Cagliari aveva deciso di non presentare alcun progetto per ottenere l'apertura dello stadio Is Arenas, anche se per i soli abbonati. E quindi lascerà trascorrere le 24 ore concesse dopo il vertice Prefettura-Lega per riaprire l'impianto di Quartu. Sembra tramontata anche l'ipotesi del "Manlio Scopigno" di Rieti, sede che non piace alla Lega, e che avrebbe anche problemi di sistemazione.
Intanto, il sostituto procuratore Enrico Lussu, che coordina le indagini sulla realizzazione di Is Arenas, che nei mesi scorsi ha portato all'arresto del presidente del Cagliari, Massimo Cellino, di sindaco, assessore ai lavori pubblici e funzionari del Comune di Quartu, Mauro Contini, Stefano Lilliu, Pierpaolo Gessa e Andrea Masala e dell'impresario Antonio Grussu, ha disposto una ispezione dettagliata dello stadio da parte di uno dei due consulenti tecnici nominati dalla Procura, l'ingegnere Cristina Onnis, e dagli uomini del Nucleo investigativo del Corpo forestale al termine della quale sono stati messi i sigilli a "Is Arenas" di Quartu Sant'Elena.
L'ispezione è mirata, inoltre, a verificare la rispondenza della struttura al progetto presentato per la realizzazione dello stadio. Sotto i riflettori, quindi, gli abusi edilizi segnalati dal Comune di Quartu dopo i controlli effettuati dai vigili urbani.