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PENNY ha scritto:A me sembra chiaro che molte delle storie e degli aneddoti di Buffa siano pesantemente romanzati, ma va bene così, "perchè rovinare una bella storia con la verità?" (cit.) Qualche errore più o meno grave ci sarà, indubbiamente, non mi pongo nemmeno il problema di controllare, mi piace credere alla sua versione come un bambino crede alle storie del padre\nonno. In un mondo ideale porterei Buffa nelle scuola, fare fare a lui l'introduzione di un qualsiasi argomento, in modo da rendere affascinante agli alunni anche il tema più noioso, e poi lascerei spazio al professore di ruolo per la spiegazione vera e propria. Bisogna focalizzare l'attenzione sul prodotto nel suo complesso che rimane di una qualità sublime, direi unica nel panorama della storia della televisione italiana non solo sportiva, se si eccettuano rare incursioni di grandi monologhisti come Marco Paolini, Ascanio Celestini ecc.

Gli speciali comparabili con protagonisti i giocatori NBA erano dei capolavori dello stesso livello ma per forza di cose potevano abbracciare pezzi di storia e di vita più circoscritti rispetto al materiale che si può estrapolare da un mondiale.

Nel complesso è stata una bellissima esperienza, ma adesso speriamo lasci da parte gli sport minori e torni a sedersi vicino a quell'altro eccezionale giornalista che risponde al nome di Flavio Tranquillo, perchè una coppia del genere credo che non si ripeterà più, un binomio perfetto che speriamo possa collaborare il più al lungo possibile, per il bene del basket, dello sport e della televisione di alta qualità in generale.

The Patient ha scritto:

azazel ha scritto:Buffa racconta "fantasie mondiali"? Un po' de robe ce le siamo inventate, facevano scena. Sono input.

E quindi? (cit)

azazel ha scritto:

The Patient ha scritto: E quindi? (cit)

Quindi quella degli input è una cazzata, è una serie fantastica con qualche imperfezione e qualche errore, ci sta, non è che dobbiamo giustificare tutto.

dan82 ha scritto:In generale, fra i mondiali non raccontati,mi sarebbero piaciute delle puntate
dedicate alla grande Ungheria e soprattutto al mondiale del quale probabilmente
sappiamo di meno in assoluto e mi riferisco a Cile 1962...
speriamo di poterne riparlare fra 4 anni

jay jay okocha ha scritto:Buffa romanza un po' le cose, ma prende anche da libri e testimonianze che da par loro sono già romanzate. Non credo sia una cosa strana, alla fine stiamo parlando di un lavoro di sintesi e narrazione piuttosto condizionato dalla relativa scarsità di documenti e dai ritmi televisivi (vedi scene tagliate e contenuti extra). Si potrebbe obiettare che non sempre le sue analisi tecniche sono condivisibili, e magari delle volte il montaggio degli episodi penalizza
la scorrevolezza del racconto.
Da qui a dire che Buffa dice cose false, ce ne passa, anche perché non è che stiamo guardando "Un giorno in pretura", è solamente il racconto di una manifestazione sportiva, contestualizzata nel relativo periodo storico. Chi potrà mai avere una versione oggettiva di cosa succedeva in un particolare ritiro pre-mondiale, o in uno spogliatoio?

tzara ha scritto:molto molto bello, concordo con Luca, forse il migliore.

Però il quote sulla Jugoslavia è sbagliato: quello corretto è :
6 repubbliche
5 nazioni
4 lingue
3 religioni
2 alfabeti
1 Tito.