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PENNY ha scritto: 14/02/2019, 11:59 Discreto il biopic su Mia Martini della RAI.
Lei molto brava e gli sceneggiatori nella loro mediocrità tra il vedere e il non vedere hanno osato ben poco, prendendosi il sicuro e dando ampio spazio alle parti cantate, se come me adorate le sue canzoni quindi bene. Per il resto si sono concentrati sulla terribile vicenda della nomea che si era fatta suo malgrado e che le ha rovinato la vita.
Fossati e Renato Zero non hanno autorizzato l'uso dei loro nomi, peccato perchè il loro rapporto con Mia è fondamentale per la sua biografia e la sua arte.
Per essere un film per la TV una fotografia meno patanettiana di quanto mi aspettassi, mentre per la qualità degli attori impiegati nei ruoli secondari siamo più dalle parti di Caprera ahimè.
Come per il film sui Queen mi sentirei di consigliarlo ai fan accaniti (anche se forse proprio loro sono i giudici più severi) oppure a chi è proprio digiuno della storia della più grande cantante della storia della musica italiana insieme a Mina.
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
Non saprei, credo sia una questione di diritti d'immagine, posso impedirti di fare un film che fa esplicito riferimento a me, con un attore che mi interpreta e quindi un personaggio creato a tavolino dagli sceneggiatori, i quali per forza di cose dovranno inventare la gran parte delle azioni, perchè mica sappiamo che cacchio si dicevano nel privato con Mia Martini quando stavano insieme.Paperone ha scritto: 14/02/2019, 12:22PENNY ha scritto: 14/02/2019, 11:59Discreto il biopic su Mia Martini della RAI.
Lei molto brava e gli sceneggiatori nella loro mediocrità tra il vedere e il non vedere hanno osato ben poco, prendendosi il sicuro e dando ampio spazio alle parti cantate, se come me adorate le sue canzoni quindi bene. Per il resto si sono concentrati sulla terribile vicenda della nomea che si era fatta suo malgrado e che le ha rovinato la vita.
Fossati e Renato Zero non hanno autorizzato l'uso dei loro nomi, peccato perchè il loro rapporto con Mia è fondamentale per la sua biografia e la sua arte.
Per essere un film per la TV una fotografia meno patanettiana di quanto mi aspettassi, mentre per la qualità degli attori impiegati nei ruoli secondari siamo più dalle parti di Caprera ahimè.
Come per il film sui Queen mi sentirei di consigliarlo ai fan accaniti (anche se forse proprio loro sono i giudici più severi) oppure a chi è proprio digiuno della storia della più grande cantante della storia della musica italiana insieme a Mina.
Come funziona?
Tu puoi impedire che si parli di te in un film, se tutti sanno che hai avuto rapporti con questa persona?
Fermo restando che se dici il falso te ne assumi la responsabilità
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 10:41PENNY ha scritto: 04/02/2019, 10:20Ah faccio outing su Gyllenhaal che imho è uno dei primi 5 della pista attualmente, un Bale con meno pubblicità perchè non ingrassa come un porco
Ci sta.
Ti dico i miei (oggi, quindi lasciando perdere i grandi vecchi che hanno già detto quello che dovevano dire):
Javier Bardem
Willem Dafoe
Michael Fassbender
Ralph Fiennes
Brad Pitt
(E in Italia, non da oggi, il migliore è Mastandrea, e neanche di poco)
non sono assolutamente d'accordo.BigSleepy ha scritto: 15/02/2019, 13:03Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 10:41
Ci sta.
Ti dico i miei (oggi, quindi lasciando perdere i grandi vecchi che hanno già detto quello che dovevano dire):
Javier Bardem
Willem Dafoe
Michael Fassbender
Ralph Fiennes
Brad Pitt
(E in Italia, non da oggi, il migliore è Mastandrea, e neanche di poco)
Quotissimo Mastandrea, nettamente il miglior attore che abbiamo.
Per il resto entro a gamba tesa nella discussione: Joaquin Phoenix è il miglior attore attualmente in attività, non scherziamo.
A me piace parecchio anche Hardy (che, per la cronaca, in Revenat da le basi a Di Caprio, che l'oscar lo meritava per ben altre performances).
BigSleepy ha scritto: 15/02/2019, 14:27E invece secondo me Hardy in quel film dal punto di vista recitativo lo distrugge.
Ed è una questione di fisicità, Hardy in quel film recita soprattutto con il corpo prima che con la voce. Nei suoi occhi e nei suoi movimenti si legge tutto ciò che rappresenta quel personaggio, quando dall'altra parte Di Caprio ha una interpretazione forzatissima fatta di smorfie scomposte e urla fino quasi a sembrare grottesco.