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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 12:48
da francilive
PENNY ha scritto: 04/02/2019, 12:46
francilive ha scritto: 04/02/2019, 12:44Che stiamo a scherza'? In Italia il migliore é Marinelli. Su. Fate i bravi.

Prestino ancora, ma i presupposti ci sono.

Sentivo una masterclass di Francesco Montanari a dei ragazzi l'altro giorno, e diceva che della sua generazione Marinelli è testa e spalle il talento migliore di tutti.
Ma si penny. È tre spanne sopra gli altri in questo momento. Non vedo il senso di attendere gloria postuma.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 13:14
da Bluto Blutarsky
PENNY ha scritto: 04/02/2019, 12:44 Cruise non lo ritieni valido e come per Depp ne fai una questione di attualità con le loro migliori prove ormai troppo datate per considerarli tra i migliori? Perchè Tom per me è un top che gode di brutta pubblicità, in grado come pochi di recitare un ampio ventaglio di ruoli risultando sempre credibile.

Depp era un bravissimo attore che negli ultimi 15 anni si è perso in ruoli di puro gigionismo. Ormai è la maschera di se stesso. In più credo che non abbia nemmeno una vita privata che lo aiuti a preservarsi il cervello, ma questa è un'idea mia.

Su Cruise faccio un po' fatica ad argomentare, Penny. L'ampio ventaglio di ruoli l'avrà anche avuto, l'ampio ventaglio di performance semplicemente io non l'ho proprio mai visto. È sempre lui.

Su Mastandrea penso – a livello nazionale – la stessa cosa che pensavo di Philip Seymour Hoffman (che considero il più grande attore dalla generazione dei De Niro-Pacino-Nicholson a questa parte): sa fare tutto. Ha dimostrato di saper fare tutto. Non solo i ruoli più profondamente drammatici (guardate quello che fa in Gli equilibristi e poi ne riparliamo), ma anche quelli più "cazzoni", con tutto quello che ci sta in mezzo. Ad esempio in Ogni maledetto Natale, film farsesco, il suo personaggio è pura surrealtà comica. È un mimo da cinema muto. Non dico che nessun altro in Italia lo sappia o lo saprebbe fare, ma prima me lo devono dimostrare.

E poi io a Marinelli devo ancora perdonare il De André con accento romanesco. Tra le qualità di un attore c'è anche la parlata. Non a caso gli attori americani sono fenomenali nel replicare le parlate dei vari stati Usa. Anche questo Mastandrea lo sa fare.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 13:21
da PENNY
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 13:14
PENNY ha scritto: 04/02/2019, 12:44Cruise non lo ritieni valido e come per Depp ne fai una questione di attualità con le loro migliori prove ormai troppo datate per considerarli tra i migliori? Perchè Tom per me è un top che gode di brutta pubblicità, in grado come pochi di recitare un ampio ventaglio di ruoli risultando sempre credibile.

Su Cruise faccio un po' fatica ad argomentare, Penny. L'ampio ventaglio di ruoli l'avrà anche avuto, l'ampio ventaglio di performance semplicemente io non l'ho proprio mai visto. È sempre lui.

Collateral,Tropic Thunder, Leoni per agnelli, Rain Man... + tutta la roba tarra (per la quale chiamo a testimoniare il dott.@francilive) per me son tutte prove meritevoli, convincenti a livelli di carisma e interpretazione.
Non so, l'ho sempre preferito a un Matt Damon per dire o a un Goosling che devo ancora spiegarmi come mai piaccia tanto (ma qui sono io in difetto, visti i fior fior di registi che lo chiamano a lavorare)

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 14:25
da francilive
Tom ha un carisma unico e un talento per l Action che nessun altro attore ha, a meno di non andare su specialisti alla Jason Statham. Non é un caso che tra le varie saghe sul genere quella di mission impossibile rimanga la più convincente, ancora più del pur ottimo bond di Craig.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 14:38
da The Patient
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 12:14 Il problema delle cinquine è che devi lasciare fuori gente altrettanto meritevole.
Waltz tipo?!

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 14:40
da Bluto Blutarsky
The Patient ha scritto: 04/02/2019, 14:38
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 12:14 Il problema delle cinquine è che devi lasciare fuori gente altrettanto meritevole.
Waltz tipo?!

Ci ho pensato. Sapete che lo adoro, ma per metterlo lì voglio vederlo impegnato in una gamma ancora più ampia di ruoli.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 18:34
da rowiz
Mastandrea è del 1972, Marinelli del 1984, questa cosa ha indubbiamente un peso. E comunque sto con Bluto in tutto e per tutto, e aggiungo che ad esempio proprio Waltz nel modificare dialetti e lingue è un drago.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 18:41
da SafeBet
marinelli ha dimostrato di saper recitare anche con accento diverso dal suo (tutti i santi giorni).
io comunque ho visto praticamente tutta la sua filmografia. per me quando deve fare il matto o l'istrione è inarrivabile. nei ruoli in cui gli si chiede di rimanere sotto traccia può ancora migliorare.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 18:50
da SafeBet
se invece dovessi dire 5 nomi per i miei attori preferiti oggi sarebbero:

phoenix
di caprio
bale
hardy
gyllenhall

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 18:50
da rowiz
la cosa migliore di lui poi è che mi sembra uno con la testa sulle spalle, preparato e dedito al suo lavoro. Saranno molto importanti le scelte che farà, i film che sceglierà di fare. Le premesse sono più che ottime

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 20:02
da Bonaz
I miei preferiti, non dico siano i migliori, sono :
Waltz
Bale
Gyllenhall
Bardem
C.Affleck

Phoenix in panca

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2019, 20:39
da RizzK8
I miei preferiti, nonché i migliori sono:

The Rock

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/02/2019, 14:02
da Teo
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 13:14

E poi io a Marinelli devo ancora perdonare il De André con accento romanesco. Tra le qualità di un attore c'è anche la parlata. Non a caso gli attori americani sono fenomenali nel replicare le parlate dei vari stati Usa. Anche questo Mastandrea lo sa fare.

Sicuro sull'accento di Mastrandrea? Io in tutti i film l'ho sempre sentito con uno spiccato accento romano.

Per dire, Elio Germano nella serie su Maniero, fa un buon accento veneto.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/02/2019, 14:48
da Bluto Blutarsky
Così su due piedi Mastandrea me lo ricordo recitare in napoletano in Il comandante e la cicogna e in Tito e gli alieni, e in toscano in La prima cosa bella.

P.s: a proposito dell'ottimo Germano, fino a settimana scorsa era a girare un film nel mio paese. La sera era facilissimo trovarlo mezzo ubriaco in uno dei tre bar del centro con altri della troupe.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 06/02/2019, 9:58
da PENNY
ripper23 ha scritto: 03/02/2019, 14:06 Sono un po' preoccupato per la traiettoria dello stile di Lanthimos. Kynodontas e The Lobster erano due film eccezionali, dallo stile unico e originale, spiazzanti e intelligenti. The Killing of a Sacred Deer era una bella confezione vuota, l'assurdo per il gusto dell'assurdo e poco altro. Qui siamo su livelli nettamente piu' alti di quest'ultimo, non fosse altro per l'incredibile interpretazione di Olivia Colman e un mondo molto piu' ricco di sottotesti e trovate. Ma non si puo' non guardare questo film senza avere la sensazione che a Lanthimos interessi piu' la forma che la sostanza, che punti altissimo senza arrivarci ma davvero, che voglia mettere la sua firma su ogni fotogramma senza preoccuparsi troppo della coerenza finale.

Ci sono tanti spunti interessanti, e una storia che pur tirata per le orecchie funziona, portata avanti come detto da grandi interpretazioni. E' un film di cui consiglio la visione, ma che rimane per me un po' incompiuto.
La Favorita
Concordo molto con la recensione di Ripper, ma sono più severo nel giudizio, il boldato mi ha abbastanza rovinato la visione del film. Una regia spocchiosa, ridondante e invadente, ogni fotogramma urlava "Ehlamadonaaa che bravo che sono", scelte stilistiche compiute per pure divertissement del regista, sembrava un mio video quando mi dilettavo nei montaggi video da ragazzino e mi piaceva smanettare con tutti gli effetti giusto per vedere l'effetto che faceva, ma raramente erano al servizio del contenuto, come in questo caso.
Peccato perchè la storia non aveva bisogno di questa impalcatura gargantuesca, era una vicenda intima sorretta da 3 grandi attrici con Olivia Colman che credo sia il primo essere vivente a sovrastare Emma Stone come presenza scenica all'interno di un lungometraggio. 
Non è un brutto film, ha i suoi momenti e le sue scene effettivamente riuscite, ma per conto mio è la prova peggiore di Lanthimos, anche perchè sono l'unico al mondo pare a cui sia piaciuto "Il Cervo Sacro".
Sarà che avevo aspettative parecchio alte ma non mi è proprio sceso giù, e posso solo consigliare se interessa l'argomento un film speculare come "Maria regina di Scozia", anche lì 2 attrici, il potere come protagonista assoluto ma due conclusioni agli antipodi, se nella "Favorita" alla fine il potere rimane irraggiungibile e inscalfibile qualunque azione i protagonisti mettano in campo in "Maria regina di Scozia" è l'esatto contrario, il potere è solo nominalmente in mano a chi dovrebbe detenerlo (la regina), ma a tirare davvero le fila è l'universo maschile dei pianeti che le gira attorno.