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Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 02/02/2019, 14:09
da garylarson
In tal momento mi trovo lontano dalle patrie sponde conscio che ve ne potrebbe fregare di meno ma vengo a chiedere il favore di visionare un film che attendo con trepidante attesa e cioè
Il primo re
Confidando nella vostra sapienza cinematografica, attendo una vostra opinione. Grazie
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/02/2019, 11:48
da Bluto Blutarsky
garylarson ha scritto: 02/02/2019, 14:09
In tal momento mi trovo lontano dalle patrie sponde conscio che ve ne potrebbe fregare di meno ma vengo a chiedere il favore di visionare un film che attendo con trepidante attesa e cioè
Il primo re
Confidando nella vostra sapienza cinematografica, attendo una vostra opinione. Grazie
A me ha lasciato abbastanza perplesso, vi dico la verità.
Cioè, non c'è niente di male a fare una sagra dello splatter, ma mi sembra un po' fuori luogo scomodare Romolo e Remo e la fondazione di Roma per giustificarla. I nostri miti fondativi dovrebbero essere maneggiati con più cautela.
Rischia di essere l'
Apocalypto de noantri, e non è esattamente un complimento.
(Detto questo, è fatto benissimo e pieno di squartamenti, quindi in sé è anche godibile)
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/02/2019, 14:06
da ripper23
Sono un po' preoccupato per la traiettoria dello stile di Lanthimos. Kynodontas e The Lobster erano due film eccezionali, dallo stile unico e originale, spiazzanti e intelligenti. The Killing of a Sacred Deer era una bella confezione vuota, l'assurdo per il gusto dell'assurdo e poco altro. Qui siamo su livelli nettamente piu' alti di quest'ultimo, non fosse altro per l'incredibile interpretazione di Olivia Colman e un mondo molto piu' ricco di sottotesti e trovate. Ma non si puo' non guardare questo film senza avere la sensazione che a Lanthimos interessi piu' la forma che la sostanza, che punti altissimo senza arrivarci ma davvero, che voglia mettere la sua firma su ogni fotogramma senza preoccuparsi troppo della coerenza finale.
Ci sono tanti spunti interessanti, e una storia che pur tirata per le orecchie funziona, portata avanti come detto da grandi interpretazioni. E' un film di cui consiglio la visione, ma che rimane per me un po' incompiuto.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/02/2019, 14:13
da ride_the_lightning
Ho visto
Velvet Buzzsaw su (e di) Netflix. Le premesse c'erano tutte, a questo giro.
Jake Gyllenhaal, la sua reunion con Dan Gilroy, idem la rimpatriata con Rene Russo. E anche Toni Collette, John Malkovich, o la Nancy di Stranger Things a completare il cast lasciava ben presagire. Il risultato? Ovviamente cercare paragoni con quella piccola perla che fu Lo Sciacallo sarebbe improprio, ma da un film che partiva da queste premesse era lecito aspettarsi ben altra qualità.
Interessante il punto d'ingresso di critica al mondo dell'arte contemporanea, ma nemmeno così innovativa, anzi.* Il black humor non così pungente, a tratti ridondante. E quando vira sul thriller/horror con la comparsa del personaggio di Vetril Dease, non è così angosciante o dissonante, come poteva essere invece Lo Sciacallo.
*qui mi attirerò delle critiche, già lo so, ma fa un lavoro decisamente migliore di "critica patinata", in quel caso al mondo della moda, Refn in The Neon Demon.
Arrivi alla fine e sto film ti sa solo di occasione sprecata. Una visione gradevole, per riempire una serata, con un Gyllenhaal sempre di livello, ma è proprio la sceneggiatura a rivelarsi deboluccia.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/02/2019, 14:18
da ripper23
Un gran bel film che sa di 20 anni fa.
Tutto e' in ordine e funziona. Sono sicuro che Green Book sara' un dei film piu' facili da riguardare negli anni a venire, e forse uno di quelli che ci ricorderemo piu' a lungo. Perche' la storia fila liscia per tutet e due le ore, non annoia mai e anzi sali di colpi e diventa sempre piu' divertente. E perche' ci sono due grandi attori a tirare i fili per tutto il tempo.
Il problema e' che un film visto e rivisto:
il bianco un po' razzista dal cuore d'oro che e' costretto un po' controvoglia a spendere del tempo con un nero, i due impareranno ad apprezzarsi e si aiuteranno a vicenda a capire la stupidita' del razzismo e a volersi bene.
Ci sono alcuni momenti davvero ricchi di potenziale (
"“If I’m not black enough and I’m not white enough and I’m not man enough, then what am I?") ma tutto finisce in una feel-good story che sa di cinema anni 90.
E' un film fatto meglio di tanti altri uguali che avete gia' visto, e' divertente e piacevole per tutta la sua durata. Potrebbe persino essere il film migliore dell'anno guardando gli altri candidati all'oscar, pero' questo dice piu' sull'annata che sul film imho.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 10:20
da PENNY
ride_the_lightning ha scritto: 03/02/2019, 14:13Ho visto
Velvet Buzzsaw su (e di) Netflix. Le premesse c'erano tutte, a questo giro.
Jake Gyllenhaal, la sua reunion con Dan Gilroy, idem la rimpatriata con Rene Russo. E anche Toni Collette, John Malkovich, o la Nancy di Stranger Things a completare il cast lasciava ben presagire. Il risultato? Ovviamente cercare paragoni con quella piccola perla che fu Lo Sciacallo sarebbe improprio, ma da un film che partiva da queste premesse era lecito aspettarsi ben altra qualità.
Interessante il punto d'ingresso di critica al mondo dell'arte contemporanea, ma nemmeno così innovativa, anzi.* Il black humor non così pungente, a tratti ridondante. E quando vira sul thriller/horror con la comparsa del personaggio di Vetril Dease, non è così angosciante o dissonante, come poteva essere invece Lo Sciacallo.
*qui mi attirerò delle critiche, già lo so, ma fa un lavoro decisamente migliore di "critica patinata", in quel caso al mondo della moda, Refn in The Neon Demon.
Arrivi alla fine e sto film ti sa solo di occasione sprecata. Una visione gradevole, per riempire una serata, con un Gyllenhaal sempre di livello, ma è proprio la sceneggiatura a rivelarsi deboluccia.
Concordo abbastanza, hype alto ma risultato finale così così.
Quando vira sull'horror ho cominciato ad annoiarmi perchè è entrato nel filone del già visto e del prevedibile.
Lo salva un cast con i controcazzi e il mestiere, perchè ambientazione, regia e scrittura rimangono di alto livello.
Anche io mentre lo guardavo pensavo a "The Neon Demon", ma siamo su due pianeti differenti proprio, in quel caso rasentiamo il capolavoro di genere. Su Refn le critiche te le attiri solo per quella cagata immonda di "Only God Forgives" d'altronde, per il resto sono con te
Ah faccio outing su Gyllenhaal che imho è uno dei primi 5 della pista attualmente, un Bale con meno pubblicità perchè non ingrassa come un porco
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 10:41
da Bluto Blutarsky
PENNY ha scritto: 04/02/2019, 10:20
Ah faccio outing su Gyllenhaal che imho è uno dei primi 5 della pista attualmente, un Bale con meno pubblicità perchè non ingrassa come un porco
Ci sta.
Ti dico i miei (oggi, quindi lasciando perdere i grandi vecchi che hanno già detto quello che dovevano dire):
Javier Bardem
Willem Dafoe
Michael Fassbender
Ralph Fiennes
Brad Pitt
(E in Italia, non da oggi, il migliore è Mastandrea, e neanche di poco)
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 11:49
da ripper23
Cosa altro debba fare Di Caprio per essere in quella lista non mi e' chiaro.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:14
da Bluto Blutarsky
ripper23 ha scritto: 04/02/2019, 11:49
Cosa altro debba fare Di Caprio per essere in quella lista non mi e' chiaro.
Grandissimo anche lui.
Il problema delle cinquine è che devi lasciare fuori gente altrettanto meritevole.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:21
da PENNY
Ma si, a quei livelli e con tutta quella scelta si entra nel gusto personale imho (o almeno per me è così, non avendo strumenti tecnici per valutare un attore).
Una lista con questi 5 avrebbe pari dignità di quella di Bluto per me:
Gyllenhaal
Day Lewis
Bale
Hardy
McConaughey
Di Caprio
E ci sarebbe ancora gente di altissimo livello non citata tipo Cruise, Clooney, Affleck piccolino...
Poi certo, un sondaggione sugli attori metterebbe fine alla discussione
Poi ci son quelli che vanno a corrente alternata ma se hanno voglia stanno lì con i migliori, tipo Norton, Depp...
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:24
da ripper23
Questi pero' son 6 penny

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:29
da Bluto Blutarsky
Daniel Day-Lewis non lo considero più in attività, per quello l'ho lasciato fuori
P.s:
@PENNY Tom Cruise no, dai. E pure Depp non dimostra di essere un grande attore dagli anni Novanta.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:44
da francilive
Che stiamo a scherza'? In Italia il migliore é Marinelli. Su. Fate i bravi.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:44
da PENNY
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/02/2019, 12:29Daniel Day-Lewis non lo considero più in attività, per quello l'ho lasciato fuori
P.s: @PENNY Tom Cruise no, dai. E pure Depp non dimostra di essere un grande attore dagli anni Novanta.
Cruise non lo ritieni valido e come per Depp ne fai una questione di attualità con le loro migliori prove ormai troppo datate per considerarli tra i migliori? Perchè Tom per me è un top che gode di brutta pubblicità, in grado come pochi di recitare un ampio ventaglio di ruoli risultando sempre credibile.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/02/2019, 12:46
da PENNY
francilive ha scritto: 04/02/2019, 12:44Che stiamo a scherza'? In Italia il migliore é Marinelli. Su. Fate i bravi.
Prestino ancora, ma i presupposti ci sono.
Sentivo una masterclass di Francesco Montanari a dei ragazzi l'altro giorno, e diceva che della sua generazione Marinelli è testa e spalle il talento migliore di tutti.