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The Patient ha scritto: ↑10/04/2024, 14:52

cecaro ha scritto: ↑10/04/2024, 11:42 ovviamente il termine grunge non era ancora in uso. Si parlava di alternative rock,

Forse solo in Italia, non si usava la parola grunge, probabilmente.

Io intendevo fino all' esplosione su scala mondiale di Nevermind, quindi dal 1988 al 1991, worldwide, anche se ti metti a cercare in rete probabilmente non troverai mai un riferimento antecedente ai primi mesi del 1992.

E ti dirò di più, se hai presente il film documentario del 1992 sul tour 1991 Sonic Youth/Nirvana che culmina con la performance del Reading Festival a fine agosto (a cui io modestamente ero presente ), il film lo intitolarono 1991 The Year Punk Broke. Se il termine Grunge fosse già stato sdoganato a livello mainstream probabilmente il film avrebbe avuto un'altro titolo.

cecaro ha scritto: ↑10/04/2024, 17:39 o intendevo fino all' esplosione su scala mondiale di Nevermind, quindi dal 1988 al 1991, worldwide, anche se ti metti a cercare in rete probabilmente non troverai mai un riferimento antecedente ai primi mesi del 1992.

Non ho il libro di Azerrad da cui riferisce ciò, ma "An early Sub Pop catalog described the Green River EP as "ultra-loose GRUNGE that destroyed the morals of a generation"".

The Patient ha scritto: ↑10/04/2024, 20:43

cecaro ha scritto: ↑10/04/2024, 17:39 o intendevo fino all' esplosione su scala mondiale di Nevermind, quindi dal 1988 al 1991, worldwide, anche se ti metti a cercare in rete probabilmente non troverai mai un riferimento antecedente ai primi mesi del 1992.

Non ho il libro di Azerrad da cui riferisce ciò, ma "An early Sub Pop catalog described the Green River EP as "ultra-loose GRUNGE that destroyed the morals of a generation"".

hai ragione, rovistando in caverna ho trovato il catalogo in questione, è il mail order 1988 della Sub Pop, c'è la definizione di cui parlavi a proposito dell' Ep Dry as a bone dei Green River, e inoltre sulla presentazione del 45 giri dei Mudhoney Touch me i'm sick c'è scritto: Two incredible noise/grunge hits from this great new band. Quindi il termine si trova in giro già nel 1988. Però il punto è che prima di essere associato stabilmente al genere musicale in questione su scala globale deve passare ancora qualche anno.

Qualcuno di voi c'era quando sono venuti a Modena?
E' stato il mio primo vero concerto.

Restando in tema grunge/nostalgia, ieri sera da un amico che lavora nel campo della musica ho avuto modo di dare un ascolto veloce al nuovo album dei Pearl Jam che uscira' il 19/4....beh, mi sembra un chiaro e netto ritorno al passato per gli arrangiamenti ed i suoni, e meno male, visto lo scialbo risultato delle sperimentazioni degli ultimi album.

casper-21 ha scritto: ↑11/04/2024, 13:37 Qualcuno di voi c'era quando sono venuti a Modena?
E' stato il mio primo vero concerto.

che concerto?

cecaro ha scritto: ↑11/04/2024, 18:08

casper-21 ha scritto: ↑11/04/2024, 13:37 Qualcuno di voi c'era quando sono venuti a Modena?
E' stato il mio primo vero concerto.

che concerto?

Nirvana

casper-21 ha scritto: ↑11/04/2024, 19:15

cecaro ha scritto: ↑11/04/2024, 18:08

che concerto?

Nirvana

ah no, quel tour l'ho visto a Roma, con i Melvins se non sbaglio.

Tutti pronti per domani?

ride_the_lightning ha scritto: ↑18/04/2024, 10:24

L'ho sentita ieri. Ma evito opinioni dopo un solo ascolto.
Onestamente abbastanza paura per questa svolta.
A primo acchito mi sembra tipo la svolta di Car Seat Headrest.
Poi capisco ovviamente la necessità di rinnovarsi e smarcarsi da un canone. Ma anche la scelta di James Ford, boh.

casper-21 ha scritto: ↑18/04/2024, 11:52

ride_the_lightning ha scritto: ↑18/04/2024, 10:24

L'ho sentita ieri. Ma evito opinioni dopo un solo ascolto.
Onestamente abbastanza paura per questa svolta.
A primo acchito mi sembra tipo la svolta di Car Seat Headrest.
Poi capisco ovviamente la necessità di rinnovarsi e smarcarsi da un canone. Ma anche la scelta di James Ford, boh.

Io l'ho detto ironicamente ieri al primo ascolto: in certi passaggi mi aspettavo Jonathan Davis. Poi leggo sul sito nella presentazione del disco che c'è pure riferimento esplicito ai Korn. 

Non solo James Ford, ma anche XL da Partisan, con il cambio di etichetta. Singolo che va valutato nell'insieme in quel che è già stato definito il disco più eclettico di sempre dei Fontaines DC. Ricorda un po' l'operazione degli amici IDLES con Godrich. Diciamo che la spinta propulsore di quel revival post punk 2017-2019 si sta esaurendo e quindi giusto evolversi e rinnovare.

A me personalmente non dispiace. Mi piace l'ossessività della sua cantilena, con le chitarre che hanno quasi la funzione di una campionatura hip-hop. Molti han detto "Chatten che rappa" per me in realtà è il beat che dà quella sensazione, lui va dritto per dritto in sto flusso di coscienza. La parte che ho capito meno è il break atmosferico, sembra un filo troppo scorporato da tutto il resto.

Curiosità. 

Wolviesix ha scritto: ↑18/04/2024, 11:13 Tutti pronti per domani?

Primo album che ascolterò

31 canzoni per 123', LOL.