Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 02/07/2021, 9:59
rispetto alla questione carabinieri, spaccini e quant'altro vorrei raccontare una storia capitata ad un mio amico non molto tempo fa
è andato a convivere con la sua ragazza a San Lorenzo (quartiere di Roma dove ci sono molti baretti, studenti universitari e dove è facile reperire dello sballo), un giorno intorno alle 20 decidono di andare a bere una birra, la comprano e si siedono in piazza, dopodichè lui si alza un attimo per andare a comprare delle patatine
ritorna al suo posto, dopodichè ad un certo punto vede due persone che, senza identificarsi, iniziano ad allungare le mani vicino al suo zaino. Lui e la sua ragazza a questo punto spaventati, istintivamente, si alzano per scappare (pensando a qualcuno che gli sta cercando di rubare lo zaino), in men che non si dica si ritrova sbattuto a terra ed ammanettato con i due volponi che gli chiedono conto della droga che porterebbe nello zaino (ovviamente non ce n'è)
ora, questi qui, letteralmente in una piazza piena di spacciatori sono riusciti a prendere l'unico che non si fuma manco una canna da che lo conosco
però chi ha a che fare con questi elementi sa bene che la cosa che non fanno mai è ammettere di aver sbagliato, per cui lo trascinano ammanettato fino alla caserma dei carabinieri più vicina facendogli fare il giro del quartiere (con il risvolto comico degli spacciatori che gli gridano "ma no lasciatelo sta, è un ragazzo tranquillo, non ha fatto niente"
) e trattenendolo lì per ore cercando di fargli confessare un reato che non aveva commesso (c'è da dire che poteva andargli anche peggio, nel senso che potevano fargli comparire magicamente qualcosa nello zaino) e con la sensazione che una volta lì dentro veramente ti trovi in uno stato di sospensione della realtà
alla fine comunque ne è uscito dopo cinque ore in caserma ("se avessi confessato subito la storia della droga, già stavi fuori dopo un'oretta, invece non collabori") con una denuncia per violenza a pubblico ufficiale ("eh perchè ormai ti abbiamo portato non ti potevamo far uscire senza nulla, ma vai tranquillo che difficilmente si arriva a processo")
comunque lui per fortuna era lì con la ragazza, ha potuto telefonare alla famiglia, ma quando prendono un dimenticato da dio in queste situazioni, veramente inizi a pensare a cosa ne possa venire fuori (e cosa è già venuto fuori in passato)
ora questa non vuole essere un'accusa alle forze dell'ordine tout court (anche perchè prendono due milioni al mese e rischiano la vita, e che cazzo, e che cazzo
) ma semplicemente il racconto di una storia, però devo dire che questo episodio mi ha abbastanza colpito, avendo riguardato una persona a me vicina, anche se mi rendo conto che non rientra nemmeno in una top 1000 degli episodi riguardanti l'arma dei Carabinieri probabilmente 
è andato a convivere con la sua ragazza a San Lorenzo (quartiere di Roma dove ci sono molti baretti, studenti universitari e dove è facile reperire dello sballo), un giorno intorno alle 20 decidono di andare a bere una birra, la comprano e si siedono in piazza, dopodichè lui si alza un attimo per andare a comprare delle patatine
ritorna al suo posto, dopodichè ad un certo punto vede due persone che, senza identificarsi, iniziano ad allungare le mani vicino al suo zaino. Lui e la sua ragazza a questo punto spaventati, istintivamente, si alzano per scappare (pensando a qualcuno che gli sta cercando di rubare lo zaino), in men che non si dica si ritrova sbattuto a terra ed ammanettato con i due volponi che gli chiedono conto della droga che porterebbe nello zaino (ovviamente non ce n'è)
ora, questi qui, letteralmente in una piazza piena di spacciatori sono riusciti a prendere l'unico che non si fuma manco una canna da che lo conosco

però chi ha a che fare con questi elementi sa bene che la cosa che non fanno mai è ammettere di aver sbagliato, per cui lo trascinano ammanettato fino alla caserma dei carabinieri più vicina facendogli fare il giro del quartiere (con il risvolto comico degli spacciatori che gli gridano "ma no lasciatelo sta, è un ragazzo tranquillo, non ha fatto niente"

alla fine comunque ne è uscito dopo cinque ore in caserma ("se avessi confessato subito la storia della droga, già stavi fuori dopo un'oretta, invece non collabori") con una denuncia per violenza a pubblico ufficiale ("eh perchè ormai ti abbiamo portato non ti potevamo far uscire senza nulla, ma vai tranquillo che difficilmente si arriva a processo")
comunque lui per fortuna era lì con la ragazza, ha potuto telefonare alla famiglia, ma quando prendono un dimenticato da dio in queste situazioni, veramente inizi a pensare a cosa ne possa venire fuori (e cosa è già venuto fuori in passato)
ora questa non vuole essere un'accusa alle forze dell'ordine tout court (anche perchè prendono due milioni al mese e rischiano la vita, e che cazzo, e che cazzo

