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pgm ha scritto: 29/02/2020, 11:54

frog ha scritto: 29/02/2020, 11:13
Se mi paghi l'abbonamento alla gazza te lo posso pure commentare.  

https://it.eurosport.com/calcio/serie-a ... tory.shtml

Mi sembrano parole sensate, direi che il chiarimento dovrebbe essere urgente e doveroso, altrimenti i progressi che finalmente si scorgono all'orizzonte potrebbero vanificarsi.

pgm ha scritto: 29/02/2020, 10:57https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 3835.shtml

commentate voi perché io ho finito le parole

Però il prossimo anno ancora in 60mila allo stadio a farsi prendere per il culo mi raccomando.

Una sola cosa chiedo: che si scelga una volta per tutte una politica aziendale e chi la deve portare avanti, prendendo le decisioni definitive.
Prima Scaroni e Leonardo, Gattuso allenatore, si tiene la squadra dei cinesi e si prova ad aggiungere qualche giocatore che faccia la differenza. Nello specifico Higuain, Caldara, Bakayoko, poi Paquetà e Piatek, ad oggi tutti bocciati.
Poi Gazidis con Boban, Maldini e Massara, Giampaolo allenatore, si prendono solo giocatori dal gran talento ancora inespresso, da lanciare. Nello specifico arrivano Bennacer, Theo, Leao, Rebic, tutti piuttosto bene, ma i risultati peggiorano parecchio.
Poi Gatsidis con Boban, Maldini e Massara, Pioli allenatore, si punta ad aggiungere leaders esperti a giocatori giovani, in particolare Ibra e Kjaer, i risultati migliorano ma non tanto quanto servirebbe.
Nel frattempo bocciati anche i leaders o presunti tali che c'erano prima, Suso, Calhanoglu, Bonaventura, Kessiè, Donnarumma bene ma partirà di certo, l'unico abituato al rossonero che potrebbe restare è Romagnoli.
Il prossimo anno Gazidis con Rangnik e, se non ho capito male, uno fra Emenalo e Sartori. Chissà se Rangnik sarà allenatore, dirigente o entrambe le cose, e se dovesse essere solo dirigente chissà chi sarà l'allenatore. Giocatori giovani da lanciare, gente sconosciuta presa nelle minors di mezzo mondo, in forse la conferma di Ibra, che sembrava scontata.
E per il terzo anno di fila si ricomincia dall'inizio. Anzi, a dirla tutta forse dall'ottavo, è dal 2012 che siamo in un eterno giorno della marmotta, a primavera ci si rende conto che cambierà tutto ed a giugno parte la rivoluzione.
Vi imploro, basta così, quello che vi pare, ma decidete quel che volete fare e fatelo, basta che decidiate davvero, senza ripensare ad ora di pranzo le decisioni prese a colazione

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indipendentemente dal fatto che sia vero o meno e che abbia ragione o meno, a me sembrano le dichiarazioni di uno che sta per essere cacciato.
 

E qui dentro c'è chi mi domanda perchè uno deve arrivare a ponderare la B...
E quando mai ci libereremo di questi schemi cancerosi e ciclici, che da anni continuano a rimandare la nostra ripartenza???

Assurdo quanto letto oggi...Di fatto rovina il buono fatto fino ad ora (poco...) e getta ombre sul futuro prossimo.
Del resto, 'sto cazzo di Sud Africano pelato ha mai tirato un calcio ad un pallone?
Ha mai seguito la Serie A?
Conosce la mentalità sportiva italiana nei suoi pro e contro?

"Chi sa fare sa capire"... [cit.]

E a rimetterci è sempre il Milan...
 

chissà se Marchionne ha mai avvitato i bulloni di un motore.
chissà se Bezos ha mai consegnato un pacco col furgone.

aziende.. i capi danno le direttive e pagano persone con competenze tecniche.

l'azienda milan potrà anche essere gestita male (di difendere la proprietà mi frega zero), ma non dipende da quante volte il proprietario abbia giocato a calcio.
 

BruceSmith ha scritto: 29/02/2020, 15:59 indipendentemente dal fatto che sia vero o meno e che abbia ragione o meno, a me sembrano le dichiarazioni di uno che sta per essere cacciato.
 

O magari che se ne vuole andare.
Non è personaggio Zorro dal farsi spaventare da nessuno.
Ricordiamoci sempre il calcio in faccia al pulotto serbo.

BruceSmith ha scritto: 29/02/2020, 16:05 chissà se Marchionne ha mai avvitato i bulloni di un motore.
chissà se Bezos ha mai consegnato un pacco col furgone.

Ti sei fatto scrivere il post da@the answer palermitano?

esba ha scritto:

BruceSmith ha scritto: 29/02/2020, 15:59 indipendentemente dal fatto che sia vero o meno e che abbia ragione o meno, a me sembrano le dichiarazioni di uno che sta per essere cacciato.
 

O magari che se ne vuole andare.
Non è personaggio Zorro dal farsi spaventare da nessuno.
Ricordiamoci sempre il calcio in faccia al pulotto serbo.

Sia come sia, Boban è anche uno avvezzo alla politica e che, non a caso, era in FIFA. Se se ne esce con dichiarazioni simili è perché il rapporto non può essere ricucito.
Poi magari domani sera vanno tutti in pizzeria assieme ed appianano le divergenze, ma, ad ora, se Boban afferma cose del genere in una intervista è perché è convinto che la decisione sia definitiva, dopo certe parole diventa molto difficile (non impossibile, ma molto difficile si) ricucire un rapporto professionale in breve tempo senza perdere la faccia

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BruceSmith ha scritto:chissà se Marchionne ha mai avvitato i bulloni di un motore.
chissà se Bezos ha mai consegnato un pacco col furgone.

aziende.. i capi danno le direttive e pagano persone con competenze tecniche.

l'azienda milan potrà anche essere gestita male (di difendere la proprietà mi frega zero), ma non dipende da quante volte il proprietario abbia giocato a calcio.
 

Aggiungo: le ultime premier league sono state vinte da squadre che appartengono a magnati provenienti da Russia, Thailandia ed Emirati Arabi, la champions da una squadra di proprietà, guarda caso, di un tale che è proprietario di un fondo di investimento americano, battendo in finale una squadra di proprietà di un fondo di investimento inglese.
Inutile guardare al passato.
Però, italiani o meno, ex giocatori o meno, che decidano una volta per tutte cosa vogliono fare da grandi me lo auguro

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BruceSmith ha scritto: 29/02/2020, 16:05chissà se Marchionne ha mai avvitato i bulloni di un motore.
chissà se Bezos ha mai consegnato un pacco col furgone.

aziende.. i capi danno le direttive e pagano persone con competenze tecniche.

l'azienda milan potrà anche essere gestita male (di difendere la proprietà mi frega zero), ma non dipende da quante volte il proprietario abbia giocato a calcio.

Bruce, nn era mia intenzione insinuare che chi non gioca a calcio non può reggere le redini di una società calcistica.
E' mia intenzione mettere in risalto come uno che non conosce il calcio Italiano, fregandosene zero di ascoltare i propri consiglieri, preferisce fare di testa sua andando a mendicare un allenatore che con l'Italia centra meno di zero.
E' mia intenzione mettere in risalto come uno che non conosce il calcio Italiano sia venuto qua a far lezioni di Marketing come se prima di lui ci vestissimo con foglie di fico e sterco.
E' mia intenzione mettere in risalto come uno che si becca 4 milioni di Euro l'anno ha poi l'ardire di agire di testa propria senza ascoltare chi di calcio ne mastica, ne sa e ci vive da anni (Zorro e Paolo)
Non è fondamentale saper giocare a pallone, ma se sei una testa di cazzo arrogante allora in tal caso può diventare un'aggravante il fatto che non sai nemmeno di che materia trattiamo.

Io che nel Milan non ci lavoro, alzai subito gli occhi al cielo quando Gazidis venne annunciato al Milan...Perchè il calcio è una cosa, il calcio in Italia è un'altra cosa...E solitamente umiltà non fa rima con: "prendo 4 milioni l'anno e vengo dall'Inghilterra per cambiare il Milan..."
E dopo un anno dal suo arrivo, direi che il signor Gazidis , che stupido non è, non fa eccezione e l'umiltà la tiene nei capelli. 

P.s E di calcio Italiano ne capisce poco.



 

Scusate ma qui il problema della proprietà esiste ed è grande come una casa

non si tratta del fatto che un fondo di investimenti possa o non possa essere proprietario di un club di calcio e riuscire ad ottenere risultati sportivi

si tratta di capire come e perchè QUESTO fondo di investimenti ha preso il Milan...

giustamente si diceva che è dal 2012 che non abbiamo una programmazione a medio-lungo termine... io fare risalire la data al 2008, ma il concetto quello rimane anno più-anno meno.

aeroplane_flies_high ha scritto: 01/03/2020, 2:15 Scusate ma qui il problema della proprietà esiste ed è grande come una casa

non si tratta del fatto che un fondo di investimenti possa o non possa essere proprietario di un club di calcio e riuscire ad ottenere risultati sportivi

si tratta di capire come e perchè QUESTO fondo di investimenti ha preso il Milan...

giustamente si diceva che è dal 2012 che non abbiamo una programmazione a medio-lungo termine... io fare risalire la data al 2008, ma il concetto quello rimane anno più-anno meno.

Perché il fondo ha preso noi?
Ma non fu per alcuni l’ultimo guizzo di genio del caro Silvio???
Io ho amici di tifo che adesso iniziano a cavalcarla meno questa cosa, nello stesso identico modo che utilizzarono e con lo stesso tempo che ci misero per capire dove ci avrebbe portato sempre lui, l’uomo che sussurra alla nipote della bonanima Mubarak.

Purtroppo le cause che hanno portato Elliot al Milan rimarranno difficili da comprendere ...
Roba da alta finanza.
Se poi si pensa alla nostra breve epoca cinese direi che si può parlare di alta finanza losca...
Il problema è che il limbo nel quale stazioniamo è stato nuovamente rinforzato dopo le parole di Zorro.

Un fondo può aver comprato il Milan per mille ragioni, ma una volta preso può avere solo tre obiettivi
1) venderlo prima possibile. In tal caso si cedono tutti i giocatori con stipendio alto, si sistemano i conti e si vende prima possibile al miglior offerente
2) guadagnare il più possibile vendendo. In tal caso servono vittorie in fretta, in modo da attrarre investitori importanti
3) guadagnare nella gestione, o gestire senza troppe perdite, almeno nel medio periodo, in tal caso si cerca di contenere i costi, aumentare i ricavi ed ottenere qualche vittoria compatibilmente con questa politica.

Ovviamente la scelta più difficile è la terza, le prime due sono realizzabili senza bisogno di particolari capacità, per vincere qualcosa, aumentare i ricavi, contenere i costi, migliorare la squadra con i conti sotto controllo bisogna essere bravi.
Noi per il momento non siamo stati bravi e continuiamo a non esserlo.
Però il comportamento della proprietà è compatibile solo con quest'ultima politica, altrimenti dovremmo immaginare che si tratti di una gabbia di matti e difficilmente gente da gabbia di matti arriva ad essere e restare a lungo fra le cento persone più ricche del mondo

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