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Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 9:31
da PENNY
Vorrei dire che ieri mi son bastati 2 minuti minuti per capire che il concerto al circo Massimo di Max Pezzali trasmesso da canale 5 fino a mezzanotte era una baracconata, con brani arrangiati male, suonati peggio, con collaborazioni orrende, Max senza voce che deve guardare il testo ogni 2 secondi...e che ho girato subito, e che non mi è passato neanche per la testa di guardarlo tutto cantando ogni singola canzone in salone, accendendo anche la torcia del cellulare su "Come Mai" per muoverla a braccia tese sul ritornello, con regressione immediata a boomer nostalgico con riflessioni di una superficialità imbarazzante su cosa ne sanno i giovani d'oggi che ascoltano la trap, su valore socioculturale degli 883 e su come siano uno dei gruppi decisivi della storia della musica leggera italiana.

Vorrei dire di non averlo fatto, ma sarebbe una bugia.

 

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 10:16
da The Patient
"Miiii che brutta fine" citando il Baglio

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 10:33
da frog
PENNY ha scritto: 08/09/2023, 9:31 Vorrei dire che ieri mi son bastati 2 minuti minuti per capire che il concerto al circo Massimo di Max Pezzali trasmesso da canale 5 fino a mezzanotte era una baracconata, con brani arrangiati male, suonati peggio, con collaborazioni orrende, Max senza voce che deve guardare il testo ogni 2 secondi...e che ho girato subito, e che non mi è passato neanche per la testa di guardarlo tutto cantando ogni singola canzone in salone, accendendo anche la torcia del cellulare su "Come Mai" per muoverla a braccia tese sul ritornello, con regressione immediata a boomer nostalgico con riflessioni di una superficialità imbarazzante su cosa ne sanno i giovani d'oggi che ascoltano la trap, su valore socioculturale degli 883 e su come siano uno dei gruppi decisivi della storia della musica leggera italiana.

Vorrei dire di non averlo fatto, ma sarebbe una bugia.

 

Suonavo anni fa con una batterista che aveva preso lezioni da un turnista che aveva fatto una stagione in giro per l'Italia con Pezzali.

Dal suo racconto pare che musicalmente sia tra lo scarso e l'insufficiente, tanto che pure cambiandogli la ritmica sotto, la sua voce monocorde continuava imperterrita incurante delle variazioni, è stato veramente lo specchio di una generazione.

Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 10:41
da The Patient
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33 Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.
Parla in generale di nostalgia, non degli anni 80. E comunque negli anni 80 il Real qualcosina l'ha vinta.

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 10:45
da pgm
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33
PENNY ha scritto: 08/09/2023, 9:31 Vorrei dire che ieri mi son bastati 2 minuti minuti per capire che il concerto al circo Massimo di Max Pezzali trasmesso da canale 5 fino a mezzanotte era una baracconata, con brani arrangiati male, suonati peggio, con collaborazioni orrende, Max senza voce che deve guardare il testo ogni 2 secondi...e che ho girato subito, e che non mi è passato neanche per la testa di guardarlo tutto cantando ogni singola canzone in salone, accendendo anche la torcia del cellulare su "Come Mai" per muoverla a braccia tese sul ritornello, con regressione immediata a boomer nostalgico con riflessioni di una superficialità imbarazzante su cosa ne sanno i giovani d'oggi che ascoltano la trap, su valore socioculturale degli 883 e su come siano uno dei gruppi decisivi della storia della musica leggera italiana.

Vorrei dire di non averlo fatto, ma sarebbe una bugia.

 

Suonavo anni fa con una batterista che aveva preso lezioni da un turnista che aveva fatto una stagione in giro per l'Italia con Pezzali.

Dal suo racconto pare che musicalmente sia tra lo scarso e l'insufficiente, tanto che pure cambiandogli la ritmica sotto, la sua voce monocorde continuava imperterrita incurante delle variazioni, è stato veramente lo specchio di una generazione.

Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.
Lì ho vissuti nella mia fase più rock e li detestavo. Musicalmente li trovavo letteralmente abominevoli.
Ma al netto delle loro scarse capacità tecniche la scrittura e la capacità di Pezzali di intercettare un certo periodo storico della provincia tra fine 80 ed inizio 90 è rilevante. Non a caso adesso abbiamo la loro versione 2.0 in testa alle classifiche.  

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 10:53
da frog
The Patient ha scritto: 08/09/2023, 10:41
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33 Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.
Parla in generale di nostalgia, non degli anni 80. E comunque negli anni 80 il Real qualcosina l'ha vinta.

Si, è come definire il grande Torino quello che ha vinto lo scudetto con Radice. 


pgm ha scritto: 08/09/2023, 10:45
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33

Suonavo anni fa con una batterista che aveva preso lezioni da un turnista che aveva fatto una stagione in giro per l'Italia con Pezzali.

Dal suo racconto pare che musicalmente sia tra lo scarso e l'insufficiente, tanto che pure cambiandogli la ritmica sotto, la sua voce monocorde continuava imperterrita incurante delle variazioni, è stato veramente lo specchio di una generazione.

Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.
Lì ho vissuti nella mia fase più rock e li detestavo. Musicalmente li trovavo letteralmente abominevoli.
Ma al netto delle loro scarse capacità tecniche la scrittura e la capacità di Pezzali di intercettare un certo periodo storico della provincia tra fine 80 ed inizio 90 è rilevante. Non a caso adesso abbiamo la loro versione 2.0 in testa alle classifiche.  

Concordo in pieno, infatti parlavo solo della parte musicale, a livello di testi, nonostante non mi piaccia l'uso abominevole che fa della metrica, mettendo gli accenti dove capita, le sue capacità di leggere gli umori della gente non si possono mettere in discussione, d'altra parte pure Salvini in questo è dotato. 

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 10:54
da PENNY
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33
Suonavo anni fa con una batterista che aveva preso lezioni da un turnista che aveva fatto una stagione in giro per l'Italia con Pezzali.

Dal suo racconto pare che musicalmente sia tra lo scarso e l'insufficiente, tanto che pure cambiandogli la ritmica sotto, la sua voce monocorde continuava imperterrita incurante delle variazioni, è stato veramente lo specchio di una generazione.

Non stento a crederlo  :biggrin:

Ma mi vengono in mente pochi autori italiani capaci di tirar fuori nel corso della carriera così tante hit nazionalpopolari, capaci di far cantare un paio di generazioni.

Non sarà musica di alto livello (io ne capisco zero), ma mi pare tenga alla prova del tempo e che i testi siano comunque sopra media rispetto alla musica commerciale da radio che si sente tutti i giorni.

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 11:29
da esba
Mai avrei pensato di trovare cose sugli 883 qui dentro.... :biggrin:


senza la trasmissione Karaoke con Fiorello ad inizio anni 90, non sarebbero esistiti.

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 11:36
da PENNY
Non volevo inquinare il vostro sacro tempio di intenditori, chiedo venia    :tze:

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 11:39
da esba
PENNY ha scritto: 08/09/2023, 11:36 Non volevo inquinare il vostro sacro tempio di intenditori, chiedo venia    :tze:

Ma non fare il sardo permaloso.... :gogogo:

anzi, e' stato  simpatico come post.

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 11:55
da pgm
esba ha scritto: 08/09/2023, 11:29 Mai avrei pensato di trovare cose sugli 883 qui dentro.... :biggrin:




Più di 10 anni fa uscì un disco di cover degli 883 del giro indie più puzza sotto il naso di tutti.
Ed ebbene sì c'era anche l'allora sconosciuto (e non ancora duo) Musica Leggerissima e Splash

https://www.rockit.it/recensione/19203/ ... -degli-883

 

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 13:57
da Wolviesix
Visto che se ne parla, vi regalo questo articolo ormai decennale sui testi degli 883:

https://www.vice.com/it/article/65g54a/ ... ax-pezzali

Io sono cresciuto con loro e risentendoli di recente sono stato tipo Renè quando dice "mamma mia la monnezza che ho fatto".
Capisco comunque l'effetto nostalmagico che porta tanta gente vicino a me in termini di età ad apprezzarli ancora.

@pgm chi sarebbero la versione 2.0?

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 14:08
da The Patient
Wolviesix ha scritto: 08/09/2023, 13:57
@pgm chi sarebbero la versione 2.0?

I Monaskin?

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 14:20
da BruceSmith
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33 Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.

vabbè, ma non mi risulta che ci si sia messi a questionare quando Jack Leopardi aveva disquisito di pensieri che s'annegano e di naufragi.

detto questo, nei miei ricordi di giovine, il real era grande perchè buttava sistematicamente fuori le italiane.
e infatti il 5-0 del milan di sacchi se lo ricordano tutti.

spiace non aver visto il concerto, ma probabilmente stavo lavorando.

Re: Musica - Volume III

Inviato: 08/09/2023, 14:38
da frog
BruceSmith ha scritto: 08/09/2023, 14:20
frog ha scritto: 08/09/2023, 10:33 Mi piace ricordare come nella canzone "Gli anni" definisca il grande Real, l'unica generazione del Real Madrid che non ha mai vinto la coppa dei campioni, un genio proprio.

vabbè, ma non mi risulta che ci sia messi a questionare quando Jack Leopardi si era messo a disquisire di pensieri che s'annegano e di naufragi.

detto questo, nei miei ricordi di giovine, il real era grande perchè buttava sistematicamente fuori le italiane.
e infatti il 5-0 del milan di sacchi se lo ricordano tutti.

Nel caso di Leopardi si può parlare di licenza poetica, vogliamo dare a Massimo Pezzali il titolo di poeta ?

Il problema non verte sulla grandezza in se del Real Madrid quella non è in discussione, ma del fatto che lui scriva una canzone in cui dice, cito testualmente "Gli anni di Happy days e di Ralph Malph" identificando un preciso periodo storico.

La squadra di cui si parla però, pur essendo largamente quella con il maggior numero di coppe dei campioni, ne è rimasta digiuna per un trentennio, che parte proprio nell'anno di nascita del buon Max.

Ora, visto che la canzone ha il preciso scopo di identificare il periodo in cui lui era pischello, la cosa è oggettivamente una cazzata, poi se nel contesto e nell'ignoranza generale passa in cavalleria, amen, non per questo resta meno cazzata.



Probabilmente lui si ricorda del Real che buttava fuori sistematicamente l'Inter (sua squadra) in coppa Uefa negli anni '80.


Visto la tua fede rossonera, se io parlo di grande Milan, pensi a quello di Chiarugi o a quello di Van Basten, giusto per capire.