Pixi89 ha scritto:
aspetto cosa dicono i più esperti su cosa succede in MLB..
In MLB non è possibile scambiare giocatori arbitrati, per come intendiamo noi l'arbitration.
In MLB esistono 2 tipi di arbitration. L'arbitration dei giocatori sotto controllo (quelli dal terzo al sesto anno di service time), e l'arbitration dei FA.
Il primo caso è, ad esempio, quello di Jonathan Papelbon. Non ha ancora un contratto per il 2010, ma i Red Sox lo hanno "tendered" e gli hanno offerto l'arbitration, estendendolo. A tutti gli effetti, lo stipendio verrà determinato da un consiglio, se non si metteranno d'accordo prima. Questo è equivalente alle nostre "estensioni". Non si sa quanto prenderà, ma è sotto il controllo dei Red Sox. E lo è anche per il 2011, sebbene non abbia ancora un contratto firmato. E' un prodotto della farm, per farla semplice, ed il suo taglio sarebbe a costo zero da parte dei Red Sox (se volessero scaricarlo a fine 2010).
Le nostre arbitrations sono equivalenti alle arbitrations dei FA in MLB. Se ad un FA viene offerta l'arbitration, lui può rifiutare e può passare ad un'altra squadra. Il fatto che una squadra MLB offra l'arbitration ad un giocatore FA
non gli garantisce un contratto (Shouse ha rifiutato l'arbitration dai Rays e poi non ha trovato un contratto MLB, firmando un contratto di minor league coi Red Sox).
Permettere di scambiare giocatori arbitrati si allontanerebbe dalla realtà e mi sembra che in molti confondano i due diversi concetti di arbitrato. Un giocatore MLB è sotto controllo della sua squadra per i primi 6 anni di MLB Service. Un po' come da noi, uno è sotto contratto per X anni più 1 di estensione. L'estensione viene decisa più in avanti (rispetto al contratto iniziale) e dipende anche dalle prestazioni del giocatore stesso, ed è analoga all'arbitration del giocatore sotto controllo. Dirò di più: se un giocatore FA in MLB accetta l'arbitration della sua squadra, riceve automaticamente una no-trade clause di 6 mesi, quindi un giocatore arbitrato non è cedibile nè prima che abbia accettato, nè immediatamente dopo.