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Semplicemente mi pare il fascino ciclico del calcio: tutti i sistemi vincenti, in quanto sistemi da battere, vengono prima o poi battuti o per lo meno si prova a farlo. Si chiama tattica.
Chi gioca per vincere scontrandosi contro il modello vincente del momento si adatta a quest'ultimo per contrastarlo. Altrimenti si giocherebbe ancora col 2-3-5 inglese e dell'Uruguay.

La data chiave è il 29 aprile 2014, quando l'allenatore più manovriero degli ultimi 15 anni con la squadra più arrogante nell'immaginario collettivo ha snaturato la sua essenza con umiltà riconoscendo all'allenatore rivale il modello vincente da rispettare, infilzandolo quattro volte a casa sua ed andando poi a prendersi la decima.

Da quel momento tutto il mondo del calcio sa come battere Guardiola, che non è affatto fermo su un singolo modulo di gioco perché sa sfruttare le individualità piazzandole in modo diverso sul campo, ma sicuramente è fermissimo sul modello e sul sistema da perseguire.

Poi altra cosa è batterlo effettivamente, ma intanto ecco allora che due maestri con ormai una certa esperienza di quel tipo di calcio, catenacciari offensivisti è definizione perfetta, come Allegri e Simeone hanno vita facilissima nel mettere in difficoltà una rosa comunque superiore, ma non così drasticamente distante dalla loro (diversamente magari dalle altre di Bundesliga) ed attaccabile con le armi che Juve ed Atletico hanno mostrato e ripreso da Carletto. E se magari il tifo (pro o contro) non permetteva di visualizzarlo in anticipo coi bianconeri, si era qua tutti a prevederlo con i Colchoneros.

Volete la provocazione massima? Il Leicester di Ranieri, per come gioca quest'anno, batterebbe almeno 51 volte su 100 il Bayern di Guardiola, perché è esattamente tutto quello che esalta i limiti di quel gioco ad oltranza.

Tutto questo Guardiola lo sa e lo accetta, perché nella sua essenza visionaria il pragmatismo ha spazio per non più del 10% nella preparazione di una gara. Ma sa anche che il suo modello può essere ancora sufficientemente vincente per ribaltare questo risultato, a patto che l'Atletico non capitalizzi quelle 4-5 transizioni offensive minimo di cui disporrà a prescindere a Monaco.

Vabbeh però da come la state mettendo sembra che li hanno massacrati.. Quando il secondo tempo hanno parcheggiato il bus davanti a Oblak. Ed il Bayern qualcosina di più poteva fare in due/tre situazioni oltre la traversa.
Per carità Simeone avrà anche imbrigliato il gioco di Guardiola ma insomma nel secondo tempo non hanno praticamente giocato tolto il palo in contropiede preso da Torres.


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Gerry Donato ha scritto:Semplicemente mi pare il fascino ciclico del calcio: tutti i sistemi vincenti, in quanto sistemi da battere, vengono prima o poi battuti o per lo meno si prova a farlo. Si chiama tattica.
Chi gioca per vincere scontrandosi contro il modello vincente del momento si adatta a quest'ultimo per contrastarlo. Altrimenti si giocherebbe ancora col 2-3-5 inglese e dell'Uruguay.

La data chiave è il 29 aprile 2014, quando l'allenatore più manovriero degli ultimi 15 anni con la squadra più arrogante nell'immaginario collettivo ha snaturato la sua essenza con umiltà riconoscendo all'allenatore rivale il modello vincente da rispettare, infilzandolo quattro volte a casa sua ed andando poi a prendersi la decima.

Da quel momento tutto il mondo del calcio sa come battere Guardiola, che non è affatto fermo su un singolo modulo di gioco perché sa sfruttare le individualità piazzandole in modo diverso sul campo, ma sicuramente è fermissimo sul modello e sul sistema da perseguire.

Poi altra cosa è batterlo effettivamente, ma intanto ecco allora che due maestri con ormai una certa esperienza di quel tipo di calcio, catenacciari offensivisti è definizione perfetta, come Allegri e Simeone hanno vita facilissima nel mettere in difficoltà una rosa comunque superiore, ma non così drasticamente distante dalla loro (diversamente magari dalle altre di Bundesliga) ed attaccabile con le armi che Juve ed Atletico hanno mostrato e ripreso da Carletto. E se magari il tifo (pro o contro) non permetteva di visualizzarlo in anticipo coi bianconeri, si era qua tutti a prevederlo con i Colchoneros.

Volete la provocazione massima? Il Leicester di Ranieri, per come gioca quest'anno, batterebbe almeno 51 volte su 100 il Bayern di Guardiola, perché è esattamente tutto quello che esalta i limiti di quel gioco ad oltranza.

Tutto questo Guardiola lo sa e lo accetta, perché nella sua essenza visionaria il pragmatismo ha spazio per non più del 10% nella preparazione di una gara. Ma sa anche che il suo modello può essere ancora sufficientemente vincente per ribaltare questo risultato, a patto che l'Atletico non capitalizzi quelle 4-5 transizioni offensive minimo di cui disporrà a prescindere a Monaco.

a parte la provocazione del Leicester, concordiamo.

solo una precisazione però.

Anche se hanno affrontato le gare contro guardiola nella medesima maniera, Simeone ed Allegri hanno un approccio al calcio molto diverso.

diciamo che Simeone prepara sempre quel tipo di gara (perchè è naturalmente e filosoficamente abituato a giocare contro un calcio molto simile a quello del bayern : barca e alcune edizioni del real madrid) mentre Allegri è più flessibile, prediligendo in alcune gare più possesso palla (e meno aggressione sulla palla) in altre, a seconda delle caratteristiche dell'avversario, meno.

è più un ibrido.

el cholo invece è un purista (e miglior allenatore attualmente) di questa filosofia di gioco.

MarkoJaric ha scritto:Vabbeh però da come la state mettendo sembra che li hanno massacrati.. Quando il secondo tempo hanno parcheggiato il bus davanti a Oblak. Ed il Bayern qualcosina di più poteva fare in due/tre situazioni oltre la traversa.
Per carità Simeone avrà anche imbrigliato il gioco di Guardiola ma insomma nel secondo tempo non hanno praticamente giocato tolto il palo in contropiede preso da Torres.


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se ti limiti alla partita in sè, hai ragione.

nel secondo tempo il bayern è salito di colpi ed ha avuto parecchie occasioni per pareggiare.

se però facciamo un discorso di roster a disposizione, siamo due pianeti diversi (da una parte entrano muller,ribery e benatia dalla panchina, dall'altra partey ... ).

eppure siamo 1 a 0 per Simeone.

Infatti anche secondo me il modello di Guardiola, con certi interpreti di altissimo profilo come i suoi (anche se ribadisco che per me tutta questa differenza col Bayern pre Guardiola non c'è affatto), ha ancora discreto margine in quel percorso di contrasto degli avversari e l'ha dimostrato nonostante tutto anche ieri.
Per farla breve: non vince di sicuro, come poteva essere per il primo Barca del tutto impraticabile in quanto pionieristico, ma altrettanto certamente non perde di sicuro. Può perdere e può vincere.

Il problema è che fuori casa l'Atletico potrebbe ancora più esaltarsi, perché sa perfettamente che avrà 4 occasioni nitide per segnare e ricacciare indietro gli attacchi del Bayern. Ed era già successo a Monaco nel ritorno contro quel Real e nel ritorno contro la Juve quest'anno.

@ Noodles: certo, ma anche Simeone come Allegri fa la partita contro certi avversari, tipo alcune della Liga. La differenza è che Simeone, se vuole vincere qualcosa come ha fatto anche a livello locale, deve pensare solo quel tipo di calcio al top contro Barcellona e contro il Real di Carletto, che infatti metteva in crisi quasi regolarmente. Simeone, diversamente da Allegri, ha l'avversario di quel genere in casa, è il suo acerrimo nemico, quindi nelle 4 sfide contro Real e Barca si gioca la vittoria della Liga e deve strutturalmente giocare quel calcio. E per altro molte squadre spagnole comunque non gli presentano i tatticismi del campionato italiano, quindi appunto quel suo modello può essere allenato al punto da diventare intrinseco.

Allegri ha invece 19 squadre che di sicuro sono inferiori, ma che più o meno giocano sempre allo stesso modo. E lui si esalta regolarmente contro avversari più forti che vogliono la palla come già faceva al Milan contro il Barcellona di Guardiola, mettendolo in tilt nella gara di andata salvo poi soccombere al ritorno per la differenza di qualità della rosa. L'unico avversario interno che impone il possesso palla ad oltranza è proprio il Napoli di Sarri, e non è un caso che nella sfida scudetto decisa da Zaza la Juventus abbia riesumato anche in Italia il modulo europeo a 4 ed abbia giocato in modo totalmente differente con quella flessibilità di cui parli.

Non è un caso che le due sfide tra Atletico di Simeone e Juventus di Allegri nel girone dell'anno scorso siano state tra le cose più brutte del calcio moderno di alto livello. Oppure tra le più belle, se parliamo di tattica.

Noodles ha scritto:
se ti limiti alla partita in sè, hai ragione.

nel secondo tempo il bayern è salito di colpi ed ha avuto parecchie occasioni per pareggiare.

se però facciamo un discorso di roster a disposizione, siamo due pianeti diversi (da una parte entrano muller,ribery e benatia dalla panchina, dall'altra partey ... ).

eppure siamo 1 a 0 per Simeone.

Ah beh si mi riferivo alla partita.
Diciamo che il mio post non era in risposta a quello che ha scritto Gerry, mi riferivo di più ai post precedenti.
E se la mettiamo sul valore dei roster ovvio che ha fatto 2 imprese tra eliminare il barca e la partita di ieri sera.
Impostando la sua solita partita, ma se nel secondo tempo il Bayern pareggiava ecco non avrei gridato allo scandalo, anzi.

MarkoJaric ha scritto:

Noodles ha scritto:
se ti limiti alla partita in sè, hai ragione.

nel secondo tempo il bayern è salito di colpi ed ha avuto parecchie occasioni per pareggiare.

se però facciamo un discorso di roster a disposizione, siamo due pianeti diversi (da una parte entrano muller,ribery e benatia dalla panchina, dall'altra partey ... ).

eppure siamo 1 a 0 per Simeone.

Ah beh si mi riferivo alla partita.
Diciamo che il mio post non era in risposta a quello che ha scritto Gerry, mi riferivo di più ai post precedenti.
E se la mettiamo sul valore dei roster ovvio che ha fatto 2 imprese tra eliminare il barca e la partita di ieri sera.
Impostando la sua solita partita, ma se nel secondo tempo il Bayern pareggiava ecco non avrei gridato allo scandalo, anzi.

si ma questa è la storia della vita del Bayern Guardiolano: "se fosse stato sopra di altri 2 goal non ci avrei visto niente di strano"
è sempre lì lì per dominare 4-0 e poi fa 2-2, 2-2, 1-0, 2-2. Insomma dopo 1 o 2 partite capisco il discorso, arrivati alle semifinali penso sia necessario fare anche critiche diverse.
nell´allianz ci spero sempre anche se, secondo me, 1 goal lo si prende. bisognerà farne 3 e contro questo atletico non è semplicissimo.anche perchè, come fanno notare gli juventini, quest´anno sembra che gli astri si siano messi d´accordo togliendo diverse pretendenti anzitempo...

Gerry Donato ha scritto:
Non è un caso che le due sfide tra Atletico di Simeone e Juventus di Allegri nel girone dell'anno scorso siano state tra le cose più brutte del calcio moderno di alto livello. Oppure tra le più belle, se parliamo di tattica.

va detto però che in quelle due sfide d'inizio scorsa stagione quella Juve era molto più contiana che altro.

si intravedevano ancora alcuni dei problemi sistemici del calcio di Conte in Europa.


poi chiaro, el Cholo ha una missione molto più difficile nel suo campionato rispetto ad Allegri.

però il suo modo di giocare, in Spagna indigesto a quasi tutte le squadre, non avrebbe secondo me lo stesso impatto (e gli stessi risultati) nel nostro campionato.

è proprio il miglior mod(ul)o possibile per affrontare la Liga.

boh,non son d'accordo...
magari non vince il campionato,perchè la Juve è fenomenale...

ma questi non prendono goal mai...mai,contro nessuno a qualsiasi livello...16 goal subiti in 35 partite di Liga...con 16 goal subiti in 35 partite non esci dalla Top2 manco in Italia...
forse non vinci contro la Juve ma arrivi secondo...probabilmente in maniera comoda

Arriverebbe primo o secondo in virtù di un roster nettamente migliore di tutte le squadre che non siano la Juventus, però il discorso di noodles mi sembra condivisibile, una squadra come l'Atletico in Spagna il golletto tende a trovarlo sempre mentre in Italia da quel punto di vista è più difficile

Quoto Rasheed.
Inoltre l'Atletico se vuole può giocare pure in un altro modo comandando gioco e pallone, non è che stanno sempre in 11 dietro la linea della palla contro tutti.

Rasheed ha scritto:boh,non son d'accordo...
magari non vince il campionato,perchè la Juve è fenomenale...

ma questi non prendono goal mai...mai,contro nessuno a qualsiasi livello...16 goal subiti in 35 partite di Liga...con 16 goal subiti in 35 partite non esci dalla Top2 manco in Italia...
forse non vinci contro la Juve ma arrivi secondo...probabilmente in maniera comoda

magari arriva pure primo non so, dipende da che tipo di squadra avrebbe a disposizione.


però così a prima vista ti dico che il suo gioco è più incisivo nel campionato spagnolo dove pure il rayo vallecano ti affronta in una certa maniera piuttosto che qua dove trovi proprio alcuni concetti estremizzati del suo pensiero.

Ma tanto va all'Inter lo scopriremo presto, in gazzetta lo davano per fatto

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Noodles ha scritto:

Rasheed ha scritto:boh,non son d'accordo...
magari non vince il campionato,perchè la Juve è fenomenale...

ma questi non prendono goal mai...mai,contro nessuno a qualsiasi livello...16 goal subiti in 35 partite di Liga...con 16 goal subiti in 35 partite non esci dalla Top2 manco in Italia...
forse non vinci contro la Juve ma arrivi secondo...probabilmente in maniera comoda

v
magari arriva pure primo non so, dipende da che tipo di squadra avrebbe a disposizione.


però così a prima vista ti dico che il suo gioco è più incisivo nel campionato spagnolo dove pure il rayo vallecano ti affronta in una certa maniera piuttosto che qua dove trovi proprio alcuni concetti estremizzati del suo pensiero.

Nood, mica sono convinto.
Per me, sarebbe una notevole corazzata.
Tipo Milan di Capello che andava avanti ad 1-0 e nn beccava rete manco sparando a Seba Rossi.

Una rete con quel popò di talento diffuso la fanno, sempre.
E' che nn li cogli mai in castagna, ma mai mai.

theanswer74 ha scritto:

Noodles ha scritto: v
magari arriva pure primo non so, dipende da che tipo di squadra avrebbe a disposizione.


però così a prima vista ti dico che il suo gioco è più incisivo nel campionato spagnolo dove pure il rayo vallecano ti affronta in una certa maniera piuttosto che qua dove trovi proprio alcuni concetti estremizzati del suo pensiero.

Nood, mica sono convinto.
Per me, sarebbe una notevole corazzata.
Tipo Milan di Capello che andava avanti ad 1-0 e nn beccava rete manco sparando a Seba Rossi.

Una rete con quel popò di talento diffuso la fanno, sempre.
E' che nn li cogli mai in castagna, ma mai mai.

mbè se trasli questo atletico e gli fai giocare il campionato italiano probabile.

ma io mi riferivo ad un Simeone coach di una squadra italiana a caso (Inter / Milan quel che vuoi).

è difficile ricreare questo team, così cazzuto e con così tanta fame in Italia, contro il gioco italiano.
la fame qua in Italia cell'hanno in tanti, in particolare le squadrette di bassa classifica, perchè non hanno altro.
In Spagna molto meno.

considerazione tattica eh, che nulla toglie al Simeone di oggi a cui continuo a fare solo complimenti.