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RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 18:02
da esba
Gio ha scritto:
esba ha scritto: 07/01/2020, 10:42.....
Wagner per me resta un artista molto difficile da interpretare, ma sara' forse un mio problema.

GrandeBoroneir. 

No e` un problema abbastanza diffuso, e normale. I problmei con lui son sostanzialmente due, il primo e una questione di tempo, 3 ore e passa spesso son difficili da sostenere, e il secondo e` un problema di definizione, non e` piu un "opera" e` il passo avanti e va affronatato come tale. Paradossalmente preferisco wagner in versione "concerto" o registrato piuttosto che in formato "opera classica" (con la valchiria sovrappeso con scudo, lancia, treccie e elmetto alato e/o con corna :shades: al teatro)
 
Ok grazie mille per l’esaustiva spiegazione . Mi conforta di non essere l’unico ad avere difficoltà quantomeno parziale nell’ascoltare Wagner



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Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 19:16
da Gio
esba ha scritto: 07/01/2020, 18:02Ok grazie mille per l’esaustiva spiegazione . Mi conforta di non essere l’unico ad avere difficoltà quantomeno parziale nell’ascoltare Wagner



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Beh hai ragione, non e` una spiegazione moto articolata, pero non volendo scrivere una tesi o un papello assurdo, mi devo limitare a quello. Se vuoi possiamo parlarne ..... o se vuoi vuoi leggere "Die Kunst und die Revolution" e "Kunstwerk der Zukunft"  i due "articoletti" che ha scritto a proposito, pero sostanzialmente non sono piu opere e non possono applicare gli stessi parametri ....
 

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 20:31
da Brian_di_Nazareth
Leggere @esba che parla seriamente di Opera Lirica è come vedere Chip Kelly che ordina un huddle :shocking:

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 20:53
da esba
Gio ha scritto: 07/01/2020, 19:16
esba ha scritto: 07/01/2020, 18:02Ok grazie mille per l’esaustiva spiegazione . Mi conforta di non essere l’unico ad avere difficoltà quantomeno parziale nell’ascoltare Wagner



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Beh hai ragione, non e` una spiegazione moto articolata, pero non volendo scrivere una tesi o un papello assurdo, mi devo limitare a quello. Se vuoi possiamo parlarne ..... o se vuoi vuoi leggere "Die Kunst und die Revolution" e "Kunstwerk der Zukunft"  i due "articoletti" che ha scritto a proposito, pero sostanzialmente non sono piu opere e non possono applicare gli stessi parametri ....
 

No ma sono serio, in poche righe mi hai spiegato più tu che ore di ascolto.
Se vuoi mandami anche in MP il tutto...👍🏻

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 20:55
da esba
Brian_di_Nazareth ha scritto: 07/01/2020, 20:31 Leggere @esba che parla seriamente di Opera Lirica è come vedere Chip Kelly che ordina un huddle :shocking:

:thumbup: :thumbup: :thumbup:
Paragone assolutamente azzeccato.
@brian sei un maestro.

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 22:42
da mario61
esba ha scritto: 07/01/2020, 18:02
Gio ha scritto:No e` un problema abbastanza diffuso, e normale. I problmei con lui son sostanzialmente due, il primo e una questione di tempo, 3 ore e passa spesso son difficili da sostenere, e il secondo e` un problema di definizione, non e` piu un "opera" e` il passo avanti e va affronatato come tale. Paradossalmente preferisco wagner in versione "concerto" o registrato piuttosto che in formato "opera classica" (con la valchiria sovrappeso con scudo, lancia, treccie e elmetto alato e/o con corna :shades: al teatro)
Ok grazie mille per l’esaustiva spiegazione . Mi conforta di non essere l’unico ad avere difficoltà quantomeno parziale nell’ascoltare Wagner



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Premesso che ci sono delle cose di Wagner che mi piacciono  (Lohengrin, Maestri Cantori e Walkiria) a me sembra che le grandi strutture sinfoniche wagneriane, splendide dal punto di vista strumentale, non sfruttino a pieno le potenzialità delle voci  da due punti di vista, lo stile di canto che è un arioso/declamato che a me alla lunga stufa e la mancanza dei pezzi di insieme vocali (che dove ci sono, es. Maestri Cantori,        sono splendidi, ma appunto sono rari nelle opere wagneriane), che sono invece la cosa che apprezzo di più in Mozart e Rossini.  Non parlo di cori, parlo delle grandi scene dove quattro o cinque personaggi interagiscono.   

PS: una cosa a cui personalmente sono un po' allergico è il grande uso di ottoni che fa Wagner, infatti ho apprezzato molto l'esecuzione dei Maestri cantori alla Scala diretta da Gatti che ha "nascosto" gli ottoni di Wagner.                            

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 07/01/2020, 23:03
da mario61
Baroneir ha scritto: 07/01/2020, 0:08Che bello, non avendo niente da fare stasera mi faccio un giro per il forum e mi trovo questo nuovo topic. Vado con la mia esperienza di opera, maturata bazzicando per il regio di Torino con i suoi pregi e difetti.
Fondamentalmente io sono un wagneriano abbastanza convinto: non mi spaventa la lunghezza dei suoi lavori, anzi mi affascina il modo in cui riesce a caratterizzare i personaggi e a rendere protagonista l'orchestra. Nel confronto con Verdi secondo me non c'è storia: Verdi probabilmente è l'autore più elegante del panorama operistico e la grazia e la nobiltà del suono e delle voci che riesce a ottenere non credo che nessuno l'abbia mai replicata (anche un momento lirico e struggente come "Amami Alfredo" conserva una grazia unica), ma le sensazioni che mi danno un Tristano e Isotta o un Sigfrido difficilmente le ritrovo in altri compositori. Per darvi un esempio cercando due momenti confrontabili (tra molte virgolette) ascoltate il "Va Pensiero" e poi il "Coro dei pellegrini" dal Tannhauser. Con questo non voglio dire che Verdi è una merda, che Morzart è un stronzo e che il povero Wagner è un eroe (semicit.), anche perche il Trovatore e la Traviata sono sicuramente nella mia top10.
Da amante di Wagner poi non posso non apprezzare l'autore italiano più Wagneriano, Puccini. Ad ottobre è stata fatta al regio una bellissima Tosca, molto vicina ai livelli di quella della scala sia per gli interpreti che per allestimento. Non c'erano ovviamente i giochi di luce e i giochi rotanti che piacciono tanto a Livermore ma comunque la scenografia era molto fedele al canone classico; non avevamo la netrebko ma comunque la Pirozzi si è difesa bene (ottima voce, forse le manca un po' di presenza teatrale, importante per una Tosca soprattutto nel secondo atto). A Marzo avremo la Boheme forse il lavoro che mi piace di meno di Puccini, staremo a vedere: da quello che ho capito dovrebbe essere l'allestimento ripreso dalla prima assoluta andata in scena proprio al regio.
Nel complesso abbiamo un discreto cartellone: a dicembre abbiamo fatto una carmen integrale (quindi con tutti i  recitati poi tagliati da Bizet), molto ben condotta ma con un cast non stellare. La prossima settimana si va con il matrimonio segreto e a febbraio il Nabucco, che finalmente la prima volta vedrò dal vivo.

Bene bene; bello aver trovato questo topic e altri infognati come me sull'argomento  :icon_paper:


EDIT: recuperando i messaggi ho visto che è uscito fuori Rossini. Io proprio non riesco a farmelo piacere: sarò io che non lo capisco ma musicalmente mi sembra non dico banale ma abbastanza scolastico; non trovo gli spunti, le linee melodiche e le armonie dei mostri sacri. E' un autore divertente con dei libretti e delle trame molto accattivanti (quasi goldoniano, con il tema ricorrente della superiorità intellettuale dei servi sui padroni), ma per me onestamente si ferma lì

Se posso fare due appunti all'interessantissimo discorso, mi sembra un po' troppo facile confrontare il Verdi di "Va Pensiero" con il Tannhauser, per due motivi, perchè il Verdi di Nabucco è un proto-Verdi, ancora molto elementare, e perchè i cori non sono nemmeno definibili cori, ma "arie per coro".  Tutti cantano la stessa parte, non vi sono contrappunti tra le voci.  Se proprio vogliamo fare un confronto Verdi Wagner prendiamo di Verdi il Simon Boccanegra o il Falstaff.
Seconda annotazione, da come scrivi, mi sembra che tu abbia sentito solo il Rossini brillante, se senti Ermione o il Mosè, o l'Otello (l'ultimo atto) o la Semiramide (con la scena finale di Assur che sembra anticipare Verdi), riscontrerai un trattamento drammaticissimo delle scene di insieme e una complessità che io prima ho ritrovato solo in Mozart.
Per me Rossini è un mostro sacro, uno dei grandi operisti della storia insieme a Handel, Wagner, Verdi e Mozart  (e se ne devo mettere un sesto ci metto forse Puccini), ma è ovviamente questione di gusti, Rossini è tutto meno che un compositore romantico, per cui se uno ha un mood wagneriano è difficile che apprezzi Rossini

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 08/01/2020, 0:48
da Baroneir
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 23:03Se posso fare due appunti all'interessantissimo discorso, mi sembra un po' troppo facile confrontare il Verdi di "Va Pensiero" con il Tannhauser, per due motivi, perchè il Verdi di Nabucco è un proto-Verdi, ancora molto elementare, e perchè i cori non sono nemmeno definibili cori, ma "arie per coro".  Tutti cantano la stessa parte, non vi sono contrappunti tra le voci.  Se proprio vogliamo fare un confronto Verdi Wagner prendiamo di Verdi il Simon Boccanegra o il Falstaff.
Si vero hai ragionissima, io ho preso in maniera sbrigativa questi due pezzi perchè comunque abbastanza conosciuti e facilmente riconoscibili. Chiaro che stiamo parlando di un Verdi giovanile, forse sono stato affrettato in effetti. Il Simon Boccanegra lo conosco poco - solo qualche spezzone e mai integrale - ma rimedierò visto che me lo ritrovo in cartellone quest'anno a giugno, tra l'altro con un super cast (se viene confermato)
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 23:03Seconda annotazione, da come scrivi, mi sembra che tu abbia sentito solo il Rossini brillante, se senti la Zelmira o il Mosè, o l'Otello (l'ultimo atto) o la Semiramide (con la scena finale di Assur che sembra anticipare Verdi), riscontrerai un trattamento drammaticissimo delle scene di insieme e una complessità che io prima ho ritrovato solo in Mozart.
Vero, mi hai beccato. Per abitudine parlo sono di aspetti che conosco e che ho effettivamente ascoltato/visto, quindi vi ho detto la mia sul lato di rossini che meglio conosco: comunque di tempo davanti ne ho per recuperare tutto il resto e sicuramente lo farò.
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 22:42PS: una cosa a cui personalmente sono un po' allergico è il grande uso di ottoni che fa Wagner, infatti ho apprezzato molto l'esecuzione dei Maestri cantori alla Scala diretta da Gatti che ha "nascosto" gli ottoni di Wagner.
 
Pensa che invece l'uso dei i fiati e in particolare degli ottoni è la cosa che forse più apprezzo e più mi emoziona (ed è il motivo per cui adoro Tosca e Madama le opere a mio parere più wagneriane sia per linee melodiche che per modo di far suonare l'orchestra). 

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 08/01/2020, 9:28
da mario61
Baroneir ha scritto: 08/01/2020, 0:48
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 23:03Se posso fare due appunti all'interessantissimo discorso, mi sembra un po' troppo facile confrontare il Verdi di "Va Pensiero" con il Tannhauser, per due motivi, perchè il Verdi di Nabucco è un proto-Verdi, ancora molto elementare, e perchè i cori non sono nemmeno definibili cori, ma "arie per coro".  Tutti cantano la stessa parte, non vi sono contrappunti tra le voci.  Se proprio vogliamo fare un confronto Verdi Wagner prendiamo di Verdi il Simon Boccanegra o il Falstaff.
Si vero hai ragionissima, io ho preso in maniera sbrigativa questi due pezzi perchè comunque abbastanza conosciuti e facilmente riconoscibili. Chiaro che stiamo parlando di un Verdi giovanile, forse sono stato affrettato in effetti. Il Simon Boccanegra lo conosco poco - solo qualche spezzone e mai integrale - ma rimedierò visto che me lo ritrovo in cartellone quest'anno a giugno, tra l'altro con un super cast (se viene confermato)
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 23:03Seconda annotazione, da come scrivi, mi sembra che tu abbia sentito solo il Rossini brillante, se senti la Zelmira o il Mosè, o l'Otello (l'ultimo atto) o la Semiramide (con la scena finale di Assur che sembra anticipare Verdi), riscontrerai un trattamento drammaticissimo delle scene di insieme e una complessità che io prima ho ritrovato solo in Mozart.
Vero, mi hai beccato. Per abitudine parlo sono di aspetti che conosco e che ho effettivamente ascoltato/visto, quindi vi ho detto la mia sul lato di rossini che meglio conosco: comunque di tempo davanti ne ho per recuperare tutto il resto e sicuramente lo farò.
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 22:42PS: una cosa a cui personalmente sono un po' allergico è il grande uso di ottoni che fa Wagner, infatti ho apprezzato molto l'esecuzione dei Maestri cantori alla Scala diretta da Gatti che ha "nascosto" gli ottoni di Wagner.
Pensa che invece l'uso dei i fiati e in particolare degli ottoni è la cosa che forse più apprezzo e più mi emoziona (ed è il motivo per cui adoro Tosca e Madama le opere a mio parere più wagneriane sia per linee melodiche che per modo di far suonare l'orchestra).       
Penso che l'amore per un certo tipo di sound sia una cosa istintiva.  Mia moglie è una wagneriana sfegatata, dice che quello di Wagner è il suo suono, io ho il baricentro forse cent'anni prima  (come si vede anche dal mio avatar), anche se, ad esempio, i maestri cantori è una delle mie opere preferite, mentre amo Puccini ma la Tosca è tra le opere di Puccini quella che mi piace di meno.  Si tratta di gusti, immagino.
Per il Simon Boccanegra suggerisco il cd di Abbado DGG, poetico.
 

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 08/01/2020, 9:57
da esba
Baroneir ha scritto: 08/01/2020, 0:48
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 23:03Se posso fare due appunti all'interessantissimo discorso, mi sembra un po' troppo facile confrontare il Verdi di "Va Pensiero" con il Tannhauser, per due motivi, perchè il Verdi di Nabucco è un proto-Verdi, ancora molto elementare, e perchè i cori non sono nemmeno definibili cori, ma "arie per coro".  Tutti cantano la stessa parte, non vi sono contrappunti tra le voci.  Se proprio vogliamo fare un confronto Verdi Wagner prendiamo di Verdi il Simon Boccanegra o il Falstaff.
Si vero hai ragionissima, io ho preso in maniera sbrigativa questi due pezzi perchè comunque abbastanza conosciuti e facilmente riconoscibili. Chiaro che stiamo parlando di un Verdi giovanile, forse sono stato affrettato in effetti. Il Simon Boccanegra lo conosco poco - solo qualche spezzone e mai integrale - ma rimedierò visto che me lo ritrovo in cartellone quest'anno a giugno, tra l'altro con un super cast (se viene confermato)
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 23:03Seconda annotazione, da come scrivi, mi sembra che tu abbia sentito solo il Rossini brillante, se senti la Zelmira o il Mosè, o l'Otello (l'ultimo atto) o la Semiramide (con la scena finale di Assur che sembra anticipare Verdi), riscontrerai un trattamento drammaticissimo delle scene di insieme e una complessità che io prima ho ritrovato solo in Mozart.
Vero, mi hai beccato. Per abitudine parlo sono di aspetti che conosco e che ho effettivamente ascoltato/visto, quindi vi ho detto la mia sul lato di rossini che meglio conosco: comunque di tempo davanti ne ho per recuperare tutto il resto e sicuramente lo farò.
mario61 ha scritto: 07/01/2020, 22:42PS: una cosa a cui personalmente sono un po' allergico è il grande uso di ottoni che fa Wagner, infatti ho apprezzato molto l'esecuzione dei Maestri cantori alla Scala diretta da Gatti che ha "nascosto" gli ottoni di Wagner.
Pensa che invece l'uso dei i fiati e in particolare degli ottoni è la cosa che forse più apprezzo e più mi emoziona (ed è il motivo per cui adoro Tosca e Madama le opere a mio parere più wagneriane sia per linee melodiche che per modo di far suonare l'orchestra).    

Interessante il parallelo tra Tosca e Madama come opere wagneriane, ti riferisci all'utilizzo anche degli archi per caso?
In effetti la persona che mi ha trasmesso questa passione mi diceva sempre che Puccini e' il piu' wagneriano autore del suolo italico e ci posso credere fino ad un certo punto, forse nel Manon Lescaut.
Io resto molto in difficolta' con Wagner ma resta un mio problema di gusto e di sensibilita'.
 

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 08/01/2020, 21:35
da Baroneir
esba ha scritto: 08/01/2020, 9:57Interessante il parallelo tra Tosca e Madama come opere wagneriane, ti riferisci all'utilizzo anche degli archi per caso?

Puccini è stato grande ammiratore di Wagner e quindi è normale che la sua produzione ne risenta: non tanto le opere givanili quanto, come dicevi giustamente tu, quelle da Manon in poi. Secondo me Madama e Tosca sono la massima espressione  di questo concetto come dicevo: in parte si per gli archi (che contribuiscono a creare una dimensione molto teatrale, meno elegante forse di Verdi, ma - per me almeno - molto più d'impatto, "Vissi d'arte" e "Un bel dì vedremo" per dirne due), ma sopratutto per l'uso dei fiati che diventano in certi punti il vero protagonista della linea musicale: il finale di Madama e alcuni passi di Pinkerton, il tema di Scarpia (vero tema conduttore secondo me della Tosca, già presente in apertura di opera) e il meraviglioso assolo di clarinetto all'inizio di "lucevan le stelle" e tanti altri.
In più Puccini è l'autore che meglio di tutti (insieme a Bizet nella Carmen) ha fatto suo il tema del leitmotiv: i personaggi vengono caratterizzati benissimo da una melodia particolare che si ripete nel corso dell'opera, plasmandosi continuamente alla situazione in cui si trova il determinato personaggio e in base al suo percorso psicologico (il tema di Tosca è sempre quello ma ha delle sfaccettature legate ai passi in cui deve dimostrare amore, gelosia, rabbia, paura o disperazione - emozioni dette più o meno in ordine con lo sviluppo della trama)

*cosa insolita per gli autori precedenti (vuoi perchè non c'era lo sviluppo tecnico dello strumento vuoi perchè non era il gusto dell'epoca - la partitura del don giovanni per esempio non prevede ottoni)

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 08/01/2020, 22:36
da esba
Baroneir ha scritto: 08/01/2020, 21:35
esba ha scritto: 08/01/2020, 9:57Interessante il parallelo tra Tosca e Madama come opere wagneriane, ti riferisci all'utilizzo anche degli archi per caso?

Puccini è stato grande ammiratore di Wagner e quindi è normale che la sua produzione ne risenta: non tanto le opere givanili quanto, come dicevi giustamente tu, quelle da Manon in poi. Secondo me Madama e Tosca sono la massima espressione  di questo concetto come dicevo: in parte si per gli archi (che contribuiscono a creare una dimensione molto teatrale, meno elegante forse di Verdi, ma - per me almeno - molto più d'impatto, "Vissi d'arte" e "Un bel dì vedremo" per dirne due), ma sopratutto per l'uso dei fiati che diventano in certi punti il vero protagonista della linea musicale: il finale di Madama e alcuni passi di Pinkerton, il tema di Scarpia (vero tema conduttore secondo me della Tosca, già presente in apertura di opera) e il meraviglioso assolo di clarinetto all'inizio di "lucevan le stelle" e tanti altri.
In più Puccini è l'autore che meglio di tutti (insieme a Bizet nella Carmen) ha fatto suo il tema del leitmotiv: i personaggi vengono caratterizzati benissimo da una melodia particolare che si ripete nel corso dell'opera, plasmandosi continuamente alla situazione in cui si trova il determinato personaggio e in base al suo percorso psicologico (il tema di Tosca è sempre quello ma ha delle sfaccettature legate ai passi in cui deve dimostrare amore, gelosia, rabbia, paura o disperazione - emozioni dette più o meno in ordine con lo sviluppo della trama)

*cosa insolita per gli autori precedenti (vuoi perchè non c'era lo sviluppo tecnico dello strumento vuoi perchè non era il gusto dell'epoca - la partitura del don giovanni per esempio non prevede ottoni)

Vale anche per Te Deum di Tosca che certamente è il momento d’insieme più toccante e concertato dell’intera opera?
Quello è un momento stupendo per me, forse la punta più alta di tutta la produzione pucciniana.
La messa in opera poi di Livemore alla Scala mi ha completamente estasiato.

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 08/01/2020, 22:59
da Baroneir
Direi di si. Per quanto riguarda la parte strumentale certamente con la tendenza alla magnificenza e anche nel tracciare il profilo psicologico di Scarpia, nettamente il piu profondo dell'opera: il te deum sono d'accordo è veramente emozionante (io ho avuto la fortuna di vedere tosca e quindi il te deum più volte eseguito da dietro le quinte a due passi dall'organo che suona fuori orchestra ed è forse l'opera che conosco meglio). È un trionfo di fiati e percussioni che descivono perfettamente la.duplice natura di Scarpia: il viscido uomo che brama fisicamente tosca contro il fedele e religiosissimo rappresentante dello stato (emblematico il "tosca, tu mi fai dimenticare dio).

Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 09/01/2020, 9:39
da esba
E allora facciamolo vedere il Te Deum della prima alla Scala 2019....
Brividi....

https://youtu.be/v50LokytSeI


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Re: RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

Inviato: 13/01/2020, 16:32
da esba
Alla fine qualcuno e' riuscito a trovare qualche biglietto con l'iniziativa Scalaperta ed i biglietti scontati del 50%?