Play.it Usa Forum

Barkley direi proprio no. Barkley viveva in post basso, questo ci va due volte a partita.

Ho visto anche la prima di Nassir Little, visto che per alcuni era il vero contendente del canadese alla 1. Non certo impressionante. All arounder, sembra saper fare di tutto ma nulla in maniera eccezionale. Anche come difensore non sembra quel mostro che dicevano tutti. Poi ripeto, è la prima, vale poco o nulla.

sarebbe ot: il basket era diverso, comunque il primissiomo barkley (college e primi anni a phila) faceva molti punti pure su transizione e fronte a canestro.
era per confrontare lo specimen fisico, per forza in rapporto all'altezza. poi barkley giocava più interno e ha leve più lunghe, mentre zion è decisamente più atletico. su trattamento palla e capacità di passare non mi esprimo, visto che si giocava in maniera diversa.

fare paragoni è sempre scomodo, soprattutto se lo si intende pensando di sovrapporre perfettamente i due giocatori in questione

può essere invece utile per provare a capire alcune similitudini ed altri punti di divergenza

parlando di Barkley o Larry Johnson, credo che il paragone ci stia soprattutto per quanto riguarda la combinazione stazza-atletismo-mobilità

riguardo le differenze (gioco maggiormente centrato sul pitturato degli ex giocatori rispetto a Zion) io partirei sottolineando come il basket sia profondamente cambiato rispetto a 25-30 anni fa

all'epoca pensare che un giocatore con quelle caratteristiche giocasse prevalentemente fronte a canestro era una bestemmia... oggi sembra una bestemmia l'inverso...

Alcune squadre che mi auguro di poter presto vedere...
Auburn, Marquette, Oregon State, Nevada, Tennessee, nessun fenomeno ma:
- Okeke è partito fortino...
- Howard con Rowsey graduato ha palla in mano e gli interessanti fratelli Hauser in ala
- Trinkle ed i fratelli Thompson sono un ottimo terzetto
- Nevada gioca con 5 ali, con i fratelli Martin utilizzati come guardie... Cody smazza assist in doppia cifra nelle prime due
- Tennessee ha Williams e Schofield che si lasciano guardare...
 

casper-21 ha scritto: 08/11/2018, 16:07Barkley direi proprio no. Barkley viveva in post basso, questo ci va due volte a partita.

Ho visto anche la prima di Nassir Little, visto che per alcuni era il vero contendente del canadese alla 1. Non certo impressionante. All arounder, sembra saper fare di tutto ma nulla in maniera eccezionale. Anche come difensore non sembra quel mostro che dicevano tutti. Poi ripeto, è la prima, vale poco o nulla.

nell'ultima di bdl pure il bro cita la comparison

zion a me ricorda l'LJ di UNLV. 
grandmama   il più grande college basketball player che abbia mai visto. 
 

ethan happ ormai è un uomo tra i bimbi ma il suo futuro tra i pro è legato a come e se riuscirà a sviluppare il tiro da fuori.
a me ha impressionato però il compagno d'mitrik (già il nome   ) trice. pg junior che fino all'anno passato è passato sotto traccia. braccia infinite e buona visione di gioco. ed il fatto che per ora la metta anche da 3 non guasta.

Bol Bol secondo me potrebbe essere una bella sorpresa, è da tenere d'occhio

Bol bol non può uscire dalle prime due.Zion è un freak ma Bol non è da meno( il tutto a meno di infortuni più o meno gravi).
A Barrett il ruolo di Jordan del draft '84.

Inviato dal mio Moto G (5) Plus utilizzando Tapatalk

le prime uscite dei rookies usciti dal draft 2018 sono molto incoraggianti

ma anche il draft 2019 si annuncia molto interessante, forse non sarà così profondo come quello dello scorso anno, ma Zion, RJ e Bol mi sembrano effettivamente giocatori destinati a far parlare di sè

oltre i grossi nomi vorrei segnalare KZ Okpala di Stanford, sophomore che difende sui lunghi avversari, ma guardia-ala offensivamente con grande fluidità di movimento, discreta capacità di creare dal palleggio e tirare frontalmente; forse un pò soft, ma l'impressione è che se capita in una squadra ben organizzata che sa sviluppare i giovani possa venirne fuori uno molto interessante, quel tipico giocatore scelto a metà primo giro che dopo il primo anno da pro ci sono una decina di GM che si mangiano le mani...

Ho visto la prima uscita stagionale di Daniel Gafford contro Texas. Ha giocato una buona partita, spostando in vari frangenti. In difesa rimane tantissima roba, salta molto rapido, si muove benissimo e occupa spazio. Imparasse a non uscire saltando su ogni finta dei tiratori dall'arco sarebbe meglio. In attacco siamo ancora indietro anni luce ma qualcosina prova a farlo. Insomma, worst case fa il Robert Williams di quest'anno, ma per me va meglio.

i blue devils rischian seriamente di sembrare gli harlem globetrotters. i 3 mostri di space jam con cifre normali perché la partita era finita sostanzialmente a metà primo tempo.
e tornando alla comparison zio con barkley/johnson, a dimostrazione dei tempi che passano, casper parlava del fatto che non giochi in post; ieri ha dimostrato che non ci va per scelta  perché ha bullizzato il centro senegalese di eastern michigan (alto sette piedi) con due spallate ed una virata sulla spalla destra a velocità non umana per quel corpo.

Showtime di Duke contro Eastern Michigan.
Zion pare abbia anche la testa per sfondare al piano superiore.
La prima metà è stata fin imbarazzante tanto era la differenza di talento in campo.

Considerazione a parte per Cam Reddish: non rischia di veder crollare il suo ranking dovendo fare il terzo violino dietro ai due fenomeni?

FedeBoddah ha scritto: 15/11/2018, 9:45Considerazione a parte per Cam Reddish: non rischia di veder crollare il suo ranking dovendo fare il terzo violino dietro ai due fenomeni?

Io li ho visti due volte, ma se il draft fosse domani: Barett > Reddish > Zion. So che sono probabilmente l'unico al mondo, ma non mi importa.    Zion è un giocatore molto particolare in Nba, gli altri due li butti in un qualsiasi contesto. Poi possibile che mi ricreda fra un paio di mesi, ma Reddish è una guardia di due metri con l'apertura di braccia probabilmente più grossa di quella di Zion e che potenzialmente non mi pare abbia tutte queste lacune. Al momento ci credo poco possa crollare.

Ho letto che si è fatto male ieri.