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eddai siamo in un forum. si fa pour-parler. ovvio che se fossimo tutti così più furbi di Pop non saremmo qui a scrivere..

in G1 abbiamo avuto una grande occasione che non siamo riusciti a sfruttare.
Il nostro piano partita è stato perfetto fino all'infortunio di James, ovvero concedere punti in area ma non triple. I canestri di Parker e Duncan erano preventivati, quelli di Ginobili da tre no, ma facevano parte dei danni collaterali.
Siamo stati bravi a non far accendere i loro tiratori.
Poi James è crollato e con lui tutti gli Heat, che sono tornati in campo con la paura negli occhi e hanno preso una bastonata clamorosa dagli Spurs, da Green, da Parker e da Leonard.

Su James. Nessuno riusciva a fermarlo, solo il caldo, la disidratazione i crampi ci sono riusciti. Peccato.

Ciombe ha scritto:in G1 abbiamo avuto una grande occasione che non siamo riusciti a sfruttare.
Il nostro piano partita è stato perfetto fino all'infortunio di James, ovvero concedere punti in area ma non triple. I canestri di Parker e Duncan erano preventivati, quelli di Ginobili da tre no, ma facevano parte dei danni collaterali.
Siamo stati bravi a non far accendere i loro tiratori.
Poi James è crollato e con lui tutti gli Heat, che sono tornati in campo con la paura negli occhi e hanno preso una bastonata clamorosa dagli Spurs, da Green, da Parker e da Leonard.

Su James. Nessuno riusciva a fermarlo, solo il caldo, la disidratazione i crampi ci sono riusciti. Peccato.

Tutto giusto.

Su James:giusto. Ma Che L'ac fosse rotto lo sapevano tutti,e a quel punto gestire le forze ed idratarsi bene fa parte del gioco, non è un fulmine che si abbatte sulle poderose fasce muscolari dell'eroe.

P.S. [mode complottista] E se al Pop fosse venuta in mente gara 4 delle Final 2012(quella dei crampi appunto) ed avesse fatto "sistemare" l'aria apposta?? Sarebbe nella scia del grande Red quando personalmente spaccava i vetri dello spogliatoio ospite nel gelido inverno di Boston..

Comunque gli Spurs avevano ridotto a 2 punti lo svantaggio prima dell'uscita di James, l'inerzia stava già girando prima. Poi chissà come sarebbe andata. 23 perse degli Spurs, tantissime forzate dalla super difesa di Norris Cole su Parker. Importantissimi i 9 punti di Splitter a cavallo fra 3 e 4 periodo. Differenza clamorosa fra le panchine. Sensazione che Miami debba avere i Big 3 al loro meglio, perchè la panchina è corta.

Basta fare i piagnistei con Lebron, l'anno scorso c'era Parker mezzo rotto e nessuno ha detto niente, ora lui sta fuori gli ultimi 4 minuti di partita e crolla il mondo. Tornerà in gara 2 più forte che mai..

t mac#3 ha scritto:
Basta fare i piagnistei con Lebron, l'anno scorso c'era Parker mezzo rotto e nessuno ha detto niente

forse perchè Wade stava al 30% rispetto a come sta oggi...

MVP della partita: l'impianto dell'aria condizionata dell'AT&T Center...
Dubito fortemente che senza l'uscita di James adesso saremmo a commentare una W...
Non abbiamo giocato una grande partita ma siamo stati bravi a non crollare psicologicamente quando abbiamo subito il parziale nel terzo quarto e bravissimi ad "azzannare" gli Heat quando uscito James sono andati nel pallone nonostante la partita fosse ancora in pieno equilibrio...
Sono sicuro che James tornerà senza problemi in gara 2 e lì sarà dura resistere fino alla fine...

Vista a pezzi, non analizzata a fondo ma il gameplan Heat che descrive il Ciombe è quello che effettivamente SPO voleva e che stava dando alla sua squadra una possibilità reale di portarsi a casa G1, le due variabili inattese, i crampi di James e l'AC, lo hanno distrutto.

Gli Heat hanno tutte le armi per vincerla sta serie, riescono a difendere il pnr come nessuno nella lega annullando Parker, e ruotano come pochi rendendo la vita difficile anche a quel Diaw che da terzo uomo dei giochi a due sulla palla ha massacrato OKC, prenderanno bastonate in area ma non gli interessa molto, sanno che se non fanno salire il volume ai tiratori Spurs (Green-Leonard-Beli) ed al loro tiro da 3 in generale hanno tante chance di vincere st'anello. La difesa è scegliere, lo ripeterò al infinito e la squadra di SPO difende meglio di tutti perchè DECIDE sempre di che morte morire, non sono gli attacchi a condizionarne posizionamento ed esecuzione ma e la loro difesa a dare al attacco una strada che apparentemente è più semplice ma che permette poi al coach di impegnarsi ad aggiustare poche e previste situazioni.

Pop però questo lo sa, e sa bene che James non avrà i crampi per tutta la serie e si inventerà qualche cosa per alzare le percentuali dal arco e tenere nell'arco della partita sempre caldo almeno uno tra Green e Leonard.

G2 sarà na partita di risiko.

Rasheed ha scritto: forse perchè Wade stava al 30% rispetto a come sta oggi...

Da gara 4 in su, Wade ha "outplayado" Parker quindi stava probabilmente anche un pò meglio. Però in generale è uscito per crampi e qui si fa del disfattismo. Poi si parla di una squadra che a livello infortuni è stata quasi sempre al completo per tutti e 4 gli anni.

Anche con Lebron gli Spurs in rimonta sul -2, la partita era tutta in bilico nonostante le perse di S.Antonio molte forzate dalla difesa, ma molte anche di lettura sbagliata.

t mac#3 ha scritto:

Rasheed ha scritto: forse perchè Wade stava al 30% rispetto a come sta oggi...

Da gara 4 in su, Wade ha "outplayado" Parker quindi stava probabilmente anche un pò meglio. Però in generale è uscito per crampi e qui si fa del disfattismo. Poi si parla di una squadra che a livello infortuni è stata quasi sempre al completo per tutti e 4 gli anni.

stava un po'meglio ma valeva un terzo fisicamente di come sta oggi...

l'infortunio di Lebron non è un alibi ma è la realtà:Miami è più corta di San Antonio e ieri aveva anche uno dei primi 8 della rotazione con problemi di falli e in serata totalmente no...

la partita la decide l'infortunio,poche storie...le chance di Miami di giocarsela sono morte là

La partita, IMHO, la decide il fatto che la difesa Heat è tanto redditizia quanto sfiancante, e contro gli Spurs diventa uno sforzo improbo, se hai meno uomini in rotazione e il perno del sistema che deve anche trainare l'attacco.

AC o meno, se l'atletismo cala, vengono fuori altri valori, e ieri s'è visto.

A proposito di comprimari, invito a leggere il boxscore del 2° violino Heat nel 4/4:mi sembra plausibile che Wade sia partito con le marce alte ed abbia finito la benzina sul più bello, e in generale che il timore di beccare il parzialone nel 3/4 abbia fatto bruciare troppa benzina a tutti.
LBJ in testa.

Mangiamoci le mani ragazzi.
Vincere gara 1 avrebbe servito come non mai..
Adesso gara 2 difficilmente la porti a casa, sopratutto se Lebron non sarà al 100%

Torno a scrivere in questa sezione dopo mesi e mesi, spero di non pentirmene ...

Primo tempo secondo me veramente veramente di livello, da parte di entrambe le squadre. Difese buone, battute spesso da attacchi di ottima qualità, tendente all'eccellente. Pop e Spo l'avevano entrambi preparata benissimo.
(Dico un'eresia se dico che attualmente Spo è il secondo miglior coach in circolazione? Anche sopra a dei mostri come Doc e Thibo? Io ve la butto lì...).

Nel secondo tempo la stanchezza, complice il caldo afoso, ha cominciato a farsi sentire. La qualità degli attacchi è crollata, gli Spurs sono calati di colpi (Per risparmiare le forze per il finale? Non lo escluderei), mentre Miami ha continuato a spingere. Anzi, ha cercato di sferrare il parziale decisivo, con una difesa asfissiante, imponendo il proprio ritmo e il proprio gioco, e probabilmente spendendo troppo. SA è comunque riuscita a incassare il colpo, restando a contatto grazie ai canestri di Splitter (ebbene sì).
Nel quarto quarto gli Heat sono calati vistosamente, mentre gli Spurs, grazie anche alle loro rotazioni molto profonde, sono risaliti di colpi, ricominciando a far girare la palla, e sfruttando i buchi di una difesa minuto dopo minuto sempre più larga.
Mazzata finale per Miami l'uscita dal campo di LeBron, sfinito e con i crampi, che ha dovuto assistere, impotente, al parzialone decisivo degli Spurs, guidato dalle intuizioni geniali di Monsieur Borìs, e dalle triple di Green e Leonard, fino a quel momento nulli.

Menzione speciale per Manu: una POESIA dal pick and roll, abbacinante la bellezza dei suoi passaggi. Che roba, che giocatore.

Ora sotto con gara-2, sperando che per LeBron fossero solo crampi, e che, giocandoci sopra per quell'azione, non si sia procurato qualcosa di più grave.

Ps:
A fine terzo quarto, con gli Spurs sotto di 4, hanno chiesto a Pop dell'aria condizionata.
A fine partita, dopo la sconfitta, l'hanno chiesto a Spo.
Hanno risposto entrambi che non ci devono essere scuse, e che ha penalizzato la propria squadra tanto quanto l'altra.
Proprio vero. Sono lontani anni luce. Che bello.
Ma vi immaginate in Italia?

Pps:
Visto che (non qua, per fortuna) ho già letto numerose cretinate...
Fate due prove: prima provate a giocare con la febbre alta e la nausea. Poi provate a giocare con i crampi.
Poi mi sapete dire se è la stessa cosa.

"Nba Finals, San Antonio cuoce Miami, Belinelli meglio di LeBron"

Titolo sul sito della gazzetta.

Miami ha pagato l'afa, che non è stata la causa della sconfitta, ma per una squadra che ha dovuto fare a meno di Chalmers per quasi tutta la gara per i falli e di James sul finale è stata una mazzata.

Ray Allen ha dovuto giocare 32 minuti, quasi filati, a 38 anni. Miami non aveva cambi, ha fatto alzare dalla panchina 3 uomini e mezzo mentre gli Spurs, boccheggiando pure loro, hanno avuto più possibilità di rifiatare ed in condizioni estreme come queste hanno sfruttato al massimo la panchina lunga.

Per dire, Green aveva giocato 23 dei 41 minuti disponibili prima di prendere fuoco.

Concordo con chi dice che la difesa Heat spreme tante energie e di fatti sono numerosi i passaggi a vuoto, specialmente di Wade e James che non sempre vengono coperti dagli altri. Miami ha aggredito la partita nel 2° e 3° quarto ma gli Spurs sono stati esemplari nel non mollare mai e avere ancora energie da spendere per il finale.

Questione James: il fatto è che già a metà del terzo quarto aveva chiesto cambio a Spo. Di solito i 12 minuti del 3° quarto se li gioca filati. Era il primo campanello d'allarme. Io non voglio pensare a cosa ci sia sotto il suo cofano. Si è surriscaldato tutto, forse nemmeno lui si aspettava di andare in panne in modo così pericoloso. Le condizioni climatiche hanno accentuato la sua fatica fisica. Probabilmente a condizioni normali avrebbe finito la partita per poi immergersi in una vasca piena di gatorade.

a proposito di Gatorade