FletcherLynd ha scritto:Yuppidù ha scritto: Prestare i soldi va bene, ma trovo perverso sto fatto di no accontentarsi mai della ricchezza accumulata a cui induce questo sistema economico. Bisogna sempre fare più soldi. C'è gente che ne ha talmente tanti da non sapere quanti ne ha.
Che senso c'è? Alla fine crepano pure loro. Tanto varrebbe averne un po' meno e vivere con meno stress.
Ma ripeto sono un utopista
più che un utopista non ti è ben chiara la dinamica del prestito.![]()
"prestare soldi" non è stato inventato da chi li aveva, ma da chi non li aveva: per secoli/millenni si è andati avanti che chi aveva ricchezza se la teneva, ci stava seduto sopra e pensava alla gnocca e alla caccia, e chi non ne aveva non aveva alcuna speranza di ottenerla, visto che poteva fornire solo la sua forza lavoro al primo.
poi è stato inventato il prestito con interesse, e in quel modo, come diceva Doc, anche chi non aveva capitali ma aveva idee su come sfruttarli se li faceva prestare: è questo il meccanismo che ci ha fatti uscire dal feudalesimo e ha fatto nascere la classe media (tant'è che nei luoghi dove non è possibile prestare soldi dietro pagamento di interessi, come i paesi di rigida applicazione della legge islamica, la situazione è ancora quella).
nel mio esempio estremo ed astratto avevo precisato appunto che fosse un mondo senza banche e con una sola persona estremamente ricca: se quella persona, anziché prestare i soldi, si limitava ad andare a gnocca, condanna automaticamente tutti gli altri a non potersi mai elevare.
Ma no. Io mi terrei l'indispensabile per la gnocca. Il resto li regalerei, no?
Che poi il vostro discorso sembra bello pulito e sensato, ma mi dovreste spiegare allora perché chi presta i soldi generalmente diventa sempre più ricco. I soldi che incassa da chi vengono? Da quelli che hanno beneficiato del prestito, mi direte voi. E loro da chi li hanno presi?
Alla fine gli sfigati che ci rimettono ci sono sempre e sono sempre in numero nettamente maggiore dei fortunati che ci guadagnano. Questo è un fatto. Ora: potete dirmi finché vi pare che "così va il mondo" e ok, lo so benissimo. Ma per favore non ditemi che è giusto così. Perché non è vero.
Ripeto: avere cento milioni o mille milioni non mi cambia niente. Regalarne 900 non è follia.