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so che vi interessa ma nel fine settimana inziano in danimarca e ucraina

finalmente un pò di campionato

andreaR ha scritto:i campetti dove giocheranno i rangers

Mi piacerebbe sapere come faranno a farci stare almeno 2 mila tifosi (stando bassi) che si sposteranno per ogni trasferta

Basta andrea mi hai convinto... a FM2013 inizio con i Rangers.

ehehehehe

0-2 del sion all'esordio

Johan Cruijff Schaal XVII

PSV Eindhoven 4-2 Ajax
3' [1-0] O. Toivonen
12'[2-0] J. Lens
44'[2-1] T. Alderweireld
53'[3-1] O. Toivonen
75'[3-2] Marcelo (AG)
90'[4-2] G. Wijnaldum

http://videa.hu/videok/sport/psv-vs-aja ... bye2boqQws

Doppio post, chiedo venia.

qualcuno segue qualcosa del campionato russo ? a nomi sembra un campionato molto interessante, chiaramente lo zenit è la squadra favorita, però dietro c'è una bagarre fatta da molte squadre come l'anzhi, lo spartak, il cska con rubin e lokomotiv un passo dietro le altre tre, cmq diciamo una rosa di 6 squadre più o meno equilibrate e con giocatori molto molto interessanti, faccio un breve lista al volo:

zenit: witsel, danny, hulk, kerzakov
spartak: jurado, kallstrom, dzyuba, mcgeady
cska: akinfeev, honda, dzagoev, doumbia
anzhi: diarra, zhirkov, eto'o traore
rubin: bocchetti, tore, rondon

qualitativamente e quantitativamente ci sono giocatori di buon livello, però onestamente quando provo a vedere qualcosa mi annoio alla svelta, sarà forse anche per il contesto, stadi vecchi e poco invitanti, pubblico freddo, comunque non credo di spararla troppo grossa dicendo che dal 2018 in poi il campionato russo rischia di diventare uno dei top a livello mondiale, soldi ne hanno, e dopo il mondiale avranno strutture come quelle della bundesliga, voi che ne pensate ??

Che spero, con tutto il rispetto per loro, non accada.

come mai dici così ?

Ho visto lo Spartak nella doppia sfida con il Fenerbache e mi ha fatto un'ottima impressione.
Squadra solida tatticamente che trova spunto in ottimi individualismi, livello molto più alto del 90% delle squadre che si giocavano quei preliminari.

Il doppio colpo Hulk - Witsel è esplicativo: hanno i soldi e con quelli prendi chi vuoi tu. Di questo passo possono realmente presentare in Champions ed in Europa League squadre ultra competitive. Da qui a dire che il loro campionato diventera' tra i principali, la vedo dura: c'è sempre un gran dislivello tra prime ed ultime squadre.

andreaR ha scritto:come mai dici così ?

Per certe cose sono piuttosto conservatore.
Questo calcio, a livello di club, mi piace sempre meno.

I soldi sono importanti da un po'. Ormai sono tutto.

Il blasone di una squadra conta praticamente ZERO. La programmazione conta solo per chi non ha i soldi. L'identità di un club non esiste più.
Boh.

Radiofreccia ha scritto:Ho visto lo Spartak nella doppia sfida con il Fenerbache e mi ha fatto un'ottima impressione.
Squadra solida tatticamente che trova spunto in ottimi individualismi, livello molto più alto del 90% delle squadre che si giocavano quei preliminari.

Il doppio colpo Hulk - Witsel è esplicativo: hanno i soldi e con quelli prendi chi vuoi tu. Di questo passo possono realmente presentare in Champions ed in Europa League squadre ultra competitive. Da qui a dire che il loro campionato diventera' tra i principali, la vedo dura: c'è sempre un gran dislivello tra prime ed ultime squadre.

C'è però da tenere conto (almeno mi pare che sia ancora così) che ci sia un limite anche abbastanza stretto sugli stranieri che possono giocare in campionato. Va bene i soldi però tenere in quadra dei giocatori praticamente solo per le coppe mi pare esagerato anche per loro.

mi pare che ora sia 7 stranieri e 4 russi

Sono conservatore anche io nel calcio, per cui capisco Mahor.
Parlate di Europa League, questi l'han già vinta con Zenit e CSKA, senza contare lo Shaktar che non è russo ma è comunque ricco e dell'est.

Significativo il concetto espresso da Ibra in questi giorni. Roba del tipo "non mi interessa che questo club non abbia il blasone del Milan. Il calcio ora è a Parigi non a Milano".
Dove "calcio" ovviamente sta per "soldi".

Ecco, poi non sono sbagliati i concetti del tipo "quando spendevano le italiane nessuno si lamentava". Il problema però è che lì un minimo di identità si preservava quasi sempre. Il blasone contava (o magari semplicemente coincideva coi soldi, ma almeno sembrava contare).

Ora tutto questo si sta disgregando. I Rangers falliscono da una parte, l'Anzhi compra Eto'o dall'altra.

Questo non è il calcio di cui mi innamorai da piccolo.