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BRANDONE ha scritto: Nessuno vuole uno sceicco,mi basterebbe una persona seria e sincera.

Nel calcio professionistico persone serie e sincere non ce ne sono. Mettiamoci pure l'anima in pace.

Hai ragione.Mi basta una persona che non prenda continuamente per il culo i tifosi e che non tratti la MIA squadra come un suo giocattolo.Chiedo troppo?

BRANDONE ha scritto:Hai ragione.Mi basta una persona che non prenda continuamente per il culo i tifosi e che non tratti la MIA squadra come un suo giocattolo.Chiedo troppo?

Occorre capire chi può trovare utile un investimento in provincia. A livello di investitori locali, non so chi ha la forza di rilevare una società di serie A.
Ci sono interessi legati alla costruzione di un nuovo impianto? Se c'è da speculare, qualcuno disposto a prendere la società, anche con buone ambizioni, lo trovate.
Il problema è sempre la parte politica. Nel senso che deve essere uno con "le porte aperte". Uno straniero ad esempio, in italia fa molta fatica proprio per quel motivo e non è un caso, oltre alla pressione fiscale, che emiri e sceicchi vadano tutti in inghilterra, qualcuno in spagna ed ultimamente sta prendendo parecchio anche la francia.

Intanto Lofquist è arrivato a Collecchio.Probabilmente sarà mandato in b

Parma, Ghirardi: "Un peccato incontrare l'Inter ora"
Tuttosport indica in Gasperini il prossimo allenatore ducale


Sabato sera, sul campo dell'Inter, Tommaso Ghirardi festeggerà i suoi primi 5 anni alla guida del Parma, acquistato nel gennaio del 2007. Il patron bresciano ritroverà come avversario quel Claudio Ranieri che proprio lui aveva rilanciato nel grande calcio, portandolo nel 2008 al Parma, che salvò con una miracolosa rimonta. Poi il tecnico si trasferì alla Juventus, prima di passare alla Roma ed ora all'Inter: "Ha fatto un bel tris - dice in un'intervista a TuttoSport - Non posso dire che è stata una mia scoperta perché Ranieri aveva già allenato Valencia, Chelsea, Atletico Madrid, Fiorentina e Napoli, ma era fermo da due anni e non allenava in Italia da un decennio. Lui è stato bravo a rimettersi in gioco partendo dal penultimo posto della classifica. Il suo coraggio è stato premiato. Decisi di cambiare allenatore dopo una sconfitta all’Olimpico con la Roma. E allora mi venne in mente Ranieri perché è nato a Roma. E poi mi sembrava giusto puntare su un allenatore dotato di stile e aplomb. L’ideale per una città ducale come Parma. Purtroppo adesso è all’Inter... Sabato giochiamo contro i nerazzurri. E lui è riuscito a dare continuità a una squadra che, fino a poco tempo fa, faticava. Proprio ora che è sulla nostra strada. Ranieri è molto bravo dal punto di vista psicologico a raddrizzare situazioni complicate. A Milano, ho giocato la mia prima partita da presidente gialloblù: 1-0 per il Milan con goal di Pippo Inzaghi a fine gennaio 2007".

In discorso si sposta sul mercato: "Inzaghi non credo che andrà via dal Milan: ha troppa voglia di lottare ancora con Raùl per il record di goal nelle coppe europee. Del Piero? E' normale sognare gli idoli che avevi da piccolo. E per me, tifoso della Juventus, lui è sempre stato un mito. Tre anni fa, quando ci siamo incrociati allo stadio, gliel’ho buttata lì: "Guarda che per te a Parma c’è sempre posto se vuoi venire a fare una stagione". Lui ha sorriso". Il Parma, non farà molto sul mercato: in attacco non abbiamo più bisogno visto il rientro proficuo di Sergio Floccari, in goal nelle ultime due partite. Con lui, Giovinco e Pellé, più Crespo e Biabiany, siamo coperti. C’è qualche problema in più in difesa dove soffriamo quando mancano Lucarelli o Paletta. Anche se stiamo ancora aspettando Santacroce. Castaignos? Non ci interessa per il ragionamento fatto prima sull’attacco. Con l’Inter abbiamo due comproprietà. Da noi Nwankwo che però non sta trovando spazio e quindi andrà a giocare da qualche parte. All’Inter Obi che ormai è quasi titolare e quindi difficilmente tornerà a Parma".

In conclusione, un bilancio sui primi 5 anni da presidente del Parma: "Sono felice del rapporto coi tifosi gialloblù, che mi hanno sempre sostenuto nonostante io non sia nemmeno di Parma, e del bilancio chiuso in attivo per la prima volta lo scorso giugno. La grande delusione è stata la retrocessione del 2008. Siamo tornati subito in A, ma io vorrei sempre vedere il Parma nella parte sinistra della classifica come successo con l’8° posto, a un punto dalla zona Uefa, con Guidolin nel 2010. Peccato per quella retrocessione. Ho capito che sarebbe stata inevitabile proprio dopo una sconfitta a San Siro contro l'Inter. Quando perdi in quel modo dopo essere in vantaggio per 2-1 al 90° significa che tutto ti gira storto. Tre punti derubati. L’Inter non c’entra niente. Sbagliò l’arbitro". Intanto, proprio secondo il quotidiano torinese, il Presidente ducale avrebbe scelto Gian Piero Gasperini, ex-allenatore nerazzurro, per guidare la squadra nella prossima stagione. Sembra che ci sia più di una semplice stretta di mano tra i due.

Un presidente gobbo a Parma NON PUò ANDARE bene

Per questo mi auguro sia, diciamo così, la solita affermazione grave detta con leggerezza, Prendiamolo per un omissis. Certo è che deve seguire una smentita, perché Presidente del Parma e tifoso della Juve è una contraddizione in termini.
GhirArdi RIPIGLIATI.

Dal sito del Bologna:


Rubin torna al Bologna

Il Bologna F.C. 1909 comunica di aver raggiunto l'accordo con il Torino F.C. per il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto per il Bologna del difensore Matteo Rubin. Il giocatore sarà domani in conferenza stampa alle 13:30.

Anche oggi abbiamo fatto ridere.Ci hanno umiliato

Ma continuamo così,nelle ultime 3 abbiamo preso 11 gol e vogliamo comprare Okaka.Povero il mio Parma,in mano a chi sei finito....

http://www.datasport.it/calcio/2011-201 ... -trema.htm

Stando a quanto rivelato da Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato di “SkySport”, il Parma sarebbe molto deluso dalla sconfitta per 5-0 di San Siro contro l’Inter, ed il presidente Ghirardi, assieme a Leonardi, incontreranno Franco Colomba domani mattina per fare un punto della situazione. Circolano i nomi dei possibili eredi di Colomba sulla panchina dei ducali, e si parla di Luigi De Canio, Walter Zenga e Roberto Donadoni.

Dunque:

- De Canio per me sarebbe la scelta migliore: allenatore estremamente sottovalutato,forse perchè mancante delle giuste raccomandazioni,è bravissimo nel valorizzare al massimo il materiale a disposizione,sa cambiare in corsa (limite notevole degli ultimi due tecnici passati per Parma) e,cosa non da poco,lavora bene con i giovani,quindi può essere anche un buon investimento per il futuro; andando a memoria,in A ha fallito una sola stagione. Il solo limite è che bada molto al sodo e non fa calcio spumeggiante e spettacolare,cosa che potrebbe non piacere al bombolone.

- Donadoni è in buona parte molto simile a De Canio,con la differenza che,caratterialmente,mi sembra un pò troppo remissivo. A Napoli è stato triturato perchè si era inimicato squadra e Presidente e molto probabilmente non era la piazza adatta ad uno pacato come lui,a Cagliari,fino all'inizio dei saldi di fine stagione,aveva lavorato non bene ma benissimo. Ha un "nome",gioca in modo molto semplice e potrebbe anche lui essere una buona soluzione.

- Zenga lo vedo molto più come un'incognita: in A fallimenti veri e propri non ne ricordo,anzi a Catania lavorò benone e qui subentrerebbe in una situazione che ancora non si è fatta drammatica; caratterialmente lo vedo un pò troppo fumantino,cosa che potrebbe essere un'arma a doppio taglio sia nei rapporti con la squadra che,soprattutto,col dinamico duo.

Ciò detto,è anche da sottolineare che da quando Cicciobomba è presidente c'è stata una sola stagione,quella col Don,conclusa con lo stesso tecnico con cui si era iniziato,ed in panchina si sono alternati elementi di ogni sorta,dal profeta del calcio propositivo al tecnico più tradizionalista. Ora,aldilà dell'incompetenza solare della Magnifica Coppia,credo ci sarebbe anche da dire qualcosa su un gruppo di giocatori visibilmente marcio,scarsamente motivato,fin troppo pronto a giocare contro il tecnico (perchè nessuno mi toglie dalla testa che gli ultimi tre risultati sono "strani") e,in generale,a sbattersi ben poco per la maglia. Ergo,credo che,aldilà del cambio di allenatore,ad oggi necessario,a giugno vadano potati un bel pò di rami secchi,soprattutto nel gruppo storico.

Saluti

Ghirardi deciderà domattina e Colomba ieri sera si è praticamente dimesso salvo ritrattare oggi

lo scrive Di Marzio

la squadra fa cagare, c'è poco da girarci attorno. dei tre che hai citato salvo solo de canio...chissà

Parma: futuro Colomba appeso a un filo

Il tecnico avrebbe ammesso di non avere la squadra in pugno

(ANSA)-PARMA, 8 GEN- Il futuro di Franco Colomba è decisamente appeso ad un filo, ma per oggi niente esonero o dimissioni. E' tutta qui la domenica di fuoco vissuta dal Parma dopo i cinque schiaffi di ieri a San Siro. La sconfitta subita con l'Inter era forse preventivabile, ma ai dirigenti ducali non é piaciuto l'atteggiamento della squadra, remissivo dal primo all'ultimo minuto. Al termine del match con l'Inter, lo stesso Colomba avrebbe ammesso, davanti al patron Ghirardi, di non avere forse piu' la squadra in pugno.

Sarebbe gravissimo.

Tv parma vede Donadoni in testa come successore.Ma De Canio no eh?Donadoni mi sa tanto di yesman

Si parla anche di Zenga.

shilton ha scritto:Si parla anche di Zenga.

si,4 post sopra al tuo

Domattina è previsto un incontro tra Ghirardi e Donadoni

lele_warriors ha scritto:

shilton ha scritto:Si parla anche di Zenga.

si,4 post sopra al tuo

No,adesso.