http://www.datasport.it/calcio/2011-201 ... -trema.htm
Stando a quanto rivelato da Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato di “SkySport”, il Parma sarebbe molto deluso dalla sconfitta per 5-0 di San Siro contro l’Inter, ed il presidente Ghirardi, assieme a Leonardi, incontreranno Franco Colomba domani mattina per fare un punto della situazione. Circolano i nomi dei possibili eredi di Colomba sulla panchina dei ducali, e si parla di Luigi De Canio, Walter Zenga e Roberto Donadoni.
Dunque:
- De Canio per me sarebbe la scelta migliore: allenatore estremamente sottovalutato,forse perchè mancante delle giuste raccomandazioni,è bravissimo nel valorizzare al massimo il materiale a disposizione,sa cambiare in corsa (limite notevole degli ultimi due tecnici passati per Parma) e,cosa non da poco,lavora bene con i giovani,quindi può essere anche un buon investimento per il futuro; andando a memoria,in A ha fallito una sola stagione. Il solo limite è che bada molto al sodo e non fa calcio spumeggiante e spettacolare,cosa che potrebbe non piacere al bombolone.
- Donadoni è in buona parte molto simile a De Canio,con la differenza che,caratterialmente,mi sembra un pò troppo remissivo. A Napoli è stato triturato perchè si era inimicato squadra e Presidente e molto probabilmente non era la piazza adatta ad uno pacato come lui,a Cagliari,fino all'inizio dei saldi di fine stagione,aveva lavorato non bene ma benissimo. Ha un "nome",gioca in modo molto semplice e potrebbe anche lui essere una buona soluzione.
- Zenga lo vedo molto più come un'incognita: in A fallimenti veri e propri non ne ricordo,anzi a Catania lavorò benone e qui subentrerebbe in una situazione che ancora non si è fatta drammatica; caratterialmente lo vedo un pò troppo fumantino,cosa che potrebbe essere un'arma a doppio taglio sia nei rapporti con la squadra che,soprattutto,col dinamico duo.
Ciò detto,è anche da sottolineare che da quando Cicciobomba è presidente c'è stata una sola stagione,quella col Don,conclusa con lo stesso tecnico con cui si era iniziato,ed in panchina si sono alternati elementi di ogni sorta,dal profeta del calcio propositivo al tecnico più tradizionalista. Ora,aldilà dell'incompetenza solare della Magnifica Coppia,credo ci sarebbe anche da dire qualcosa su un gruppo di giocatori visibilmente marcio,scarsamente motivato,fin troppo pronto a giocare contro il tecnico (perchè nessuno mi toglie dalla testa che gli ultimi tre risultati sono "strani") e,in generale,a sbattersi ben poco per la maglia. Ergo,credo che,aldilà del cambio di allenatore,ad oggi necessario,a giugno vadano potati un bel pò di rami secchi,soprattutto nel gruppo storico.
Saluti