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La storia dei Mondiali

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koufax75
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da koufax75 » 12/05/2010, 14:12

1950. L'Italia sportiva è ancora scioccata dalla tragedia di Superga. Il Grande Torino, la squadra leggendaria che aveva dominato il calcio italiano nel dopoguerra, viene cancellata. Per i Mondiali del 1950, la paura di volare è grandissima, così si decide di effettuare un lunghissimo viaggio in nave. Durante il viaggio, i giocatori si allenano, ma dopo pochi giorni tutti i palloni sono finiti in mare. Dopo qualche tempo, gli Azzurri arrivano a San Paolo, dove ha sede il loro quartier generale. La scelta potrebbe essere corretta (a San Paolo, la comunità italiana è molto forte), ma in verità si rivela un errore: c'è tantissima confusione, quindi concentrarsi è impossibile. Inoltre: il debutto degli Azzurri è previsto per il 25 giugno contro la Svezia; il 24 giugno a San Paolo si celebra la festività di San Giovanni, così la notte prima della partita gli Azzurri non chiudono occhio.

Risultato finale: Svezia batte Italia 3-2. Per l'Italia il Mondiale è praticamente finito: qualche giorno dopo, la Svezia pareggia 2-2 contro il Paraguay ed elimina gli Azzurri. A nulla serve il successo italiano contro i Sudamericani. Gli Scandinavi vincono il girone e si qualificano al gruppo finale. Il Mondiale 1950 dà l'inizio ad un periodo nero per quanto riguarda il calcio azzurro. Nelle edizioni successive, l'Italia subirà una marea di delusioni: nel 1958, ci sarà la famigerata sconfitta a Belfast contro l'Irlanda del Nord. Per la prima (e al momento unica volta), l'Italia viene estromessa dalla fase finale di un mondiale (nel 1930, l'Italia non era iscritta). Nel 1962, l'Italia subirà un'immeritata punizione in Cile contro i padroni di casa, nel 1966 ci sarà la Corea.

L'Italia è una squadra poco amata. E' piena di oriundi (soprattutto argentini) e viene spesso accusata di rubare giocatori all'estero. Sivori è uno di questi, ma ce ne sono molti altri. Per la cronaca:anche i due eroi del Maracanà 1950 (Schiaffino e Ghiggia) giocarono qualche partita con la maglia azzurra.
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da PLATOON » 12/05/2010, 17:31

koufax75 ha scritto: Ne presero 8. Ma in verità, giocarono con le riserve e soprattutto spaccarono le gambe a Puskas. Quella partita fu persa volontariamente per arrivare secondi nel girone ed evitare Brasile ed Uruguay (la formula era ridicola: da una parte del tabellone furono inserite le prime dei gironi; dall'altra le seconde). Gli Ungheresi arrivarono in finale spompati (avrebbero forse meritato di perdere contro l'Uruguay in semifinale) e soprattutto giocarono in 10 (visto che Puskas non si reggeva in piedi).

Poi ci furono le accuse (più o meno velate) di doping, ma non dimentichiamo che la Germania dopo quel successo costruì una vera e propria corazzata che disse sempre la sua ai Mondiali (ed Europei). Nel 1958 la Germania (che comprendeva una buona parte dei giocatori del 1954) arrivò in semifinale e aprì una serie di mondiali eccellenti. Quindi quel 1954 non fu un caso isolato.

E scrivo il commento del Maestro Gianni Brera:
Conclusi i mondiali 1954, i tedeschi sono tutti finiti all’ospedale con l’epatite: è voce comune che si siano drogati come cavalli secondo dettami biochimici allora ignoti agli altri comuni mortali. Sta di fatto che la loro vittoria aveva sorpreso troppa gente per non sembrare anche un furto. Sullo slancio di quella, però, i tedeschi seppero mirabilmente restare alla ribalta del calcio mondiale. Andassero dunque pianino, i malevoli e gli invidiosi, a pigliarli per ladri di titoli e di onori internazionali. Qualità di vivaio e civiltà sportiva garantiscono per loro”.

Inoltre, la Germania avrebbe da recriminare per la finale del 1966 (con il gol inesistente di Hurst) e anche per la semifinale del 1970, in cui gli Azzurri ricevettero qualche favorino dall'arbitro (almeno un rigore netto non dato).
Con tutto il rispetto non credo che anche giocando con i titolari avrebbero vinto con quell'Ungheria e il fatto che si fossero dopati è dato ormai per scontato, che poi da quella vittoria abbiano preso forza per creare un movimento domiante tanto di cappello ma sempre di uan vittoria truffa si tratta.....
Altro aneddoto: Inghilterra 1966 la coppa Rimet viene rubata ma dopo qualche giorno viene ritrovata in dei cespugli di un parco pubblico
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 12/05/2010, 17:57

shilton ha scritto: Nel mondiale 2006

Portogallo-Olanda passò alla storia come la “Battaglia di Norimberga”, la partita più violenta di tutti i tempi, conclusasi con un totale di 16 cartellini gialli e 4 rossi, diretta dal russo Valentin Ivanov.

Io di battaglie ricordo (si fa per dire) questa

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_" onclick="window.open(this.href);return false; ... 8calcio%29
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da koufax75 » 12/05/2010, 18:52

PLATOON ha scritto: Con tutto il rispetto non credo che anche giocando con i titolari avrebbero vinto con quell'Ungheria e il fatto che si fossero dopati è dato ormai per scontato, che poi da quella vittoria abbiano preso forza per creare un movimento domiante tanto di cappello ma sempre di uan vittoria truffa si tratta.....
Le accuse di doping non furono mai provate. E se dovessimo considerare tutte le accuse di doping in ogni sport, allora dovremmo riscrivere gli albi d'oro. E comunque è vero che:

1) L'Ungheria arrivò in finale stremata. La battaglia di Berna (così fu chiamata la partita contro il Brasile) si chiuse con un vero e proprio pestaggio generale. Puskas (che non giocò in quanto infortunato) scagliò una bottiglia in testa ad un giocatore brasiliano. La semifinale contro l'Uruguay fu un'altra battaglia (anche se solo sportiva), che si chiuse ai supplementari. E gli Uruguagi forse avrebbero meritato la vittoria (colpirono un palo sul 2-2).

2) La Germania arrivò in finale molto più fresca.

3) L'Ungheria schierò Puskas in finale, ma questi era lontanissimo dalla forma fisica. Diciamo che l'Ungheria giocò in 10 contro 11.

Una sorpresa ci poteva stare. Giocata in condizioni normali, molto probabilmente l'Ungheria avrebbe vinto (anche se non con quel punteggio altisonante). Ma in quelle particolari condizioni, ci fu la sorpresa. Quante volte abbiamo visto una squadra crollare dopo avere giocato i supplementari nel turno precedente? Senza dimenticare che quattro anni dopo la Germania (che presentava buona parte degli stessi giocatori del 1954) arrivò in semifinale: tanto scarsa non era.
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da PLATOON » 12/05/2010, 23:21

koufax75 ha scritto: Le accuse di doping non furono mai provate. E se dovessimo considerare tutte le accuse di doping in ogni sport, allora dovremmo riscrivere gli albi d'oro. E comunque è vero che:

1) L'Ungheria arrivò in finale stremata. La battaglia di Berna (così fu chiamata la partita contro il Brasile) si chiuse con un vero e proprio pestaggio generale. Puskas (che non giocò in quanto infortunato) scagliò una bottiglia in testa ad un giocatore brasiliano. La semifinale contro l'Uruguay fu un'altra battaglia (anche se solo sportiva), che si chiuse ai supplementari. E gli Uruguagi forse avrebbero meritato la vittoria (colpirono un palo sul 2-2).

2) La Germania arrivò in finale molto più fresca.

3) L'Ungheria schierò Puskas in finale, ma questi era lontanissimo dalla forma fisica. Diciamo che l'Ungheria giocò in 10 contro 11.

Una sorpresa ci poteva stare. Giocata in condizioni normali, molto probabilmente l'Ungheria avrebbe vinto (anche se non con quel punteggio altisonante). Ma in quelle particolari condizioni, ci fu la sorpresa. Quante volte abbiamo visto una squadra crollare dopo avere giocato i supplementari nel turno precedente? Senza dimenticare che quattro anni dopo la Germania (che presentava buona parte degli stessi giocatori del 1954) arrivò in semifinale: tanto scarsa non era.
Certo che nel calcio ci stanno le sorprese è la cosa più bella, ma dal tuo topic hai fatto intuire che la partita del girone eliminatorio fu persa volontariamente dalla Germania e non penso proprio che sia andata così (una squadra buona ma non eccezionale rischia di uscire subito perchè già è proiettata alla finale e quindi studia i rivali, rischiando però nello spareggio con la Turchia di uscire); anche tu ammetti che l'Ungheria arrivò alla finale stremata e con Puskas in condizioni da non poter giocare probabilmente ma dato che per il colonnello è il sogno di una vita nessuno se la sente di lasciarlo fuori, quindi giustamente come dici tu parliamo di uan squadra al 100% ed un altra distrutta da precedenti; tutta la squadra tedesca fu ricoverata in ospedale dopo la finale per te sarà solo una coincidenza a me qualche sospetto lo fà nascere come nacque a tutti a quell'epoca ma il controllo antidoping ancora non esisteva e quindi è rimasto solo sospetto ma permetti anche di dubitare che i tedeschi non fossero puliti al 100%...poi la vittoria stà lì punto, per carità ma visto che tanti dicono che quello fu uno dei punti più controversi della storia dei mondiali di calcio qual, non è che Brera sia la bibbia........gli ungheresi per me restano vincitori morali di quell'edizione.........
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da koufax75 » 13/05/2010, 0:15

PLATOON ha scritto: Certo che nel calcio ci stanno le sorprese è la cosa più bella, ma dal tuo topic hai fatto intuire che la partita del girone eliminatorio fu persa volontariamente dalla Germania e non penso proprio che sia andata così (una squadra buona ma non eccezionale rischia di uscire subito perchè già è proiettata alla finale e quindi studia i rivali, rischiando però nello spareggio con la Turchia di uscire)
Questo è abbastanza sicuro. Nella prima partita contro l'Ungheria, l'allenatore tedesco tolse molti titolari ed inserì le riserve: il portiere Toni Turek, Max Morlock, Ottmar Walter (giusto per citare qualcuno) non giocarono. Certo era un rischio, ma ci poteva stare: vincere il girone significava affrontare Brasile e Uruguay; arrivare secondi Jugoslavia e poi una tra Austria o Svizzera (un memorabile 7-5!); lo spareggio contro la Turchia (già battuta) fu una formalità (7-2).

La verità non la sapremo mai. Hai anche ragione: Brera non è la Bibbia (anche se sono un suo fedele lettore), però ha colto un punto fondamentale (tra l'altro, io ho letto la sua storia del calcio - non solo quel trafiletto del sito). Dire "La Germania vinse per il doping" è molto azzardato e lascia il tempo che trova. Pochi osservatori cercarono di trovare altre cause per quel risultato a sorpresa: e di queste ce ne sarebbero in abbondanza. Inoltre: la finale fu giocata sotto la pioggia su un campo pesantissimo: i tedeschi ne furono estremamente avvantaggiati, mentre la grande tecnica ungherese fu penalizzata.

E' vero che quella squadra ungherese avrebbe meritato il titolo: fu una squadra leggendaria che rappresentò il culmine di una grande scuola. Purtroppo, il destino non volle che vincesse. Poi, nel 1956 l'invasione sovietica segnò la fine dell'Aranycsapat: molti giocatori lasciarono l'Ungheria e si trasferirono all'estero.
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da Gilbertology » 13/05/2010, 0:30

koufax75 ha scritto: E' vero che quella squadra ungherese avrebbe meritato il titolo: fu una squadra leggendaria che rappresentò il culmine di una grande scuola.

Stesso discorso per l'Olanda di Cruijff

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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da lebronpepps » 13/05/2010, 2:05

Gilbertology ha scritto: Stesso discorso per l'Olanda di Cruijff

Infatti,curioso vedere come tra le tre squadre nazionali migliori della storia che vengono citate prima,solo il Brasile 70 ha vinto...

Ci sono squadre che restano nella memoria aldilà delle vittorie e Ungheria e Olanda pur non vincendo nulla hanno segnato un'epoca...
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da rodmanalbe82 » 13/05/2010, 2:18

altri aneddoti? su, su ragazzi! :D

chi si ricorda lo sputo di Rijkaard a Voeller? Vennero espulsi entrambi!

nel 1950 il pallone della partita fu "sottratto" all'arbitro tramite sorteggio :lol2: mentre nel 54 ci fu una vera e propria caccia all'arbitro che se ne stava scappando con il pallone e fu tackled dal medico della nazionale brasiliana :lfmao:
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da PLATOON » 13/05/2010, 8:48

koufax75 ha scritto: Questo è abbastanza sicuro. Nella prima partita contro l'Ungheria, l'allenatore tedesco tolse molti titolari ed inserì le riserve: il portiere Toni Turek, Max Morlock, Ottmar Walter (giusto per citare qualcuno) non giocarono. Certo era un rischio, ma ci poteva stare: vincere il girone significava affrontare Brasile e Uruguay; arrivare secondi Jugoslavia e poi una tra Austria o Svizzera (un memorabile 7-5!); lo spareggio contro la Turchia (già battuta) fu una formalità (7-2).

La verità non la sapremo mai. Hai anche ragione: Brera non è la Bibbia (anche se sono un suo fedele lettore), però ha colto un punto fondamentale (tra l'altro, io ho letto la sua storia del calcio - non solo quel trafiletto del sito). Dire "La Germania vinse per il doping" è molto azzardato e lascia il tempo che trova. Pochi osservatori cercarono di trovare altre cause per quel risultato a sorpresa: e di queste ce ne sarebbero in abbondanza. Inoltre: la finale fu giocata sotto la pioggia su un campo pesantissimo: i tedeschi ne furono estremamente avvantaggiati, mentre la grande tecnica ungherese fu penalizzata.

E' vero che quella squadra ungherese avrebbe meritato il titolo: fu una squadra leggendaria che rappresentò il culmine di una grande scuola. Purtroppo, il destino non volle che vincesse. Poi, nel 1956 l'invasione sovietica segnò la fine dell'Aranycsapat: molti giocatori lasciarono l'Ungheria e si trasferirono all'estero.
Sono d'accordo su tutto qs, diciamo che fu frutto allora di un piccolo azzardo ed una serie di fortuite coincidenze
Altri aneddoti: nel 1950 la clamorsa sconfitta dell'Inghilterra contro gli Stati Uniti per 1 - 0, sembra una cosa tanto assurda che giornali danno scontato un errore di traduzione e credono che in realtà Inghilterra abbia vinto 10 - 1
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da koufax75 » 13/05/2010, 11:37

Gilbertology ha scritto: Stesso discorso per l'Olanda di Cruijff
La Germania del 1974 era una corazzata che spesso viene sottovalutata. Era la squadra di Beckenbauer, Gerd Mueller, Sepp Maier. Era la squadra che nel 1966 giunse alla finale, che nel 1970 perse 4-3 contro l'Italia (in una partita in cui Beckenbauer giocò con il braccio fasciato). Era la squadra che vinse l'Europeo nel 1972 e che arrivò seconda nel 1976. Il Bayern Monaco (che costituiva l'ossatura di quella squadra) vinse tre Coppe Campioni consecutive (1974-5-6). Quindi, quel titolo mondiale fu più che legittimo. Nella finale, Cruijff giocò la peggiore partita della sua vita (o quasi), bloccato dall'organizzazione tedesca. Quell'Olanda fece sognare come pochissime altre squadre, ma di fronte aveva un'autentica corazzata, forse giunta al massimo della propria forza.

Mondiali 1982: sorteggio... L'Italia è testa di serie del girone A. Poi, viene estratta la pallina del Belgio, che viene inserito nel girone dell'Italia. Panico nella delegazione italiana: il Belgio è una squadra tosta, che aveva elimina l'Italia nell'Europeo 1980, arrivando secondo. Sarebbe stato meglio evitarlo. Poi, però il Belgio viene spostato nel girone dell'Argentina.

-----

Mondiali 1958: l'Italia non si qualificò per la fase finale. Ma quell'edizione sarà ricordata per 2 motivi:
1) Unico successo sudamericano in Europa.
2) Unico caso in cui tutte e quattro le nazioni del Regno Unito furono presenti: Inghilterra, Scozia, Galles (unica apparizione), Irlanda del Nord.

Scozia e Inghilterra non si qualificano al secondo turno, ma Galles e Irlanda del Nord superano il girone. L'Irlanda per 4-0 dalla Francia, mentre il Galles è accoppiato al Brasile di Pelè. In una partita molto combattuta, il Brasile vince 1-0, con gol di Pelé nel secondo tempo. I Gallesi tornano in patria accolti come eroi: si considerano i veri campioni del Regno Unito! E dicono: se John Charles avesse giocato (era infortunato) forse avremmo battuto il Brasile. C'è un libro molto bello sulla storia di quel Galles: When Pele Broke Our Hearts: Wales & the 1958 World Cup. Da leggere.
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da shilton » 13/05/2010, 13:19

koufax75 ha scritto: La Germania del 1974 era una corazzata che spesso viene sottovalutata. Era la squadra di Beckenbauer, Gerd Mueller, Sepp Maier. Era la squadra che nel 1966 giunse alla finale, che nel 1970 perse 4-3 contro l'Italia (in una partita in cui Beckenbauer giocò con il braccio fasciato). Era la squadra che vinse l'Europeo nel 1972 e che arrivò seconda nel 1976. Il Bayern Monaco (che costituiva l'ossatura di quella squadra) vinse tre Coppe Campioni consecutive (1974-5-6). Quindi, quel titolo mondiale fu più che legittimo. Nella finale, Cruijff giocò la peggiore partita della sua vita (o quasi), bloccato dall'organizzazione tedesca. Quell'Olanda fece sognare come pochissime altre squadre, ma di fronte aveva un'autentica corazzata, forse giunta al massimo della propria forza.

Mondiali 1982: sorteggio... L'Italia è testa di serie del girone A. Poi, viene estratta la pallina del Belgio, che viene inserito nel girone dell'Italia. Panico nella delegazione italiana: il Belgio è una squadra tosta, che aveva elimina l'Italia nell'Europeo 1980, arrivando secondo. Sarebbe stato meglio evitarlo. Poi, però il Belgio viene spostato nel girone dell'Argentina.

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Mondiali 1958: l'Italia non si qualificò per la fase finale. Ma quell'edizione sarà ricordata per 2 motivi:
1) Unico successo sudamericano in Europa.
2) Unico caso in cui tutte e quattro le nazioni del Regno Unito furono presenti: Inghilterra, Scozia, Galles (unica apparizione), Irlanda del Nord.

Scozia e Inghilterra non si qualificano al secondo turno, ma Galles e Irlanda del Nord superano il girone. L'Irlanda per 4-0 dalla Francia, mentre il Galles è accoppiato al Brasile di Pelè. In una partita molto combattuta, il Brasile vince 1-0, con gol di Pelé nel secondo tempo. I Gallesi tornano in patria accolti come eroi: si considerano i veri campioni del Regno Unito! E dicono: se John Charles avesse giocato (era infortunato) forse avremmo battuto il Brasile. C'è un libro molto bello sulla storia di quel Galles: When Pele Broke Our Hearts: Wales & the 1958 World Cup. Da leggere.

Nel 74 Koufax se non ricordo male l'Olanda in finale passò in vantaggio dopo nemmeno un minuto ma alla fine non ce la fece.
Quattro anni dopo un palo le impedì nel finale e nella bolgia di portare via il titolo ai padroni di casa, che poi la spuntarono ai supplementari.

Ci vollero Gullit e Van Basten per far vincere qualcosa agli orange dieci anni dopo, ma quel gruppo un titolo se lo meritava.

Il 74 mi ricorda anche Italia-Haiti, il gesto di Chinaglia e lo Zaire con i giocatori che uscivano prima dalla barriera  :lol2: :lol2:

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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da koufax75 » 13/05/2010, 15:29

All'Olanda fu assegnato un rigore dopo pochi secondi. Ma quell'azione fu l'emblema della partita: Cruijff fu steso e da quel momento iniziò ad avere paura. Giocò una partita terribile.

1982: Girone con Spagna, Irlanda del Nord, Jugoslavia e Honduras. Gli Honduregni si dimostrano un osso duro: gli Spagnoli riescono a pareggiare all'esordio solo grazie ad un rigore (molto dubbio). Ma nella seconda partita, c'è di peggio: la Jugoslavia segna con Gudelj e la Spagna è alle corde. Più tardi, arriva però un regalone:

- Un giocatore jugoslavo commette un fallo NETTAMENTE FUORI AREA. L'arbitro concede un rigore inesistente.
- L'incaricato è Lopez Ufarte, che però sbaglia.
- L'arbitro fa misteriosamente ripetere.
- Stavolta batte Juanito ed è gol!

La Spagna vincerà 2-1. Ultimo turno del gironcino:

- Spagna 3 punti
- Irlanda del Nord 2 punti
- Honduras 2 punti
- Jugoslavia 1 punto

L'Honduras affronta la Jugoslavia, mentre la Spagna gioca contro l'Irlanda del Nord. Honduras e Jugoslavia si stanno avviando verso uno 0-0, che lascerebbe gli Honduregni ancora in gioco. A 2 minuti dal termine, la Jugoslavia ha un rigore, che Petrovic realizza. L'Honduras perde 1-0 e viene eliminato. Al termine, il portiere Arzu si butta sul terreno di gioco e piange disperato. Il giorno dopo, l'Irlanda del Nord batte la Spagna 1-0.
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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da tzara » 13/05/2010, 15:34

koufax75 ha scritto: All'Olanda fu assegnato un rigore dopo pochi secondi. Ma quell'azione fu l'emblema della partita: Cruijff fu steso e da quel momento iniziò ad avere paura. Giocò una partita terribile.





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Re: La storia dei Mondiali

Messaggio da shilton » 13/05/2010, 20:49

E la Germania toccò il primo pallone battendo a centrocampo dopo il gol subito.

Ecco, una volta c'erano più campioni e fuoriclasse, però la differenza nel ritmo delle partite con quelle di oggi è piuttosto evidente.
Come dico spesso, veramente due sport diversi.
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